• Allievi Provinciali
  • Ponte 2000
  • 1 - 3
  • Quarrata Olimpia


PONTE 2000 (5-3-2): Padovan, Gani, Sodini, Paja, Cinelli Alex, Vaccaro, Iarusso, Mele, Gianneschi (55' Raffaelli), Ponziani (68' Baha), Hamza. A disp.: Marongiu, Vela, Lupi, Cinelli Simone, Shehu. All.: Marco Michelotti.
QUARRATA OL. (4-2-3-1): Salzano, Bacci, Niccoli (74' Peruzzi), Mancini, Campagni, Sulejmeni, Campana, Ferraina, Nieri (71' Nesti), Maccioni, Mhillaj (80' Ramazzani). A disp.: Di Mauro, Lapio, Landini, Monaco. All.: Duccio Sermi.

ARBITRO: Giovanni Gallà di Pistoia.

RETI: 35' Gianneschi, 41'pt Ferraina, 42' Campana, 73' Nesti.
NOTE: al 51' Mhillaj fallisce un rigore. Ammoniti Mancini, Gianneschi, Niccoli, Gani, Iarusso. Espulsi Sodini (51'), Ferraina e Gani (76'), Campana (83'); dalla panchina del Ponte il ds Moschini e il preparatore dei portieri Furlan (53'), Cinelli Simone (64'). Angoli 2-5. Recupero 1'+5'. Spettatori 200 circa.



LE PAGELLE
Ponte 2000

Padovan: 5 Giornataccia per il portierino classe '97. A vuoto in occasione dell'1-1, tradito dalla barriera (che si fa bucare ) sulla punizione di Campana, non appare esente da colpe neppure sul missile di Nesti: potente, sì, ma non proprio angolato.
Gani: 5 Parte benino sulla destra, proponendosi anche al tiro, ma quando dalla sua parte arriva Campana cominciano i dolori. Fatica moltissimo, si innervosisce e alla fine si fa espellere.
Sodini: 6 Protagonista sfortunato del match. Tra i migliori nel primo tempo, tanto che costringe Sermi a spostare Campana sulla fascia opposta. La sua partita, però, finisce al 51', quando provoca il rigore e viene cacciato ingiustamente dall'arbitro.
Paja: 6- Gli tocca in custodia il supercannoniere Mhillaj. Ogni tanto se lo fa sfuggire, ma nel complesso tiene bene, con grinta e concentrazione.
Cinelli Alex: 6- Si attacca a Maccioni, seguendolo come un'ombra in ogni zona del campo. Piace nel primo tempo, un po' meno nella ripresa, quando però risente anche dell'inferiorità numerica.
Vaccaro: 6- Finché la squadra non rimane in dieci, guida la retroguardia con buona autorità, senza andare troppo per il sottile. Poi diventa tutto più difficile.
Iarusso: 6,5 Corre, lotta, contrasta. In più, è sua la zuccata che lancia Gianneschi per l'1-0. Ottimo guastatore, conquisterebbe un gran numero di falli, se solo l'arbitro se ne avvedesse.
Mele: 6,5 Ha tecnica, visione di gioco e lunghe leve, anche se non sempre riesce a sfruttarle. Ma l'incrocio dei pali colpito sull'1-2, a Salzano battuto, grida ancora vendetta (56'). E già nel primo tempo aveva impegnato il portiere con un bel sinistro (27').
Gianneschi: 6,5 Molto bene nel primo tempo, quando mette in crisi la difesa ospite con la sua rapidità e firma l'illusorio vantaggio con un mix di caparbietà e fiuto del gol. Cala alla distanza. 55' Raffaelli: 6 Qualche spunto apprezzabile, ma non incide.
Ponziani: 5,5 Lavoro oscuro e non sempre efficace, il suo. Prova un paio di conclusioni dalla distanza, ma senza fortuna. Esce stanchissimo. 68' Baha: 6 Il bravo '97 entra subito in partita, ma è sfortunato perché poco dopo il Quarrata chiude i giochi.
