- Allievi Regionali GIR.A
- Sestese
-
2 - 0
- Atletico Lucca
SESTESE: Dambra, Diotallevi, Testaguzza, Belli, Wahabi, Dainelli, Dilaghi, Patti (46' Riggio), Di Vico, Passeri (72' Stefani), Zocchi (61' Rosi), A disp.: Rossi, Paoli, Gambini, Bonifazi. All.: Salvatore Polverino.
ATLETICO LUCCA: Arar, Benucci (42' Sheta), Rugani, Morelli (74' Petroni), Lo Russo, Tocchini Filippo, Giuliani (83' De Girolamo), Grazzini (63' Figaro), Adragna, Secchi, Medori (48' Amato). A disp.: Tocchini Nicola. All.: Fabio Betti.
ARBITRO: Renieri di Firenze.
RETI: 31' rig. Di Vico, 83' Belli.
Ha preso a macinare punti la Sestese di Polverino che dando continuità di prestazioni e risultati batte anche l'Atletico Lucca issandosi al terzo posto della graduatoria. Meritato il vantaggio dei padroni di casa all'intervallo, ancorché di misura e raggiunto su rigore procacciato da Zocchi e trasformato da Di Vico; di sofferenza invece la ripresa, nella quali i rossoneri ospiti, compatti e volitivi, hanno stazionato per larghi tratti nella metà campo avversaria, pur mancando in fase conclusiva, al punto che la Sestese ha faticato a lungo a ripartire prima dell'esemplare contropiede che in pieno recupero ha fatto calare il sipario sulla contesa. Di nuovo Polverino privilegia il modulo a due punte ed è la sua squadra che fa la partita contro un Atletico Lucca comunque attento e vivace. Fra il 5' e il 6' si rende pericoloso per due volte Dilaghi, la prima al volo su invito di Passeri dalla destra, la seconda calciando debolmente nel corpo a corpo con Benucci, ma per Arar non ci sono soverchi problemi. Dopodiché le due formazioni si equivalgono fino al nuovo affondo dei rossoblu, targato Belli - Di Vico, ma ancora la difesa ospite rinviene seppure in affanno (18'); timide proteste al 21' per un presunto tocco di mano in area di Tocchini (il braccio è comunque lungo il corpo) a sventare un'insidiosa trama Di Vico-Passeri. Al 31' l'episodio che determina la svolta del match. Dalla sinistra Dilaghi serve in area Zocchi che con mestiere si destreggia palla al piede, inducendo Morelli all'entrata fallosa: l'arbitro è nei pressi e con fermezza indica il dischetto, dal quale pur con una piccola esitazione iniziale Di Vico non sbaglia trafiggendo Arar sulla sua destra, a pelo d'erba. Lo stesso Zocchi, qualche minuto più tardi, calcia altissimo appostato sul palo lontano sugli sviluppi di un corner battuto da Wahabi, mentre a seguire, sull'angolo scodellato questa volta dal mancino Dainelli, Diotallevi svetta di testa ma non trova il bersaglio. Al primo dei due minuti di recupero assegnati si vede anche l'Atletico, con un bel numero - stop e girata dal limite - di Secchi, ma è solo un brivido per Dambra e compagni. Nella ripresa i rossoneri rivedono e correggono la loro linea difensiva: esce Benucci ed al suo posto entra Sheta, che va a formare la coppia centrale con il capitano Tocchini, mentre Lo Russo scala a destra. E a parte il rischio corso all'11', quando solo l'intervento di Tocchini, dopo che Passeri aveva saltato Arar, evita alla formazione di Betti la seconda capitolazione, i meccanismi difensivi dell'Atletico sembrano ben funzionare, anche perché la squadra alza il proprio baricentro e per diversi minuti riesce a mettere pressione agli avversari a ridosso degli ultimi venti metri. Ben ridisegnata in campo, la squadra lucchese spinge con continuità, ma nonostante di rado gli avversari riescano a proporsi efficacemente di rimessa, non si registrano vere palle-gol per i rossoneri, e questo resto il loro limite più evidente nel contesto di una prestazione sostanzialmente valida. Con il risultato in bilico, l'Atletico che pressa ma non graffia e quasi il solo Dilaghi ad innescare le ripartenze nello schieramento opposto, lo stallo dura fino alla conclusione del tempo regolamentare ed oltre (5' l'extra time accordato), fino a quando da una situazione di possibile pericolo (= corner per gli avversari) scaturisce il micidiale contropiede che Stefani avvia, Rosi rifinisce e l'accorrente di gran carriera Belli (laterale di centrocampo da una decina di minuti) perfeziona nel 2-0 che andrà a referto (43'). Discreto complesso quello rossonero, nonostante le polveri bagnate in attacco. Bravo tecnicamente Secchi, efficace a destra Giuliani; sicuro e dotato di personalità il capitano Filippo Tocchini. Bene anche Lo Russo, duttile difensore, e il subentrato Sheta. Nella Sestese un elogio al gladiatorio Diotallevi, a Belli e Dainelli, che spingono sempre molto, al Dilaghi della ripresa; borsino in ascesa anche per Passeri.
