- Allievi B
- Tempio Chiazzano
-
2 - 7
- Real Quarrata
TEMPIO CHIAZZANO: Grazzini A., Vignoli, Trinci, Vallaj, Fabiano, Giampaoli, Dospinescu, Lukani, Fucciolo, Mersin, Gualtieri. A disp.: Borri,Pascu, Casseri, Gjeka, Ledio, Grazzini G.. All.: Roberto Fucciolo.
REAL QUARRATA: Marullo, Barghini, Bardi, Biagini, Treshaj, Sciatti, Jamaly, Orbetti, Marchetti, Nerini, Martini. A disp.: Canevaro, Borelli, Garritano, Gori, Nardiello, Soranno. All.: Massimiliano Valori.
RETI: Lukanj, Fucciolo rig.; 2 Orbetti, Martini, Nardiello, Nerini, Garritano, Jamaly.
Se esistessero le retrocessioni nel campionato Allievi B, questa sarebbe una sfida da dentro o fuori, ma siccome Real e Tempio sono due compagini combattive e tenaci entrambe vogliono lo stesso togliersi dalle zone meno nobili della graduatoria, quindi esistono tutte le premesse per una gara divertente. Nei primi venti minuti gli ospiti si impadroniscono della metà campo, avendo la meglio sugli avversari, e riuscendo anche a passare in vantaggio con un gran tiro di Orbetti che si infila sotto l'incrocio dei pali. Subito dopo aver subito la rete dello 0-1 il Tempio reagisce con coraggio, non approfittandosi però di almeno tre nitide palle gol sprecate malamente. Nonostante i chiazzanesi stiano giocando molto bene, il Real dimostra di essere cinico e prima della pausa castiga per la seconda volta i padroni di casa grazie alla marcatura di Martini. Nella ripresa gli ospiti partono convinti e determinati, mentre i ragazzi di mister Fucciolo si disuniscono e rimangono mentalmente negli spogliatoi. Così nel giro di quindici minuti i quarratini segnano addirittura quattro reti. Nardiello con un tiro da fuori trova insicuro Grazzini e la palla entra in rete per lo zero a tre. Dopodiché Bardi lancia lungo per Orbetti, il quale scatta in contropiede e a tu per tu con l'estremo difensore avversario non sbaglia. Poi è il turno di Nerini ad entrare nel taccuino dei marcatori grazie ad un rasoterra che gonfia la rete locale. Successivamente Jamaly d'esterno trova solo al limite dell'area Garritano, che con un diagonale indirizza la sfera sul secondo palo ed inesorabilmente entra in porta. Dopo la batosta il Tempio prova a salvare almeno l'orgoglio. Fucciolo ci prova dal limite con un destro potente, Canevaro gli dice di no in tuffo, sulla palla vagante si getta il mai domo Lukani, il portiere ospite è reattivo nel mandare il pallone in corner. Pochi minuti più tardi Fucciolo è autore di una bella azione personale sulla sinistra, mette la palla in mezzo dove Lukani di piatto realizza il gol della bandiera e con grande grinta, nonostante le cinque reti di svantaggio a quindici minuti dal termine, prende la sfera dal sacco e la porta a centrocampo mentre inneggia i compagni a provarci ancora. Il Chiazzano spreca clamorosamente un'occasione con Fucciolo che dopo aver scartato mezza difesa ospite pecca d'egoismo calciando addosso a Canevaro, al posto di servire l'indisturbato Lukani. Il Real si fa rivedere in attacco con Nardiello che tira da fuori, ma questa volta Grazzini è attento. A pochi istanti dal termine degli ottanta minuti regolamentari Jamaly dal vertice destro dell'area locale lascia partire un tiro con parabola a spiovere sul quale Grazzini nulla può per evitare che il pallone si infili nel sacco per la settima volta, Jamaly autore di una rete pure due settimane fa anche se su Calciopiù non era pervenuto. Nel primo dei quattro minuti di recupero Fucciolo subisce fallo in area, l'arbitro decreta un calcio di rigore, e lo stesso Fucciolo lo realizza anche se Canevaro intuisce l'angolo giusto. I gol del Real potrebbero essere otto se Grazzini non si riscattasse, di qualche errore precedente, con un intervento strepitoso su una punizione molto insidiosa dalla trequarti calciata da Soranno. Vittoria importante per il Real che fa morale e rende meno negativa la classifica. Mister Fucciolo deve ancora lavora sui cali di tensione che affliggono la propria squadra nei momenti nevralgici delle partite.
Calciatoripiù: nel Tempio Lukani è stato senza dubbio il migliore dei suoi, lottando su ogni pallone fino all'ultimo secondo di gioco. Nel Real Quarrata sono andati molto bene Biagini, Orbetti e Marullo.
