SAN MINIATO: Zacchei, Garrammone, Mechini, Chambi, Gigli, Albertini Giu., Frezzotti, Dascalciuc, Basili, Marchionni, Morina. A disp.: Seazzu, De Franco, Zuljka, Albertini Gia., Innocenti, Curcio, Gonnelli. All.: Andrea Mazza.
OLMOPONTE: Tegli, Castiglia, Lazzerini, Muratay, Meucci, Asfandiyarova, Caselli, Caneschi, Marelli, Crisquolo, Serafini. A disp.: Carnesciali, Berto A., Berto G., Resti, Dridi, Scapecchi. All.: Marco Sereni.

ARBITRO: Semeraro di Siena

RETI: 24' Marelli, 66' Frezzotti, 68' Caneschi rig.
NOTE: ammoniti Albertini Giu. al 63' e Caneschi al 70'. Angoli: 1-3.



Prova d'autorità per la capolista Olmoponte, che espugna il campo di un San Miniato grintoso e combattivo. Gli ospiti fanno la gara e operano una costante pressione nella metà campo neroverde; lo sforzo dei padroni di casa è addirittura premiato nel finale con il guizzo che vale il pareggio, subito vanificato dal rigore decisivo di capitan Caneschi che consegna 3 punti meritati agli aretini. Il segreto dell'Olmoponte è l'approccio alla gara: i ragazzi di Sereni sono tonici, aggressivi, pressano a tutto campo e già al 1' avrebbero la palla buona per passare. Ma il mancino di Crisquolo non centra la porta difesa da Zacchei. Il duello Crisquolo-Zacchei si ripropone tre minuti più tardi, con la conclusione del 10 amaranto che si spegne ancora una volta lontana dai pali. Il San Miniato, stimolato dalla sfida contro la prima della classe, lotta su ogni pallone senza però mai riuscire a pungere in contropiede. I neroverdi provano a sfruttare le fasce, soprattutto quella sinistra presidiata da Dascalciuc, il più temuto dalla difesa ospite. La poderosa densità offensiva dell'Olmoponte, comunque, viene premiata al 24': il pressing altissimo dei ragazzi di Marini induce all'errore la difesa del San Miniato. Ne approfitta il capocannoniere del campionato Marelli che, una volta liberato a tu per tu con Zacchei, lo trafigge al secondo tentativo con la 19^ zampata stagionale. Prima dell'intervallo, la capolista ha una nuova occasione con Crisquolo, che si insinua nel cuore della retroguardia avversaria prima di appoggiare debolmente verso Zacchei. L'avvio di ripresa è la fotocopia di quello del primo tempo: nuovo approccio aggressivo al match da parte dell'Olmoponte, a cui bastano 20 per rendersi pericoloso. È Caselli, stavolta, a non inquadrare la porta da posizione molto favorevole. Gli ospiti vogliono chiudere la gara e mettono adesso in costante difficoltà i padroni di casa. Al 40' Gigli è reattivo nel respingere quasi sulla linea di porta un tentativo dell'attivissimo Crisquolo. Lo stesso Gigli poco più tardi si renderà protagonista di un gesto da sottolineare: il terzino neroverde rinuncia ad una rimessa laterale in zona d'attacco erroneamente assegnatagli dall'arbitro in nome del fair-play. La scossa per il San Miniato, però, tarda ad arrivare. I ragazzi di Mazza non approfittano dell'imprecisione sottoporta degli avversari, anche per via del pressing asfissiante che l'Olmoponte opera a tutto campo. E allora sono ancora gli ospiti a bussare ripetutamente dalle parti di Zacchei: Crisquolo si invola verso l'area al 56', ma è chiuso alla grande da Frezzotti. Un minuto dopo Marelli non sfrutta a dovere un'amnesia della difesa neroverde. Da registrare anche il tentativo da fuori area di Muratay al 59', con palla di poco a lato. È questo il momento di maggior pressione ospite, con il San Miniato sulle gambe. Che al 