- Allievi Regionali GIR.B
- Navacchio Zambra
-
1 - 1
- Porta a Piagge
NAVACCHIO ZAMBRA (4-3-1-2): Gori 6; Tocci 6.5 (78' Berizzi ng), Bernardini 6, Bonamassa 6.5, Puleo 6.5; Benedetti 6.5, Barsacchi 7, Boccaccio 6.5; Grieco 5.5 (47' Di Sandro 6); Baratti 5.5 (52' Masini 6), Favilli 7. A disp.: Mazzieri. All.: Francesco Cecchi.
PORTA A PIAGGE (3-5-2): Bertini 8; Cei ng (16' Sandroni 6.5), Bianco 6, Politano 6.5; Farnesi 6, Picchetti 6 (53' Bonti 6), Amanati 6.5, Biosa 6.5 (80' Sicurani ng), Pedrazzi 6.5 (77' Pancani ng); Montanelli 5.5 (41' Croce 6.5), Francione 5.5 (69' Cesaretti ng). All.: Maurizio Sacchelli.
ARBITRO: Diana di Lucca 5.5.
RETI: 72' Croce, 85' Barsacchi.
NOTE: Falli subiti 16-11. Angoli 5-6. Tiri in porta 7-2. Tiri fuori 8-5. Fuorigioco 2-1. Ammoniti Farnesi, Amanati e Bertini. Recupero 2'+5'.
Pari e patta in questo mini spareggio. Navacchio Zambra e Porta a Piagge rimangono appaiate in classifica, ma la sostanza della partita è ben altra cosa. Perché il punto conquistato da entrambe sa da una parte di beffa, anche se alla luce dei fatti è tutto di guadagnato, mentre per l'altra è come oro colato, nonostante il sentirsi derubati di due punti proprio negli ultimissimi secondi. I primi sono i padroni di casa, incapaci nel vero senso del termine di concretizzare efficacemente l'enorme mole di gioco ed azioni pericolose create. Gli altri gli ospiti, che stavano per ottenere il massimo risultato col minimissimo sforzo. Andiamo per ordine. Il Navacchio Zambra scende in campo con un classico 4-3-1-2, centrocampo a rombo di cui i vertici sono Benedetti (basso) e Grieco (alto). Il Porta a Piagge si copre, difesa a tre ben serrata e molto dinamismo sulle fasce, unita alla velocità della coppia d'attacco Montanelli-Francione. Il primo sussulto si ha al 6': Favilli entra in area di prepotenza dalla destra, finta su Politano che in scivolata lo atterra. L'arbitro è a un passo e concede il calcio di rigore. Sul dischetto va Bernardini, la conclusione centrale viene respinta da Bertini che si ripete anche sulla conclusione di Benedetti dopo la ribattuta, deviando la palla sul palo. A complicare le cose per il Porta a Piagge è anche l'infortunio di Cei, che costringe mister Sacchelli a passare al 4-3-1-2, con Bianco avanzato sulla linea dei centrocampisti e Biosa nella trequarti. Ma, nonostante questo, gli ospiti non producono gioco, mentre il Navacchio Zambra continua a portarsi in avanti. Favilli attacca gli spazi e fende la difesa grazie alla sua fisicità, Boccaccio e Baratti lo supportano, ma mancano di concretezza sotto porta. Le occasioni da gol si susseguono in serie: nel giro i dodici minuti, tra il 19' e il 31', sono ben sei le volte che qualcuno dei padroni di casa si presenta in area a pochi metri da Bertini, ma in nessun caso è stato annotato un solo tiro verso lo specchio. Quella più clamorosa è al minuto 25', con Favilli che dalla sinistra fa partire un cross teso e potente verso l'area piccola, ma Baratti in spaccata manca la deviazione di un nonnulla. Verso la fine del tempo si rivede il Porta a Piagge su un'azione d'angolo, ma è bravo Puleo ad anticipare di testa la possibile conclusione ravvicinata di Politano sul secondo palo. Il