- Allievi Regionali GIR.A
- Scandicci
-
2 - 2
- Aquila Montevarchi
SCANDICCI (4-3-1-2): Timperanza 7,5, Martines 6, Guidi 6 (65' Pranzo 6), Palazzo 6 (56' Moscardi 6), Peyla 6,5, Pucci, 6, Gori J. 7, De Pascalis 6, Parrini 6 (71' Melandri 6,5), Alecce 6,5 (76' Spilla n.g.), Mertiri 6 (50' Giannone 6). A disp.: Bellucci, Benelli, Spilla. All.: Claudio Davitti.
AQUILA MONTEVARCHI (4-3-1-2): Bucciero 6, Innocenti 7, Gori F. 6,5, Kondaj 6,5, Vannini 6,5, Senesi 6,5, Dini 6,5 (69' Di Mella 6,5), Llugaxhija 6,5, Borghesi 6,5, Zamboni 7 (52' Lopes 6,5), Rossi 6,5. A disp.: Dominici, Segoni, Borgnoli, Destro. All.: Gregorio Pagliucoli.
ARBITRO: Tommaso Ferri di Prato.
RETI: 15' Parrini, 42' Gori J., 76' Borghesi, 83' Di Mella.
NOTE: recupero 0'+4'.
Si infrange nell'ultimo spezzone di gara il muro eretto da un Timperanza in versione maxi-formato, rivelatosi fenomenale nel neutralizzare i tentativi effettuati, soprattutto nel primo tempo, dall'Aquila Montevarchi. La squadra di Pagliucoli, protagonista di una prova sontuosa, fa un figurone al Bartolozzi e strappa un punto meritatissimo sul campo della capolista Scandicci. La compagine comandata da Davitti, apparsa invece piuttosto scarica fisicamente, si è trovata di fronte il peggior avversario possibile, tenace nel recuperare nell'arco di una manciata di minuti una gara che sembrava oramai persa. Scandicci ed Aquila Montevarchi si affrontano con moduli speculari: consueto 4-3-1-2 per Davitti, che lancia Alecce alle spalle del tandem composto da Parrini e Mertiri. Medesimo schieramento per la truppa di Pagliucoli: Zamboni agisce dietro alla coppia Borghesi-Rossi. A contrario di quanto ci si potesse attendere alla vigilia, sono i rossoblu a condurre le operazioni: da sottolineare il contributo fornito da Zamboni, i cui movimenti risultano di difficile lettura per i radar del pacchetto arretrato locale. Sono comunque i padroni di casa a portarsi in vantaggio: Alecce vince un contrasto sulla linea di fondo e crossa al centro, pescando la girata vincente da parte di Parrini, che perfora Bucciero. Non passa neanche un giro di orologio ed ecco materializzarsi il primo intervento da applausi da parte di Timperanza: Zamboni colpisce il corpo di un difensore avversario, sul pallone vagante interviene Rossi il cui tiro a botta sicura viene respinto dalla parata sensazionale dell'estremo difensore scandiccese. A proposito di occasioni macroscopiche, non è da meno quella di cui dispone Mertiri: il numero 11 dei blues riceve un traversone dalla destra, ma non trova l'impatto ottimale con la sfera e la spedisce a lato da buona posizione. L'Aquila Montevarchi torna a preoccupare Timperanza al 25', quando il lancio di Kondaj trova il movimento di Rossi, il quale controlla e calcia, ma il bravo portiere locale gli sbarra la strada in uscita. Gli ospiti credono di trovarsi di fronte un ostacolo insormontabile, quando, sulla punizione calciata dal solito Rossi, Innocenti impatta di testa, ma il solito Timperanza si oppone ancora con un intervento da fenomeno. Nel loro momento di maggior affanno, i blues sfiorano il raddoppio con la giocata improvvisa di Mertiri, il quale