LA QUERCE: Grassi, Pascariello, Tritto, Vieri, Cardoso, Neri, Bylykbasi, Avietti, Piscitelli, Cirami, Becattini. All.: Cirami
SORMS: Cappelletti, Nicchi, Colzi, Cucuzza, Bacci, Belli, Rinaldo, Salzano, Desideri, Fedi, Biganzoli, Mimi, Fissi, Capra, Peti, Ciampalini, Morini. All.: Gelli.

RETE: 22' Cirami.



Partita bella e piacevole, mai noiosa e con molte occasioni da rete. I padroni di casa riescono ad avere la meglio contro un Sorms ostico e ben organizzato. La formazione di Cirami parte subito all'attacco e al 5' Bylykbasi salta in slalom due uomini, ma il suo tiro viene parato dal portiere. All'8' è Vieri a cercare gloria, ma la sua botta dalla distanza si spegne sul fondo. Due minuti più tardi La Querce ci prova al 10' con Avietti, la cui conclusione si perde a lato. Il Sorms replica al 13' con Belli con un buon tiro, ma troppo centrale per impensierire il portiere. Al 16' ospiti vicini al vantaggio ancora con Belli che da due passi e in posizione più che favorevole non riesce a indirizzare la palla in rete. Nella ripresa La Querce passa in vantaggio al 22' con Cirami che calcia una potente punizione dal limite che vale l'1-0. La compagine di mister Gelli accusa il colpo, e i locali cercano di approfittarne per chiudere la partita al 33' con Neri che dalla distanza calcia a lato; e al 35' con Cardoso il cui bolide finisce di un soffio fuori dall'incrocio dei pali. Nel terzo parziale di gioco, la partita rimane ancora nelle mani dei padroni di casa che cercano la rete della sicurezza. Al 50' Piscitelli calcia a botta sicura ma trova la pronta risposta del portiere ospite che si rifugia in corner. Al 53' La Querce ha un'occasione ghiottissima con Becattini solo davanti al portiere, ma la sua conclusione si perde sul fondo. Nei minuti finali il Sorms tenta qualche ripartenza con Biganzoli, senza però riuscire a ristabilire l'equilibrio in campo. Finisce 1-0.
Calciatoripiù: Cirami: gol decisivo, gioca sempre per i compagni. Bacci: difensore sarcigno e ostico, gli attaccanti della Querce non riescono quasi mai a saltarlo.

Paolo Tiberio LA QUERCE: Grassi, Pascariello, Tritto, Vieri, Cardoso, Neri, Bylykbasi, Avietti, Piscitelli, Cirami, Becattini. All.: Cirami<br >SORMS: Cappelletti, Nicchi, Colzi, Cucuzza, Bacci, Belli, Rinaldo, Salzano, Desideri, Fedi, Biganzoli, Mimi, Fissi, Capra, Peti, Ciampalini, Morini. All.: Gelli.<br > RETE: 22' Cirami. Partita bella e piacevole, mai noiosa e con molte occasioni da rete. I padroni di casa riescono ad avere la meglio contro un Sorms ostico e ben organizzato. La formazione di Cirami parte subito all'attacco e al 5' Bylykbasi salta in slalom due uomini, ma il suo tiro viene parato dal portiere. All'8' &egrave; Vieri a cercare gloria, ma la sua botta dalla distanza si spegne sul fondo. Due minuti pi&ugrave; tardi La Querce ci prova al 10' con Avietti, la cui conclusione si perde a lato. Il Sorms replica al 13' con Belli con un buon tiro, ma troppo centrale per impensierire il portiere. Al 16' ospiti vicini al vantaggio ancora con Belli che da due passi e in posizione pi&ugrave; che favorevole non riesce a indirizzare la palla in rete. Nella ripresa La Querce passa in vantaggio al 22' con Cirami che calcia una potente punizione dal limite che vale l'1-0. La compagine di mister Gelli accusa il colpo, e i locali cercano di approfittarne per chiudere la partita al 33' con Neri che dalla distanza calcia a lato; e al 35' con Cardoso il cui bolide finisce di un soffio fuori dall'incrocio dei pali. Nel terzo parziale di gioco, la partita rimane ancora nelle mani dei padroni di casa che cercano la rete della sicurezza. Al 50' Piscitelli calcia a botta sicura ma trova la pronta risposta del portiere ospite che si rifugia in corner. Al 53' La Querce ha un'occasione ghiottissima con Becattini solo davanti al portiere, ma la sua conclusione si perde sul fondo. Nei minuti finali il Sorms tenta qualche ripartenza con Biganzoli, senza per&ograve; riuscire a ristabilire l'equilibrio in campo. Finisce 1-0. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Cirami: gol decisivo, gioca sempre per i compagni. Bacci: difensore sarcigno e ostico, gli attaccanti della Querce non riescono quasi mai a saltarlo. Paolo Tiberio