Hamza: 6- Prova opaca per il bomber. Si muove molto, ma si vede a sprazzi. Al 72', però, va vicinissimo al gol dopo aver rubato palla a Mancini: solo un Salzano strepitoso gli nega il 2-2.
Quarrata Ol.
Salzano: 6,5 Bravo sul sinistro di Mele al 27', sbaglia (con la complicità dei centrali) in occasione del gol, e va in difficoltà anche sul destro senza pretese di Hamza al 39'. Ma con la parata che compie al 72', semplicemente decisiva, si riscatta ampiamente.
Bacci: 6+ Buona partita in copertura, senza tanti fronzoli. Limita al massimo le scorribande sulla fascia.
Niccoli: 6,5 Lui, invece, si concede anche qualche salutare sgroppata sulla corsia di sinistra. Ammonito a metà ripresa per un fallo tattico a centrocampo. 74' Peruzzi: sv
Mancini: 5,5 Non perfetto, anzi. Ammonito già al 25' per un fallo su Hamza, insieme a Salzano e Campagni è protagonista negativo nell'azione del vantaggio locale. Al 72', poi, si fa soffiare banalmente il pallone in area da Hamza: deve ringraziare Salzano.
Campagni: 6- Condivide con il collega di reparto la disattenzione che porta al gol di Gianneschi. Per il resto, pochi patemi, ma anche lui non trasmette grandissima sicurezza.
Sulejmeni: 6/7 Fa coppia con Ferraina in mediana, dove non fa mancare il suo apporto in termini di corsa e sostanza. Da una sua incursione per vie centrali, stoppata fallosamente, nasce la punizione che Campana trasformerà in gol (42').
Campana: 7 Si vede che è di un'altra categoria (non per niente è fresco di conquista della Coppa Italia di Promozione), ma nei primi 30' fatica a superare il tenace Sodini. Dopo il cambio di fascia, però, sale in cattedra e diventa decisivo: per lui il gol del 2-1 e molto altro. Si fa espellere ingenuamente nel finale.
Ferraina: 6/7 Bravo sia in fase d'interdizione che d'impostazione, ha il grande merito di firmare il pareggio un istante prima dell'intervallo. Cacciato al 76' insieme al biancorosso Gani.
Nieri: 6+ Non molti i suoi guizzi nel corso del primo tempo. Spostato sulla destra, cresce nella ripresa, ma al 48' (incornata a lato) e al 67' (destro a rimorchio su assist di Maccioni) fallisce due ottime occasioni per chiudere anzitempo i giochi. 71' Nesti: 7 Gli bastano un paio di minuti per scaricare in rete il siluro dell'1-3. È il colpo del ko.
Maccioni: 6,5 Reduce anch'egli dal trionfo con la prima squadra, si conferma giocatore temibilissimo. Tecnico e veloce, svaria su tutto il fronte d'attacco, pur contenuto bene da Cinelli. Col Ponte in dieci trova ampie praterie e ne approfitta.
Mhillaj: 6,5 È vero, manca un paio di buone occasioni nel primo tempo, fallisce in maniera clamorosa il rigore della sicurezza, ma è sempre pericoloso e, giocando da prima punta, tiene costantemente sulle spine la difesa biancorossa. 80' Ramazzani: sv
Arbitro
Gallà di Pistoia: 4,5 La partita, d'accordo, è tesa, nervosa e difficile da gestire, visto anche l'ambiente caldissimo. Ma lui non si dimostra all'altezza. Fatica già nel primo tempo, ma dopo l'eccessiva espulsione di Sodini perde completamente la bussola e comincia a fischiare (e a non fischiare) a sproposito. Se il match si incattivisce e termina in rissa, lui ha le sue belle responsabilità. Ha dalla sua la giovane età e la poca esperienza, ma forse proprio per questo la sua designazione lascia perplessi.
