PONTEDERA: Cateni 6-, Gentile 6, Lupi 6-, Ceccarelli E. 6, Carrai 6 (57' Nieri 6), Giubbolini 6, Manzi 6-, Mainardi 7, Taddei 6- (57' Carlotti 6-), Regoli 6, De Luca 6- (57' Geppini 6-). A disp: Rossi, Molesti, Comassi, Meini. All.: Daniele Micheletti.

FORCOLI: Sollazzi s.v., Muro 6,5, Finocchi 7, Squarcini 6,5, Mancini 6,5, Pertici 6,5, Cervelli 6,5 (78' Cavallini s.v.), Brogi 6,5, Del Grande 7, Consoloni 7, Giani 7 (93' Lopardo). A disp: Signorini, Marconcini, Lazzeri, Bellacci, Daniele. All.: Massimo Mancini.


ARBITRO: Bertelli di Pontedera 6, coad. da Cendron di Livorno e Giacometti di Viareggio.


RETI: 48' Del Grande, 57 Cervelli, 67 Giani.

NOTE: angoli 2-2 Recupero: 2' nel p,t., 4' nel s.t. Ammoniti: Lupi, Giubbolini, Parlotti.



Il Forcoli vince nettamente il derby contro i pari età pontederesi, disputato stranamente a Pisa nel bell'impianto di Putignano, gestito dalla Società degli Ospedalieri . La classifica non lasciava scampo, almeno sulla carta, ai ragazzi di Mancini che invece sin dalle prime battute hanno dimostrato una buona presenza nel rettangolo di gioco nonché una meritevole propensione alla manovra. E allorquando il risultato si è sbloccato e delineato, eravamo nel secondo tempo, nessuno si è meravigliato più di tanto; sembrava che gli ospiti stessero raccogliendo il costante lavoro ai fianci dell'avversario svolto fin dalle prime battute. Mancini e Micheletti schierano un quattro quattro due che nel caso dei padroni di casa prevede De Luca leggermente dietro Taddei con Regoli a cercare la giocata poco lontano, ospiti che di fatto tengono Del Grande come vertice offensivo coadiuvato sulle corsie esterne da Giani e Cervelli. Dicevamo che gli ospiti hanno approcciato meglio il derby, anche nelle fasi iniziali al tiro sono arrivate raramente entrambe le contendenti. Al terzo prima conclusione della gara con Giani che sulla corsia di destra invita Consoloni al tiro, palla fuori. Per vivere una nuova emozione si deve superare il quarto d'ora allorquando Mainardi,dopo una percussione, serve Taddei favorito da un rimpallo. Conclusione del numero nove parata da Sollazzi. Locali ancora al tiro dopo tre minuti, ci prova De Luca dalla distanza con un destro ancora bloccato dall'estremo difensore forcolese. I ragazzi di mancini cominciano a macinare gioco sulla tre quarti con il movimento sulle fasce dei guizzanti esterni, al ventunesimo il Giani va via sulla destra e crossa per la girata debole di Cervelli, para Cateni. A ridosso della mezzora ancora pericoloso Giani il cui cross è bloccato da Cateni laddove i minuto dopo è provvidenziale Lupi nel recupero su Del Grande. Ancora il Forcoli pericoloso: intesa Cervelli Consoloni ed assist per Del Grande che non arriva, azione proseguita da Giani il cui cross è alla fine allontanato dalla difesa. Al minuto quarantuno bel movimento di del Grande concluso da un cross, blocca Cateni sul primo palo. Il tempo si chiude con l'infortunio di Mainardi, che resterà stoicamente in campo, e con un ‘azione di Giani che converge da destra al centro e conclude di poco fuori. Le due squadre si ripresentano sul terreno di gioco con gli stessi atleti, Micheletti lascia in campo capitan Mainardi, claudicante ma ugualmente capace di far reparto. Dopo il riposo il Forcoli raccoglie comunque quanto seminato nella prima parte ; primo minuto e Consoloni addomestica un pallone fuori area, gran conclusione ribattuta dalla traversa, irrompe Del Grande che appoggia in porta. Pontedera scosso, ci prova Mainardi da fuori, blocca in tuffo Sollazzi. Locali che cercano di riorganizzarsi ma sono freddati nuovamente. Mentre si discute sulla posizione di un fallo di Lupi su Giani per il quale i ragazzi di Mancini reclamano il rigore, batte la punizione Consoloni che trova la deviazione, vincente, di Cervelli. Micheletti con tre cambi cerca di cambiare le sorti dell'incontro, cambiato in toto il pacchetto offensivo, davvero poco incisivo. I cambi portano una conclusione alta di Nieri da ottima posizione. Pontedera all'arrembaggio, si espone alle ripartenze dei veloci giocatori ospiti. Al ventesimo in una tipica azione di rimessa Giani è pescato sull'out di dx, il numero undici arriva prima di Cateni sul pallone che calcia a scavalcare il portiere avversario con una parabola che scende a gonfiare la porta per la terza volta. Match finito qui. Cinque minuti dopo Cateni deve intervenire su una punizione di Consoloni, palla bloccata in due tempi. La replica del Pontedera sta in una percussione centrale di Giubbolini conclusa con un tiro a sfiorare la traversa dopo un calcio d'angolo. Al quarantesimo azione fotocopia del terzo gol, Giani precede ancora l'uscita di Cateni ma il pallonetto termina a lato. Si chiude con un'azione personale di Geppini fermato da un fallo commesso al limite dell'area, calcio di punizione senza esito. Nei quattro minuti di recupero non succede altro. Festeggia il Forcoli e ne ha ben donde visto il tipo di prestazione offerta. Per il Pontedera una battuta d'arresto che merita una seria riflessione dalla quale ripartire per cercare un pronto riscatto.

