- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Cattolica Virtus
-
3 - 0
- Capostrada Belvedere
S.M.CATTOLICA VIRTUS (3-5-2): Nardone (67' Fulco), Mazzei (61' Khalil), Montano, Coppetti (70' Bambi), Manetti, Amoddio, Frullini (49' Gianassi), Chellini, Berti (63' Enache), Vacca (54' Santoni), Chianese (61' Palli). All.: Francesco Gozzi.
CAPOSTRADA BELV. (4-3-3): Kolaj, Campiglia, Spatola, Querci (45' Mochi), Tondini, Maccioni, Nappini (49' Bandini), Bianchi (61' Benvenuti), Farci, Sisi (73' Maniaci), Di Cagno. A disp.: Bresci. All.: Massimiliano Gori.
ARBITRO: Gregory Masiani di Prato.
RETI: 7' e 24' Berti, 28' Amoddio.
NOTE: ammoniti Spatola al 6', Chianese al 21', Kolaj al 26', Coppetti al 27'. Corner 1-4. Recupero 0+3'.
Si sblocca la Cattolica che ritrova la vittoria (le mancava dal 2 novembre) e si accoda alle fuggitive Olimpia e Tau. Non sta soltanto nell'aver sbloccato il risultato nei primi minuti la chiave di volta per la squadra di Gozzi: il tecnico fiorentino cambia modulo ai suoi, passando a un 3-5-2 che calza perfettamente sia sulle caratteristiche degli esterni Frullini ed Amoddio, sia sulla solidità delle 3M del terzetto difensivo (Mazzei-Manetti-Montano) che sulla compattezza delle 3C del centrocampo (Coppetti-Chianese-Chianese); in avanti l'inedita coppia Vacca-Berti funziona, anche forse per merito dei copiosi rifornimenti che arrivano dagli esterni. Mister Gori, alle prese con qualche definizione, non rinuncia al tridente di attacco e schiera alle spalle della prima punta Farci e Sisi, col numero 9 chiamato ad infastidire Coppetti nell'impostazione; a centrocampo al fianco del vertice basso Querci agiscono i dinamici Nappini e Bianchi, mentre la difesa si basa sulla collaudata coppia Tondini-Maccioni oltre che sugli esterni Campiglia e Spatola. Cominciano col piede giusto i locali, che dopo tre minuti ottengono una punizione per un fallo di Spatola su Berti; il cross di Amoddio viene raccolto di testa da Chianese che manda alto. Alla prima vera occasione del match, i locali si portano in vantaggio: dalla difesa Montano, forse vedendo il movimento di Berti, lancia in verticale; la rapida punta di casa sfugge alla guardia dei due centrali e si presenta solo davanti a Kolaj, scavalcandolo con un morbido pallonetto che gonfia la rete. Il gol sembra purificare la Cattolica dalle scorie delle ultime settimane: i locali continuano a tenere il baricentro alto e il terzetto di mediani sembra girare su buoni livelli. Al 17' comunque si fa vedere il Capostrada: Sisi batte un corner corto per Farci che crossa verso il primo palo: lo schema premia lo stacco di Querci che però manda la palla sopra la traversa. Gli ospiti di Gori stanno bene in campo, giocano senza timori e tornano alla conclusione al 20', con un gran destro di Sisi che, aggiustatosi la palla sul destro, sfiora il palo alla sinistra di Nardone. Nel momento in cui i ragazzi pistoiesi sembrano aver trovato fiducia, la Cattolica allunga: Frullini affonda con una devastante percussione sulla destra e serve un tiro-cross teso; Kolaj respinge ma sulla ribattuta conquista la sfera Berti, il quale da distanza ravvicinata, più che mirare l'angolo, conclude potente rasoterra, lasciando al portiere ospite solo la possibilità di sfiorare la sfera. Al 26' un cross di Coppetti spiove in area; Kolaj esce un po' in ritardo su Chellini che colpisce il pallone di testa senza inquadrare lo specchio: il signor Masiani sorprende