IL COMMENTO
Era la partita che poteva valere un'intera stagione, e le emozioni non sono certo mancate. Quattro reti, sette espulsi, un rigore sbagliato, un palo clamoroso e tanti, troppi errori arbitrali: succede davvero di tutto nella bolgia del Banditori , dove Ponte 2000 e Quarrata danno vita a una battaglia d'altri tempi, in un sabato pomeriggio che nell'arco di due ore mette in scena tutto il meglio e il peggio del calcio. Al termine di 80' pirotecnici e ad altissima tensione, a far festa sono i giallorossi di Sermi, che espugnando il fortino pontigiano agganciano in vetta proprio i rivali di giornata, mai battuti fino a questo punto del campionato, e pongono una serissima ipoteca sul successo finale. Ma conviene andare con ordine, e partire dall'inizio. Pubblico da Eccellenza, bandiere, striscioni, rumore assordante di trombette, tensione alle stelle: questo il clima che accoglie i giocatori (e il direttore di gara..) al loro ingresso sul terreno di gioco. Fin dalle prime battute si capisce che tipo di partita sarà: intensa, quasi frenetica sul piano agonistico, mediocre dal punto di vista tecnico, caotica per l'aria che si respira. Più manovriero e offensivo il Quarrata, compatto e pronto a far male in contropiede il Ponte. Le prime occasioni sono proprio di marca ospite, con Mhillaj che al 13' chiama Padovan alla parata e al 16' spreca, calciando male da ottima posizione. Ma i biancorossi non stanno a guardare, crescono col passare dei minuti e col trio Mele-Gianneschi-Hamza cominciano a impensierire Salzano, che al 27' deve volare (concedendo invero qualcosa allo spettacolo) per sventare un sinistro dai venti metri del numero 8. E così, mentre a seguito delle prime sviste del signor Gallà l'aria si fa sempre più tesa, al 35' il risultato si sblocca: Iarusso intercetta di testa un rinvio corto di Salzano, i centrali e il portiere non s'intendono, Gianneschi ci crede e a porta vuota insacca l'1-0. Ferito dallo svantaggio, il Quarrata barcolla, rischia quando Salzano non trattiene un destro tutt'altro che irresistibile di Hamza, ma ha la forza di reagire immediatamente e di trovare il pari già prima del riposo: decisiva, però, è la gaffe di Padovan, che sull'angolo di Maccioni esce a vuoto consentendo a Ferraina di fare centro (41'pt). Si va all'intervallo sull'1-1, ma c'è appena il tempo di rientrare dagli spogliatoi che Campana, su punizione dal limite, scarica un rasoterra micidiale che perfora la barriera e finisce in rete per il clamoroso 2-1 Quarrata (42'). È un uno-due micidiale per il Ponte, che ora a sua volta sbanda e rischia il tracollo in un paio di occasioni, graziato prima da Maccioni e poi da Nieri (48'). Il sipario sembra calare definitivamente al 51', quando l'arbitro concede agli ospiti un rigore per un mani in area di Sodini (fortuito, ma solare) e, tra lo stupore generale, estrae direttamente il rosso all'indirizzo del difensore locale. Sul dischetto va lo specialista Mhillaj, che però calcia alle stelle vanificando l'opportunità di chiudere la contesa. Si rimane così sull'1-2, in un crescendo di tensione e con il Ponte 2000 che, pur con l'uomo in meno, le tenta tutte per agguantare il pareggio, andandoci davvero vicino al 56' con Mele (clamoroso incrocio dei pali) e, dopo che Nieri ha di nuovo fallito il colpo del ko, con Hamza, il quale trova sulla sua strada un Salzano in versione monstre (72'). È l'ultima occasione, perché sul ribaltamento di fronte il neoentrato Nesti fa secco Padovan con un bolide di destro e porta il risultato sul 3-1. Nel finale il nervosismo accumulato nel corso del match ed eccitato da qualche decisione bizzarra del signor Gallà degenera in una rissa vergognosa proprio sotto le tribune, che l'arbitro salomonicamente risolve espellendo Gani e Ferraina, prima di cacciare dal campo anche Campana, reo di aver risposto alle provocazioni di parte della tifoseria locale. Si chiude in 9 contro 9, in un clima tra il torrido e il surreale, ma il risultato non cambia più. Esulta il Quarrata, che vince con merito e vede ormai da vicino la vittoria del campionato. Ma per completare l'opera e respingere l'assalto dell'Aglianese i ragazzi di Sermi non possono distrarsi: il P.s.b., ultimo avversario dei giallorossi e prima squadra a batterli in campionato (finì 4-2 all'andata!), non farà sconti. Svanisce, invece, il sogno del Ponte 2000 di conquistare un titolo che sarebbe stato storico: i ragazzi di Michelotti perdono l'imbattibilità gelosamente custodita per tutta la stagione e dicono praticamente addio al primo posto (servirebbe un miracolo solo per arrivare a uno spareggio, tanto più che l'ultima giornata riserva il Murialdo fuori classifica). Ma rimane un campionato straordinario quello dei ragazzi pontigiani, per i quali il premio più grande, alla fine, è il lungo applauso di gratitudine che il popolo del Banditori riserva loro.