Ruggiero Crupi PONTEDERA: Cateni 6-, Gentile 6, Lupi 6-, Ceccarelli E. 6, Carrai 6 (57' Nieri 6), Giubbolini 6, Manzi 6-, Mainardi 7, Taddei 6- (57' Carlotti 6-), Regoli 6, De Luca 6- (57' Geppini 6-). A disp: Rossi, Molesti, Comassi, Meini. All.: Daniele Micheletti. <br >FORCOLI: Sollazzi s.v., Muro 6,5, Finocchi 7, Squarcini 6,5, Mancini 6,5, Pertici 6,5, Cervelli 6,5 (78' Cavallini s.v.), Brogi 6,5, Del Grande 7, Consoloni 7, Giani 7 (93' Lopardo). A disp: Signorini, Marconcini, Lazzeri, Bellacci, Daniele. All.: Massimo Mancini. <br > ARBITRO: Bertelli di Pontedera 6, coad. da Cendron di Livorno e Giacometti di Viareggio. <br > RETI: 48' Del Grande, 57 Cervelli, 67 Giani. <br >NOTE: angoli 2-2 Recupero: 2' nel p,t., 4' nel s.t. Ammoniti: Lupi, Giubbolini, Parlotti. Il Forcoli vince nettamente il derby contro i pari et&agrave; pontederesi, disputato stranamente a Pisa nel bell'impianto di Putignano, gestito dalla Societ&agrave; degli Ospedalieri . La classifica non lasciava scampo, almeno sulla carta, ai ragazzi di Mancini che invece sin dalle prime battute hanno dimostrato una buona presenza nel rettangolo di gioco nonch&eacute; una meritevole propensione alla manovra. E allorquando il risultato si &egrave; sbloccato e delineato, eravamo nel secondo tempo, nessuno si &egrave; meravigliato pi&ugrave; di tanto; sembrava che gli ospiti stessero raccogliendo il costante lavoro ai fianci dell'avversario svolto fin dalle prime battute. Mancini e Micheletti schierano un quattro quattro due che nel caso dei padroni di casa prevede De Luca leggermente dietro Taddei con Regoli a cercare la giocata poco lontano, ospiti che di fatto tengono Del Grande come vertice offensivo coadiuvato sulle corsie esterne da Giani e Cervelli. Dicevamo che gli ospiti hanno approcciato meglio il derby, anche nelle fasi iniziali al tiro sono arrivate raramente entrambe le contendenti. Al terzo prima conclusione della gara con Giani che sulla corsia di destra invita Consoloni al tiro, palla fuori. Per vivere una nuova emozione si deve superare il quarto d'ora allorquando Mainardi,dopo una percussione, serve Taddei favorito da un rimpallo. Conclusione del numero nove parata da Sollazzi. Locali ancora al tiro dopo tre minuti, ci prova De Luca dalla distanza con un destro ancora bloccato dall'estremo difensore forcolese. I ragazzi di mancini cominciano a macinare gioco sulla tre quarti con il movimento sulle fasce dei guizzanti esterni, al ventunesimo il Giani va via sulla destra e crossa per la girata debole di Cervelli, para Cateni. A ridosso della mezzora ancora pericoloso Giani il cui