- Allievi Regionali GIR.A
- Olimpia Firenze
-
1 - 0
- Atletico Lucca
OLIMPIA FIRENZE: Marziano, Cerrato, Antelmi Dazio, Benozzi, Cuccuini, Bigalli, Frezza, Alfarano, Gabbrielli, Sufa, Romano. A disp.: Carnevali, Ciatti, Zappulla, Russo, Sacristano, Ieri, Liberati. All.: Massimiliano Benfari.
ATLETICO LUCCA: Arar, Lo Russo, Rugani, Figaro, Sheta, Tocchini, Giuliani, Morelli, Amato, Secchi, Romani. A disp.: Bertagni, Sutera, Petroni, Benucci, Grazzini, Medori, Meta. All.: Fabio Betti.
ARBITRO: Infantino di Firenze
RETE: 79' Gabbrielli.
NOTE: ammoniti 48' Cuccuini e 50' Tocchini.
Partita molto fisica e bloccata quella giocata in viale Manfredo Fanti a due passi dallo Stadio Artemio Franchi di Firenze. Nel primo tempo gli ospiti non sentono la pressione di giocare nella tana della prima in classifica e mettono in gran difficoltà gli uomini di mister Benfari che non riescono a uscire quasi mai dalla pressione portata dai giocatori in maglia rossonera. La prima occasione arriva dopo appena sessanta secondi di partita: da un fallo laterale Romani batte lungo e mette direttamente al centro, Amato si trova tutto solo a centro area ma manca l'impatto col pallone. Dopo altri sei minuti è ancora l'Atletico Lucca ad attaccare, stavolta sale in cattedra Morelli che ci prova da fuori area dopo una bella azione personale ma il tiro finisce di poco alto sopra la porta difesa da Marziano. All'11' l'azione più pericolosa di tutto il primo tempo arriva da calcio da fermo: batte dalla trequarti Rugani che sventaglia al centro, trova tutto solo Romani che prova a colpire verso la porta, c'è una deviazione di un difensore però che spedisce la palla in calcio d'angolo. Provano una timida reazione i padroni di casa con una giocata individuale di Frezza il quale salta un paio di avversari e poi dal limite dell'area di rigore calcia verso la porta; il pallone viene però deviato e finisce comodo tra le braccia di Arar. Al 22' un'altra grande azione orchestrata da Morelli, che nuovamente calcia da fuori. Si tratta di un gran tiro, la palla stavolta è colpita in modo più potente ma il risultato è lo stesso: finisce di poco alta sopra la traversa. La partita nel finale della prima frazione si addormenta un po', i giocatori gialloneri riescono a prendere le misure all'attacco rossonero. L'ultima occasione della prima parte però è ancora per gli ospiti su calcio da fermo: gran battuta di Figaro su una punizione da distanza siderale e palla alta di niente sopra la traversa. Nella ripresa il registro cambia completamente: i padroni di casa, motivati a mille dal rientro negli spogliatoi entrano con un'altra mentalità e per tutta la seconda frazione mettono a ferro e fuoco la difesa ospite. Dopo soli due giri d'orologio dalla ripresa dei giochi Cerrato batte un fallo laterale lungo sul quale Bigalli fa da sponda, scodellando il pallone a centro area; in spaccata arriva sul pallone Sufa che mette incredibilmente alto. Nonostante siano passati in controllo della partita gli uomini di Benfari non riescono a trovare il gol per sbloccare il risultato. Ci prova al 61' su punizione Bigalli che effettua una buona parabola a scavalcare la barriera ma Arar è attento e respinge coi pugni. La partita sembra destinata sullo 0-0 dopo che Cuccuini fallisce una clamorosa occasione su un calcio d'angolo battuto da Sacristano che trova in area solo il numero 5, il quale non riesce ad impattare pulito il pallone e spedisce alto, ma i grandi attaccanti sanno risolvere le partite con un guizzo e Gabbrielli, dopo aver lottato come un leone per 80', segna il gol decisivo allo scadere. Punizione sulla trequarti destra della quale si incarica Cerrato, sul pallone arriva Bigalli che riesce a far sponda al centro, in spaccata arriva proprio il numero 9 di casa che mette dentro e fa impazzire il pubblico di fede giallonera. Nel finale prova ad attaccare la squadra ospite me il tempo non basta finisce una partita molto bloccata decisa da una zampata di un grande attaccante.
Calciatoripiù: decide la partita ma non solo, lotta come un leone su ogni pallone grande correttezza ma anche grande voglia, Gabbrielli ha fatto vedere cosa vuol dire essere un attaccante vero; da incorniciare però anche la prestazione di Cerrato, terzino che ogni allenatore vorrebbe, capace di alternare la fase offensiva a quella offensiva senza problemi e con due polmoni d'acciaio. Per l'Atletico Lucca sugli scudi Sheta, autore di una prova mastodontica in difesa, leader assoluto della retroguardia rossonera, chiude spesso gli attaccanti di casa lanciati a rete, e Figaro che da buon capitano è l'ultimo ad arrendersi e corre per 85' senza sosta; pregevole anche la punizione con cui sfiora il gol del vantaggio.
