BIG BLU GRACCIANO: Pellegrini, Chitic, Bellini, Scivoletto, Sorrentino, Pittaro, Giannì A., Lapucci, Varone, Fazzuoli, Spedale. A disp.: Puntillo, Lenzi, Ramadani, Giannì J., Likay, Burresi. All.: Vannini.
VALDORCIA: Cappelli, Fedriani, Basla, Floris, Olivieri, Hodza, Massari, Rabazzi, Cantini, Maimone, Furi. A disp.: Di Donato, Cirri, Ferri, Mulinari. All.: Ciacci.

ARBITRO: Valenza di Siena.

RETI: 11' e 65' Spedale, 25' e 33' Lapucci, 41' Cantini, 42' Varone, 50' Scivoletto.



Ancora sei gol e altri tre punti per il Gracciano che dopo la sconfitta nel big match contro il Mazzola torna alla vittoria nonostante le assenze di giocatori importanti come Feti e Del Prete. La partita si mette subito bene per i locali che si portano in vantaggio all'11': gli ospiti, ordinati fino a quel momento, fraseggiano male sulla sinistra; Lapucci ruba palla servendo Giannì il quale trova lo spiraglio giusto per servire Spedale che a tu per tu col portiere lo trafigge con un tiro preciso. Spedale di nuovo protagonista sette minuti più tardi stavolta nelle vesti di rifinitore: il numero undici si destreggia alla grande sulla destra ed effettua un cross teso sul quale Fazzuoli, da posizione favorevole, non ci arriva per questione di centimetri. Il raddoppio graccianese arriva al 25': Lapucci ci prova su punizione dai venticinque metri; la parabola beffarda scavalca il portiere col pallone che si infila proprio sotto la traversa. I padroni di casa continuano a pressare: al 33' Varone dal fondo mette all'indietro per l'accorrente Fazzuoli che calcia di prima intenzione facendosi deviare il tiro da un difensore. Dal corner seguente arriva il terzo gol: Giannì dalla bandierina pesca Lapucci che con un ottimo stacco batte di testa Cappelli. Anche ad inizio ripresa la musica non cambia: al 39' Varone semina il panico in area avversaria, attende l'uscita del portiere e serve l'accorrente Spedale; l'attaccante calcia di piatto ma Cappelli è bravo a tornare tra i pali e respingere col piede. Gol sbagliato gol subito. A sorpresa la Valdorcia accorcia le distanze appena due minuti più tardi: il tiro improvviso di Cantini beffa Pellegrini che in tuffo si fa scavalcare dal tiro non irresistibile. Il Gracciano incassa il colpo e capisce che non può concedere nulla, richiudendo il match appena un minuto dopo col solito Varone che, dopo un ingresso prepotente in area, batte il portiere con un tiro angolato. a questo punto non c'è più partita: al 50', dopo un acceso batti e ribatti su azione di corner, spunta Scivoletto che con una zampata vincente sigla la rete del 5-1. La rete del definitivo 6-1 è forse anche la più bella della partita: su un lancio in avanti Spedale si coordina alla grande e con un bel tiro di collo pieno trafigge l'incolpevole Cappelli.
Calciatoripiù: Tra le fila locali ottima la prova offerta da Lapucci che, oltre alla doppietta, ha dominato a centrocampo; bene anche Spedale che si è messo in evidenza dopo qualche partita sottotono. Nella Valdorcia bene Cantini.

Matteo Donatini BIG BLU GRACCIANO: Pellegrini, Chitic, Bellini, Scivoletto, Sorrentino, Pittaro, Giann&igrave; A., Lapucci, Varone, Fazzuoli, Spedale. A disp.: Puntillo, Lenzi, Ramadani, Giann&igrave; J., Likay, Burresi. All.: Vannini. <br >VALDORCIA: Cappelli, Fedriani, Basla, Floris, Olivieri, Hodza, Massari, Rabazzi, Cantini, Maimone, Furi. A disp.: Di Donato, Cirri, Ferri, Mulinari. All.: Ciacci.<br > ARBITRO: Valenza di Siena.<br > RETI: 11' e 65' Spedale, 25' e 33' Lapucci, 41' Cantini, 42' Varone, 50' Scivoletto. Ancora sei gol e altri tre punti per il Gracciano che dopo la sconfitta nel big match contro il Mazzola torna alla vittoria nonostante le assenze di giocatori importanti come Feti e Del Prete. La partita si mette subito bene per i locali che si portano in vantaggio all'11': gli ospiti, ordinati fino a quel momento, fraseggiano male sulla sinistra; Lapucci ruba palla servendo Giann&igrave; il quale trova lo spiraglio giusto per servire Spedale che a tu per tu col portiere lo trafigge con un tiro preciso. Spedale di nuovo protagonista sette minuti pi&ugrave; tardi stavolta nelle vesti di rifinitore: il numero undici si destreggia alla grande sulla destra ed effettua un cross teso sul quale Fazzuoli, da posizione favorevole, non ci arriva per questione di centimetri. Il raddoppio graccianese arriva al 25': Lapucci ci prova su punizione dai venticinque metri; la parabola beffarda scavalca il portiere col pallone che si infila proprio sotto la traversa. I padroni di casa continuano a pressare: al 33' Varone dal fondo mette all'indietro per l'accorrente Fazzuoli che calcia di prima intenzione facendosi deviare il tiro da un difensore. Dal corner seguente arriva il terzo gol: Giann&igrave; dalla bandierina pesca Lapucci che con un ottimo stacco batte di testa Cappelli. Anche ad inizio ripresa la musica non cambia: al 39' Varone semina il panico in area avversaria, attende l'uscita del portiere e serve l'accorrente Spedale; l'attaccante calcia di piatto ma Cappelli &egrave; bravo a tornare tra i pali e respingere col piede. Gol sbagliato gol subito. A sorpresa la Valdorcia accorcia le distanze appena due minuti pi&ugrave; tardi: il tiro improvviso di Cantini beffa Pellegrini che in tuffo si fa scavalcare dal tiro non irresistibile. Il Gracciano incassa il colpo e capisce che non pu&ograve; concedere nulla, richiudendo il match appena un minuto dopo col solito Varone che, dopo un ingresso prepotente in area, batte il portiere con un tiro angolato. a questo punto non c'&egrave; pi&ugrave; partita: al 50', dopo un acceso batti e ribatti su azione di corner, spunta Scivoletto che con una zampata vincente sigla la rete del 5-1. La rete del definitivo 6-1 &egrave; forse anche la pi&ugrave; bella della partita: su un lancio in avanti Spedale si coordina alla grande e con un bel tiro di collo pieno trafigge l'incolpevole Cappelli. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Tra le fila locali ottima la prova offerta da Lapucci che, oltre alla doppietta, ha dominato a centrocampo; bene anche <b>Spedale </b>che si &egrave; messo in evidenza dopo qualche partita sottotono. Nella Valdorcia bene <b>Cantini</b>. Matteo Donatini