LE INTERVISTE
Animi caldi nella zona degli spogliatoi (e anche fuori dalla recinzione) appena dopo il triplice fischio. Una volta sedati i bollenti spiriti, ci facciamo avanti e incontriamo un soddisfatto Duccio Sermi, che gentilmente si presta a un'analisi del match: Siamo partiti un po' contratti, pagando forse la tensione del grande appuntamento. Abbiamo avuto alcune occasioni, non le abbiamo sfruttate e siamo andati sotto, ma siamo stati bravi a reagire e anche fortunati a trovare il pareggio prima dell'intervallo. Nel secondo tempo ho visto la squadra girare molto bene, con intensità, forza e grande carattere: che poi sono i tratti che ho sempre cercato di trasmettere ai miei ragazzi. Siamo molto contenti, è naturale, ma non abbiamo ancora vinto niente: dobbiamo anzi tenere alta la concentrazione, perché ci aspetta un impegno difficile contro il P.s.b. L'arbitro? Era un ragazzo molto giovane, e la partita non era certo delle più facili da dirigere. Di sicuro ha sbagliato a espellere il loro difensore in occasione del rigore, poi da lì ha perso un po' il bandolo e ha commesso altri errori. L'espulsione di Campana, però, ci sta tutta. Un ragazzo che ha già una buona esperienza in prima squadra, che da agosto si allena con i grandi, non può cadere in simili ingenuità . Musi lunghi e grande delusione, comprensibilmente, nell'ambiente pontigiano. Non troviamo mister Michelotti, che ha già lasciato l'impianto da qualche minuto, ma il ds Gianfranco Moschini (peraltro espulso nel corso del match) accetta volentieri di scambiare qualche parola con noi: È andata male, purtroppo l'espulsione di Sodini, ingiusta, ha finito per condizionare la partita. L'arbitro non ci è sembrato all'altezza della situazione, che infatti gli è sfuggita di mano. È un peccato che sia finita così, dopo un campionato condotto ad altissimi livelli. La delusione in questo momento è tanta, ma non può cancellare quanto di buono abbiamo fatto nel corso della stagione: è sfumato il sogno della vittoria finale, ma rimane un'annata straordinaria, al di sopra delle previsioni. Devo fare i complimenti al Quarrata, che si è dimostrata una degna concorrente e che alla fine ha meritato la vittoria .