Claudio Carcassi
OLIMPIA FIRENZE: Marziano, Cerrato, Antelmi Dazio, Benozzi, Cuccuini, Bigalli, Frezza, Alfarano, Gabbrielli, Sufa, Romano. A disp.: Carnevali, Ciatti, Zappulla, Russo, Sacristano, Ieri, Liberati. All.: Massimiliano Benfari.<br >ATLETICO LUCCA: Arar, Lo Russo, Rugani, Figaro, Sheta, Tocchini, Giuliani, Morelli, Amato, Secchi, Romani. A disp.: Bertagni, Sutera, Petroni, Benucci, Grazzini, Medori, Meta. All.: Fabio Betti.<br >
ARBITRO: Infantino di Firenze<br >
RETE: 79' Gabbrielli.<br >NOTE: ammoniti 48' Cuccuini e 50' Tocchini.
Partita molto fisica e bloccata quella giocata in viale Manfredo Fanti a due passi dallo Stadio Artemio Franchi di Firenze. Nel primo tempo gli ospiti non sentono la pressione di giocare nella tana della prima in classifica e mettono in gran difficoltà gli uomini di mister Benfari che non riescono a uscire quasi mai dalla pressione portata dai giocatori in maglia rossonera. La prima occasione arriva dopo appena sessanta secondi di partita: da un fallo laterale Romani batte lungo e mette direttamente al centro, Amato si trova tutto solo a centro area ma manca l'impatto col pallone. Dopo altri sei minuti è ancora l'Atletico Lucca ad attaccare, stavolta sale in cattedra Morelli che ci prova da fuori area dopo una bella azione personale ma il tiro finisce di poco alto sopra la porta difesa da Marziano. All'11' l'azione più pericolosa di tutto il primo tempo arriva da calcio da fermo: batte dalla trequarti Rugani che sventaglia al centro, trova tutto solo Romani che prova a colpire verso la porta, c'è una deviazione di un difensore però che spedisce la palla in calcio d'angolo. Provano una timida reazione i padroni di casa con una giocata individuale di Frezza il quale salta un paio di avversari e poi dal limite dell'area di rigore calcia verso la porta; il pallone viene però deviato e finisce comodo tra le braccia di Arar. Al 22' un'altra grande azione orchestrata da Morelli, che nuovamente calcia da fuori. Si tratta di un gran tiro, la palla stavolta è colpita in modo più potente ma il risultato è lo stesso: finisce di poco alta sopra la traversa. La partita nel finale della prima frazione si addormenta un po', i giocatori gialloneri riescono a prendere le misure all'attacco rossonero. L'ultima occasione della prima parte però è ancora per gli ospiti su calcio da fermo: gran battuta di Figaro su una punizione da distanza siderale e palla alta di niente sopra la traversa. Nella ripresa il registro cambia completamente: i padroni di casa, motivati a mille dal rientro negli spogliatoi entrano con un'altra mentalità e per tutta la seconda frazione mettono a ferro e fuoco la difesa ospite. Dopo soli due giri d'orologio dalla ripresa dei giochi Cerrato batte un fallo laterale lungo sul quale Bigalli fa da sponda, scodellando il pallone a centro area; in spaccata arriva sul pallone Sufa che mette incredibilmente alto. Nonostante siano passati in controllo della partita gli uomini di Benfari non riescono a trovare il gol per sbloccare il risultato. Ci prova al 61' su punizione Bigalli che effettua una buona parabola a scavalcare la barriera ma Arar è attento e respinge coi pugni. La partita sembra destinata sullo 0-0 dopo che Cuccuini fallisce una clamorosa occasione su un calcio d'angolo battuto da Sacristano che trova in area solo il numero 5, il quale non riesce ad impattare pulito il pallone e spedisce alto, ma i grandi attaccanti sanno risolvere le partite con un guizzo e Gabbrielli, dopo aver lottato come un leone per 80', segna il gol decisivo allo scadere. Punizione sulla trequarti destra della quale si incarica Cerrato, sul pallone arriva Bigalli che riesce a far sponda al centro, in spaccata arriva proprio il numero 9 di casa che mette dentro e fa impazzire il pubblico di fede giallonera. Nel finale prova ad attaccare la squadra ospite me il tempo non basta finisce una partita molto bloccata decisa da una zampata di un grande attaccante. <b>
Calciatoripiù</b>: decide la partita ma non solo, lotta come un leone su ogni pallone grande correttezza ma anche grande voglia, <b>Gabbrielli </b>ha fatto vedere cosa vuol dire essere un attaccante vero; da incorniciare però anche la prestazione di <b>Cerrato</b>, terzino che ogni allenatore vorrebbe, capace di alternare la fase offensiva a quella offensiva senza problemi e con due polmoni d'acciaio. Per l'Atletico Lucca sugli scudi <b>Sheta</b>, autore di una prova mastodontica in difesa, leader assoluto della retroguardia rossonera, chiude spesso gli attaccanti di casa lanciati a rete, e <b>Figaro </b>che da buon capitano è l'ultimo ad arrendersi e corre per 85' senza sosta; pregevole anche la punizione con cui sfiora il gol del vantaggio.
Claudio Carcassi