SPORTING ARNO: Giusti 7, Cappelli 6, Morandi 7 (85' Ferraro n.g.), Tofani6, Paci 6 (50' Fucà 6), Esposito 7, Trouchè 6 (78' Galli n.g.), Ferrara 6, Cinque 6 (55' Brugioni 6-), Modugno 6 (63' Masi 6-), Cerrato 6+. A disp.: Orlandi, Caimi. All.: Gabriele Sarti.
FORCOLI VALDERA: Olivari 6,5, Pagni 6, Martinelli 6+ (73' Fiorillo n.g.), Guiggi 6, Barbafiera 6,5, Salvini 6-, Cecconi 6+, Palazzo 6,5 (50' Castiglioni 6), Maurelli 6- (58' Mori 6,5), Maneschi G. 6 (63' Maneschi Gr. 6+), Marianelli 6-. A disp.: Cassagnoli, Tognetti. All.: Nico Scardilli.

ARBITRO: Cenci di Empoli 7,5.
NOTE: Ammoniti: Cecconi, Martinelli, Cappelli, Masi.



Secondo pareggio a reti bianche consecutive per lo Sporting Arno che, dopo il risultato ad occhiali di sette giorni fa contro il Tau Altopascio, concede il bis anche al cospetto del Forcoli Valdera. Un risultato sicuramente giusto quello maturato al termine di ottanta minuti di gara in cui le squadre hanno dato vita ad una partita sostanzialmente equilibrata, sia nel gioco che nelle occasioni da rete. Inizia decisamente meglio lo Sporting Arno che, sin dalle primissime battute. si esibisce in un forcing costante nei confronti dei portatori di palla in casacca amaranto. Così, già al 2', ecco la prima chance dell'incontro per i ragazzi agli ordini di coach Sarti ad opera di Trouchè che, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, anticipa tutti ma di testa, in corsa, non trova la porta con la sfera che termina la corsa poco sopra la traversa. I padroni di casa non mollano la presa ed al 5' si riaffacciano pericolosamente dalle parti della porta difesa da Olivari quando Morandi se ne va lungo la fascia sinistra del campo servendo in area di rigore del Forcoli Valdera Cerrato che temporeggia troppo prima di battere a rete favorendo, in tal modo, la retroguardia amaranto che riesce a chiudere in angolo l'avanti rosanero. Il Forcoli Valdera da uà primo segno di vita al 17' quando Geremia Maneschi dai 25 metri tenta la botta dalla distanza: tentativo apprezzabile ma palla alta. Al 20' a provarci per gli ospiti è invece il numero 8 Palazzo che dalla destra scocca un tiro cross tagliato ben neutralizzato a terra da un attento Giusti. Per lo Sporting è invece un più che propositivo Morandi a sfiorare il bersaglio grosso al 23'. Il numero 3 rosanero infatti direttamente da calcio piazzato da posizione defilata lungo il settore destro del campo mira l'angolo opposto: bravo l'estremo difensore ospite con un bel volo a disinnescare la miccia concedendo ai padroni di casa solamente un calcio d'angolo. Un minuto dopo è invece il Forcoli Valdera a sfiorare il vantaggio con il n. 9 Maurelli chiuso, al momento di battere a rete, dall'uscita tempestiva di Giusti. Gli ospiti tengono alto il proprio raggio d'azione ed un minuto dopo, complice un errato disimpegno della difesa rosanero, è Palazzo a cercare il gran gol con una sventola dal limite che sibila di poco al lato del sette della porta di Giusti. Per rivedere lo Sporting in area avversaria si deve invece attendere il minuto 35, quando Cinque dalla sinistra serve in mezzo Modugno che ci arriva con la punta del piede impegnando Olivari bravo a bloccare la sfera.
