PIANESE: Giglioni, Cesarini, Forti, Dabaj, Goracci, Bonari, Brogi, Terrosi, De Luca, Papalini, Scapigliati. A disp.: Bisconti, Ferranti, Seravalle, Murgia, Magliozzi, Andreoni, Giuliacci. All.: Roberto Volpi.
CASTELFIORENTINO: Nigro, Corsinovi, Sieni, Sarti, Furiesi, Mazzanti, Canaj, Corti, Di Donna, Bagnoli, Riccobono. A disp.: Bonistalli, Minuto, Polimeni, Tagliavia. All.: Lorenzo Fulignati.

ARBITRO: Paolini di Siena.

RETI: 25' rig. Bagnoli, 41' Terrosi, 70' Forti.



La pausa di Pasqua ha restituito squadre con qualche scoria festiva nei muscoli, ma assai concentrate per il rush finale del campionato, sempre apertissimo almeno per le posizioni di vertice. La Pianese, in formazione ottimale, partiva spedita contro il Castelfiorentino presentandosi per ben due volte di fronte alla porta avversaria nei primi dieci minuti di gioco. Al 3' Scapigliati seminava lo scompiglio e concludeva lento a portiere dribblato, consentendo a Mazzanti di poter allontanare. All'8' era Brogi a vedersi respingere sulla linea di porta la conclusione a rete. Nel quarto d'ora successivo gli ospiti avevano modo di serrare le marcature, affidando De Luca a Corsinovi e Scapigliati a Mazzanti e probabilmente intimando a questi di seguirli come ombre ovunque andassero. La gara scivolava via con continue interruzioni da parte di un ottimo direttore di gara che non ammetteva assolutamente falli gratuiti e tirava fuori il cartellino giallo con grande piglio nonostante la giovane età. Al 25' l'ammonizione toccava al portiere Giglioni che procurava anche il calcio di rigore per l'uscita sull'attaccante Riccobono lanciato a rete. Dal dischetto trasformava Bagnoli e la partita si metteva davvero in salita per i bianconeri di mister Volpi. La diagnosi della gara negli spogliatoi durante il riposo tra il primo e secondo tempo era precisa: gli ospiti avevano serrato i ranghi con grande concentrazione e grinta agonistica nel massimo della sportività, mentre i locali soffrivano a macinare gioco nella fase offensiva e lasciavano qualche buco a centrocampo sul quale i difensori dovevano affannarsi a causa anche della discreta prestanza atletica dei gialloblu fiorentini. La strigliata sortiva gli effetti sperati e così nella ripresa i padroni di casa partivano a mille: se De Luca non riusciva a tirare in porta si prodigava servendo l'assist in triangolazione a Terrosi che, partito dalla mediana, arrivava alla conclusione a rete dall'angolino di destra infilando Nigro per il pareggio al 41'. Gara sempre in bilico con qualche azione sporadica come il tiro di Dabaj al 60' di poco alto sulla traversa e successiva mezz'ora di gioco senza grandi emozioni, pure se con ritmi abbastanza piacevoli e non proprio soporiferi. Il 4-4-2 locale non si scomponeva nemmeno con i cambi di Murgia per Brogi e Giuliacci per Papalini. De Luca quasi avvertiva di stare per essere sostituito con Magliozzi e si lanciava al 70' nell'ultimo duello con il diretto avversario proprio al limite dell'area di rigore. L'azione decretava il calcio piazzato e sulla palla si portava il capitano Forti che, da specialista su questo tipo di situazioni, infilava in rete direttamente con un secco rasoterra per il 2-1. La reazione dei ragazzi allenati da Fulignati era a dir poco furente: tutti in avanti a cercare il pari per mantenere distanti gli avversari in classifica dalla terza posizione che vede sempre più squadre in corsa. Un lancio a parabola discendente in area trovava al 76' la bella spizzata di testa di Sarti che Bisconti, subentrato da qualche minuto tra i pali, respingeva d'istinto sopra la traversa salvando il risultato. Il resto della partita, compresi i quattro minuti di recupero, non produceva nulla di eclatante e il triplice fischio finale veniva accolto con grande tripudio dai locali, mentre il Castelfiorentino si rendeva conto di aver concesso sei punti in questa stagione alla formazione amiatina che domenica prossima a Livorno si presenterà con l'intento di dimostrare le serie intenzioni che nutre per la conquista della posizione valida per disputare le eliminatorie di Coppa di categoria.

Calciatoripiù: per il Castelfiorentino in evidenza Mazzanti e Corsinovi, due autentici mastini difensivi capaci di far sentire ovunque il fiato sul collo a bomber come De Luca e Scapigliati e costringendoli al digiuno in questo turno. Per la Pianese sugli scudi il centrale di difesa Bonari che si erge a barriera insuperabile sopperendo anche a qualche carenza del centrocampo dove si mette in evidenza per potenza il '97 Giuliacci, subentrato nella ripresa perché reduce da un infortunio.

