- Allievi Regionali GIR.A
- Sestese
-
1 - 3
- Scandicci
SESTESE: Rossi, Belli, Dainelli, Testaguzza, Stefani, Maggini, Passeri (50' Colzi), Wahabi (76' Zocchi), Di Vico, Riggio (43' Patti), Dilaghi (70' Rosi). A disp.: Dambra, Poggiali, Di Maggio. All.: Rosario Carubia.
SCANDICCI: Timperanza, Benelli (53' Pucci), Guidi, Palazzo, Pranzo, Peyla, Masini, De Pascalis, Parrini (71' Giannone), Alecce (63' Gori), Spilla (42' Melandri). A disp.: Roselli, Moscardi, Mertiri. All.: Claudio Davitti.
ARBITRO: Celardo sez. Pontedera.
RETI: 27' Spilla, 38' Dilaghi, 78' Gori, 84' Giannone.
NOTE: ammoniti De Pascalis, Parrini, Peyla, Dainelli, Belli. Recupero: 1' + 5'.
Lo Scandicci di Davitti sbanca il Biagiotti negli ultimi minuti della partita e mantiene così il primato in condominio con l'Olimpia Firenze, rintuzzando l'attacco della Sestese che, alla sua prima sconfitta, vede ora aumentare il distacco dal vertice. E' stata una gara equilibrata, intensa, a tratti giocata sulla foga e non per gli esteti del pallone, visto che spesso le due contendenti hanno cercato più la profondità ed i cambi di campo che il fraseggio palla a terra, nonostante le modeste dimensioni del rettangolo verde. Comunque un match tirato, coinvolgente per quanto tecnicamente non eccelso, deciso da un episodio caduto al 38' della ripresa allorché, sugli sviluppi di un corner ingenuamente concesso dai sestesi e calciato dal solito Palazzo dalla bandierina di destra, il pallone in uscita dall'area di rigore è stato raccolto da Gori il quale, libero da marcatura, ha potuto angolare la conclusione battendo Rossi per il sorpasso dei blues; nel recupero poi la terza rete ospite a scrivere la parola fine sul confronto. Se il primo portiere ad essere chiamato in causa è Rossi, la prima vera occasione da rete è invece per i padroni di casa, all'8', quando la pronta girata di Riggio costringe Timperanza alla deviazione in corner; a seguire l'incornata di Testaguzza a sua volta sporcata in angolo. Lo Scandicci cerca molto la verticalizzazione sul mobile Parrini, a volte innescato direttamente dal rinvio di Timperanza (ha la meglio Rossi in uscita, 11'), altre pronto a puntare l'uomo attaccando l'area dagli esterni; Dainelli lo mette giù al 19', ma la susseguente punizione di Alecce è innocua per l'estremo di casa. Duro un minuto dopo Wahabi sullo stesso Alecce, ma i cartellini arriveranno solo più tardi; sulla punizione Palazzo cerca in profondità Spilla che per poco non arriva alla deviazione a ridosso dell'area piccola. Al 27' l'equilibrio si spezza. I blues recuperano palla a metà campo, sulla trequarti Alecce appoggia a De Pascalis che va alla conclusione da fuori, il tiro non è irresistibile ma Rossi non blocca e respinge corto, Spilla arriva prima di tutti e la mette nel sacco. Subito dopo la Sestese ha una buona chance con Riggio, che dalla sinistra tenta il diagonale ma impatta male; rispondono i blues con una rapida azione di rimessa targata Masini - Parrini ma la conclusione finale di Alecce è debole e non impensierisce Rossi. Al 38' la parità è però ripristinata: Di Vico sfonda in