• Allievi Regionali GIR.B
  • Citta di Pontedera
  • 1 - 2
  • Rosignano 6 Rose


PONTEDERA: Matteoli, Ambrogetti, Cantini, Zini, Stella, Grilli, Annicchiarico, Bettarini, Virdis, Pantani, Saviozzi. A disp.: Bitozzi, Ceccanti, Puccioni, Carugini, Panizzi. All.: Stefano Cetti.
ROSIGNANO 6 ROSE: Leoncini, Italiano, Masini, Rubino, Pazzaglia, Mannari, Agostini, Tassone, Lo Vecchio, Pantani, Skenderi. A disp.: Carciola, Melani, Mannucci, Panicacci, Compagnoni, Bruno, Lippi. All.: Massimo Sarzanini.

ARBITRO: Diciotti di Pontedera.

RETI: 22' Agostini, 24' rig. Lo Vecchio, 75' Zini.



Allo stadio Orsini di Pontedera abbiamo assistito ad una partita difficile da commentare, in cui si è visto poco calcio (si è giocato per non più di venticinque minuti), molto nervosismo da parte dei ragazzi in campo e purtroppo una direzione di gara non all'altezza da parte del giovane arbitro designato. È successo infatti che non appena il livello di adrenalina in campo si è alzato, i contatti si sono fatti più spigolosi, e le proteste più intense, il direttore di gara ha probabilmente pagato dazio d'inesperienza, trasmettendo quella sensazione di debolezza, che neppure il grande sventolio di cartellini gialli e rossi (non sempre appropriati), dietro il quale ha cercato rifugio, è riuscito a nascondere. Morale della favola gli ospiti terminano la gara in otto, il Pontedera in dieci e nessuno è soddisfatto. La cosa più giusta uscita dalla gara è a nostro avviso il risultato finale, che premia la grande abnegazione del gruppo livornese che, nonostante la grave inferiorità numerica subita nel secondo tempo, è riuscito a portare a casa tre punti d'oro. La cronaca vede il Pontedera partire molto più deciso con gli ospiti che paiono attendisti; Virdis e Ambrogetti vanno alla conclusione creando le prime occasioni granata. Al 22' sono però gli ospiti a trovare il guizzo vincente. Lo Vecchio riconquista palla sulla tre quarti (fallosamente secondo i granata) e s'invola verso Matteoli, il suo tiro non è un granché ma ha la fortuna di trasformarsi in un assist al bacio per Agostini che dalla parte opposta insacca senza problemi. Due minuti dopo, fra non poche proteste granata, l'arbitro assegna al Rosignano il penalty per un contatto tra Lo Vecchio e Ambrogetti, che molto probabilmente c'è, ma viene accentuato dall'astuto attaccante livornese. Dagli undici metri poi, capitalizza quanto conquistato spiazzando Matteoli. Prima del riposo resta da segnalare solo il secondo giallo e conseguente espulsione di Rubino.
Nella ripresa c'è subito una buona occasione per i granata con Ambrogetti che, dopo una travolgente discesa, conclude sul palo esterno. Al 9' l'arbitro mostra il rosso diretto a Pazzaglia per un'entrata decisa ma per la quale l'ammonizione sembrava la sanzione più appropriata. I padroni di casa non riescono però a sfruttare la doppia superiorità intestardendosi ad attaccare per vie centrali esaltando così il fortino eretto dai bianchi livornesi a difesa della propria area. Al 26' il Rosignano resta in otto per l'espulsione di Pantani reo di una veniale spinta a gioco fermo. Solo da quel momento il portiere ospite viene seriamente chiamato in causa e, a cavallo del 30' si fa trovare pronto su Virdis e Saviozzi. Al 35' invece dopo aver compiuto un miracolo sulla conclusione ravvicinata ancora di Virdis, non può far nulla sul tap in vincente di Zini. Dopo il gol, nasce una contesa per il pallone nella quale vola da entrambe le parti qualche colpetto proibito, a pagare per tutti è il granata Grilli che, pur non sembrando il più colpevole, guadagna anzi tempo la via degli spogliatoi; in linea con il match, sarà questa l'ultima nota di cronaca.

Calciatoripiù
: per il Pontedera Ambrogetti e Saviozzi cercano di mantenere acceso il fuoco anche nei momenti in cui i compagni non sembrano seguirli. Una citazione anche a Zini che, sacrificato causa assenze in un ruolo per lui inedito, svolge bene il compito e trova anche la zampata che riapre la partita. Per il Rosignano complimenti vivissimi a coloro che hanno difeso la vittoria nei caldissimi minuti finali. Una menzione speciale a Lo Vecchio, capace di cantare nel primo tempo e portare la croce nel finale, lottando in area come un leone, e Pantani, che fino al peccato d'ingenuità costatogli l'espulsione, stava giocando una grande partita.

