GRIGNANESE: Vezzoso, Pellegrini, Ciofi, Miliotti, Calamai, Pisaniello, Bottaru, Antonelli, Garbesi, Pieri, Scalise. A disp.: Faticato, Parrini, Senfett, Franchi, Nardella, Picconi. All.: Lazzaro.
ATL.CALENZANO:

ARBITRO: Leone di Prato.

RETI: Garbesi, Franchi, Marchi, Meoni.



Una partita che probabilmente era il caso non giocare, ma l'arbitro ha ritenuto che ci fossero gli estremi per iniziare. Le squadre si affrontano a viso aperto in una contesa equilibrata, entrambe vanno vicine al gol, i padroni di casa con una traversa di Antonelli e gli ospiti con due ghiotte occasioni. A dieci minuti dal termine del primo tempo la retroguardia locale compie la frittata che permette all'Atletico Calenzano di andare in vantaggio con Marchi. Al 42' il direttore di gara annulla il pareggio a Garbesi per una dubbia posizione di fuorigioco su una respinta del portiere ospite, susseguente ad un tiro di Calamai dal limite. Inizia la ripresa e l'Atletico Calenzano raddoppia: lancio su 7 sul filo del fuorigioco (o oltre?) che serve XXX. che arriva a rimorchio, conclusione bellissima e vincente sul palo opposto, Vezzoso può solo osservare il pallone che entra in rete per lo 0-2. A questo punto la contesa potrebbe sembrare conclusa, ma la Grignanese preme sull'acceleratore e su un'incursione sulla fascia destra, Franchi viene atterrato in area di rigore. E' rigore che Garbesi realizza con freddezza mandando palla da una parte e portiere dall'altra. La Grignanese a questo punto ci crede mentre gli ospiti sembrano un po' confusi. Azione sulla sinistra, palla che spiove in area con Franchi che, ancora lui, insacca con un preciso colpo di testa. A questo punto mancano dieci minuti durante i quali le due squadre non mollano un centimetro provando ad assicurarsi il bottino pieno. Ma dopo due minuti di recupero arriva il triplice fischio dell'arbitro che sancisce la fine di una partita che probabilmente non doveva neanche iniziare, ma che i ventidue in campo hanno onorato al meglio dal punto di vista del carattere, nonostante le condizioni avverse.

GRIGNANESE: Vezzoso, Pellegrini, Ciofi, Miliotti, Calamai, Pisaniello, Bottaru, Antonelli, Garbesi, Pieri, Scalise. A disp.: Faticato, Parrini, Senfett, Franchi, Nardella, Picconi. All.: Lazzaro.<br >ATL.CALENZANO: <br > ARBITRO: Leone di Prato.<br > RETI: Garbesi, Franchi, Marchi, Meoni. Una partita che probabilmente era il caso non giocare, ma l'arbitro ha ritenuto che ci fossero gli estremi per iniziare. Le squadre si affrontano a viso aperto in una contesa equilibrata, entrambe vanno vicine al gol, i padroni di casa con una traversa di Antonelli e gli ospiti con due ghiotte occasioni. A dieci minuti dal termine del primo tempo la retroguardia locale compie la frittata che permette all'Atletico Calenzano di andare in vantaggio con Marchi. Al 42' il direttore di gara annulla il pareggio a Garbesi per una dubbia posizione di fuorigioco su una respinta del portiere ospite, susseguente ad un tiro di Calamai dal limite. Inizia la ripresa e l'Atletico Calenzano raddoppia: lancio su 7 sul filo del fuorigioco (o oltre?) che serve XXX. che arriva a rimorchio, conclusione bellissima e vincente sul palo opposto, Vezzoso pu&ograve; solo osservare il pallone che entra in rete per lo 0-2. A questo punto la contesa potrebbe sembrare conclusa, ma la Grignanese preme sull'acceleratore e su un'incursione sulla fascia destra, Franchi viene atterrato in area di rigore. E' rigore che Garbesi realizza con freddezza mandando palla da una parte e portiere dall'altra. La Grignanese a questo punto ci crede mentre gli ospiti sembrano un po' confusi. Azione sulla sinistra, palla che spiove in area con Franchi che, ancora lui, insacca con un preciso colpo di testa. A questo punto mancano dieci minuti durante i quali le due squadre non mollano un centimetro provando ad assicurarsi il bottino pieno. Ma dopo due minuti di recupero arriva il triplice fischio dell'arbitro che sancisce la fine di una partita che probabilmente non doveva neanche iniziare, ma che i ventidue in campo hanno onorato al meglio dal punto di vista del carattere, nonostante le condizioni avverse.