Andrea Nelli PONTE 2000 (5-3-2): Padovan, Gani, Sodini, Paja, Cinelli Alex, Vaccaro, Iarusso, Mele, Gianneschi (55' Raffaelli), Ponziani (68' Baha), Hamza. A disp.: Marongiu, Vela, Lupi, Cinelli Simone, Shehu. All.: Marco Michelotti.<br >QUARRATA OL. (4-2-3-1): Salzano, Bacci, Niccoli (74' Peruzzi), Mancini, Campagni, Sulejmeni, Campana, Ferraina, Nieri (71' Nesti), Maccioni, Mhillaj (80' Ramazzani). A disp.: Di Mauro, Lapio, Landini, Monaco. All.: Duccio Sermi.<br > ARBITRO: Giovanni Gall&agrave; di Pistoia.<br > RETI: 35' Gianneschi, 41'pt Ferraina, 42' Campana, 73' Nesti.<br >NOTE: al 51' Mhillaj fallisce un rigore. Ammoniti Mancini, Gianneschi, Niccoli, Gani, Iarusso. Espulsi Sodini (51'), Ferraina e Gani (76'), Campana (83'); dalla panchina del Ponte il ds Moschini e il preparatore dei portieri Furlan (53'), Cinelli Simone (64'). Angoli 2-5. Recupero 1'+5'. Spettatori 200 circa. <b>LE PAGELLE <br >Ponte 2000</b><br >Padovan: 5 Giornataccia per il portierino classe '97. A vuoto in occasione dell'1-1, tradito dalla barriera (che si fa bucare ) sulla punizione di Campana, non appare esente da colpe neppure sul missile di Nesti: potente, s&igrave;, ma non proprio angolato.<br >Gani: 5 Parte benino sulla destra, proponendosi anche al tiro, ma quando dalla sua parte arriva Campana cominciano i dolori. Fatica moltissimo, si innervosisce e alla fine si fa espellere.<br >Sodini: 6 Protagonista sfortunato del match. Tra i migliori nel primo tempo, tanto che costringe Sermi a spostare Campana sulla fascia opposta. La sua partita, per&ograve;, finisce al 51', quando provoca il rigore e viene cacciato ingiustamente dall'arbitro. <br >Paja: 6- Gli tocca in custodia il supercannoniere Mhillaj. Ogni tanto se lo fa sfuggire, ma nel complesso tiene bene, con grinta e concentrazione.<br >Cinelli Alex: 6- Si attacca a Maccioni, seguendolo come un'ombra in ogni zona del campo. Piace nel primo tempo, un po' meno nella ripresa, quando per&ograve; risente anche dell'inferiorit&agrave; numerica.<br >Vaccaro: 6- Finch&eacute; la squadra non rimane in dieci, guida la retroguardia con buona autorit&agrave;, senza andare troppo per il sottile. Poi diventa tutto pi&ugrave; difficile.<br >Iarusso: 6,5 Corre, lotta, contrasta. In pi&ugrave;, &egrave; sua la zuccata che lancia Gianneschi per l'1-0. Ottimo guastatore, conquisterebbe un gran numero di falli, se solo l'arbitro se ne avvedesse. <br >Mele: 6,5 Ha tecnica, visione di gioco e lunghe leve, anche se non sempre riesce a sfruttarle. Ma l'incrocio dei pali colpito sull'1-2, a Salzano battuto, grida ancora vendetta (56'). E gi&agrave; nel primo tempo aveva impegnato il portiere con un bel sinistro (27').<br >Gianneschi: 6,5 Molto bene nel primo tempo, quando mette in crisi la difesa ospite con la sua rapidit&agrave; e firma l'illusorio vantaggio con un mix di caparbiet&agrave; e fiuto del gol. Cala alla distanza. 55' Raffaelli: 6 Qualche spunto apprezzabile, ma non incide. <br >Ponziani: 5,5 Lavoro oscuro e non sempre efficace, il suo. Prova un paio di conclusioni dalla distanza, ma senza fortuna. Esce stanchissimo. 68' Baha: 6 Il bravo '97 entra subito in partita, ma &egrave; sfortunato perch&eacute; poco dopo il Quarrata chiude i giochi. <br >Hamza: 6- Prova opaca per il bomber. Si muove molto, ma si vede a sprazzi. Al 72', per&ograve;, va vicinissimo al gol dopo aver rubato palla a Mancini: solo un Salzano strepitoso gli nega il 2-2.<br ><b>Quarrata Ol.