M.M. PONTEDERA: Matteoli, Ambrogetti, Cantini, Zini, Stella, Grilli, Annicchiarico, Bettarini, Virdis, Pantani, Saviozzi. A disp.: Bitozzi, Ceccanti, Puccioni, Carugini, Panizzi. All.: Stefano Cetti.<br >ROSIGNANO 6 ROSE: Leoncini, Italiano, Masini, Rubino, Pazzaglia, Mannari, Agostini, Tassone, Lo Vecchio, Pantani, Skenderi. A disp.: Carciola, Melani, Mannucci, Panicacci, Compagnoni, Bruno, Lippi. All.: Massimo Sarzanini.<br > ARBITRO: Diciotti di Pontedera.<br > RETI: 22' Agostini, 24' rig. Lo Vecchio, 75' Zini. Allo stadio Orsini di Pontedera abbiamo assistito ad una partita difficile da commentare, in cui si &egrave; visto poco calcio (si &egrave; giocato per non pi&ugrave; di venticinque minuti), molto nervosismo da parte dei ragazzi in campo e purtroppo una direzione di gara non all'altezza da parte del giovane arbitro designato. &Egrave; successo infatti che non appena il livello di adrenalina in campo si &egrave; alzato, i contatti si sono fatti pi&ugrave; spigolosi, e le proteste pi&ugrave; intense, il direttore di gara ha probabilmente pagato dazio d'inesperienza, trasmettendo quella sensazione di debolezza, che neppure il grande sventolio di cartellini gialli e rossi (non sempre appropriati), dietro il quale ha cercato rifugio, &egrave; riuscito a nascondere. Morale della favola gli ospiti terminano la gara in otto, il Pontedera in dieci e nessuno &egrave; soddisfatto. La cosa pi&ugrave; giusta uscita dalla gara &egrave; a nostro avviso il risultato finale, che premia la grande abnegazione del gruppo livornese che, nonostante la grave inferiorit&agrave; numerica subita nel secondo tempo, &egrave; riuscito a portare a casa tre punti d'oro. La cronaca vede il Pontedera partire molto pi&ugrave; deciso con gli ospiti che paiono attendisti; Virdis e Ambrogetti vanno alla conclusione creando le prime occasioni granata. Al 22' sono per&ograve; gli ospiti a trovare il guizzo vincente. Lo Vecchio riconquista palla sulla tre quarti (fallosamente secondo i granata) e s'invola verso Matteoli, il suo tiro non &egrave; un granch&eacute; ma ha la fortuna di trasformarsi in un assist al bacio per Agostini che dalla parte opposta insacca senza problemi. Due minuti dopo, fra non poche proteste granata, l'arbitro assegna al Rosignano il penalty per un contatto tra Lo Vecchio e Ambrogetti, che molto probabilmente c'&egrave;, ma viene accentuato dall'astuto attaccante livornese. Dagli undici metri poi, capitalizza quanto conquistato spiazzando Matteoli. Prima del riposo resta da segnalare solo il secondo giallo e conseguente espulsione di Rubino. <br >Nella ripresa c'&egrave; subito una buona occasione per i granata con Ambrogetti che, dopo una travolgente discesa, conclude sul palo esterno. Al 9' l'arbitro mostra il rosso diretto a Pazzaglia per un'entrata decisa ma per la quale l'ammonizione sembrava la sanzione pi&ugrave; appropriata. I padroni di casa non riescono per&ograve; a sfruttare la doppia superiorit&agrave; intestardendosi ad attaccare per vie centrali esaltando cos&igrave; il fortino eretto dai bianchi livornesi a difesa della propria area. Al 26' il Rosignano resta in otto per l'espulsione di Pantani reo di una veniale spinta a gioco fermo. Solo da quel momento il portiere ospite viene seriamente chiamato in causa e, a cavallo del 30' si fa trovare pronto su Virdis e Saviozzi. Al 35' invece dopo aver compiuto un miracolo sulla conclusione ravvicinata ancora di Virdis, non pu&ograve; far nulla sul tap in vincente di Zini. Dopo il gol, nasce una contesa per il pallone nella quale vola da entrambe le parti qualche colpetto proibito, a pagare per tutti &egrave; il granata Grilli che, pur non sembrando il pi&ugrave; colpevole, guadagna anzi tempo la via degli spogliatoi; in linea con il match, sar&agrave; questa l'ultima nota di cronaca. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Pontedera <b>Ambrogetti </b>e <b>Saviozzi</b> cercano di mantenere acceso il fuoco anche nei momenti in cui i compagni non sembrano seguirli. Una citazione anche a <b>Zini </b>che, sacrificato causa assenze in un ruolo per lui inedito, svolge bene il compito e trova anche la zampata che riapre la partita. Per il Rosignano complimenti vivissimi a coloro che hanno difeso la vittoria nei caldissimi minuti finali. Una menzione speciale a <b>Lo Vecchio</b>, capace di cantare nel primo tempo e portare la croce nel finale, lottando in area come un leone, e <b>Pantani</b>, che fino al peccato d'ingenuit&agrave; costatogli l'espulsione, stava giocando una grande partita. M.M.




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