• Allievi Regionali GIR.B
  • Cascina
  • 0 - 1
  • ProLivorno Sorgenti


CASCINA: Noccioli, Baggiani, Benedetti, Diolaiti, Cialdini, Bottaro, Verga, Balduini, Falciani, Avolese, Di Sarli. A disp.: Fiaschi, Signorini, Corvo, Caruso, Bandini, Santino. All.: Marco Malventi.
PRO LIVORNO SORGENTI (sono dieci): Cappelli, Quaglia, Sgariglia, Bertolla, Spagnoli, Del Corona, Domenichini, Marconi, Malloci, Domenici. A disp.: Pagani, Bertucci, Bartorelli, Natali, Novi, Tramagli, Purini. All.: Alessandro Bargigli.

ARBITRO: Caroti di Lucca.

RETE: 65' Sgariglia.



Gran bella partita allo stadio Redini di Cascina tra la squadra di casa e la Pro Livorno Sorgenti, decisa sul finale a favore dei livornesi ma che non rende giustizia ai nerazzurri pisani che hanno avuto diverse occasioni da rete non concretizzate. Ma, come si sa, nel calcio chi fa gol ha sempre ragione. Un solo errore dei locali: che poi errore non è, visto che la rete livornese è arrivata dopo che Nocciòli aveva già abbrancato la palla, sfuggitali poi solo dopo che un attaccante furbescamente gliela aveva tolta con un calcio, irregolarità non ravvisata dall'arbitro che convalida la rete tra le vibranti proteste dei giocatori del Cascina. La prima occasione da rete è per la Pro Livorno: discesa sulla destra e palla al centro dove Marconi di testa mette alto. La risposta dei cascinesi non si fa aspettare: all'8 su calcio d'angolo Cialdini irrompe a centro area e di piatto tira però addosso al portiere. Nessuna altra occasione fino al 25' quando uno spiovente da sinistra trova Verga in piena area piccola fra due difensori, questi mette a terra, si gira e tira in porta in piena area piccola, ma il portiere ribatte coi piedi e sventa. Al 32' risponde subito la Pro Livorno: spiovente da destra, Nocciòli cerca di bloccare a terra la palla che gli sfugge e arriva sui piedi di Malloggi il quale si gira e batte a rete ma sulla riga ribatte Bottaro. Ancora ospiti pericolosi in mischia al 39', a impegnare Nocciòli che devia in angolo. La ripresa inizia con un Cascina ben determinato. Proprio al 41' i locali hanno una grossa occasione da rete: Verga in piena area tira in porta, la palla sbatte su un difensore, riprende Balduini che in area piccola tira a colpo sicuro e spiazza il portiere ma la palla sbatte sul palo. Ancora Cascina insidioso con Benedetti che in area con un filtrante innesca Verga defilato sulla destra, tiro deviato ancora con i piedi da Cappelli. Sul rovesciamento di fronte, bella discesa di Del Corona che dal fondo mette sul secondo palo dove di testa Malloci mette alto. Si arriva così al 65' al gol di Sgariglia che approfitta di una disattenzione difensiva, come detto l'arbitro non interviene per una carica sul portiere e Sgariglia insacca di testa. Da qui fino alla fine non si segnalano altre occasioni da rete. La Pro Livorno continua così a restare al comando della classifica; peccato per il Cascina che avrebbe meritato molto di più ma, come detto prima, se si hanno le occasioni per segnare e non si realizzano, il calcio non ti perdona e ti castiga come questa volta.

CASCINA: Noccioli, Baggiani, Benedetti, Diolaiti, Cialdini, Bottaro, Verga, Balduini, Falciani, Avolese, Di Sarli. A disp.: Fiaschi, Signorini, Corvo, Caruso, Bandini, Santino. All.: Marco Malventi.<br >PRO LIVORNO SORGENTI (sono dieci): Cappelli, Quaglia, Sgariglia, Bertolla, Spagnoli, Del Corona, Domenichini, Marconi, Malloci, Domenici. A disp.: Pagani, Bertucci, Bartorelli, Natali, Novi, Tramagli, Purini. All.: Alessandro Bargigli.<br > ARBITRO: Caroti di Lucca.<br > RETE: 65' Sgariglia. Gran bella partita allo stadio Redini di Cascina tra la squadra di casa e la Pro Livorno Sorgenti, decisa sul finale a favore dei livornesi ma che non rende giustizia ai nerazzurri pisani che hanno avuto diverse occasioni da rete non concretizzate. Ma, come si sa, nel calcio chi fa gol ha sempre ragione. Un solo errore dei locali: che poi errore non &egrave;, visto che la rete livornese &egrave; arrivata dopo che Nocci&ograve;li aveva gi&agrave; abbrancato la palla, sfuggitali poi solo dopo che un attaccante furbescamente gliela aveva tolta con un calcio, irregolarit&agrave; non ravvisata dall'arbitro che convalida la rete tra le vibranti proteste dei giocatori del Cascina. La prima occasione da rete &egrave; per la Pro Livorno: discesa sulla destra e palla al centro dove Marconi di testa mette alto. La risposta dei cascinesi non si fa aspettare: all'8 su calcio d'angolo Cialdini irrompe a centro area e di piatto tira per&ograve; addosso al portiere. Nessuna altra occasione fino al 25' quando uno spiovente da sinistra trova Verga in piena area piccola fra due difensori, questi mette a terra, si gira e tira in porta in piena area piccola, ma il portiere ribatte coi piedi e sventa. Al 32' risponde subito la Pro Livorno: spiovente da destra, Nocci&ograve;li cerca di bloccare a terra la palla che gli sfugge e arriva sui piedi di Malloggi il quale si gira e batte a rete ma sulla riga ribatte Bottaro. Ancora ospiti pericolosi in mischia al 39', a impegnare Nocci&ograve;li che devia in angolo. La ripresa inizia con un Cascina ben determinato. Proprio al 41' i locali hanno una grossa occasione da rete: Verga in piena area tira in porta, la palla sbatte su un difensore, riprende Balduini che in area piccola tira a colpo sicuro e spiazza il portiere ma la palla sbatte sul palo. Ancora Cascina insidioso con Benedetti che in area con un filtrante innesca Verga defilato sulla destra, tiro deviato ancora con i piedi da Cappelli. Sul rovesciamento di fronte, bella discesa di Del Corona che dal fondo mette sul secondo palo dove di testa Malloci mette alto. Si arriva cos&igrave; al 65' al gol di Sgariglia che approfitta di una disattenzione difensiva, come detto l'arbitro non interviene per una carica sul portiere e Sgariglia insacca di testa. Da qui fino alla fine non si segnalano altre occasioni da rete. La Pro Livorno continua cos&igrave; a restare al comando della classifica; peccato per il Cascina che avrebbe meritato molto di pi&ugrave; ma, come detto prima, se si hanno le occasioni per segnare e non si realizzano, il calcio non ti perdona e ti castiga come questa volta.




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