PARMA: Turk, Di Bella, Ruggeri, Bonacini, Ghisoni, Aissaoui, Lopes, De Rinaldis, Lusha, Sementa, Traorè. A disp.: Frattini, Benassi, Ueiteyin, Vaglica, Agostinelli, Piccalunga, Ferrari, Perdicchia, Campagnello. All.: Gabetta.
LIVORNO: Morandi, Boghean, Malara, Maffei, Carmazzi, Tramonto, Poli, Caparrini, Caia, Sgherri, Giannini. A disp.: Capponi, Martelli, Condemi, Pecchia, Ricci, Nunziatini, Velani, De Iorio. All.: Brondi.

ARBITRO: Bianchi di Prato, coad. da Vietti e Manassero di Piacenza.

RETI: 1' Sementa, 14' Lusha, 40' Tramonto, 49' Traorè, 50' rig. Giannini, 51' rig. e 77' De Rinaldis.



Nonostante il netto passivo finale, sul difficile campo del Parma il Livorno non demerita e tiene finché può aperta una gara che poi i ducali vincono con merito alla distanza. Partenza ad handicap quella dei ragazzi di Brondi: è passato appena 1' dal fischio iniziale che i locali passano con Sementa. È un avvio di gara difficile per gli ospiti, segnato poi dal raddoppio di bomber Lusha al quarto d'ora di gioco, ma poco prima dell'intervallo è Tramonto, in proiezione offensiva, a dimezzare lo svantaggio e riaprire virtualmente i giochi. Un botta e risposta serrato infiamma l'inizio del secondo tempo: Traorè riporta avanti il Parma, sul ribaltamento di fronte dopo la battuta però gli amaranto riducono ancora le distanze grazie al secondo penalty di giornata realizzato da Giannini. Non c'è sosta, passano altri cento secondi e Bianchi interviene ancora, assegnando un altro calcio di rigore ai locali. De Rinaldis trasforma senza esitazioni, poi nel finale è lui stesso a chiudere i conti con il definitivo cinque a due che spegne definitivamente le velleità dei toscani.

PARMA: Turk, Di Bella, Ruggeri, Bonacini, Ghisoni, Aissaoui, Lopes, De Rinaldis, Lusha, Sementa, Traor&egrave;. A disp.: Frattini, Benassi, Ueiteyin, Vaglica, Agostinelli, Piccalunga, Ferrari, Perdicchia, Campagnello. All.: Gabetta. <br >LIVORNO: Morandi, Boghean, Malara, Maffei, Carmazzi, Tramonto, Poli, Caparrini, Caia, Sgherri, Giannini. A disp.: Capponi, Martelli, Condemi, Pecchia, Ricci, Nunziatini, Velani, De Iorio. All.: Brondi. <br > ARBITRO: Bianchi di Prato, coad. da Vietti e Manassero di Piacenza. <br > RETI: 1' Sementa, 14' Lusha, 40' Tramonto, 49' Traor&egrave;, 50' rig. Giannini, 51' rig. e 77' De Rinaldis. Nonostante il netto passivo finale, sul difficile campo del Parma il Livorno non demerita e tiene finch&eacute; pu&ograve; aperta una gara che poi i ducali vincono con merito alla distanza. Partenza ad handicap quella dei ragazzi di Brondi: &egrave; passato appena 1' dal fischio iniziale che i locali passano con Sementa. &Egrave; un avvio di gara difficile per gli ospiti, segnato poi dal raddoppio di bomber Lusha al quarto d'ora di gioco, ma poco prima dell'intervallo &egrave; Tramonto, in proiezione offensiva, a dimezzare lo svantaggio e riaprire virtualmente i giochi. Un botta e risposta serrato infiamma l'inizio del secondo tempo: Traor&egrave; riporta avanti il Parma, sul ribaltamento di fronte dopo la battuta per&ograve; gli amaranto riducono ancora le distanze grazie al secondo penalty di giornata realizzato da Giannini. Non c'&egrave; sosta, passano altri cento secondi e Bianchi interviene ancora, assegnando un altro calcio di rigore ai locali. De Rinaldis trasforma senza esitazioni, poi nel finale &egrave; lui stesso a chiudere i conti con il definitivo cinque a due che spegne definitivamente le velleit&agrave; dei toscani.