si mette in proprio e lascia partire un mancino che sbatte sulla parte inferiore del palo. Il gol del 2-0 si fa attendere per la durata dell'intervallo, poiché i padroni di casa vanno di nuovo in gol in avvio di ripresa: il cross di Jacopo Gori assume le sembianze di un tiro e scavalca Bucciero in maniera beffarda, infilandosi nel sacco. Malgrado la buona sorte continui a voltare le spalle agli ospiti, i giocatori di Pagliucoli hanno il grosso merito di non mollare mai la presa sull'incontro. Ci prova anche Vannini, che spara di prima intensione un pallone servitogli a rimorchio, ma la battuta si rivela debole e centrale. Al 57', il numero 5 rossoblu si incarica di un calcio di punizione all'altezza dell'ingresso dell'area di rigore: la traiettoria viene alzata sopra la traversa da Timperanza. Sugli sviluppi del susseguente tiro dalla bandierina, Federico Gori salta più in alto di tutti e colpisce di testa: la palla sbatte sul palo. Al 74', lo Scandicci si rende minaccioso su situazione di calcio d'angolo: la palla giunge sui piedi di Jacopo Gori, che effettua due tentativi in rapida successione, entrambi murati da Bucciero. Tuttavia, i padroni di casa paiono in debito di ossigeno. La naturale conseguenza consiste in un calo di lucidità che porta alla rete del 1-2: la retroguardia dei blues si rivela approssimativa nella gestione di un pallone all'apparenza innocuo, così da consentire a Borghesi di scavalcare Timperanza con un preciso pallonetto. A questo punto l'Aquila crede fortemente nella rimonta: il punto del 2-2 giunge in pieno recupero, quando Kondaj innesca in profondità il neoentrato Di Mella, che scavalca Timperanza in uscita e appoggia la palla nel sacco con un comodo colpo di testa. Al triplice fischio, rimangono soltanto un punto e tanto amaro in bocca ai giocatori di Davitti: il margine di vantaggio dall'Olimpia si riduce adesso a cinque lunghezze. Hanno tutti i motivi per esultare, invece, i rossoblu, che hanno raccolto nel finale ciò che avevano seminato nell'arco di una gara davvero ben giocata.
Calciatoripiù: l'indecisione in occasione del provvisorio 1-2, condivisa comunque con i colleghi di reparto, macchia soltanto in parte l'eccellente prestazione di Timperanza (7,5), decisivo in almeno tre circostanze. Nell'ottima prestazione degli ospiti, spicca la sicurezza e l'intraprendenza mostrata da Innocenti (7), impeccabile nel tenere a bada i temibili attaccanti scandiccesi.
Andrea Doccula
SCANDICCI (4-3-1-2): Timperanza 7,5, Martines 6, Guidi 6 (65' Pranzo 6), Palazzo 6 (56' Moscardi 6), Peyla 6,5, Pucci, 6, Gori J. 7, De Pascalis 6, Parrini 6 (71' Melandri 6,5), Alecce 6,5 (76' Spilla n.g.), Mertiri 6 (50' Giannone 6). A disp.: Bellucci, Benelli, Spilla. All.: Claudio Davitti.<br >AQUILA MONTEVARCHI (4-3-1-2): Bucciero 6, Innocenti 7, Gori F. 6,5, Kondaj 6,5, Vannini 6,5, Senesi 6,5, Dini 6,5 (69' Di Mella 6,5), Llugaxhija 6,5, Borghesi 6,5, Zamboni 7 (52' Lopes 6,5), Rossi 6,5. A disp.: Dominici, Segoni, Borgnoli, Destro. All.: Gregorio Pagliucoli.<br >
ARBITRO: Tommaso Ferri di Prato.<br >
RETI: 15' Parrini, 42' Gori J., 76' Borghesi, 83' Di Mella.<br >NOTE: recupero 0'+4'.