primo tempo finisce con gli ospiti più arrembanti, con Francione che in contropiede che preferisce una difficile conclusione piuttosto che servire il più libero Biosa. Ma la sceneggiatura nella ripresa non cambia affatto. Sono ancora i padroni di casa che spingono, Favillii cerca in tutte le maniere di impensierire Bertini, e quando non lo fa lui ci pensa Barsacchi, il cui tiro incrociato sul secondo palo esalta le qualità e la lucidità del portiere ospite, bravissimo a mettere in angolo dopo un allungo che vale come un gol. Poi ancora Boccaccio e Barsacchi, e poi ci prova anche il neo entrato Masini, ma tutte le conclusioni sbattono sempre addosso a qualche difensore. E, come si poteva non aspettarci un colpo di scena, tanto per ricordarci che il calcio è uno sport in cui niente è mai certo fino allo scadere? 72': palla persa malamente dalla difesa del Navacchio Zambra, Croce non ci pensa due volte e dai 30 metri, ispirato da non si sa bene quale forza divina, si inventa un tiro che prima si impenna e poi riscende preciso sotto la traversa, lasciando tutti completamente senza fiato. Non solo per la fattezza del gol, ma anche per ciò che ne consegue, ovvero la possibilità per il Porta a Piagge di portarsi a casa l'intera posta. Quando poi Bertini all'80' spazza da sottola traversa una palla direttamente calciata in porta da calcio d'angolo, sembra che i giochi siano davvero conclusi. Mai pensiero fu più sbagliato. Alla fine del quinto minuto di recupero, Masini vede il movimento di Barsacchi al limite dell'area, lo serve e, con una conclusione molto simile a quella di qualche minuto prima, riesce ad ingannare Bertini e ad infilare in rete la palla dell'uno a uno. Inutili le proteste dei giocatori ospiti per il recupero concesso: 5 minuti, alla luce dei cambi e delle varie interruzioni, erano più che doverosi, e nonostante la palla sia entrata in rete pochissimi secondo dopo il quinto minuto, il gol era da convalidare, perché l'azione andava comunque portata a termine.
Calciatoripiù: Barsacchi (Navacchio Zambra): tanto lavoro in mezzo al campo, poi il gol dell'insperato pareggio. Un premio più che giusto. Favilli (Navacchio Zaambra): partita all'insegna del sacrificio. Mette tutti i propri compagni in condizione di segnare, nessuno lo fa ma non è colpa sua. Avrebbe meritato il gol. Bertini (Porta a Piagge): il migliore in assoluto. Prestazione maiuscola sotto tutti i punti di vista.
Gabriele Nieri
NAVACCHIO ZAMBRA (4-3-1-2): Gori 6; Tocci 6.5 (78' Berizzi ng), Bernardini 6, Bonamassa 6.5, Puleo 6.5; Benedetti 6.5, Barsacchi 7, Boccaccio 6.5; Grieco 5.5 (47' Di Sandro 6); Baratti 5.5 (52' Masini 6), Favilli 7. A disp.: Mazzieri. All.: Francesco Cecchi.<br >PORTA A PIAGGE (3-5-2): Bertini 8; Cei ng (16' Sandroni 6.5), Bianco 6, Politano 6.5; Farnesi 6, Picchetti 6 (53' Bonti 6), Amanati 6.5, Biosa 6.5 (80' Sicurani ng), Pedrazzi 6.5 (77' Pancani ng); Montanelli 5.5 (41' Croce 6.5), Francione 5.5 (69' Cesaretti ng). All.: Maurizio Sacchelli. <br >
ARBITRO: Diana di Lucca 5.5.<br >
RETI: 72' Croce, 85' Barsacchi.<br >NOTE: Falli subiti 16-11. Angoli 5-6. Tiri in porta 7-2. Tiri fuori 8-5. Fuorigioco 2-1. Ammoniti Farnesi, Amanati e Bertini. Recupero 2'+5'.