Fulvio Brandigi
SESTESE: Dambra, Diotallevi, Testaguzza, Belli, Wahabi, Dainelli, Dilaghi, Patti (46' Riggio), Di Vico, Passeri (72' Stefani), Zocchi (61' Rosi), A disp.: Rossi, Paoli, Gambini, Bonifazi. All.: Salvatore Polverino.<br >ATLETICO LUCCA: Arar, Benucci (42' Sheta), Rugani, Morelli (74' Petroni), Lo Russo, Tocchini Filippo, Giuliani (83' De Girolamo), Grazzini (63' Figaro), Adragna, Secchi, Medori (48' Amato). A disp.: Tocchini Nicola. All.: Fabio Betti.<br >
ARBITRO: Renieri di Firenze.<br >
RETI: 31' rig. Di Vico, 83' Belli.
Ha preso a macinare punti la Sestese di Polverino che dando continuità di prestazioni e risultati batte anche l'Atletico Lucca issandosi al terzo posto della graduatoria. Meritato il vantaggio dei padroni di casa all'intervallo, ancorché di misura e raggiunto su rigore procacciato da Zocchi e trasformato da Di Vico; di sofferenza invece la ripresa, nella quali i rossoneri ospiti, compatti e volitivi, hanno stazionato per larghi tratti nella metà campo avversaria, pur mancando in fase conclusiva, al punto che la Sestese ha faticato a lungo a ripartire prima dell'esemplare contropiede che in pieno recupero ha fatto calare il sipario sulla contesa. Di nuovo Polverino privilegia il modulo a due punte ed è la sua squadra che fa la partita contro un Atletico Lucca comunque attento e vivace. Fra il 5' e il 6' si rende pericoloso per due volte Dilaghi, la prima al volo su invito di Passeri dalla destra, la seconda calciando debolmente nel corpo a corpo con Benucci, ma per Arar non ci sono soverchi problemi. Dopodiché le due formazioni si equivalgono fino al nuovo affondo dei rossoblu, targato Belli - Di Vico, ma ancora la difesa ospite rinviene seppure in affanno (18'); timide proteste al 21' per un presunto tocco di mano in area di Tocchini (il braccio è comunque lungo il corpo) a sventare un'insidiosa trama Di Vico-Passeri. Al 31' l'episodio che determina la svolta del match. Dalla sinistra Dilaghi serve in area Zocchi che con mestiere si destreggia palla al piede, inducendo Morelli all'entrata fallosa: l'arbitro è nei pressi e con fermezza indica il dischetto, dal quale pur con una piccola esitazione iniziale Di Vico non sbaglia trafiggendo Arar sulla sua destra, a pelo d'erba. Lo stesso Zocchi, qualche minuto più tardi, calcia altissimo appostato sul palo lontano sugli sviluppi di un corner battuto da Wahabi, mentre a seguire, sull'angolo scodellato questa volta dal mancino Dainelli, Diotallevi svetta di testa ma non trova il bersaglio. Al primo dei due minuti di recupero assegnati si vede anche l'Atletico, con un bel numero - stop e girata dal limite - di Secchi, ma è solo un brivido per Dambra e compagni. Nella ripresa i rossoneri rivedono e correggono la loro linea difensiva: esce Benucci ed al suo posto entra Sheta, che va a formare la coppia centrale con il capitano Tocchini, mentre Lo Russo scala a destra. E a parte il rischio corso all'11', quando solo l'intervento di Tocchini, dopo che Passeri aveva saltato Arar, evita alla formazione di Betti la seconda capitolazione, i meccanismi difensivi dell'Atletico sembrano ben funzionare, anche perché la squadra alza il proprio baricentro e per diversi minuti riesce a mettere pressione agli avversari a ridosso degli ultimi venti metri. Ben ridisegnata in campo, la squadra lucchese spinge con continuità, ma nonostante di rado gli avversari riescano a proporsi efficacemente di rimessa, non si registrano vere palle-gol per i rossoneri, e questo resto il loro limite più evidente nel contesto di una prestazione sostanzialmente valida. Con il risultato in bilico, l'Atletico che pressa ma non graffia e quasi il solo Dilaghi ad innescare le ripartenze nello schieramento opposto, lo stallo dura fino alla conclusione del tempo regolamentare ed oltre (5' l'extra time accordato), fino a quando da una situazione di possibile pericolo (= corner per gli avversari) scaturisce il micidiale contropiede che Stefani avvia, Rosi rifinisce e l'accorrente di gran carriera Belli (laterale di centrocampo da una decina di minuti) perfeziona nel 2-0 che andrà a referto (43'). Discreto complesso quello rossonero, nonostante le polveri bagnate in attacco. Bravo tecnicamente <b>Secchi</b>, efficace a destra <b>Giuliani;</b> sicuro e dotato di personalità il capitano <b>Filippo Tocchini.</b> Bene anche <b>Lo Russo,</b> duttile difensore, e il subentrato <b>Sheta.</b> Nella Sestese un elogio al gladiatorio <b>Diotallevi</b>, a <b>Belli </b>e <b>Dainelli, </b>che spingono sempre molto, al <b>Dilaghi</b> della ripresa; borsino in ascesa anche per <b>Passeri.</b>
Fulvio Brandigi