• Terza Categoria
  • Seano 1948
  • 0 - 5
  • La Briglia Misercordia V.


SEANO 1948: Arena, Pratesi, Sottosanti, Tasselli, Gardellin, Schiavone (66' Biagi), Ieri (46' Masini), Longo (46' Mazzoni), Sgrilli, Bizzeti, Magno (46' Gulino). A disp.: Paghi, Senape, Lafond. All.: Marco Bigalli.
LA BRIGLIA: Siino, Macrì, Zanieri (46' Lanti, 87' Martorana), Salerno (67' Innocenti), Faggi, Stolfi, Bossahon (74' Bettarini), Gramigni, Moscardi, Nahiguy (80' Rauseo), La Rosa. A disp.: Piccioni, Imbriano. All.: Antonio Imbriano.

ARBITRO: Madonia di Prato.

RETI: 11' e 16' Moscardi, 47', 78' e 84' La Rosa.
NOTE. Ammoniti: Pratesi, Salerno. Angoli: 3-3.



Il big match di giornata vede affrontarsi Seano 1948 e La Briglia, rispettivamente terza e seconda forza del campionato. Per i padroni di casa questa sfida rappresenta l'occasione giusta per accorciare le distanze dalle dirette pretendenti, per la compagine di mister Imbriano un modo per lanciare un guanto di sfida e mettere pressione alla capolista San Martino, impegnata nella non proibitiva gara contro la Grignanese. Fin da subito si capisce che non sarà un pomeriggio facile per l'arbitro, il cui compito di tenere in pugno il match si preannuncia arduo: i ragazzi in campo sentono l'importanza dell'incontro ed i contrasti sono molto decisi e duri. La partenza de La Briglia è positiva, mister Imbriano pare aver studiato bene l'avversario ed i suoi sembrano molto ben messi in campo. In effetti, le impressioni si trasformano presto in realtà e bastano soltanto 11 minuti agli ospiti per passare in vantaggio: lancio millimetrico di Gramigni sulla destra dove opera Rossahon, il quale brucia sullo scatto Sottosanti e crossa tagliato al centro, Moscardi da pochi passi non può sbagliare. Passano 5 minuti e gli ospiti raddoppiano con lo stesso Moscardi, sostituto di giornata dello squalificato Striatto, che non lo fa certamente rimpiangere: da calcio d'angolo, stacco imperioso nel cuore dell'area di rigore e pallone nell'angolo alla sinistra del portiere. Il Seano 1948 sembra stordito ed incapace di reagire: la squadra di Bigalli soffre molto il modo di giocare degli avversari, fatto di costanti passaggi lunghi a scavalcare il centrocampo ad innescare Rossahon sulla destra o Moscardi per vie centrali; la difesa locale appare disattenta e gli avanti sono molto nervosi ed hanno le polveri bagnate. Nelle difficoltà avversarie, La Briglia si destreggia al meglio e gioca con autorevolezza ed eleganza: al 22' azione personale del solito sgusciante Rossahon che si beve due avversari, serve La Rosa che chiude il triangolo nello stretto ma l'arbitro ferma l'azione per fuorigioco più che dubbio. Il frequente ricorso ai falli da parte dei padroni di casa è il segnale di un disagio latente e pare inesorabile l'attesa per il terzo gol che chiude i conti già nei primi 45 minuti: nei primi secondi del recupero, Bossahon si rende protagonista di uno straordinario coast to coast sulla fascia destra, salta in velocità il diretto marcatore, sterza, si accentra e serve l'assist per La Rosa che deve solo spingere il pallone nel sacco. Nella ripresa ci si attende quantomeno la reazione di orgoglio dei locali, ma paradossalmente gli ospiti legittimano il vantaggio tenendo il pallino del gioco sempre in mano. Al 10' Nahiguy va vicino al gol con un'ottima iniziativa solitaria. Al 15' La Rosa raccoglie un pregevole servizio di Gramigni sull'out sinistro, l'esterno si accentra e calcia alle stelle. Al 28' azione caparbia dell'esperto e navigato Moscardi che vince due contrasti e si presenta solo davanti ad Arena ma fallisce clamorosamente. Al 33' tutto il pubblico in piedi ad applaudire uno dei gol più belli mai segnati in categoria: sull'out di fondo, parte sinistra, La Rosa si inventa una piroetta con tunnel all'avversario, si accentra e fulmina Arena con un fendente a fin di palo. Al 39' è lo stesso La Rosa, da ingordo rapinatore di area di rigore, firma la personale tripletta al termine di un'azione da manuale del calcio. Il big match finisce con un risultato tanto largo e roboante quanto meritato ed inatteso: di fatto, il Seano 1948 è come se non fosse mai sceso in campo. Capita di inciampare in una giornata storta, soprattutto quando davanti c'è una squadra di pari livello autrice forse della più bella prova della stagione. Complimenti ai ragazzi di mister Imbriano, ma soprattutto al lavoro del presidente Taiti che ha tirato su una bella squadra, piena di elementi interessanti: sono prove importanti come queste che infondono fiducia nel gruppo e che fanno sì che quel sogno di approdare alla Seconda Categoria possa diventare piacevole realtà.