dribbling a sinistra seminando il panico nella retroguardia ospite che respinge in affanno, a rimorchio arriva Dilaghi che non sbaglia il rasoterra battendo Timperanza per l'1-1, risultato sostanzialmente giusto sul quale le due squadre vanno al riposo. Tutto rimandato dunque alla ripresa, che però vede ancora le due squadre alternarsi sul fronte d'attacco. Palazzo prova l'incursione da destra, Dainelli lo ferma fallosamente, rimediando il giallo, ad un passo dalla riga dell'area; rispondono i locali con un bello spunto sulla sinistra di Dilaghi che Wahabi non finalizza al meglio dal limite. L'infortunio muscolare occorso a Benelli costringe Davitti a mescolare le carte in difesa: Peyla viene largo a destra mentre Pranzo ricompone con il subentrato Pucci la coppia centrale. Lo Scandicci cala un po' in mezzo al campo e col passare dei minuti comincia ad innervosirsi: Celardo raffredda gli animi con tre cartellini ravvicinati, i primi due per proteste. La Sestese per un attimo sembra poterne approfittare e si rende pericolosa al 33' con una efficace trama a pelo d'erba, Patti, Wahabi e Di Vico i giocatori coinvolti, ma Timperanza in uscita sbroglia la situazione; la replica ospite nel sinistro a lato, dai 20 metri, di Masini. Al 38' l'episodio citato in apertura, con il sorpasso dei blues firmato dal subentrato Gori, che ringrazia della libertà concessagli capitalizzando al massimo l'occasione. Nel recupero, infine, Rossi ci mette il guanto con bravura sulla stoccata di Palazzo, ma nulla può sulla replica vincente di Giannone. E così lo Scandicci va, vincendo con caparbietà una gara che non lo ha visto brillare sul piano della manovra, al pari degli avversari, ma che ha fatto sua nel finale grazie al contributo delle seconde linee, aspetto tutt'altro che irrilevante. Da Melandri che partecipa all'azione dell'1-3, a Gori e Giannone che vanno a bersaglio: segnali buoni per un allenatore quando si vince così; eppure qualcosa in più rispetto alle altre i blues hanno forse proprio in attacco, grazie alla buona qualità di Parrini e Spilla. Positive anche le prove di Palazzo, Alecce e Pranzo. Pur nel contesto di una partita non per palati raffinati, la Sestese nel complesso non è stata da meno degli avversari, anche se nell'ultima parte di gara non ha mostrato forse la stessa fame della capolista. Bravo Dilaghi, prezioso Testaguzza, generosi e volitivi a parte qualche sbavatura Belli e Maggini; sprazzi di qualità da Di Vico.
Fulvio Brandigi
SESTESE: Rossi, Belli, Dainelli, Testaguzza, Stefani, Maggini, Passeri (50' Colzi), Wahabi (76' Zocchi), Di Vico, Riggio (43' Patti), Dilaghi (70' Rosi). A disp.: Dambra, Poggiali, Di Maggio. All.: Rosario Carubia.<br >SCANDICCI: Timperanza, Benelli (53' Pucci), Guidi, Palazzo, Pranzo, Peyla, Masini, De Pascalis, Parrini (71' Giannone), Alecce (63' Gori), Spilla (42' Melandri). A disp.: Roselli, Moscardi, Mertiri. All.: Claudio Davitti.<br >
ARBITRO: Celardo sez. Pontedera.<br >
RETI: 27' Spilla, 38' Dilaghi, 78' Gori, 84' Giannone.<br >NOTE: ammoniti De Pascalis, Parrini, Peyla, Dainelli, Belli. Recupero: 1' + 5'.