</b><br >Salzano: 6,5 Bravo sul sinistro di Mele al 27', sbaglia (con la complicit&agrave; dei centrali) in occasione del gol, e va in difficolt&agrave; anche sul destro senza pretese di Hamza al 39'. Ma con la parata che compie al 72', semplicemente decisiva, si riscatta ampiamente.<br >Bacci: 6+ Buona partita in copertura, senza tanti fronzoli. Limita al massimo le scorribande sulla fascia.<br >Niccoli: 6,5 Lui, invece, si concede anche qualche salutare sgroppata sulla corsia di sinistra. Ammonito a met&agrave; ripresa per un fallo tattico a centrocampo. 74' Peruzzi: sv <br >Mancini: 5,5 Non perfetto, anzi. Ammonito gi&agrave; al 25' per un fallo su Hamza, insieme a Salzano e Campagni &egrave; protagonista negativo nell'azione del vantaggio locale. Al 72', poi, si fa soffiare banalmente il pallone in area da Hamza: deve ringraziare Salzano.<br >Campagni: 6- Condivide con il collega di reparto la disattenzione che porta al gol di Gianneschi. Per il resto, pochi patemi, ma anche lui non trasmette grandissima sicurezza.<br >Sulejmeni: 6/7 Fa coppia con Ferraina in mediana, dove non fa mancare il suo apporto in termini di corsa e sostanza. Da una sua incursione per vie centrali, stoppata fallosamente, nasce la punizione che Campana trasformer&agrave; in gol (42'). <br >Campana: 7 Si vede che &egrave; di un'altra categoria (non per niente &egrave; fresco di conquista della Coppa Italia di Promozione), ma nei primi 30' fatica a superare il tenace Sodini. Dopo il cambio di fascia, per&ograve;, sale in cattedra e diventa decisivo: per lui il gol del 2-1 e molto altro. Si fa espellere ingenuamente nel finale.<br >Ferraina: 6/7 Bravo sia in fase d'interdizione che d'impostazione, ha il grande merito di firmare il pareggio un istante prima dell'intervallo. Cacciato al 76' insieme al biancorosso Gani.<br >Nieri: 6+ Non molti i suoi guizzi nel corso del primo tempo. Spostato sulla destra, cresce nella ripresa, ma al 48' (incornata a lato) e al 67' (destro a rimorchio su assist di Maccioni) fallisce due ottime occasioni per chiudere anzitempo i giochi. 71' Nesti: 7 Gli bastano un paio di minuti per scaricare in rete il siluro dell'1-3. &Egrave; il colpo del ko.<br >Maccioni: 6,5 Reduce anch'egli dal trionfo con la prima squadra, si conferma giocatore temibilissimo. Tecnico e veloce, svaria su tutto il fronte d'attacco, pur contenuto bene da Cinelli. Col Ponte in dieci trova ampie praterie e ne approfitta.<br >Mhillaj: 6,5 &Egrave; vero, manca un paio di buone occasioni nel primo tempo, fallisce in maniera clamorosa il rigore della sicurezza, ma &egrave; sempre pericoloso e, giocando da prima punta, tiene costantemente sulle spine la difesa biancorossa. 80' Ramazzani: sv<br >Arbitro<br >Gall&agrave; di Pistoia: 4,5 La partita, d'accordo, &egrave; tesa, nervosa e difficile da gestire, visto anche l'ambiente caldissimo. Ma lui non si dimostra all'altezza. Fatica gi&agrave; nel primo tempo, ma dopo l'eccessiva espulsione di Sodini perde completamente la bussola e comincia a fischiare (e a non fischiare) a sproposito. Se il match si incattivisce e termina in rissa, lui ha le sue belle responsabilit&agrave;. Ha dalla sua la giovane et&agrave; e la poca esperienza, ma forse proprio per questo la sua designazione lascia perplessi.