G.D. PIANESE: Giglioni, Cesarini, Forti, Dabaj, Goracci, Bonari, Brogi, Terrosi, De Luca, Papalini, Scapigliati. A disp.: Bisconti, Ferranti, Seravalle, Murgia, Magliozzi, Andreoni, Giuliacci. All.: Roberto Volpi.<br >CASTELFIORENTINO: Nigro, Corsinovi, Sieni, Sarti, Furiesi, Mazzanti, Canaj, Corti, Di Donna, Bagnoli, Riccobono. A disp.: Bonistalli, Minuto, Polimeni, Tagliavia. All.: Lorenzo Fulignati.<br > ARBITRO: Paolini di Siena.<br > RETI: 25' rig. Bagnoli, 41' Terrosi, 70' Forti. La pausa di Pasqua ha restituito squadre con qualche scoria festiva nei muscoli, ma assai concentrate per il rush finale del campionato, sempre apertissimo almeno per le posizioni di vertice. La Pianese, in formazione ottimale, partiva spedita contro il Castelfiorentino presentandosi per ben due volte di fronte alla porta avversaria nei primi dieci minuti di gioco. Al 3' Scapigliati seminava lo scompiglio e concludeva lento a portiere dribblato, consentendo a Mazzanti di poter allontanare. All'8' era Brogi a vedersi respingere sulla linea di porta la conclusione a rete. Nel quarto d'ora successivo gli ospiti avevano modo di serrare le marcature, affidando De Luca a Corsinovi e Scapigliati a Mazzanti e probabilmente intimando a questi di seguirli come ombre ovunque andassero. La gara scivolava via con continue interruzioni da parte di un ottimo direttore di gara che non ammetteva assolutamente falli gratuiti e tirava fuori il cartellino giallo con grande piglio nonostante la giovane et&agrave;. Al 25' l'ammonizione toccava al portiere Giglioni che procurava anche il calcio di rigore per l'uscita sull'attaccante Riccobono lanciato a rete. Dal dischetto trasformava Bagnoli e la partita si metteva davvero in salita per i bianconeri di mister Volpi. La diagnosi della gara negli spogliatoi durante il riposo tra il primo e secondo tempo era precisa: gli ospiti avevano serrato i ranghi con grande concentrazione e grinta agonistica nel massimo della sportivit&agrave;, mentre i locali soffrivano a macinare gioco nella fase offensiva e lasciavano qualche buco a centrocampo sul quale i difensori dovevano affannarsi a causa anche della discreta prestanza atletica dei gialloblu fiorentini. La strigliata sortiva gli effetti sperati e cos&igrave; nella ripresa i padroni di casa partivano a mille: se De Luca non riusciva a tirare in porta si prodigava servendo l'assist in triangolazione a Terrosi che, partito dalla mediana, arrivava alla conclusione a rete dall'angolino di destra infilando Nigro per il pareggio al 41'. Gara sempre in bilico con qualche azione sporadica come il tiro di Dabaj al 60' di poco alto sulla traversa e successiva mezz'ora di gioco senza grandi emozioni, pure se con ritmi abbastanza piacevoli e non proprio soporiferi. Il 4-4-2 locale non si scomponeva nemmeno con i cambi di Murgia per Brogi e Giuliacci per Papalini. De Luca quasi avvertiva di stare per essere sostituito con Magliozzi e si lanciava al 70' nell'ultimo duello con il diretto avversario proprio al limite dell'area di rigore. L'azione decretava il calcio piazzato e sulla palla si portava il capitano Forti che, da specialista su questo tipo di situazioni, infilava in rete direttamente con un secco rasoterra per il 2-1. La reazione dei ragazzi allenati da Fulignati era a dir poco furente: tutti in avanti a cercare il pari per mantenere distanti gli avversari in classifica dalla terza posizione che vede sempre pi&ugrave; squadre in corsa. Un lancio a parabola discendente in area trovava al 76' la bella spizzata di testa di Sarti che Bisconti, subentrato da qualche minuto tra i pali, respingeva d'istinto sopra la traversa salvando il risultato. Il resto della partita, compresi i quattro minuti di recupero, non produceva nulla di eclatante e il triplice fischio finale veniva accolto con grande tripudio dai locali, mentre il Castelfiorentino si rendeva conto di aver concesso sei punti in questa stagione alla formazione amiatina che domenica prossima a Livorno si presenter&agrave; con l'intento di dimostrare le serie intenzioni che nutre per la conquista della posizione valida per disputare le eliminatorie di Coppa di categoria.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Castelfiorentino in evidenza <b>Mazzanti </b>e <b>Corsinovi</b>, due autentici mastini difensivi capaci di far sentire ovunque il fiato sul collo a bomber come <b>De Luca</b> e <b>Scapigliati </b>e costringendoli al digiuno in questo turno. Per la Pianese sugli scudi il centrale di difesa <b>Bonari </b>che si erge a barriera insuperabile sopperendo anche a qualche carenza del centrocampo dove si mette in evidenza per potenza il '97 <b>Giuliacci</b>, subentrato nella ripresa perch&eacute; reduce da un infortunio. G.D.