- Allievi Regionali GIR.B
- Porta a Piagge
-
4 - 0
- Valdarbia
PORTA A PIAGGE: Bertini, Sandroni, Bonti, Picchetti, Pancani (54' Croce), Politano, Sabatini (55' Sicurani), Amanati, Francione, Biosa (68' Cei), Montanelli. A disp.: Di Puccio, Pedrazzi, Bianco. All.: Maurizio Sacchelli.
VALDARBIA: Cesaro, Di Martino, Marzocchi, Pianigiani (66' Betanzo), Cerbone S., Fanti, Tata (52' Agostino), Mancini (52' Ciacci), Bracci, Lorenzetti, Cerbone A. A disp.: Vannuccini. All.: Claudio Torsellini.
ARBITRO: Bulli di Livorno.
RETI: 25' Sabatini, 42' Bonti, 50' Francione, 78' Sicurani.
NOTE: ammoniti Ciacci. Recupero: 0+3'.
Il Porta a Piagge incamera tre punti fondamentali per corroborare la posizione di prestigio ottenuta fin qui nella classifica generale. Manca davvero pochissimo per raggiungere l'obiettivo iniziale individuato nel mantenimento della categoria: solo a quel punto sarà lecito pensare eventualmente più in grande. Il team guidato da Maurizio Sacchelli fa leva indubbiamente sul gruppo, sulle intese consolidate dentro e fuori del campo ormai da anni; alcuni innesti mirati hanno apportato indubbi miglioramenti quanto a qualità, sì da consentire in questa esperienza a livello regionale di competere con squadre tradizionalmente più blasonate. Sacchelli da ormai un mese deve gestire una situazione di vera emergenza; nell'occasione si rivedono sia pure in panchina quattro atleti fermi da settimane per infortunio, e che sono stati giudiziosamente risparmiati per portarli al pieno recupero. I sostituti, tra l'altro, si sono dati da un gran da fare per non far rimpiangere gli assenti, dimostrando settimana dopo settimana una crescita continua. La Valdarbia è scesa al San Cataldo con l'intento di far punti ed almeno inizialmente è riuscita a tener lontani gli attaccanti pisani dall'area rigore. Per metà della prima frazione si è assistito ad una battaglia combattuta a centrocampo, pochissimi gli spunti da annotare in un contesto tutt'altro che divertente. In pratica la gara è stata bruttina fino a quando non è stato sbloccato il risultato, le due compagini sono sembrate bloccate, quasi avessero paura di sbagliare. I rossoblù erano reduci da una pesante sconfitta nell'ultima trasferta, dopo una lunga striscia di risultati utili; i senesi dal canto loro sono preoccupati da una classifica che non fa dormire sonni distesi. Dicevamo di un inizio piatto, il primo tiro arriva infatti al 12' con Amanati che osa un sinistro dalla gran distanza, senza successo. Passano tredici minuti prima di rivedere un'azione degna di questo nome, quella che sblocca i locali. Venticinquesimo minuto, azione offensiva prolungata del Porta a Piagge; Sabatini riesce a penetrare in area eludendo il muro difensivo eretto dai senesi, il suo destro angolato non perdona Cesaro. La reazione ospite è veemente, almeno per dieci minuti, e ci vuole un super Bertini a negare il gol del pari agli avversari. Al 27' respingendo d'istinto un tiro di Bracci che si era liberato in area, due minuti dopo uscendo alla disperata sullo stesso centravanti lanciato in profondità e costringendolo al pallonetto che termina oltre la traversa. Il numero uno e capitano rossoblù ancora protagonista al minuto trentacinque. Lorenzetti si libera per il tiro all'interno dell'area, Bertini respinge la conclusione del numero dieci per poi superarsi sul tap in di Bracci arrivato per primo sulla sfera; un eventuale realizzazione sarebbe stata annullata, perché il direttore di gara ha fischiato la sacrosanta posizione irregolare del centravanti, meritati applausi comunque per il gesto atletico del portiere pisano. La prima frazione si chiude con un'azione rossoblu ; Sabatini è servito al limite e dopo un dribbling prova il tiro, rimpallato. Sulla sfera si avventa Sandroni che prova la conclusione vincente, para Cesaro.