<br ><b>IL COMMENTO</b><br >Era la partita che poteva valere un'intera stagione, e le emozioni non sono certo mancate. Quattro reti, sette espulsi, un rigore sbagliato, un palo clamoroso e tanti, troppi errori arbitrali: succede davvero di tutto nella bolgia del Banditori , dove Ponte 2000 e Quarrata danno vita a una battaglia d'altri tempi, in un sabato pomeriggio che nell'arco di due ore mette in scena tutto il meglio e il peggio del calcio. Al termine di 80' pirotecnici e ad altissima tensione, a far festa sono i giallorossi di Sermi, che espugnando il fortino pontigiano agganciano in vetta proprio i rivali di giornata, mai battuti fino a questo punto del campionato, e pongono una serissima ipoteca sul successo finale. Ma conviene andare con ordine, e partire dall'inizio. Pubblico da Eccellenza, bandiere, striscioni, rumore assordante di trombette, tensione alle stelle: questo il clima che accoglie i giocatori (e il direttore di gara..) al loro ingresso sul terreno di gioco. Fin dalle prime battute si capisce che tipo di partita sar&agrave;: intensa, quasi frenetica sul piano agonistico, mediocre dal punto di vista tecnico, caotica per l'aria che si respira. Pi&ugrave; manovriero e offensivo il Quarrata, compatto e pronto a far male in contropiede il Ponte. Le prime occasioni sono proprio di marca ospite, con Mhillaj che al 13' chiama Padovan alla parata e al 16' spreca, calciando male da ottima posizione. Ma i biancorossi non stanno a guardare, crescono col passare dei minuti e col trio Mele-Gianneschi-Hamza cominciano a impensierire Salzano, che al 27' deve volare (concedendo invero qualcosa allo spettacolo) per sventare un sinistro dai venti metri del numero 8. E cos&igrave;, mentre a seguito delle prime sviste del signor Gall&agrave; l'aria si fa sempre pi&ugrave; tesa, al 35' il risultato si sblocca: Iarusso intercetta di testa un rinvio corto di Salzano, i centrali e il portiere non s'intendono, Gianneschi ci crede e a porta vuota insacca l'1-0. Ferito dallo svantaggio, il Quarrata barcolla, rischia quando Salzano non trattiene un destro tutt'altro che irresistibile di Hamza, ma ha la forza di reagire immediatamente e di trovare il pari gi&agrave; prima del riposo: decisiva, per&ograve;, &egrave; la gaffe di Padovan, che sull'angolo di Maccioni esce a vuoto consentendo a Ferraina di fare centro (41'pt). Si va all'intervallo sull'1-1, ma c'&egrave; appena il tempo di rientrare dagli spogliatoi che Campana, su punizione dal limite, scarica un rasoterra micidiale che perfora la barriera e finisce in rete per il clamoroso 2-1 Quarrata (42'). &Egrave; un uno-due micidiale per il Ponte, che ora a sua volta sbanda e rischia il tracollo in un paio di occasioni, graziato prima da Maccioni e poi da Nieri (48'). Il sipario sembra calare definitivamente al 51', quando l'arbitro concede agli ospiti un rigore per un mani in area di Sodini (fortuito, ma solare) e, tra lo stupore generale, estrae direttamente il rosso all'indirizzo del difensore locale. Sul dischetto va lo specialista Mhillaj, che per&ograve; calcia alle stelle vanificando l'opportunit&agrave; di chiudere la contesa. Si rimane cos&igrave; sull'1-2, in un crescendo di tensione e con il Ponte 2000 che, pur con l'uomo in meno, le tenta tutte per agguantare il pareggio, andandoci davvero vicino al 56' con Mele (clamoroso incrocio dei pali) e, dopo che Nieri ha di nuovo fallito il colpo del ko, con Hamza, il quale trova sulla sua strada un Salzano in versione monstre (72'). &Egrave; l'ultima occasione, perch&eacute; sul ribaltamento di fronte il neoentrato Nesti fa secco Padovan con un bolide di destro e porta il risultato sul 3-1. Nel finale il nervosismo accumulato nel corso del match ed eccitato da qualche decisione bizzarra del signor Gall&agrave; degenera in una rissa vergognosa proprio sotto le tribune, che l'arbitro salomonicamente risolve espellendo Gani e Ferraina, prima di cacciare dal