tutti giudicando falloso l'intervento del portiere e decretando un penalty molto generoso. Tra le tante mani alzate che si candidano per l'esecuzione del rigore la spunta Coppetti, ma il suo destro viene neutralizzato con un gran balzo dallo stesso Kolaj. Passa però poco più di un minuto e la Cattolica raddoppia: Amoddio sfonda sulla sinistra e, con un angolo di tiro ridotto al minimo, inventa uno dei suoi ormai proverbiali diagonali. Il secco rasoterra è imparabile per Kolaj e vale il tre a zero. È una rete che punisce troppo severamente il Capostrada, protagonista comunque di un buon primo tempo. Nella ripresa dopo un minuto è subito pungente la partenza degli ospiti (o è troppo svagata la difesa locale?): Farci si libera per la conclusione, ma viene chiuso dall'ottimo intervento di Mazzei. Al 44' Vacca, dopo un dribbling, premia la sovrapposizione Amoddio a sinistra e l'esterno tenta un mancino che Kolaj è pronto a respingere sul primo palo. Due minuti più tardi il Capostrada avrebbe la ghiotta occasione per riaprire la partita: Sisi libera Di Cagno solo davanti a Nardone; il centravanti arancioblu prende la mira e calcia potente, colpendo però la parte interna del palo; sulla ribattuta il pallone torna allo stesso Di Cagno che però non trova lo specchio. Al 48' i locali tornano alla conclusione di Coppetti, ma Kolaj para; un minuto più tardi ci prova Bianchi dalla lunga distanza, senza impensierire Nardone. Poi la gara cala di ritmo: la Cattolica arretra un po' il baricentro (calano i tre centrocampisti) ma non rischia niente; il Capostrada mette ancora corsa e dinamismo, ma non punge in avanti. Gori toglie Nappini, inserisce Bandini e sposta Campiglia a centrocampo; Gozzi qualche minuto più tardi sostituisce Frullini con Gianassi e torna alla difesa a quattro. La gara però ha ormai iniziato la manovra di atterraggio: dopo un tiro-cross di Enache alto (68'), è Maniaci a tentare il tiro al 74', trovando pronto alla parata Fulco. Nel recupero (82') splendida giocata di Enache che da sinistra smarca Gianassi, il quale però al volo spara sopra la traversa. La Cattolica torna a vincere e interrompe il digiuno di vittorie: se i giallorossi confermeranno i progressi compiuti (in ogni reparto) nelle prossime gare (e magari già da domenica prossima contro il Margine), le possibilità di rientrare in corsa per il primato (distante sei lunghezze) non mancheranno. Rimane fermo a nove punti il Capostrada: per quanto fatto vedere a Soffiano, l'undici di mister Gori sembra attrezzato per scalare qualche posizione, ma sarà fondamentale subire meno reti per puntare alla salvezza nella seconda parte della stagione.
Calciatoripiù: Berti è la miccia che porta la Cattolica alla vittoria; oltre alle due reti, è reattivo, combattivo e intraprendente, mettendo sempre in difficoltà la coppia centrale avversaria; molto bene anche il terzetto difensivo composto da Mazzei, Manetti e Montano, finalmente sta tornando ai suoi livelli dopo l'infortunio di inizio anno Chianese. Amoddio, partito anche stavolta in sordina, è la solita sentenza e gioca un'ottima ripresa; Frullini conferma di non aver dimenticato cosa significa giocare esterno di centrocampo. Nel Capostrada merita una citazione Kolaj, incolpevole sulle reti e bravo sul penalty di Coppetti, se l'è cavata Campiglia, sia come difensore destro che come mediano nella ripresa. Bene anche i tre centrocampisti Nappini-Bianchi-Querci nel primo tempo.