La ripresa si apre con l'undici locale che prova subito a chiudere il conto; al primo minuto Montanelli dal limite prova il sinistro dal limite, Cesaro è bravissimo a deviare oltre la traversa. Sull'angolo Bonti va a saltare sul primo palo, lo stacco e la torsione sono perfetti al punto che la sfera termina nell'angolo del palo opposto, fuori della portata di Cesaro. Gara in discesa per i locali, che mettono al sicuro il risultato al decimo ; Sabatini lavora bene un pallone sulla destra e mette la palla dietro per la pronta e potente battuta al volo di Francione che non lascia scampo al portiere senese. La Valdarbia prova a reagire con Agostino al 14', palla oltre la traversa sul tiro dalla distanza. I locali gestiscono il vantaggio e non disdegnano pericolose puntate offensive ; al ventitreesimo Montanelli prova ancora a insidiare Cesaro col suo sinistro, deviato in angolo. Due minuti dopo è Biosa a penetrare in area con una serpentina, tiro finale deviato ancora oltre la linea di fondo. Non si arrende il Valdarbia e alla mezzora Bracci avrebbe sul piede una ghiotta palla gol ma calcia alto dalla breve distanza. Quattro minuti dopo ci prova il pisano Amanati su punizione, palla oltre la traversa. Al 38' mischia nell'area dei locali occasionata da tiro d'angolo, si salva la difesa. Al 39' il quarto sigillo è opera di Sicurani servito da un perfetto assist di Amanati, conclusione perentoria che vede gonfiarsi la rete della porta avversaria. Lo stesso Sicurani sul finire si libera in area ma la sua conclusione è respinta da Cesaro. Game over.
R. C.
PORTA A PIAGGE: Bertini, Sandroni, Bonti, Picchetti, Pancani (54' Croce), Politano, Sabatini (55' Sicurani), Amanati, Francione, Biosa (68' Cei), Montanelli. A disp.: Di Puccio, Pedrazzi, Bianco. All.: Maurizio Sacchelli.<br >VALDARBIA: Cesaro, Di Martino, Marzocchi, Pianigiani (66' Betanzo), Cerbone S., Fanti, Tata (52' Agostino), Mancini (52' Ciacci), Bracci, Lorenzetti, Cerbone A. A disp.: Vannuccini. All.: Claudio Torsellini.<br >
ARBITRO: Bulli di Livorno.<br >
RETI: 25' Sabatini, 42' Bonti, 50' Francione, 78' Sicurani. <br >NOTE: ammoniti Ciacci. Recupero: 0+3'.
