PISA: Maianti, Fischer, Edu Mengue, Egger, Lepri, Macchi, Falconi, Bertipagani, Panarello, Nemolato, Sibilio. A disp.: Cantini, Rotunno, Severi, Nuti, Gulli, Vannozzi, Pierucci, Tavanti, D'Arcangelo. All.: Guerri.
GENOA: Della Pina, Zanetti, Paoloni, Nesci, Bolcano, Boci, Vassallo, Biaggi, Bamba, Sahili, Piccardo. A disp.: Corci, Ghigliotti, Parodi, Patini, Broso, Orvieto, Castiglione, Fossati, Antic. All.: Murgitta.

ARBITRO: Nigro di Prato, coad. da Lumetta e Anello di Piombino.

RETI: 15' Piccardo, 51' Panarello, 63' Sibilio, 70' Fossati, 77' Falconi.



L'impresa è servita. Un grande Pisa, guidato con mano ferma da mister Guerri, fa dell'intensità la sua cifra tecnica migliore e stavolta abbina tanta qualità; necessaria per battere un avversario di valore come il Genoa, costretto a chinare la testa dinanzi alla scintillante prova dei nerazzurri. E dire che il pomeriggio di San Cataldo non si era messo affatto bene per i toscani, che al 15' si trovano costretti a rincorrere il Grifone che passa in vantaggio grazie a Piccardo, che riceve un assist dalla destra sul filo del fuorigioco (oltre?) e firma lo 0-1. È un primo tempo complicato quello che il Pisa affronta comunque a testa alta; gli ospiti pressano a tutto campo ma non sfondano più in avanti, mentre i nerazzurri provano a pungere e in due occasioni mettono paura ai liguri. La ripresa si apre con il botto: scocca il 51' e Falconi, con un pregevole assist in profondità, lancia Panarello che vince il duello con il diretto avversario e supera Della Pina con un preciso diagonale. La gara, in questo secondo tempo, cambia di molto rispetto ai primi 45'; il Genoa non riesce più a imporre il suo gioco, il Pisa è maggiormente determinato e al 63' mette la freccia del sorpasso: Pierucci, entrato benissimo in partita, affonda sulla sinistra e innesca Sibilio che con un gran tiro di sinistro destinato a insaccarsi all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta firma il due a uno. La gara si accende di nuovo e il Genoa batte un colpo al 70', con il tiro di Fossati, da poco entrato in campo, che sorprende il portiere avversario e sancisce il due a due. Il saliscendi di emozioni non è finito, e la successiva la regala il Pisa: al 77' Macchi orchestra una bella ripartenza a sinistra poi serve Falconi che, con una conclusione potente e precisa, riporta avanti i nerazzurri. Il finale è vissuto all'attacco dal Genoa, ridotto però in dieci e ormai non più in grado di scalfire la pelle di un Pisa in grande spolvero, che blinda la vittoria lottando fino al triplice fischio.

PISA: Maianti, Fischer, Edu Mengue, Egger, Lepri, Macchi, Falconi, Bertipagani, Panarello, Nemolato, Sibilio. A disp.: Cantini, Rotunno, Severi, Nuti, Gulli, Vannozzi, Pierucci, Tavanti, D'Arcangelo. All.: Guerri. <br >GENOA: Della Pina, Zanetti, Paoloni, Nesci, Bolcano, Boci, Vassallo, Biaggi, Bamba, Sahili, Piccardo. A disp.: Corci, Ghigliotti, Parodi, Patini, Broso, Orvieto, Castiglione, Fossati, Antic. All.: Murgitta.<br > ARBITRO: Nigro di Prato, coad. da Lumetta e Anello di Piombino. <br > RETI: 15' Piccardo, 51' Panarello, 63' Sibilio, 70' Fossati, 77' Falconi. L'impresa &egrave; servita. Un grande Pisa, guidato con mano ferma da mister Guerri, fa dell'intensit&agrave; la sua cifra tecnica migliore e stavolta abbina tanta qualit&agrave;; necessaria per battere un avversario di valore come il Genoa, costretto a chinare la testa dinanzi alla scintillante prova dei nerazzurri. E dire che il pomeriggio di San Cataldo non si era messo affatto bene per i toscani, che al 15' si trovano costretti a rincorrere il Grifone che passa in vantaggio grazie a Piccardo, che riceve un assist dalla destra sul filo del fuorigioco (oltre?) e firma lo 0-1. &Egrave; un primo tempo complicato quello che il Pisa affronta comunque a testa alta; gli ospiti pressano a tutto campo ma non sfondano pi&ugrave; in avanti, mentre i nerazzurri provano a pungere e in due occasioni mettono paura ai liguri. La ripresa si apre con il botto: scocca il 51' e Falconi, con un pregevole assist in profondit&agrave;, lancia Panarello che vince il duello con il diretto avversario e supera Della Pina con un preciso diagonale. La gara, in questo secondo tempo, cambia di molto rispetto ai primi 45'; il Genoa non riesce pi&ugrave; a imporre il suo gioco, il Pisa &egrave; maggiormente determinato e al 63' mette la freccia del sorpasso: Pierucci, entrato benissimo in partita, affonda sulla sinistra e innesca Sibilio che con un gran tiro di sinistro destinato a insaccarsi all'altezza del palo pi&ugrave; lontano rispetto al suo punto di battuta firma il due a uno. La gara si accende di nuovo e il Genoa batte un colpo al 70', con il tiro di Fossati, da poco entrato in campo, che sorprende il portiere avversario e sancisce il due a due. Il saliscendi di emozioni non &egrave; finito, e la successiva la regala il Pisa: al 77' Macchi orchestra una bella ripartenza a sinistra poi serve Falconi che, con una conclusione potente e precisa, riporta avanti i nerazzurri. Il finale &egrave; vissuto all'attacco dal Genoa, ridotto per&ograve; in dieci e ormai non pi&ugrave; in grado di scalfire la pelle di un Pisa in grande spolvero, che blinda la vittoria lottando fino al triplice fischio.