- Terza Categoria
- San Martino
-
2 - 1
- Il Querceto
SAN MARTINO: Fema, Bellini, Coscia, Bronzini (60' Bessi), Merlotti, Biancalani, Angarella (75' Gori), Forza (87' Logli), Buccafurni, Fadini, Lamanna (80' Esposito). A disp: Mencattini, Cipriani, Franchi. All.: Gabriele Godi.
IL QUERCETO CANT.: Calcagnini, Cammarere, Beneduci, Mosca M., Borri, Cecconi, Mosca L. (60' Grottini), Polidori, Negri, Menicacci, Maccelli. A disp.: Gambassi. All.: Ravagli.
ARBITRO: Statti di Prato.
RETI: 37' Fadini, 48' Buccafurni, 70' Beneduci.
Il San Martino continua la sua cavalcata verso la promozione. Nonostante le pesanti assenze di Iannettone (squalificato) e Collina (influenzato) riesce ad imporsi per 2 a 1 sul Querceto confermandosi squadra imbattibile soprattutto tra le mura amiche. Su un campo ai limiti della praticabilità i padroni di casa già al 4' hanno l'occasione per portarsi in vantaggio: Borri atterra in area Buccafurni, l'arbitro vede e concede il penalty ma lo stesso Buccafurni dal dischetto sciupa malamente calciando debole e centrale. Le pessime condizioni del terreno non facilitano il gioco delle due squadre e così i pericoli maggiori arrivano da calci piazzati come al Al 15'quando Fadini imbeccato da Lamanna con una punizione dalla tre quarti si vede annullare un gol per fallo in attacco. Il gol che sblocca la gara arriva al 38' quando Buccafurni è scaltro nel rubare palla all'avversario sulla destra e a servire a centro area Fadini che appoggia in rete da due passi per l'1 a 0. Ad inizio ripresa arriva il due a zero: gran lavoro di Angarella sulla fascia destra che crossa al centro dove è ben appostato Buccafurni che insacca di testa facendosi perdonare il rigore sbagliato nel primo tempo. Appagati dal doppio vantaggio i padroni di casa lasciano l'iniziativa agli avversari che al 70' accorciano le distanze: traversone dalla tre quarti, malinteso tra Fema e Merlotti e tap-in vincente di Beneducci. Gol che riaccende le speranze del Querceto ma Fema non corre più pericoli, anzi è Fadini a fallire in contropiede il 3 a 1 al 44' quando su cross di Buccafurni spara addosso a Calcagnini da ottima posizione.
Carmine Colangelo
SAN MARTINO: Fema, Bellini, Coscia, Bronzini (60' Bessi), Merlotti, Biancalani, Angarella (75' Gori), Forza (87' Logli), Buccafurni, Fadini, Lamanna (80' Esposito). A disp: Mencattini, Cipriani, Franchi. All.: Gabriele Godi.<br >IL QUERCETO CANT.: Calcagnini, Cammarere, Beneduci, Mosca M., Borri, Cecconi, Mosca L. (60' Grottini), Polidori, Negri, Menicacci, Maccelli. A disp.: Gambassi. All.: Ravagli.<br >
ARBITRO: Statti di Prato.<br >
RETI: 37' Fadini, 48' Buccafurni, 70' Beneduci.
Il San Martino continua la sua cavalcata verso la promozione. Nonostante le pesanti assenze di Iannettone (squalificato) e Collina (influenzato) riesce ad imporsi per 2 a 1 sul Querceto confermandosi squadra imbattibile soprattutto tra le mura amiche. Su un campo ai limiti della praticabilità i padroni di casa già al 4' hanno l'occasione per portarsi in vantaggio: Borri atterra in area Buccafurni, l'arbitro vede e concede il penalty ma lo stesso Buccafurni dal dischetto sciupa malamente calciando debole e centrale. Le pessime condizioni del terreno non facilitano il gioco delle due squadre e così i pericoli maggiori arrivano da calci piazzati come al Al 15'quando Fadini imbeccato da Lamanna con una punizione dalla tre quarti si vede annullare un gol per fallo in attacco. Il gol che sblocca la gara arriva al 38' quando Buccafurni è scaltro nel rubare palla all'avversario sulla destra e a servire a centro area Fadini che appoggia in rete da due passi per l'1 a 0. Ad inizio ripresa arriva il due a zero: gran lavoro di Angarella sulla fascia destra che crossa al centro dove è ben appostato Buccafurni che insacca di testa facendosi perdonare il rigore sbagliato nel primo tempo. Appagati dal doppio vantaggio i padroni di casa lasciano l'iniziativa agli avversari che al 70' accorciano le distanze: traversone dalla tre quarti, malinteso tra Fema e Merlotti e tap-in vincente di Beneducci. Gol che riaccende le speranze del Querceto ma Fema non corre più pericoli, anzi è Fadini a fallire in contropiede il 3 a 1 al 44' quando su cross di Buccafurni spara addosso a Calcagnini da ottima posizione.
Carmine Colangelo