Cosimo Di Bari
S.M.CATTOLICA VIRTUS (3-5-2): Nardone (67' Fulco), Mazzei (61' Khalil), Montano, Coppetti (70' Bambi), Manetti, Amoddio, Frullini (49' Gianassi), Chellini, Berti (63' Enache), Vacca (54' Santoni), Chianese (61' Palli). All.: Francesco Gozzi. <br >CAPOSTRADA BELV. (4-3-3): Kolaj, Campiglia, Spatola, Querci (45' Mochi), Tondini, Maccioni, Nappini (49' Bandini), Bianchi (61' Benvenuti), Farci, Sisi (73' Maniaci), Di Cagno. A disp.: Bresci. All.: Massimiliano Gori.<br >
ARBITRO: Gregory Masiani di Prato.<br >
RETI: 7' e 24' Berti, 28' Amoddio.<br >NOTE: ammoniti Spatola al 6', Chianese al 21', Kolaj al 26', Coppetti al 27'. Corner 1-4. Recupero 0+3'.
Si sblocca la Cattolica che ritrova la vittoria (le mancava dal 2 novembre) e si accoda alle fuggitive Olimpia e Tau. Non sta soltanto nell'aver sbloccato il risultato nei primi minuti la chiave di volta per la squadra di Gozzi: il tecnico fiorentino cambia modulo ai suoi, passando a un 3-5-2 che calza perfettamente sia sulle caratteristiche degli esterni Frullini ed Amoddio, sia sulla solidità delle 3M del terzetto difensivo (Mazzei-Manetti-Montano) che sulla compattezza delle 3C del centrocampo (Coppetti-Chianese-Chianese); in avanti l'inedita coppia Vacca-Berti funziona, anche forse per merito dei copiosi rifornimenti che arrivano dagli esterni. Mister Gori, alle prese con qualche definizione, non rinuncia al tridente di attacco e schiera alle spalle della prima punta Farci e Sisi, col numero 9 chiamato ad infastidire Coppetti nell'impostazione; a centrocampo al fianco del vertice basso Querci agiscono i dinamici Nappini e Bianchi, mentre la difesa si basa sulla collaudata coppia Tondini-Maccioni oltre che sugli esterni Campiglia e Spatola. Cominciano col piede giusto i locali, che dopo tre minuti ottengono una punizione per un fallo di Spatola su Berti; il cross di Amoddio viene raccolto di testa da Chianese che manda alto. Alla prima vera occasione del match, i locali si portano in vantaggio: dalla difesa Montano, forse vedendo il movimento di Berti, lancia in verticale; la rapida punta di casa sfugge alla guardia dei due centrali e si presenta solo davanti a Kolaj, scavalcandolo con un morbido pallonetto che gonfia la rete. Il gol sembra purificare la Cattolica dalle scorie delle ultime settimane: i locali continuano a tenere il baricentro alto e il terzetto di mediani sembra girare su buoni livelli. Al 17' comunque si fa vedere il Capostrada: Sisi batte un corner corto per Farci che crossa verso il primo palo: lo schema premia lo stacco di Querci che però manda la palla sopra la traversa. Gli ospiti di Gori stanno bene in campo, giocano senza timori e tornano alla conclusione al 20', con un gran destro di Sisi che, aggiustatosi la palla sul destro, sfiora il palo alla sinistra di Nardone. Nel momento in cui i ragazzi pistoiesi sembrano aver trovato fiducia, la Cattolica allunga: Frullini affonda con una devastante percussione sulla destra e serve un tiro-cross teso; Kolaj respinge ma sulla ribattuta conquista la sfera Berti, il quale da distanza ravvicinata, più che mirare l'angolo, conclude potente rasoterra, lasciando al portiere ospite solo la possibilità di sfiorare la sfera. Al 26' un cross di Coppetti spiove in area; Kolaj esce un po' in ritardo su Chellini che colpisce il pallone di testa senza inquadrare lo specchio: il signor Masiani sorprende tutti giudicando falloso l'intervento del portiere e decretando un penalty