Il secondo tempo non mantiene le attese della prima frazione. Il gioco infatti ristagna sovente al centro del campo con le due compagini che, malgrado i numerosi cambi operati su ambo i lati, non riescono a costruire trame degne di nota. Si dovrà infatti attendere il crepuscolo del match perchè la gara riacquisti di intensità. In particolare è lo Sporting Arno ad andare vicinissimo al vantaggio alla prima vera occasione del secondo tempo. Minuto 70, Cerrato lavora un buon pallone lungo la fascia sinistra del campo prima di crossare in mezzo per il neo entrato Masi che da due passi di testa non centra la porta graziando la retroguardia in maglia amaranto. Sull'altro lato la palla buona capita ad un altro dei nuovi innesti Mori che dal limite si gira prima di scoccare un fendente velenoso che lambisce il palo alla sinistra di un Giusti ormai fuori causa. Lo stesso Mori in pieno recupero si divora il gol partita quando all'82' liberato da un liscio della difesa rosanero si presenta a tu per tu con Giusti non riuscendo però ad imprimere alla sfera la potenza ed angolazione necessarie per superare l'estremo difensore di casa che con un bel balzo blocca la sfera. Infine, proprio all'ultimo affondo della truppa ospite, ci pensa Fucà ad arginare al meglio un contropiede tre contro due malamente sprecato dal Forcoli Valdera. Finisce qui, un punto a testa e avanti adagio.

Calciatoripiù: Giusti (Sporting Arno): ipnotizza Mori nel finale. Morandi (Sporting Arno): slancio continuo specie nel primo tempo. Esposito (Sporting Arno): come contro il Tau alza una diga invalicabile. Mori (Forcoli Valdera): entra a gara in corso, spreca è vero ma tiene in apprensione la difesa avversaria in più di una circostanza. Olivari (Forcoli Valdera): presente quando c'è da sporcarsi i guantoni. Palazzo (Forcoli Valdera): dà sostanza alla manovra dei suoi.

Niccolò Pucci SPORTING ARNO: Giusti 7, Cappelli 6, Morandi 7 (85' Ferraro n.g.), Tofani6, Paci 6 (50' Fuc&agrave; 6), Esposito 7, Trouch&egrave; 6 (78' Galli n.g.), Ferrara 6, Cinque 6 (55' Brugioni 6-), Modugno 6 (63' Masi 6-), Cerrato 6+. A disp.: Orlandi, Caimi. All.: Gabriele Sarti.<br >FORCOLI VALDERA: Olivari 6,5, Pagni 6, Martinelli 6+ (73' Fiorillo n.g.), Guiggi 6, Barbafiera 6,5, Salvini 6-, Cecconi 6+, Palazzo 6,5 (50' Castiglioni 6), Maurelli 6- (58' Mori 6,5), Maneschi G. 6 (63' Maneschi Gr. 6+), Marianelli 6-. A disp.: Cassagnoli, Tognetti. All.: Nico Scardilli.<br > ARBITRO: Cenci di Empoli 7,5. <br >NOTE: Ammoniti: Cecconi, Martinelli, Cappelli, Masi. Secondo pareggio a reti bianche consecutive per lo Sporting Arno che, dopo il risultato ad occhiali di sette giorni fa contro il Tau Altopascio, concede il bis anche al cospetto del Forcoli Valdera. Un risultato sicuramente giusto quello maturato al termine di ottanta minuti di gara in cui le squadre hanno dato vita ad una partita sostanzialmente equilibrata, sia nel gioco che nelle occasioni da rete. Inizia decisamente meglio lo Sporting Arno che, sin dalle primissime battute. si esibisce in un forcing costante nei confronti dei portatori di palla in casacca amaranto. Cos&igrave;, gi&agrave; al 2', ecco la prima chance dell'incontro per i ragazzi agli ordini di coach Sarti ad opera di Trouch&egrave; che, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, anticipa tutti ma di testa, in corsa, non trova la porta con la sfera che termina la corsa poco sopra la traversa. I padroni di casa non mollano la presa ed al 5' si riaffacciano pericolosamente dalle parti della porta difesa da Olivari quando Morandi se ne va lungo la fascia