• Terza Categoria
  • Il Querceto
  • 1 - 0
  • San Martino


IL QUERCETO CANT: Calcagnini, Cammarere (85' Pilidori) , Cecconi (55' Lavanga), Gambassi, Borri, Giacomelli, Bellucci (59' Mosca M.), Maccelli, Negri (83' Ciardi), Stefanacci), Mosca L. A disp.: Grottini L., Grottini L., Montaperto. All.: Luca Ravagli.
SAN MARTINO: Fema, Bellini (89' Cipriani), Inventi, Bessi (85' Antonelli), Biancalani, Franchi (55' Ricca), Coscia, Forza, Laffi (53' Angarella), Iannettone, Collina. A disp.: Mencattini, Cipriani L., Bronzini. All.: Gabriele Godi.

ARBITRO: Gallorini di Prato.

RETE: 44' Bellucci.



Al comunale di Usella si incontrano, per la settima giornata di campionato, Il Querceto Cantagallo che lamenta l'assenza di Menicacci, suo uomo faro a centrocampo, reduce da due incontri persi per episodi non favorevoli ed il San Martino, con l'assenza del suo bomber Buccafurni, che sabato scorso ha raggiunto il primato in classifica. Gara combattuta, ma leale, che i valbisentini vincono con merito, convincendo ed addirittura meritando più reti all'attivo, visto anche che il raddoppio era stato segnato, ma il direttore di gara non ha visto una palla entrata per più di trenta centimetri in porta. Si inizia agli ordini del signor Gallorini e dopo un avvio di studio, all'8' ci prova Stefanacci per i locali, dopo uno scambio Bellucci-Negri, ma la palla finisce a lato. Rispondono gli ospiti con una punizione di Coscia direttamente a lato, ed un'altra parata alta da Calcagnini. Prendono in mano il gioco i padroni di casa ed al 15' Bellucci serve Cecconi che dai trenta metri fa partire un rasoterra, che Fema blocca a terra. Al 19' la prima vera occasione per gli ospiti quando su un rimpallo in area locale la palla giunge a Iannettone che mira l'anglo, ma Calcagnini in tuffo respinge. Al 24' prima palla-goal per i bianco-verdi. Bellucci s'invola sulla fascia destra e lungo l'aout entra in area e serve al centro Stefanacci che spara e Fema ci mette il corpo, con la sfera che lo supera, ma il portiere riesce ad agguantarla prima che superi la linea di porta. Un minuto e ci prova Maccelli dal limite con una gran botta che lambisce il palo destro. Al 29' per gli ospiti Franchi lancia d'esterno destro Coscia che al volo tira alto e sempre alto finisce un tentativo di Iannettone. I quercetini spingono nel finale alla ricerca del vantaggio che arriva al 44' quando Cammarere s'invola sulla fascia sinistra e dall'out mette al centro area dove Bellucci, smarcato, mette alle spalle dell'incolpevole Fema. Secondo tempo che inizia con i valbisentini alla ricerca del raddoppio. Al 47' Cecconi dalla fascia sinistra mette al limite del'area per Negri che con una spettacolare rovesciata manda la sfera di poco a lato. Stefanacci lancia nel corridoio centrale Negri che solo, davanti a Fema, nel tentativo di aggirarlo scivola ed il portiere può salvarsi. Al 49' il raddoppio sembra cosa fatta. Fema esce respingendo sui piedi di Negri che a porta sguarnita effettua un pallonetto che supera il portiere ma si perde lambendo il palo sinistro. Si vedono gli ospiti al 50' con una colombella da quaranta metri di Bessi che sorvola la traversa. Al 52' una punizione dal limite di Coscia è parata senza difficoltà da Calcagnini. Al 58' il raddoppio è cosa fatta. Mischia in area ospite e Negri di testa supera il portiere con la palla che cala in porta dove Fema la insegue: la sfera tocca la rete laterale interna a più di trenta centimetri dalla linea e Fema, tutto disteso all'indietro dentro la porta, la rimanda fuori a cucchiaio cascando sul palo che regge internamente la rete. I locali esultano ma fra lo stupore generale il direttore di gara non fischia e non concede l'evidentissima rete. Certi di aver subito un'ingiustizia i padroni di casa si gettano avanti ed al 60' Stefanacci serve Negri che davanti al portiere spara ma Fema respinge col corpo. Fema diventa il protagonista assoluto della gara negando con strepitose parate il raddoppio ai locali. Al 63'lancio in area di Cecconi che la difesa ospite respinge: riprende Maccelli e spara nell'angolino basso a sinistra dove Fema con un gran balzo ci arriva mettendo in corner. Al 70' si rivedono i pratesi con Coscia che, vinto un contrasto, spara alle stelle. Al 74' punizione di Cecconi per la testa di Maccelli che mira l'angolino basso dove Fema, ancora una volta, con un gran balzo ci arriva. Ancora Fema si distende e con le punta delle dita respinge una punizione dal limite di Lavanga. Finisce con la maritata vittoria del Querceto Cantagallo che può riprendere il cammino verso le parti alte. Il San Martino delude, ma ha trovato un avversario con la rabbia di ritornare a vincere.
Calciatoripiù
: Maccelli, Bellucci e Gambassi per i locali e Fema (migliore in campo), Coscia e Bessi per gli ospiti.

