SASSUOLO: Zacchi, Cavallini, Pieragnolo, Casolari, Iodice, Lazzaretti, Capogna, Bruno, Ferrara, Mata, Biondelli. A disp.: Lanzi, Macchioni, Okoduwa, Borgia, Toure, Arcopinto, Barbieri, Palma, Giordano. All.: Barone.
PISA: Maianti, Fischer, Edu Mengue, Egger, Lepri, Macchi, Falconi, Bertipagani, Panarello, Nemolato, Sibilio. A disp.: Cantini, Rotunno, Severi, Nuti, Gulli, Vannozzi, Petrini, Tavanti, D'Arcangelo. All.: Guerri.

ARBITRO: Mozzo di Padova, coad. da Dri e Fontanelli di Reggio Emilia.

RETI: 40' Sibilio, 72' rig. Falconi, 78' Arcopinto.
NOTE: espulsi Ferrara e Lazzaretti.



Era nell'aria, e si è materializzato in una cornice che regala ulteriore morale e autostima: il Pisa di Guerri ottiene con merito la prima vittoria dell'anno e si toglie lo sfizio di farlo in casa del Sassuolo, al culmine di un'altra prova di ottimo spessore proposta dai nerazzurri. Locali con il lutto al braccio per la scomparsa di Giorgio Squinzi e via a una gara che il Pisa interpreta al meglio e al massimo fin da subito, mettendo in campo testa, cuore e gambe, nonché la giusta intensità. Dopo averne creato i presupposti in un paio di occasioni, gli ospiti passano in vantaggio al 40' quando Sibilio finalizza al meglio un'azione dei suoi per lo zero a uno con il quale si va al riposo. Il Sassuolo, pericoloso a metà del primo parziale con Ferrara e Mata, rientra in campo per la ripresa delle ostilità con piglio decisamente più battagliero e propositivo; il Pisa però tiene botta, non arretra troppo il suo baricentro e al 72' piazza il colpo del raddoppio al 72' grazie a Falconi, a segno dagli undici metri. In questa occasione il Sassuolo resta in nove per l'espulsione di Lazzaretti, che colpisce a palla lontana un avversario in area, dopo che in precedenza anche Ferrara si era visto sventolare il rosso dall'arbitro. Nonostante la doppia inferiorità numerica il Sassuolo si rende protagonista di un finale di gara tutto cuore e orgoglio, in cui carica a testa bassa a caccia del gol. Al 78' Arcopinto dimezza lo svantaggio, episodio che è preludio a un finale in cui i locali attaccano a pieno organico ma senza riuscire a trovare il secondo spunto vincente, nonostante i 5' di recupero concessi dall'arbitro.

SASSUOLO: Zacchi, Cavallini, Pieragnolo, Casolari, Iodice, Lazzaretti, Capogna, Bruno, Ferrara, Mata, Biondelli. A disp.: Lanzi, Macchioni, Okoduwa, Borgia, Toure, Arcopinto, Barbieri, Palma, Giordano. All.: Barone. <br >PISA: Maianti, Fischer, Edu Mengue, Egger, Lepri, Macchi, Falconi, Bertipagani, Panarello, Nemolato, Sibilio. A disp.: Cantini, Rotunno, Severi, Nuti, Gulli, Vannozzi, Petrini, Tavanti, D'Arcangelo. All.: Guerri. <br > ARBITRO: Mozzo di Padova, coad. da Dri e Fontanelli di Reggio Emilia. <br > RETI: 40' Sibilio, 72' rig. Falconi, 78' Arcopinto. <br >NOTE: espulsi Ferrara e Lazzaretti. Era nell'aria, e si &egrave; materializzato in una cornice che regala ulteriore morale e autostima: il Pisa di Guerri ottiene con merito la prima vittoria dell'anno e si toglie lo sfizio di farlo in casa del Sassuolo, al culmine di un'altra prova di ottimo spessore proposta dai nerazzurri. Locali con il lutto al braccio per la scomparsa di Giorgio Squinzi e via a una gara che il Pisa interpreta al meglio e al massimo fin da subito, mettendo in campo testa, cuore e gambe, nonch&eacute; la giusta intensit&agrave;. Dopo averne creato i presupposti in un paio di occasioni, gli ospiti passano in vantaggio al 40' quando Sibilio finalizza al meglio un'azione dei suoi per lo zero a uno con il quale si va al riposo. Il Sassuolo, pericoloso a met&agrave; del primo parziale con Ferrara e Mata, rientra in campo per la ripresa delle ostilit&agrave; con piglio decisamente pi&ugrave; battagliero e propositivo; il Pisa per&ograve; tiene botta, non arretra troppo il suo baricentro e al 72' piazza il colpo del raddoppio al 72' grazie a Falconi, a segno dagli undici metri. In questa occasione il Sassuolo resta in nove per l'espulsione di Lazzaretti, che colpisce a palla lontana un avversario in area, dopo che in precedenza anche Ferrara si era visto sventolare il rosso dall'arbitro. Nonostante la doppia inferiorit&agrave; numerica il Sassuolo si rende protagonista di un finale di gara tutto cuore e orgoglio, in cui carica a testa bassa a caccia del gol. Al 78' Arcopinto dimezza lo svantaggio, episodio che &egrave; preludio a un finale in cui i locali attaccano a pieno organico ma senza riuscire a trovare il secondo spunto vincente, nonostante i 5' di recupero concessi dall'arbitro.