Simone Romagnani SEANO 1948: Arena, Pratesi, Sottosanti, Tasselli, Gardellin, Schiavone (66' Biagi), Ieri (46' Masini), Longo (46' Mazzoni), Sgrilli, Bizzeti, Magno (46' Gulino). A disp.: Paghi, Senape, Lafond. All.: Marco Bigalli.<br >LA BRIGLIA: Siino, Macr&igrave;, Zanieri (46' Lanti, 87' Martorana), Salerno (67' Innocenti), Faggi, Stolfi, Bossahon (74' Bettarini), Gramigni, Moscardi, Nahiguy (80' Rauseo), La Rosa. A disp.: Piccioni, Imbriano. All.: Antonio Imbriano.<br > ARBITRO: Madonia di Prato.<br > RETI: 11' e 16' Moscardi, 47', 78' e 84' La Rosa.<br >NOTE. Ammoniti: Pratesi, Salerno. Angoli: 3-3. Il big match di giornata vede affrontarsi Seano 1948 e La Briglia, rispettivamente terza e seconda forza del campionato. Per i padroni di casa questa sfida rappresenta l'occasione giusta per accorciare le distanze dalle dirette pretendenti, per la compagine di mister Imbriano un modo per lanciare un guanto di sfida e mettere pressione alla capolista San Martino, impegnata nella non proibitiva gara contro la Grignanese. Fin da subito si capisce che non sar&agrave; un pomeriggio facile per l'arbitro, il cui compito di tenere in pugno il match si preannuncia arduo: i ragazzi in campo sentono l'importanza dell'incontro ed i contrasti sono molto decisi e duri. La partenza de La Briglia &egrave; positiva, mister Imbriano pare aver studiato bene l'avversario ed i suoi sembrano molto ben messi in campo. In effetti, le impressioni si trasformano presto in realt&agrave; e bastano soltanto 11 minuti agli ospiti per passare in vantaggio: lancio millimetrico di Gramigni sulla destra dove opera Rossahon, il quale brucia sullo scatto Sottosanti e crossa tagliato al centro, Moscardi da pochi passi non pu&ograve; sbagliare. Passano 5 minuti e gli ospiti raddoppiano con lo stesso Moscardi, sostituto di giornata dello squalificato Striatto, che non lo fa certamente rimpiangere: da calcio d'angolo, stacco imperioso nel cuore dell'area di rigore e pallone nell'angolo alla sinistra del portiere. Il Seano 1948 sembra stordito ed incapace di reagire: la squadra di Bigalli soffre molto il modo di giocare degli avversari, fatto di costanti passaggi lunghi a scavalcare il centrocampo ad innescare Rossahon sulla destra o Moscardi per vie centrali; la difesa locale appare disattenta e gli avanti sono molto nervosi ed hanno le polveri bagnate. Nelle difficolt&agrave; avversarie, La Briglia si destreggia al meglio e gioca con autorevolezza ed eleganza: al 22' azione personale del solito sgusciante Rossahon che si beve due avversari, serve La Rosa che chiude il triangolo nello stretto ma l'arbitro ferma l'azione per fuorigioco pi&ugrave; che dubbio. Il frequente ricorso ai falli da parte dei padroni di casa &egrave; il segnale di un disagio latente e pare inesorabile l'attesa per il terzo gol che chiude i conti gi&agrave; nei primi 45 minuti: nei primi secondi del recupero, Bossahon si rende protagonista di uno straordinario coast to coast sulla fascia destra, salta in velocit&agrave; il diretto marcatore, sterza, si accentra e serve l'assist per La Rosa che deve solo spingere il pallone nel sacco. Nella ripresa ci si attende quantomeno la reazione di orgoglio dei locali, ma paradossalmente gli ospiti legittimano il vantaggio tenendo il pallino del gioco sempre in mano. Al 10' Nahiguy va vicino al gol con un'ottima iniziativa solitaria. Al 15' La Rosa raccoglie un pregevole servizio di Gramigni sull'out sinistro, l'esterno si accentra e calcia alle stelle. Al 28' azione caparbia dell'esperto e navigato Moscardi che vince due contrasti e si presenta solo davanti ad Arena ma fallisce clamorosamente. Al 33' tutto il pubblico in piedi ad applaudire uno dei gol pi&ugrave; belli mai segnati in categoria: sull'out di fondo, parte sinistra, La Rosa si inventa una piroetta con tunnel all'avversario, si accentra e fulmina Arena con un fendente a fin di palo. Al 39' &egrave; lo stesso La Rosa, da ingordo rapinatore di area di rigore, firma la personale tripletta al termine di un'azione da manuale del calcio. Il big match finisce con un risultato tanto largo e roboante quanto meritato ed inatteso: di fatto, il Seano 1948 &egrave; come se non fosse mai sceso in campo. Capita di inciampare in una giornata storta, soprattutto quando davanti c'&egrave; una squadra di pari livello autrice forse della pi&ugrave; bella prova della stagione. Complimenti ai ragazzi di mister Imbriano, ma soprattutto al lavoro del presidente Taiti che ha tirato su una bella squadra, piena di elementi interessanti: sono prove importanti come queste che infondono fiducia nel gruppo e che fanno s&igrave; che quel sogno di approdare alla Seconda Categoria possa diventare piacevole realt&agrave;. Simone Romagnani




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