Pari e patta in questo mini spareggio. Navacchio Zambra e Porta a Piagge rimangono appaiate in classifica, ma la sostanza della partita è ben altra cosa. Perché il punto conquistato da entrambe sa da una parte di beffa, anche se alla luce dei fatti è tutto di guadagnato, mentre per l'altra è come oro colato, nonostante il sentirsi derubati di due punti proprio negli ultimissimi secondi. I primi sono i padroni di casa, incapaci nel vero senso del termine di concretizzare efficacemente l'enorme mole di gioco ed azioni pericolose create. Gli altri gli ospiti, che stavano per ottenere il massimo risultato col minimissimo sforzo. Andiamo per ordine. Il Navacchio Zambra scende in campo con un classico 4-3-1-2, centrocampo a rombo di cui i vertici sono Benedetti (basso) e Grieco (alto). Il Porta a Piagge si copre, difesa a tre ben serrata e molto dinamismo sulle fasce, unita alla velocità della coppia d'attacco Montanelli-Francione. Il primo sussulto si ha al 6': Favilli entra in area di prepotenza dalla destra, finta su Politano che in scivolata lo atterra. L'arbitro è a un passo e concede il calcio di rigore. Sul dischetto va Bernardini, la conclusione centrale viene respinta da Bertini che si ripete anche sulla conclusione di Benedetti dopo la ribattuta, deviando la palla sul palo. A complicare le cose per il Porta a Piagge è anche l'infortunio di Cei, che costringe mister Sacchelli a passare al 4-3-1-2, con Bianco avanzato sulla linea dei centrocampisti e Biosa nella trequarti. Ma, nonostante questo, gli ospiti non producono gioco, mentre il Navacchio Zambra continua a portarsi in avanti. Favilli attacca gli spazi e fende la difesa grazie alla sua fisicità, Boccaccio e Baratti lo supportano, ma mancano di concretezza sotto porta. Le occasioni da gol si susseguono in serie: nel giro i dodici minuti, tra il 19' e il 31', sono ben sei le volte che qualcuno dei padroni di casa si presenta in area a pochi metri da Bertini, ma in nessun caso è stato annotato un solo tiro verso lo specchio. Quella più clamorosa è al minuto 25', con Favilli che dalla sinistra fa partire un cross teso e potente verso l'area piccola, ma Baratti in spaccata manca la deviazione di un nonnulla. Verso la fine del tempo si rivede il Porta a Piagge su un'azione d'angolo, ma è bravo Puleo ad anticipare di testa la possibile conclusione ravvicinata di Politano sul secondo palo. Il primo tempo finisce con gli ospiti più arrembanti, con Francione che in contropiede che preferisce una difficile conclusione piuttosto che servire il più libero Biosa. Ma la sceneggiatura nella ripresa non cambia affatto. Sono ancora i padroni di casa che spingono, Favillii cerca in tutte le maniere di impensierire Bertini, e quando non lo fa lui ci pensa Barsacchi, il cui tiro incrociato sul secondo palo esalta le qualità e la lucidità del portiere ospite, bravissimo a mettere in angolo dopo un allungo che vale come un gol. Poi ancora Boccaccio e Barsacchi, e poi ci prova anche il neo entrato Masini, ma tutte le conclusioni sbattono sempre addosso a qualche difensore. E, come si poteva non aspettarci un colpo di scena, tanto per ricordarci che il calcio è uno sport in cui niente è mai certo fino allo scadere? 72': palla persa malamente dalla difesa del Navacchio Zambra, Croce non ci pensa due volte e dai 30 metri, ispirato da non si sa bene quale forza divina, si inventa un tiro che prima si impenna e poi riscende preciso sotto la traversa, lasciando tutti completamente senza fiato. Non solo per la fattezza del gol, ma anche per ciò che ne consegue, ovvero la possibilità per il Porta a Piagge di portarsi a casa l'intera posta. Quando poi Bertini all'80' spazza da sottola traversa una palla direttamente calciata in porta da calcio d'angolo, sembra che i giochi siano davvero conclusi. Mai pensiero fu più sbagliato. Alla fine del quinto minuto di recupero, Masini vede il movimento di Barsacchi al limite dell'area, lo serve e, con una conclusione molto simile a quella di qualche minuto prima, riesce ad ingannare Bertini e ad infilare in rete la palla dell'uno a uno. Inutili le proteste dei giocatori ospiti per il recupero concesso: 5 minuti, alla luce dei cambi e delle varie interruzioni, erano più che doverosi, e nonostante la palla sia entrata in rete pochissimi secondo dopo il quinto minuto, il gol era da convalidare, perché l'azione andava comunque portata a termine. <br ><b>
Calciatoripiù: Barsacchi (Navacchio Zambra)</b>: tanto lavoro in mezzo al campo, poi il gol dell'insperato pareggio. Un premio più che giusto. <b>Favilli (Navacchio Zaambra)</b>: partita all'insegna del sacrificio. Mette tutti i propri compagni in condizione di segnare, nessuno lo fa ma non è colpa sua. Avrebbe meritato il gol. <b>Bertini (Porta a Piagge)</b>: il migliore in assoluto. Prestazione maiuscola sotto tutti i punti di vista.
Gabriele Nieri