- Allievi Regionali GIR.B
- Cascina
-
1 - 1
- Follonica
CASCINA: Noccioli, Benedetti, Signorini, Carugini, Scurzoni, Carlotti, Caruso, Bandini, Santino, Avolese, Verga. A disp.: Mangini, Bottaro, Bandecchi, Balduini, Diolaiti, Tangredi. All.: Marco Malventi.
FOLLONICA: Ravenni, Burchianti, Mazzau, Augello, Ceccarelli, Gryca, Corsi, Vecci, Zampella, Calcagno, Caratelli. A disp.: Brunello, Duranti, Parente, Bartoli, Vladi, Mercurio, Gentili. All.: Pasquale Silvestro.
ARBITRO: Lepori di Livorno.
RETI: 70' Avolese, 73' Vecci.
La partita si decide negli ultimi dieci minuti, quando il signor Lepori si erge a principale protagonista dell'incontro con decisone apparse alquanto dubbie e che hanno portato le squadre ad un pareggio che per quello visto nel primo tempo sarebbe stato giusto; forse però nella ripresa il Cascina avrebbe meritato l'intera posta, a fronte di alcune occasioni da rete mal sfruttate e di una preparazione fisica apparsa superiore alla squadra avversaria che nel finale aveva ormai raggiunto la riserva. Il primo tempo è veramente noioso con nessuna palla gol meritevole di menzione e con entrambe le squadre attente a non commettere errori. Il gioco per lo più ristagna a centrocampo con nessuna delle due contendenti che riesce a prevalere sull'altra. Nel secondo tempo con entrambe le squadre che provano a vincere: il Cascina fa gioco, costringendo il Follonica sulla difensiva, anche se la squadra di Silvestro prova sempre ad uscire in contropiede. Al 17' arriva la prima buona opportunità per passare in vantaggio dei locali: su un calcio di punizione dalla trequarti sinistra d'attacco del Cascina Verga indirizza la palla sul secondo palo, svettano molti di testa ma nessuno arriva alla deviazione vincente. Si arriva ai fatidici dieci minuti finali. Al 30' il Cascina passa in vantaggio: su un calcio di punizione sulla trequarti destra batte Avolese, in tanti si gettano sul cross nessuno devia la palla che finisce in rete. Passano due minuti su un calcio di punizione dai 25 metri per il Follonica, l'ultimo uomo della barriera (appostata sulla linea) salta col braccio davanti al volto per non essere colpito in piena faccia, l'arbitro fischia il rigore. Una decisione discutibile, visto che, da regolamento, il rigore è da decretare quando un giocatore il pallone prende con il braccio aumentando il volume del corpo e non per pararsi il viso. Si presenta sul dischetto Caratelli che tira ma Noccioli compie un miracolo respingendo sulla sua destra la palla; la sfera però giunge a Vecci che al volo batte a rete nell'angolino opposto. Ma non finisce qui: il Cascina ha ancora un'occasione con Carugini che non si accorge di essere solo quindi affretta il tiro solo davanti a Ravenni e tira fuori. Nel recupero Verga scappa sulla sinistra. rientra sul suo marcatore, mentre sta per tirare solo davanti al portiere, viene agganciato da dietro dal suo marcatore: il giocatore di casa cade in area, ma l'arbitro tra le proteste dei locali, non concede il rigore e lascia proseguire. Dopo tre minuti di recupero il signor Lepori decreta la fine dell'incontro.
CASCINA: Noccioli, Benedetti, Signorini, Carugini, Scurzoni, Carlotti, Caruso, Bandini, Santino, Avolese, Verga. A disp.: Mangini, Bottaro, Bandecchi, Balduini, Diolaiti, Tangredi. All.: Marco Malventi.<br >FOLLONICA: Ravenni, Burchianti, Mazzau, Augello, Ceccarelli, Gryca, Corsi, Vecci, Zampella, Calcagno, Caratelli. A disp.: Brunello, Duranti, Parente, Bartoli, Vladi, Mercurio, Gentili. All.: Pasquale Silvestro.<br >
ARBITRO: Lepori di Livorno.<br >
RETI: 70' Avolese, 73' Vecci.
La partita si decide negli ultimi dieci minuti, quando il signor Lepori si erge a principale protagonista dell'incontro con decisone apparse alquanto dubbie e che hanno portato le squadre ad un pareggio che per quello visto nel primo tempo sarebbe stato giusto; forse però nella ripresa il Cascina avrebbe meritato l'intera posta, a fronte di alcune occasioni da rete mal sfruttate e di una preparazione fisica apparsa superiore alla squadra avversaria che nel finale aveva ormai raggiunto la riserva. Il primo tempo è veramente noioso con nessuna palla gol meritevole di menzione e con entrambe le squadre attente a non commettere errori. Il gioco per lo più ristagna a centrocampo con nessuna delle due contendenti che riesce a prevalere sull'altra. Nel secondo tempo con entrambe le squadre che provano a vincere: il Cascina fa gioco, costringendo il Follonica sulla difensiva, anche se la squadra di Silvestro prova sempre ad uscire in contropiede. Al 17' arriva la prima buona opportunità per passare in vantaggio dei locali: su un calcio di punizione dalla trequarti sinistra d'attacco del Cascina Verga indirizza la palla sul secondo palo, svettano molti di testa ma nessuno arriva alla deviazione vincente. Si arriva ai fatidici dieci minuti finali. Al 30' il Cascina passa in vantaggio: su un calcio di punizione sulla trequarti destra batte Avolese, in tanti si gettano sul cross nessuno devia la palla che finisce in rete. Passano due minuti su un calcio di punizione dai 25 metri per il Follonica, l'ultimo uomo della barriera (appostata sulla linea) salta col braccio davanti al volto per non essere colpito in piena faccia, l'arbitro fischia il rigore. Una decisione discutibile, visto che, da regolamento, il rigore è da decretare quando un giocatore il pallone prende con il braccio aumentando il volume del corpo e non per pararsi il viso. Si presenta sul dischetto Caratelli che tira ma Noccioli compie un miracolo respingendo sulla sua destra la palla; la sfera però giunge a Vecci che al volo batte a rete nell'angolino opposto. Ma non finisce qui: il Cascina ha ancora un'occasione con Carugini che non si accorge di essere solo quindi affretta il tiro solo davanti a Ravenni e tira fuori. Nel recupero Verga scappa sulla sinistra. rientra sul suo marcatore, mentre sta per tirare solo davanti al portiere, viene agganciato da dietro dal suo marcatore: il giocatore di casa cade in area, ma l'arbitro tra le proteste dei locali, non concede il rigore e lascia proseguire. Dopo tre minuti di recupero il signor Lepori decreta la fine dell'incontro.