64' rischia per l'ennesima volta di capitolare: schema da punizione sull'asse Crisquolo-Marelli, con il secondo liberato nei pressi dell'area piccola. È bravissimo Zacchei a respingere in uscita bassa. Sul proseguo dell'azione, il destro di capitan Caneschi lambisce il palo corteggiando il raddoppio. Gol sbagliato, gol subito: è una delle più famose leggi calcistiche, prontamente soddisfatta al 66'. Alla prima vera occasione da gol, Frezzotti sfugge alla difesa ospite sugli sviluppi di un corner e inzucca di testa la rete del pareggio. Il boato di esultanza del pubblico di casa è tanto potente quanto fugace. Passa solo un minuto infatti e un fallo di mano induce l'arbitro ad accordare un calcio di rigore agli ospiti. Capitan Caneschi insacca in maniera perentoria spiazzando Zacchei. E consegna ai suoi una vittoria sofferta ma meritatissima. L'Olmoponte sale così a quota 38 punti, il San Miniato resta fermo a 15 a metà classifica. I neroverdi non sono affatto dispiaciuti, hanno giocato con orgoglio anche se, gol di Frezzotti a parte, non sono mai riusciti a proporsi in fase offensiva.
Calciatoripiù: la prestazione degli ospiti è figlia di un'eccellente prova collettiva. Spicca comunque l'attaccante Crisquolo, di gran lunga il più pericoloso dei suoi. Anche grazie alla diligente prestazione, sulla stessa fascia, del terzino Lazzerini. Nel San Miniato il leader è capitan Frezzotti, che corona con il gol del temporaneo 1-1 una prestazione impeccabile. Nota di merito anche per Zacchei, che con le sue parate ha tenuto a galla i compagni fino alla fine.

Giovanni Marrucci SAN MINIATO: Zacchei, Garrammone, Mechini, Chambi, Gigli, Albertini Giu., Frezzotti, Dascalciuc, Basili, Marchionni, Morina. A disp.: Seazzu, De Franco, Zuljka, Albertini Gia., Innocenti, Curcio, Gonnelli. All.: Andrea Mazza.<br >OLMOPONTE: Tegli, Castiglia, Lazzerini, Muratay, Meucci, Asfandiyarova, Caselli, Caneschi, Marelli, Crisquolo, Serafini. A disp.: Carnesciali, Berto A., Berto G., Resti, Dridi, Scapecchi. All.: Marco Sereni.<br > ARBITRO: Semeraro di Siena<br > RETI: 24' Marelli, 66' Frezzotti, 68' Caneschi rig.<br >NOTE: ammoniti Albertini Giu. al 63' e Caneschi al 70'. Angoli: 1-3. Prova d'autorit&agrave; per la capolista Olmoponte, che espugna il campo di un San Miniato grintoso e combattivo. Gli ospiti fanno la gara e operano una costante pressione nella met&agrave; campo neroverde; lo sforzo dei padroni di casa &egrave; addirittura premiato nel finale con il guizzo che vale il pareggio, subito vanificato dal rigore decisivo di capitan Caneschi che consegna 3 punti meritati agli aretini. Il segreto dell'Olmoponte &egrave; l'approccio alla gara: i ragazzi di Sereni sono tonici, aggressivi, pressano a tutto campo e gi&agrave; al 1' avrebbero la palla buona per passare. Ma il mancino di Crisquolo non centra la porta difesa da Zacchei. Il duello Crisquolo-Zacchei si ripropone tre minuti pi&ugrave; tardi, con la conclusione del 10 amaranto che si spegne ancora una volta lontana dai pali. Il San Miniato, stimolato dalla sfida contro la prima della classe, lotta su ogni pallone senza per&ograve; mai riuscire a pungere in contropiede. I neroverdi provano a sfruttare le fasce, soprattutto quella sinistra presidiata da Dascalciuc, il pi&ugrave; temuto dalla difesa ospite. La poderosa densit&agrave; offensiva dell'Olmoponte, comunque, viene premiata al 24': il pressing altissimo dei ragazzi di Marini induce all'errore la