PISA: Failla, Egger, Edu Mengue, Romiti, Lepri, Macchi, Falconi, Bertipagani, Panarello, Nemolato, Sibilio. A disp.: Cantini, Severi, Petrini, Nuti, Gulli, Pilotta, PIerucci, Tavanti, D'Arcangelo. All.: Guerri.
SPEZIA: Pucci, Scremin G., Sommovigo, Vietina, Magistrelli, Scremin S., Afi, Pietra, Daniello, Scienzo, Mariotti. A disp.: Vannucchi, Gning, Bertola, Bertonelli, Benedettini, Campani, Chieti, Beltrami, Tartarini. All.: Di Natale.

ARBITRO: Andreani di Carrara.

RETI: 67' Romiti, 94' Afi.



Ritmi alti, due squadre in salute e un punteggio in bilico fino in fondo. È però un pari amaro quello che il Pisa raccoglie fra le mura amiche, dove lo Spezia acciuffa gli avversari in pieno recupero, annullando a pochi metri dalla linea del traguardo la possibilità da parte dei nerazzurri di cogliere una vittoria importante e, sotto molti punti di vista, meritata. Le reti che decidono il match si materializzano entrambe nella ripresa, dopo che i primi 45' di gioco si archiviano a reti inviolate, con una leggera ma significativa predominanza del Pisa, che crea una maggior mole di gioco e qualche occasione in più per incidere dalle parti dell'attento portiere ligure. Al 13' Bertipagani non inquadra il bersaglio da buona posizione, al 31' Panarello non è freddo davanti a Pucci. Quelle che si affrontano sono due squadre simili, che cercano un gioco ragionato ma in fase di non possesso mettono in campo grinta e intensità. Nella ripresa, come detto, arrivano le due reti. Al 58' spazio per uno scambio Sibilio-Falconi che in area calcia sul fondo. A passare per primo in vantaggio (67') è il team padrone di casa: i nerazzurri beneficiano di un calcio piazzato da posizione defilata, una sorta di corner corto; la palla è calciata tagliata in area ligure e vede l'anticipo su tutti, avversari e compagni, da parte di Romiti che firma l'uno a zero. Il Pisa gestisce bene il vantaggio ma, nel finale di gara, deve difendersi dagli assalti all'arma bianca dei bianconeri. Lo Spezia tenta infatti il tutto per tutto e vede premiati i suoi sforzi a tempo praticamente scaduto: scocca il 94' infatti quando i locali concedono un calcio piazzato invitante agli avversari, la sfera finisce nell'affollata area toscana ed è deviata in rete dal numero sette Afi. Esplode la gioia dei ragazzi di Totò Di Natale, serpeggia tanto comprensibile rammarico per il Pisa che comunque si dimostra competitivo contro un avversario di alto livello e conferma tutta la sua crescita da inizio campionato.

PISA: Failla, Egger, Edu Mengue, Romiti, Lepri, Macchi, Falconi, Bertipagani, Panarello, Nemolato, Sibilio. A disp.: Cantini, Severi, Petrini, Nuti, Gulli, Pilotta, PIerucci, Tavanti, D'Arcangelo. All.: Guerri. <br >SPEZIA: Pucci, Scremin G., Sommovigo, Vietina, Magistrelli, Scremin S., Afi, Pietra, Daniello, Scienzo, Mariotti. A disp.: Vannucchi, Gning, Bertola, Bertonelli, Benedettini, Campani, Chieti, Beltrami, Tartarini. All.: Di Natale. <br > ARBITRO: Andreani di Carrara. <br > RETI: 67' Romiti, 94' Afi. Ritmi alti, due squadre in salute e un punteggio in bilico fino in fondo. &Egrave; per&ograve; un pari amaro quello che il Pisa raccoglie fra le mura amiche, dove lo Spezia acciuffa gli avversari in pieno recupero, annullando a pochi metri dalla linea del traguardo la possibilit&agrave; da parte dei nerazzurri di cogliere una vittoria importante e, sotto molti punti di vista, meritata. Le reti che decidono il match si materializzano entrambe nella ripresa, dopo che i primi 45' di gioco si archiviano a reti inviolate, con una leggera ma significativa predominanza del Pisa, che crea una maggior mole di gioco e qualche occasione in pi&ugrave; per incidere dalle parti dell'attento portiere ligure. Al 13' Bertipagani non inquadra il bersaglio da buona posizione, al 31' Panarello non &egrave; freddo davanti a Pucci. Quelle che si affrontano sono due squadre simili, che cercano un gioco ragionato ma in fase di non possesso mettono in campo grinta e intensit&agrave;. Nella ripresa, come detto, arrivano le due reti. Al 58' spazio per uno scambio Sibilio-Falconi che in area calcia sul fondo. A passare per primo in vantaggio (67') &egrave; il team padrone di casa: i nerazzurri beneficiano di un calcio piazzato da posizione defilata, una sorta di corner corto; la palla &egrave; calciata tagliata in area ligure e vede l'anticipo su tutti, avversari e compagni, da parte di Romiti che firma l'uno a zero. Il Pisa gestisce bene il vantaggio ma, nel finale di gara, deve difendersi dagli assalti all'arma bianca dei bianconeri. Lo Spezia tenta infatti il tutto per tutto e vede premiati i suoi sforzi a tempo praticamente scaduto: scocca il 94' infatti quando i locali concedono un calcio piazzato invitante agli avversari, la sfera finisce nell'affollata area toscana ed &egrave; deviata in rete dal numero sette Afi. Esplode la gioia dei ragazzi di Tot&ograve; Di Natale, serpeggia tanto comprensibile rammarico per il Pisa che comunque si dimostra competitivo contro un avversario di alto livello e conferma tutta la sua crescita da inizio campionato.