sinistra del campo servendo in area di rigore del Forcoli Valdera Cerrato che temporeggia troppo prima di battere a rete favorendo, in tal modo, la retroguardia amaranto che riesce a chiudere in angolo l'avanti rosanero. Il Forcoli Valdera da u&agrave; primo segno di vita al 17' quando Geremia Maneschi dai 25 metri tenta la botta dalla distanza: tentativo apprezzabile ma palla alta. Al 20' a provarci per gli ospiti &egrave; invece il numero 8 Palazzo che dalla destra scocca un tiro cross tagliato ben neutralizzato a terra da un attento Giusti. Per lo Sporting &egrave; invece un pi&ugrave; che propositivo Morandi a sfiorare il bersaglio grosso al 23'. Il numero 3 rosanero infatti direttamente da calcio piazzato da posizione defilata lungo il settore destro del campo mira l'angolo opposto: bravo l'estremo difensore ospite con un bel volo a disinnescare la miccia concedendo ai padroni di casa solamente un calcio d'angolo. Un minuto dopo &egrave; invece il Forcoli Valdera a sfiorare il vantaggio con il n. 9 Maurelli chiuso, al momento di battere a rete, dall'uscita tempestiva di Giusti. Gli ospiti tengono alto il proprio raggio d'azione ed un minuto dopo, complice un errato disimpegno della difesa rosanero, &egrave; Palazzo a cercare il gran gol con una sventola dal limite che sibila di poco al lato del sette della porta di Giusti. Per rivedere lo Sporting in area avversaria si deve invece attendere il minuto 35, quando Cinque dalla sinistra serve in mezzo Modugno che ci arriva con la punta del piede impegnando Olivari bravo a bloccare la sfera. <br >Il secondo tempo non mantiene le attese della prima frazione. Il gioco infatti ristagna sovente al centro del campo con le due compagini che, malgrado i numerosi cambi operati su ambo i lati, non riescono a costruire trame degne di nota. Si dovr&agrave; infatti attendere il crepuscolo del match perch&egrave; la gara riacquisti di intensit&agrave;. In particolare &egrave; lo Sporting Arno ad andare vicinissimo al vantaggio alla prima vera occasione del secondo tempo. Minuto 70, Cerrato lavora un buon pallone lungo la fascia sinistra del campo prima di crossare in mezzo per il neo entrato Masi che da due passi di testa non centra la porta graziando la retroguardia in maglia amaranto. Sull'altro lato la palla buona capita ad un altro dei nuovi innesti Mori che dal limite si gira prima di scoccare un fendente velenoso che lambisce il palo alla sinistra di un Giusti ormai fuori causa. Lo stesso Mori in pieno recupero si divora il gol partita quando all'82' liberato da un liscio della difesa rosanero si presenta a tu per tu con Giusti non riuscendo per&ograve; ad imprimere alla sfera la potenza ed angolazione necessarie per superare l'estremo difensore di casa che con un bel balzo blocca la sfera. Infine, proprio all'ultimo affondo della truppa ospite, ci pensa Fuc&agrave; ad arginare al meglio un contropiede tre contro due malamente sprecato dal Forcoli Valdera. Finisce qui, un punto a testa e avanti adagio. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Giusti (Sporting Arno)</b>: ipnotizza Mori nel finale. Morandi (Sporting Arno): slancio continuo specie nel primo tempo. <b>Esposito (Sporting Arno)</b>: come contro il Tau alza una diga invalicabile. <b>Mori (Forcoli Valdera)</b>: entra a gara in corso, spreca &egrave; vero ma tiene in apprensione la difesa avversaria in pi&ugrave; di una circostanza. <b>Olivari (Forcoli Valdera):</b> presente quando c'&egrave; da sporcarsi i guantoni. <b>Palazzo (Forcoli Valdera)</b>: d&agrave; sostanza alla manovra dei suoi. Niccol&ograve; Pucci