Luca Toccafondi
TEMPIO CHIAZZANO: Grazzini A., Vignoli, Trinci, Vallaj, Fabiano, Giampaoli, Dospinescu, Lukani, Fucciolo, Mersin, Gualtieri. A disp.: Borri,Pascu, Casseri, Gjeka, Ledio, Grazzini G.. All.: Roberto Fucciolo.<br >REAL QUARRATA: Marullo, Barghini, Bardi, Biagini, Treshaj, Sciatti, Jamaly, Orbetti, Marchetti, Nerini, Martini. A disp.: Canevaro, Borelli, Garritano, Gori, Nardiello, Soranno. All.: Massimiliano Valori.<br >
RETI: Lukanj, Fucciolo rig.; 2 Orbetti, Martini, Nardiello, Nerini, Garritano, Jamaly.
Se esistessero le retrocessioni nel campionato Allievi B, questa sarebbe una sfida da dentro o fuori, ma siccome Real e Tempio sono due compagini combattive e tenaci entrambe vogliono lo stesso togliersi dalle zone meno nobili della graduatoria, quindi esistono tutte le premesse per una gara divertente. Nei primi venti minuti gli ospiti si impadroniscono della metà campo, avendo la meglio sugli avversari, e riuscendo anche a passare in vantaggio con un gran tiro di Orbetti che si infila sotto l'incrocio dei pali. Subito dopo aver subito la rete dello 0-1 il Tempio reagisce con coraggio, non approfittandosi però di almeno tre nitide palle gol sprecate malamente. Nonostante i chiazzanesi stiano giocando molto bene, il Real dimostra di essere cinico e prima della pausa castiga per la seconda volta i padroni di casa grazie alla marcatura di Martini. Nella ripresa gli ospiti partono convinti e determinati, mentre i ragazzi di mister Fucciolo si disuniscono e rimangono mentalmente negli spogliatoi. Così nel giro di quindici minuti i quarratini segnano addirittura quattro reti. Nardiello con un tiro da fuori trova insicuro Grazzini e la palla entra in rete per lo zero a tre. Dopodiché Bardi lancia lungo per Orbetti, il quale scatta in contropiede e a tu per tu con l'estremo difensore avversario non sbaglia. Poi è il turno di Nerini ad entrare nel taccuino dei marcatori grazie ad un rasoterra che gonfia la rete locale. Successivamente Jamaly d'esterno trova solo al limite dell'area Garritano, che con un diagonale indirizza la sfera sul secondo palo ed inesorabilmente entra in porta. Dopo la batosta il Tempio prova a salvare almeno l'orgoglio. Fucciolo ci prova dal limite con un destro potente, Canevaro gli dice di no in tuffo, sulla palla vagante si getta il mai domo Lukani, il portiere ospite è reattivo nel mandare il pallone in corner. Pochi minuti più tardi Fucciolo è autore di una bella azione personale sulla sinistra, mette la palla in mezzo dove Lukani di piatto realizza il gol della bandiera e con grande grinta, nonostante le cinque reti di svantaggio a quindici minuti dal termine, prende la sfera dal sacco e la porta a centrocampo mentre inneggia i compagni a provarci ancora. Il Chiazzano spreca clamorosamente un'occasione con Fucciolo che dopo aver scartato mezza difesa ospite pecca d'egoismo calciando addosso a Canevaro, al posto di servire l'indisturbato Lukani. Il Real si fa rivedere in attacco con Nardiello che tira da fuori, ma questa volta Grazzini è attento. A pochi istanti dal termine degli ottanta minuti regolamentari Jamaly dal vertice destro dell'area locale lascia partire un tiro con parabola a spiovere sul quale Grazzini nulla può per evitare che il pallone si infili nel sacco per la settima volta, Jamaly autore di una rete pure due settimane fa anche se su Calciopiù non era pervenuto. Nel primo dei quattro minuti di recupero Fucciolo subisce fallo in area, l'arbitro decreta un calcio di rigore, e lo stesso Fucciolo lo realizza anche se Canevaro intuisce l'angolo giusto. I gol del Real potrebbero essere otto se Grazzini non si riscattasse, di qualche errore precedente, con un intervento strepitoso su una punizione molto insidiosa dalla trequarti calciata da Soranno. Vittoria importante per il Real che fa morale e rende meno negativa la classifica. Mister Fucciolo deve ancora lavora sui cali di tensione che affliggono la propria squadra nei momenti nevralgici delle partite. <b>
Calciatoripiù</b>: nel Tempio <b>Lukani </b>è stato senza dubbio il migliore dei suoi, lottando su ogni pallone fino all'ultimo secondo di gioco. Nel Real Quarrata sono andati molto bene <b>Biagini, Orbetti e Marullo</b>.
Luca Toccafondi