EMPOLI: Biagini, Rocchetti, Rizza, Natale, Gaffi, Morelli, Di Natale, Fazzini, Belluomini, Baldanzi, Cassai. A disp.: Paci, Curumi, Sottili, De Pellegrin, Tognetti, Romanini, Falsini, Fiumalbi, Degli Innocenti. All.: Beggi.
LIVORNO: Morandi, Carmazzi, Boghean, Maffei, Amorini, Bertelli, Ricci, Caparrini, Giannini, Nunziatini, Pecchia. A disp.: Lo Frano, Ceccarini, Condemi, Poli, Tramonto, De Iorio, Velani, Sadik. All.: Brondi.

ARBITRO: Canci di Carrara, coad. da Parrotta e Lipardi di Pistoia.

RETI: 8' Giannini, 14' e 82' Baldanzi, 30' Ricci, 15' Belluomini, 84' Pecchia.



Mentre la Juventus disputa il suo campionato a parte, per il secondo posto e - in generale - per la zona play-off è bagarre. È per questo che l'Empoli accoglie con rammarico la frenata casalinga che gli impone un Livorno coraggioso, volitivo e concreto, capace di strappare un pirotecnico 3-3 a Monteboro. Scesi in campo con l'intento non solo di vendere cara la pelle, ma anche sorprendere gli avversari, i labronici ci riescono subito in avvio: è l'8' infatti quando Giannini - con un rapido contropiede - porta avanti gli ospiti, accendendo la voglia di riscatto dei locali che al 14' agguantano il pari grazie al pregevole spunto personale di Baldanzi. Il raddoppio firmato da Ricci dopo appena un minuto dal pari sembra rimettere a posto le cose per i ragazzi di Beggi, che però vengono raggiunti ancora dagli amaranto alla mezz'ora, autore del 2-2 è Ricci. Nel secondo tempo i padroni di casa provano a prendere in mano le redini del gioco e attaccano a caccia del gol che assicuri i tre punti ma il Livorno ribatte ogni iniziativa avversaria colpo su colpo. Poi, spazio a un finale incandescente. Scocca l'82' quando Baldanzi, ancora lui, si illumina e con un altro assolo realizza il gol del 3-2. Sembra fatta per i padroni di casa, che però si distraggono e vengono puniti centoventi secondi più tardi da Pecchia. Il 3-3 è il risultato che resiste poi fino al termine, un pari che frutta un pari preziosissimo per morale e autostima della formazione di Brondi e che invece fa riflettere l'Empoli, chiamata a reagire subito e soprattutto ad aggiustare i suoi meccanismi difensivi, che nelle ultime giornate stanno tradendo qualche difficoltà.

EMPOLI: Biagini, Rocchetti, Rizza, Natale, Gaffi, Morelli, Di Natale, Fazzini, Belluomini, Baldanzi, Cassai. A disp.: Paci, Curumi, Sottili, De Pellegrin, Tognetti, Romanini, Falsini, Fiumalbi, Degli Innocenti. All.: Beggi. <br >LIVORNO: Morandi, Carmazzi, Boghean, Maffei, Amorini, Bertelli, Ricci, Caparrini, Giannini, Nunziatini, Pecchia. A disp.: Lo Frano, Ceccarini, Condemi, Poli, Tramonto, De Iorio, Velani, Sadik. All.: Brondi. <br > ARBITRO: Canci di Carrara, coad. da Parrotta e Lipardi di Pistoia. <br > RETI: 8' Giannini, 14' e 82' Baldanzi, 30' Ricci, 15' Belluomini, 84' Pecchia. Mentre la Juventus disputa il suo campionato a parte, per il secondo posto e - in generale - per la zona play-off &egrave; bagarre. &Egrave; per questo che l'Empoli accoglie con rammarico la frenata casalinga che gli impone un Livorno coraggioso, volitivo e concreto, capace di strappare un pirotecnico 3-3 a Monteboro. Scesi in campo con l'intento non solo di vendere cara la pelle, ma anche sorprendere gli avversari, i labronici ci riescono subito in avvio: &egrave; l'8' infatti quando Giannini - con un rapido contropiede - porta avanti gli ospiti, accendendo la voglia di riscatto dei locali che al 14' agguantano il pari grazie al pregevole spunto personale di Baldanzi. Il raddoppio firmato da Ricci dopo appena un minuto dal pari sembra rimettere a posto le cose per i ragazzi di Beggi, che per&ograve; vengono raggiunti ancora dagli amaranto alla mezz'ora, autore del 2-2 &egrave; Ricci. Nel secondo tempo i padroni di casa provano a prendere in mano le redini del gioco e attaccano a caccia del gol che assicuri i tre punti ma il Livorno ribatte ogni iniziativa avversaria colpo su colpo. Poi, spazio a un finale incandescente. Scocca l'82' quando Baldanzi, ancora lui, si illumina e con un altro assolo realizza il gol del 3-2. Sembra fatta per i padroni di casa, che per&ograve; si distraggono e vengono puniti centoventi secondi pi&ugrave; tardi da Pecchia. Il 3-3 &egrave; il risultato che resiste poi fino al termine, un pari che frutta un pari preziosissimo per morale e autostima della formazione di Brondi e che invece fa riflettere l'Empoli, chiamata a reagire subito e soprattutto ad aggiustare i suoi meccanismi difensivi, che nelle ultime giornate stanno tradendo qualche difficolt&agrave;.