Piero Masieri IL QUERCETO CANT: Calcagnini, Cammarere (85' Pilidori) , Cecconi (55' Lavanga), Gambassi, Borri, Giacomelli, Bellucci (59' Mosca M.), Maccelli, Negri (83' Ciardi), Stefanacci), Mosca L. A disp.: Grottini L., Grottini L., Montaperto. All.: Luca Ravagli.<br >SAN MARTINO: Fema, Bellini (89' Cipriani), Inventi, Bessi (85' Antonelli), Biancalani, Franchi (55' Ricca), Coscia, Forza, Laffi (53' Angarella), Iannettone, Collina. A disp.: Mencattini, Cipriani L., Bronzini. All.: Gabriele Godi.<br > ARBITRO: Gallorini di Prato.<br > RETE: 44' Bellucci. Al comunale di Usella si incontrano, per la settima giornata di campionato, Il Querceto Cantagallo che lamenta l'assenza di Menicacci, suo uomo faro a centrocampo, reduce da due incontri persi per episodi non favorevoli ed il San Martino, con l'assenza del suo bomber Buccafurni, che sabato scorso ha raggiunto il primato in classifica. Gara combattuta, ma leale, che i valbisentini vincono con merito, convincendo ed addirittura meritando pi&ugrave; reti all'attivo, visto anche che il raddoppio era stato segnato, ma il direttore di gara non ha visto una palla entrata per pi&ugrave; di trenta centimetri in porta. Si inizia agli ordini del signor Gallorini e dopo un avvio di studio, all'8' ci prova Stefanacci per i locali, dopo uno scambio Bellucci-Negri, ma la palla finisce a lato. Rispondono gli ospiti con una punizione di Coscia direttamente a lato, ed un'altra parata alta da Calcagnini. Prendono in mano il gioco i padroni di casa ed al 15' Bellucci serve Cecconi che dai trenta metri fa partire un rasoterra, che Fema blocca a terra. Al 19' la prima vera occasione per gli ospiti quando su un rimpallo in area locale la palla giunge a Iannettone che mira l'anglo, ma Calcagnini in tuffo respinge. Al 24' prima palla-goal per i bianco-verdi. Bellucci s'invola sulla fascia destra e lungo l'aout entra in area e serve al centro Stefanacci che spara e Fema ci mette il corpo, con la sfera che lo supera, ma il portiere riesce ad agguantarla prima che superi la linea di porta. Un minuto e ci prova Maccelli dal limite con una gran botta che lambisce il palo destro. Al 29' per gli ospiti Franchi lancia d'esterno destro Coscia che al volo tira alto e sempre alto finisce un tentativo di Iannettone. I quercetini spingono nel finale alla ricerca del vantaggio che arriva al 44' quando Cammarere s'invola sulla fascia sinistra e dall'out mette al centro area dove Bellucci, smarcato, mette alle spalle dell'incolpevole Fema. Secondo tempo che inizia con i valbisentini alla ricerca del raddoppio. Al 47' Cecconi dalla fascia sinistra mette al limite del'area per Negri che con una spettacolare rovesciata manda la sfera di poco a lato. Stefanacci lancia nel corridoio centrale Negri che solo, davanti a Fema, nel tentativo di aggirarlo scivola ed il portiere pu&ograve; salvarsi. Al 49' il raddoppio sembra cosa fatta. Fema esce respingendo sui piedi di Negri che a porta sguarnita effettua un pallonetto che supera il portiere ma si perde lambendo il palo sinistro. Si vedono gli ospiti al 50' con una colombella da quaranta metri di Bessi che sorvola la traversa. Al 52' una punizione dal limite di Coscia &egrave; parata senza difficolt&agrave; da Calcagnini. Al 58' il raddoppio &egrave; cosa fatta. Mischia in area ospite e Negri di testa supera il portiere con la palla che cala in porta dove Fema la insegue: la sfera tocca la rete laterale interna a pi&ugrave; di trenta centimetri dalla linea e Fema, tutto disteso all'indietro dentro la porta, la rimanda fuori a cucchiaio cascando sul palo che regge internamente la rete. I locali esultano ma fra lo stupore generale il direttore di gara non fischia e non concede l'evidentissima rete. Certi di aver subito un'ingiustizia i padroni di casa si gettano avanti ed al 60' Stefanacci serve Negri che davanti al portiere spara ma Fema respinge col corpo. Fema diventa il protagonista assoluto della gara negando con strepitose parate il raddoppio ai locali. Al 63'lancio in area di Cecconi che la difesa ospite respinge: riprende Maccelli e spara nell'angolino basso a sinistra dove Fema con un gran balzo ci arriva mettendo in corner. Al 70' si rivedono i pratesi con Coscia che, vinto un contrasto, spara alle stelle. Al 74' punizione di Cecconi per la testa di Maccelli che mira l'angolino basso dove Fema, ancora una volta, con un gran balzo ci arriva. Ancora Fema si distende e con le punta delle dita respinge una punizione dal limite di Lavanga. Finisce con la maritata vittoria del Querceto Cantagallo che pu&ograve; riprendere il cammino verso le parti alte. Il San Martino delude, ma ha trovato un avversario con la rabbia di ritornare a vincere. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Maccelli, Bellucci e Gambassi per i locali e Fema (migliore in campo), Coscia e Bessi per gli ospiti. Piero Masieri




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