campo anche Campana, reo di aver risposto alle provocazioni di parte della tifoseria locale. Si chiude in 9 contro 9, in un clima tra il torrido e il surreale, ma il risultato non cambia pi&ugrave;. Esulta il Quarrata, che vince con merito e vede ormai da vicino la vittoria del campionato. Ma per completare l'opera e respingere l'assalto dell'Aglianese i ragazzi di Sermi non possono distrarsi: il P.s.b., ultimo avversario dei giallorossi e prima squadra a batterli in campionato (fin&igrave; 4-2 all'andata!), non far&agrave; sconti. Svanisce, invece, il sogno del Ponte 2000 di conquistare un titolo che sarebbe stato storico: i ragazzi di Michelotti perdono l'imbattibilit&agrave; gelosamente custodita per tutta la stagione e dicono praticamente addio al primo posto (servirebbe un miracolo solo per arrivare a uno spareggio, tanto pi&ugrave; che l'ultima giornata riserva il Murialdo fuori classifica). Ma rimane un campionato straordinario quello dei ragazzi pontigiani, per i quali il premio pi&ugrave; grande, alla fine, &egrave; il lungo applauso di gratitudine che il popolo del Banditori riserva loro.<br ><b>LE INTERVISTE</b><br >Animi caldi nella zona degli spogliatoi (e anche fuori dalla recinzione) appena dopo il triplice fischio. Una volta sedati i bollenti spiriti, ci facciamo avanti e incontriamo un soddisfatto Duccio Sermi, che gentilmente si presta a un'analisi del match:<b> Siamo partiti un po' contratti, pagando forse la tensione del grande appuntamento. Abbiamo avuto alcune occasioni, non le abbiamo sfruttate e siamo andati sotto, ma siamo stati bravi a reagire e anche fortunati a trovare il pareggio prima dell'intervallo. Nel secondo tempo ho visto la squadra girare molto bene, con intensit&agrave;, forza e grande carattere: che poi sono i tratti che ho sempre cercato di trasmettere ai miei ragazzi. Siamo molto contenti, &egrave; naturale, ma non abbiamo ancora vinto niente: dobbiamo anzi tenere alta la concentrazione, perch&eacute; ci aspetta un impegno difficile contro il P.s.b. L'arbitro? Era un ragazzo molto giovane, e la partita non era certo delle pi&ugrave; facili da dirigere. Di sicuro ha sbagliato a espellere il loro difensore in occasione del rigore, poi da l&igrave; ha perso un po' il bandolo e ha commesso altri errori. L'espulsione di Campana, per&ograve;, ci sta tutta. Un ragazzo che ha gi&agrave; una buona esperienza in prima squadra, che da agosto si allena con i grandi, non pu&ograve; cadere in simili ingenuit&agrave; . </b>Musi lunghi e grande delusione, comprensibilmente, nell'ambiente pontigiano. Non troviamo mister Michelotti, che ha gi&agrave; lasciato l'impianto da qualche minuto, ma il ds Gianfranco Moschini (peraltro espulso nel corso del match) accetta volentieri di scambiare qualche parola con noi: <b> &Egrave; andata male, purtroppo l'espulsione di Sodini, ingiusta, ha finito per condizionare la partita. L'arbitro non ci &egrave; sembrato all'altezza della situazione, che infatti gli &egrave; sfuggita di mano. &Egrave; un peccato che sia finita cos&igrave;, dopo un campionato condotto ad altissimi livelli. La delusione in questo momento &egrave; tanta, ma non pu&ograve; cancellare quanto di buono abbiamo fatto nel corso della stagione: &egrave; sfumato il sogno della vittoria finale, ma rimane un'annata straordinaria, al di sopra delle previsioni. Devo fare i complimenti al Quarrata, che si &egrave; dimostrata una degna concorrente e che alla fine ha meritato la vittoria .</b> Andrea Nelli




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