molto generoso. Tra le tante mani alzate che si candidano per l'esecuzione del rigore la spunta Coppetti, ma il suo destro viene neutralizzato con un gran balzo dallo stesso Kolaj. Passa però poco più di un minuto e la Cattolica raddoppia: Amoddio sfonda sulla sinistra e, con un angolo di tiro ridotto al minimo, inventa uno dei suoi ormai proverbiali diagonali. Il secco rasoterra è imparabile per Kolaj e vale il tre a zero. È una rete che punisce troppo severamente il Capostrada, protagonista comunque di un buon primo tempo. Nella ripresa dopo un minuto è subito pungente la partenza degli ospiti (o è troppo svagata la difesa locale?): Farci si libera per la conclusione, ma viene chiuso dall'ottimo intervento di Mazzei. Al 44' Vacca, dopo un dribbling, premia la sovrapposizione Amoddio a sinistra e l'esterno tenta un mancino che Kolaj è pronto a respingere sul primo palo. Due minuti più tardi il Capostrada avrebbe la ghiotta occasione per riaprire la partita: Sisi libera Di Cagno solo davanti a Nardone; il centravanti arancioblu prende la mira e calcia potente, colpendo però la parte interna del palo; sulla ribattuta il pallone torna allo stesso Di Cagno che però non trova lo specchio. Al 48' i locali tornano alla conclusione di Coppetti, ma Kolaj para; un minuto più tardi ci prova Bianchi dalla lunga distanza, senza impensierire Nardone. Poi la gara cala di ritmo: la Cattolica arretra un po' il baricentro (calano i tre centrocampisti) ma non rischia niente; il Capostrada mette ancora corsa e dinamismo, ma non punge in avanti. Gori toglie Nappini, inserisce Bandini e sposta Campiglia a centrocampo; Gozzi qualche minuto più tardi sostituisce Frullini con Gianassi e torna alla difesa a quattro. La gara però ha ormai iniziato la manovra di atterraggio: dopo un tiro-cross di Enache alto (68'), è Maniaci a tentare il tiro al 74', trovando pronto alla parata Fulco. Nel recupero (82') splendida giocata di Enache che da sinistra smarca Gianassi, il quale però al volo spara sopra la traversa. La Cattolica torna a vincere e interrompe il digiuno di vittorie: se i giallorossi confermeranno i progressi compiuti (in ogni reparto) nelle prossime gare (e magari già da domenica prossima contro il Margine), le possibilità di rientrare in corsa per il primato (distante sei lunghezze) non mancheranno. Rimane fermo a nove punti il Capostrada: per quanto fatto vedere a Soffiano, l'undici di mister Gori sembra attrezzato per scalare qualche posizione, ma sarà fondamentale subire meno reti per puntare alla salvezza nella seconda parte della stagione.<br ><b>
Calciatoripiù: Berti </b>è la miccia che porta la Cattolica alla vittoria; oltre alle due reti, è reattivo, combattivo e intraprendente, mettendo sempre in difficoltà la coppia centrale avversaria; molto bene anche il terzetto difensivo composto da <b>Mazzei</b>, <b>Manetti </b>e <b>Montano</b>, finalmente sta tornando ai suoi livelli dopo l'infortunio di inizio anno <b>Chianese</b>. <b>Amoddio</b>, partito anche stavolta in sordina, è la solita sentenza e gioca un'ottima ripresa; <b>Frullini </b>conferma di non aver dimenticato cosa significa giocare esterno di centrocampo. Nel Capostrada merita una citazione <b>Kolaj</b>, incolpevole sulle reti e bravo sul penalty di Coppetti, se l'è cavata <b>Campiglia</b>, sia come difensore destro che come mediano nella ripresa. Bene anche i tre centrocampisti <b>Nappini-Bianchi-Querci</b> nel primo tempo.<br >Cosimo Di Bari