difesa del San Miniato. Ne approfitta il capocannoniere del campionato Marelli che, una volta liberato a tu per tu con Zacchei, lo trafigge al secondo tentativo con la 19^ zampata stagionale. Prima dell'intervallo, la capolista ha una nuova occasione con Crisquolo, che si insinua nel cuore della retroguardia avversaria prima di appoggiare debolmente verso Zacchei. L'avvio di ripresa &egrave; la fotocopia di quello del primo tempo: nuovo approccio aggressivo al match da parte dell'Olmoponte, a cui bastano 20 per rendersi pericoloso. &Egrave; Caselli, stavolta, a non inquadrare la porta da posizione molto favorevole. Gli ospiti vogliono chiudere la gara e mettono adesso in costante difficolt&agrave; i padroni di casa. Al 40' Gigli &egrave; reattivo nel respingere quasi sulla linea di porta un tentativo dell'attivissimo Crisquolo. Lo stesso Gigli poco pi&ugrave; tardi si render&agrave; protagonista di un gesto da sottolineare: il terzino neroverde rinuncia ad una rimessa laterale in zona d'attacco erroneamente assegnatagli dall'arbitro in nome del fair-play. La scossa per il San Miniato, per&ograve;, tarda ad arrivare. I ragazzi di Mazza non approfittano dell'imprecisione sottoporta degli avversari, anche per via del pressing asfissiante che l'Olmoponte opera a tutto campo. E allora sono ancora gli ospiti a bussare ripetutamente dalle parti di Zacchei: Crisquolo si invola verso l'area al 56', ma &egrave; chiuso alla grande da Frezzotti. Un minuto dopo Marelli non sfrutta a dovere un'amnesia della difesa neroverde. Da registrare anche il tentativo da fuori area di Muratay al 59', con palla di poco a lato. &Egrave; questo il momento di maggior pressione ospite, con il San Miniato sulle gambe. Che al 64' rischia per l'ennesima volta di capitolare: schema da punizione sull'asse Crisquolo-Marelli, con il secondo liberato nei pressi dell'area piccola. &Egrave; bravissimo Zacchei a respingere in uscita bassa. Sul proseguo dell'azione, il destro di capitan Caneschi lambisce il palo corteggiando il raddoppio. Gol sbagliato, gol subito: &egrave; una delle pi&ugrave; famose leggi calcistiche, prontamente soddisfatta al 66'. Alla prima vera occasione da gol, Frezzotti sfugge alla difesa ospite sugli sviluppi di un corner e inzucca di testa la rete del pareggio. Il boato di esultanza del pubblico di casa &egrave; tanto potente quanto fugace. Passa solo un minuto infatti e un fallo di mano induce l'arbitro ad accordare un calcio di rigore agli ospiti. Capitan Caneschi insacca in maniera perentoria spiazzando Zacchei. E consegna ai suoi una vittoria sofferta ma meritatissima. L'Olmoponte sale cos&igrave; a quota 38 punti, il San Miniato resta fermo a 15 a met&agrave; classifica. I neroverdi non sono affatto dispiaciuti, hanno giocato con orgoglio anche se, gol di Frezzotti a parte, non sono mai riusciti a proporsi in fase offensiva. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: la prestazione degli ospiti &egrave; figlia di un'eccellente prova collettiva. Spicca comunque l'attaccante <b>Crisquolo</b>, di gran lunga il pi&ugrave; pericoloso dei suoi. Anche grazie alla diligente prestazione, sulla stessa fascia, del terzino <b>Lazzerini</b>. Nel San Miniato il leader &egrave; capitan <b>Frezzotti</b>, che corona con il gol del temporaneo 1-1 una prestazione impeccabile. Nota di merito anche per <b>Zacchei</b>, che con le sue parate ha tenuto a galla i compagni fino alla fine. Giovanni Marrucci