cross &egrave; bloccato da Cateni laddove i minuto dopo &egrave; provvidenziale Lupi nel recupero su Del Grande. Ancora il Forcoli pericoloso: intesa Cervelli Consoloni ed assist per Del Grande che non arriva, azione proseguita da Giani il cui cross &egrave; alla fine allontanato dalla difesa. Al minuto quarantuno bel movimento di del Grande concluso da un cross, blocca Cateni sul primo palo. Il tempo si chiude con l'infortunio di Mainardi, che rester&agrave; stoicamente in campo, e con un ‘azione di Giani che converge da destra al centro e conclude di poco fuori. Le due squadre si ripresentano sul terreno di gioco con gli stessi atleti, Micheletti lascia in campo capitan Mainardi, claudicante ma ugualmente capace di far reparto. Dopo il riposo il Forcoli raccoglie comunque quanto seminato nella prima parte ; primo minuto e Consoloni addomestica un pallone fuori area, gran conclusione ribattuta dalla traversa, irrompe Del Grande che appoggia in porta. Pontedera scosso, ci prova Mainardi da fuori, blocca in tuffo Sollazzi. Locali che cercano di riorganizzarsi ma sono freddati nuovamente. Mentre si discute sulla posizione di un fallo di Lupi su Giani per il quale i ragazzi di Mancini reclamano il rigore, batte la punizione Consoloni che trova la deviazione, vincente, di Cervelli. Micheletti con tre cambi cerca di cambiare le sorti dell'incontro, cambiato in toto il pacchetto offensivo, davvero poco incisivo. I cambi portano una conclusione alta di Nieri da ottima posizione. Pontedera all'arrembaggio, si espone alle ripartenze dei veloci giocatori ospiti. Al ventesimo in una tipica azione di rimessa Giani &egrave; pescato sull'out di dx, il numero undici arriva prima di Cateni sul pallone che calcia a scavalcare il portiere avversario con una parabola che scende a gonfiare la porta per la terza volta. Match finito qui. Cinque minuti dopo Cateni deve intervenire su una punizione di Consoloni, palla bloccata in due tempi. La replica del Pontedera sta in una percussione centrale di Giubbolini conclusa con un tiro a sfiorare la traversa dopo un calcio d'angolo. Al quarantesimo azione fotocopia del terzo gol, Giani precede ancora l'uscita di Cateni ma il pallonetto termina a lato. Si chiude con un'azione personale di Geppini fermato da un fallo commesso al limite dell'area, calcio di punizione senza esito. Nei quattro minuti di recupero non succede altro. Festeggia il Forcoli e ne ha ben donde visto il tipo di prestazione offerta. Per il Pontedera una battuta d'arresto che merita una seria riflessione dalla quale ripartire per cercare un pronto riscatto. Ruggiero Crupi