Lo Scandicci di Davitti sbanca il Biagiotti negli ultimi minuti della partita e mantiene così il primato in condominio con l'Olimpia Firenze, rintuzzando l'attacco della Sestese che, alla sua prima sconfitta, vede ora aumentare il distacco dal vertice. E' stata una gara equilibrata, intensa, a tratti giocata sulla foga e non per gli esteti del pallone, visto che spesso le due contendenti hanno cercato più la profondità ed i cambi di campo che il fraseggio palla a terra, nonostante le modeste dimensioni del rettangolo verde. Comunque un match tirato, coinvolgente per quanto tecnicamente non eccelso, deciso da un episodio caduto al 38' della ripresa allorché, sugli sviluppi di un corner ingenuamente concesso dai sestesi e calciato dal solito Palazzo dalla bandierina di destra, il pallone in uscita dall'area di rigore è stato raccolto da Gori il quale, libero da marcatura, ha potuto angolare la conclusione battendo Rossi per il sorpasso dei blues; nel recupero poi la terza rete ospite a scrivere la parola fine sul confronto. Se il primo portiere ad essere chiamato in causa è Rossi, la prima vera occasione da rete è invece per i padroni di casa, all'8', quando la pronta girata di Riggio costringe Timperanza alla deviazione in corner; a seguire l'incornata di Testaguzza a sua volta sporcata in angolo. Lo Scandicci cerca molto la verticalizzazione sul mobile Parrini, a volte innescato direttamente dal rinvio di Timperanza (ha la meglio Rossi in uscita, 11'), altre pronto a puntare l'uomo attaccando l'area dagli esterni; Dainelli lo mette giù al 19', ma la susseguente punizione di Alecce è innocua per l'estremo di casa. Duro un minuto dopo Wahabi sullo stesso Alecce, ma i cartellini arriveranno solo più tardi; sulla punizione Palazzo cerca in profondità Spilla che per poco non arriva alla deviazione a ridosso dell'area piccola. Al 27' l'equilibrio si spezza. I blues recuperano palla a metà campo, sulla trequarti Alecce appoggia a De Pascalis che va alla conclusione da fuori, il tiro non è irresistibile ma Rossi non blocca e respinge corto, Spilla arriva prima di tutti e la mette nel sacco. Subito dopo la Sestese ha una buona chance con Riggio, che dalla sinistra tenta il diagonale ma impatta male; rispondono i blues con una rapida azione di rimessa targata Masini - Parrini ma la conclusione finale di Alecce è debole e non impensierisce Rossi. Al 38' la parità è però ripristinata: Di Vico sfonda in dribbling a sinistra seminando il panico nella retroguardia ospite che respinge in affanno, a rimorchio arriva Dilaghi che non sbaglia il rasoterra battendo Timperanza per l'1-1, risultato sostanzialmente giusto sul quale le due squadre vanno al riposo. Tutto rimandato dunque alla ripresa, che però vede ancora le due squadre alternarsi sul fronte d'attacco. Palazzo prova l'incursione da destra, Dainelli lo ferma fallosamente, rimediando il giallo, ad un passo dalla riga dell'area; rispondono i locali con un bello spunto sulla sinistra di Dilaghi che Wahabi non finalizza al meglio dal limite. L'infortunio muscolare occorso a Benelli costringe Davitti a mescolare le carte in difesa: Peyla viene largo a destra mentre Pranzo ricompone con il subentrato Pucci la coppia centrale. Lo Scandicci cala un po' in mezzo al campo e col passare dei minuti comincia ad innervosirsi: Celardo raffredda gli animi con tre cartellini ravvicinati, i primi due per proteste. La Sestese per un attimo sembra poterne approfittare e si rende pericolosa al 33' con una efficace trama a pelo d'erba, Patti, Wahabi e Di Vico i giocatori coinvolti, ma Timperanza in uscita sbroglia la situazione; la replica ospite nel sinistro a lato, dai 20 metri, di Masini. Al 38' l'episodio citato in apertura, con il sorpasso dei blues firmato dal subentrato Gori, che ringrazia della libertà concessagli capitalizzando al massimo l'occasione. Nel recupero, infine, Rossi ci mette il guanto con bravura sulla stoccata di Palazzo, ma nulla può sulla replica vincente di Giannone. E così lo Scandicci va, vincendo con caparbietà una gara che non lo ha visto brillare sul piano della manovra, al pari degli avversari, ma che ha fatto sua nel finale grazie al contributo delle seconde linee, aspetto tutt'altro che irrilevante. Da Melandri che partecipa all'azione dell'1-3, a Gori e Giannone che vanno a bersaglio: segnali buoni per un allenatore quando si vince così; eppure qualcosa in più rispetto alle altre i blues hanno forse proprio in attacco, grazie alla buona qualità di<b> Parrini </b>e <b>Spilla</b>. Positive anche le prove di <b>Palazzo, Alecce</b> e <b>Pranzo.</b> Pur nel contesto di una partita non per palati raffinati, la Sestese nel complesso non è stata da meno degli avversari, anche se nell'ultima parte di gara non ha mostrato forse la stessa fame della capolista. Bravo <b>Dilaghi,</b> prezioso <b>Testaguzza,</b> generosi e volitivi a parte qualche sbavatura <b>Belli</b> e<b> Maggini;</b> sprazzi di qualità da <b>Di Vico.</b>
Fulvio Brandigi