Il Porta a Piagge incamera tre punti fondamentali per corroborare la posizione di prestigio ottenuta fin qui nella classifica generale. Manca davvero pochissimo per raggiungere l'obiettivo iniziale individuato nel mantenimento della categoria: solo a quel punto sarà lecito pensare eventualmente più in grande. Il team guidato da Maurizio Sacchelli fa leva indubbiamente sul gruppo, sulle intese consolidate dentro e fuori del campo ormai da anni; alcuni innesti mirati hanno apportato indubbi miglioramenti quanto a qualità, sì da consentire in questa esperienza a livello regionale di competere con squadre tradizionalmente più blasonate. Sacchelli da ormai un mese deve gestire una situazione di vera emergenza; nell'occasione si rivedono sia pure in panchina quattro atleti fermi da settimane per infortunio, e che sono stati giudiziosamente risparmiati per portarli al pieno recupero. I sostituti, tra l'altro, si sono dati da un gran da fare per non far rimpiangere gli assenti, dimostrando settimana dopo settimana una crescita continua. La Valdarbia è scesa al San Cataldo con l'intento di far punti ed almeno inizialmente è riuscita a tener lontani gli attaccanti pisani dall'area rigore. Per metà della prima frazione si è assistito ad una battaglia combattuta a centrocampo, pochissimi gli spunti da annotare in un contesto tutt'altro che divertente. In pratica la gara è stata bruttina fino a quando non è stato sbloccato il risultato, le due compagini sono sembrate bloccate, quasi avessero paura di sbagliare. I rossoblù erano reduci da una pesante sconfitta nell'ultima trasferta, dopo una lunga striscia di risultati utili; i senesi dal canto loro sono preoccupati da una classifica che non fa dormire sonni distesi. Dicevamo di un inizio piatto, il primo tiro arriva infatti al 12' con Amanati che osa un sinistro dalla gran distanza, senza successo. Passano tredici minuti prima di rivedere un'azione degna di questo nome, quella che sblocca i locali. Venticinquesimo minuto, azione offensiva prolungata del Porta a Piagge; Sabatini riesce a penetrare in area eludendo il muro difensivo eretto dai senesi, il suo destro angolato non perdona Cesaro. La reazione ospite è veemente, almeno per dieci minuti, e ci vuole un super Bertini a negare il gol del pari agli avversari. Al 27' respingendo d'istinto un tiro di Bracci che si era liberato in area, due minuti dopo uscendo alla disperata sullo stesso centravanti lanciato in profondità e costringendolo al pallonetto che termina oltre la traversa. Il numero uno e capitano rossoblù ancora protagonista al minuto trentacinque. Lorenzetti si libera per il tiro all'interno dell'area, Bertini respinge la conclusione del numero dieci per poi superarsi sul tap in di Bracci arrivato per primo sulla sfera; un eventuale realizzazione sarebbe stata annullata, perché il direttore di gara ha fischiato la sacrosanta posizione irregolare del centravanti, meritati applausi comunque per il gesto atletico del portiere pisano. La prima frazione si chiude con un'azione rossoblu ; Sabatini è servito al limite e dopo un dribbling prova il tiro, rimpallato. Sulla sfera si avventa Sandroni che prova la conclusione vincente, para Cesaro. <br >La ripresa si apre con l'undici locale che prova subito a chiudere il conto; al primo minuto Montanelli dal limite prova il sinistro dal limite, Cesaro è bravissimo a deviare oltre la traversa. Sull'angolo Bonti va a saltare sul primo palo, lo stacco e la torsione sono perfetti al punto che la sfera termina nell'angolo del palo opposto, fuori della portata di Cesaro. Gara in discesa per i locali, che mettono al sicuro il risultato al decimo ; Sabatini lavora bene un pallone sulla destra e mette la palla dietro per la pronta e potente battuta al volo di Francione che non lascia scampo al portiere senese. La Valdarbia prova a reagire con Agostino al 14', palla oltre la traversa sul tiro dalla distanza. I locali gestiscono il vantaggio e non disdegnano pericolose puntate offensive ; al ventitreesimo Montanelli prova ancora a insidiare Cesaro col suo sinistro, deviato in angolo. Due minuti dopo è Biosa a penetrare in area con una serpentina, tiro finale deviato ancora oltre la linea di fondo. Non si arrende il Valdarbia e alla mezzora Bracci avrebbe sul piede una ghiotta palla gol ma calcia alto dalla breve distanza. Quattro minuti dopo ci prova il pisano Amanati su punizione, palla oltre la traversa. Al 38' mischia nell'area dei locali occasionata da tiro d'angolo, si salva la difesa. Al 39' il quarto sigillo è opera di Sicurani servito da un perfetto assist di Amanati, conclusione perentoria che vede gonfiarsi la rete della porta avversaria. Lo stesso Sicurani sul finire si libera in area ma la sua conclusione è respinta da Cesaro. Game over.
R. C.