Si infrange nell'ultimo spezzone di gara il muro eretto da un Timperanza in versione maxi-formato, rivelatosi fenomenale nel neutralizzare i tentativi effettuati, soprattutto nel primo tempo, dall'Aquila Montevarchi. La squadra di Pagliucoli, protagonista di una prova sontuosa, fa un figurone al Bartolozzi e strappa un punto meritatissimo sul campo della capolista Scandicci. La compagine comandata da Davitti, apparsa invece piuttosto scarica fisicamente, si è trovata di fronte il peggior avversario possibile, tenace nel recuperare nell'arco di una manciata di minuti una gara che sembrava oramai persa. Scandicci ed Aquila Montevarchi si affrontano con moduli speculari: consueto 4-3-1-2 per Davitti, che lancia Alecce alle spalle del tandem composto da Parrini e Mertiri. Medesimo schieramento per la truppa di Pagliucoli: Zamboni agisce dietro alla coppia Borghesi-Rossi. A contrario di quanto ci si potesse attendere alla vigilia, sono i rossoblu a condurre le operazioni: da sottolineare il contributo fornito da Zamboni, i cui movimenti risultano di difficile lettura per i radar del pacchetto arretrato locale. Sono comunque i padroni di casa a portarsi in vantaggio: Alecce vince un contrasto sulla linea di fondo e crossa al centro, pescando la girata vincente da parte di Parrini, che perfora Bucciero. Non passa neanche un giro di orologio ed ecco materializzarsi il primo intervento da applausi da parte di Timperanza: Zamboni colpisce il corpo di un difensore avversario, sul pallone vagante interviene Rossi il cui tiro a botta sicura viene respinto dalla parata sensazionale dell'estremo difensore scandiccese. A proposito di occasioni macroscopiche, non è da meno quella di cui dispone Mertiri: il numero 11 dei blues riceve un traversone dalla destra, ma non trova l'impatto ottimale con la sfera e la spedisce a lato da buona posizione. L'Aquila Montevarchi torna a preoccupare Timperanza al 25', quando il lancio di Kondaj trova il movimento di Rossi, il quale controlla e calcia, ma il bravo portiere locale gli sbarra la strada in uscita. Gli ospiti credono di trovarsi di fronte un ostacolo insormontabile, quando, sulla punizione calciata dal solito Rossi, Innocenti impatta di testa, ma il solito Timperanza si oppone ancora con un intervento da fenomeno. Nel loro momento di maggior affanno, i blues sfiorano il raddoppio con la giocata improvvisa di Mertiri, il quale si mette in proprio e lascia partire un mancino che sbatte sulla parte inferiore del palo. Il gol del 2-0 si fa attendere per la durata dell'intervallo, poiché i padroni di casa vanno di nuovo in gol in avvio di ripresa: il cross di Jacopo Gori assume le sembianze di un tiro e scavalca Bucciero in maniera beffarda, infilandosi nel sacco. Malgrado la buona sorte continui a voltare le spalle agli ospiti, i giocatori di Pagliucoli hanno il grosso merito di non mollare mai la presa sull'incontro. Ci prova anche Vannini, che spara di prima intensione un pallone servitogli a rimorchio, ma la battuta si rivela debole e centrale. Al 57', il numero 5 rossoblu si incarica di un calcio di punizione all'altezza dell'ingresso dell'area di rigore: la traiettoria viene alzata sopra la traversa da Timperanza. Sugli sviluppi del susseguente tiro dalla bandierina, Federico Gori salta più in alto di tutti e colpisce di testa: la palla sbatte sul palo. Al 74', lo Scandicci si rende minaccioso su situazione di calcio d'angolo: la palla giunge sui piedi di Jacopo Gori, che effettua due tentativi in rapida successione, entrambi murati da Bucciero. Tuttavia, i padroni di casa paiono in debito di ossigeno. La naturale conseguenza consiste in un calo di lucidità che porta alla rete del 1-2: la retroguardia dei blues si rivela approssimativa nella gestione di un pallone all'apparenza innocuo, così da consentire a Borghesi di scavalcare Timperanza con un preciso pallonetto. A questo punto l'Aquila crede fortemente nella rimonta: il punto del 2-2 giunge in pieno recupero, quando Kondaj innesca in profondità il neoentrato Di Mella, che scavalca Timperanza in uscita e appoggia la palla nel sacco con un comodo colpo di testa. Al triplice fischio, rimangono soltanto un punto e tanto amaro in bocca ai giocatori di Davitti: il margine di vantaggio dall'Olimpia si riduce adesso a cinque lunghezze. Hanno tutti i motivi per esultare, invece, i rossoblu, che hanno raccolto nel finale ciò che avevano seminato nell'arco di una gara davvero ben giocata. <b>
Calciatoripiù</b>: l'indecisione in occasione del provvisorio 1-2, condivisa comunque con i colleghi di reparto, macchia soltanto in parte l'eccellente prestazione di <b>Timperanza </b>(7,5), decisivo in almeno tre circostanze. Nell'ottima prestazione degli ospiti, spicca la sicurezza e l'intraprendenza mostrata da <b>Innocenti </b>(7), impeccabile nel tenere a bada i temibili attaccanti scandiccesi.
Andrea Doccula