• Giovanissimi Provinciali
  • Luigi Meroni
  • 1 - 1
  • San Miniato


L. MERONI: Lusini, Petrini, Danti, Caramanico, Brandi, Vichi, D'Agosto Dan., Pucci, Fineschi, Carloni, D'Agosto Dav. A disp.: Pifferi, Pagano, Vittori, Gamberucci, Atticciati, Coko, Catana. All.: Fiorenzani.
SAN MINIATO: Donati, Toscano, Crimi, Delprato, Torriti, Romito, Mari, Bacci, Rusu, Vodo, Del Buono. A disp.: Franci, Tessera, Natali, Anichini, Rubini, Carli. All.: Costantini.

RETI: Carloni, Vodo.



Un pallido sole di fine Gennaio accoglie Meroni e San Miniato sul campo di Torre Fiorentina, dove va in scena la 16' giornata di campionato. Di fronte due delle migliori formazioni del torneo: il Meroni occupa la quinta piazza ed ha vinto le ultime quattro partite di fila, mentre gli ospiti sono secondi e possono vantare la difesa meno bucata di tutto il campionato. Ci sono dunque tutti gli ingredienti affinché la partita possa risultare intrigante e piacevole. Il Meroni si dispone in campo con un inusuale 3-4-2-1 con Danti nella versione del classico libero arretrato, ed i gemelli D'Agosto schierati sulle fasce del centrocampo, pronti a ripiegare in fase difensiva. In avanti, mister Fiorenzani si affida alla fisicità di Carloni e Fineschi. San Miniato che risponde con un classico 4-4-2 ben messo in campo, ordinato, che consente alle individualità (Vodo su tutti) di esprimersi al meglio. I primi 15' di gioco sono dedicati interamente allo studio reciproco delle due formazioni, con il San Miniato che prova a fare la partita ed il Meroni sovente costretto nella propria metà campo. La prima vera occasione da rete coincide con il vantaggio ospite. Il tutto nasce da una rimessa laterale a favore dei bianco-verdi effettuata male e per questo ri-assegnata al San Miniato; il pallone viene rimesso in gioco sui piedi di Rusu, bravo ad imbeccare Vodo sulla profondità: il giovane talento in maglia n.10 è freddo come un ghiacciolo nello scavalcare il povero Lusini con un delizioso pallonetto dal limite dell'area. Vantaggio del San Miniato quando il cronometro segna 16 minuti. Nei successivi venti non succede niente degno di nota e si va così al riposo con gli ospiti meritatamente avanti. Mister Fiorenzani avrà probabilmente detto qualcosa ai suoi durante l'intervallo, perché quello che rientra in campo è un Meroni ritemprato e consapevole delle sue potenzialità. Non a caso i bianco-verdi si rendono immediatamente pericolosi; al 41' l'azione corale è davvero pregevole. Carloni lavora un buon pallone per il puntuale inserimento del neo entrato Catana, il quale a sua volta è bravissimo nel servirlo sulla corsa di Fineschi; il numero 9 di casa si fa però prendere dall'emozione e calcia debolmente tra le braccia di Anichini. Come già detto è un Meroni più fiducioso quello del secondo tempo ed i risultati non tardano ad arrivare. Siamo al 49' quando l'arbitro assegna un calcio d'angolo ai padroni di casa; sugli sviluppi della battuta di Vichi, il pallone giunge a Petrini, il quale calcia malamente verso la porta avversaria: tuttavia la dea bendata lo favorisce, così come favorisce Carloni, che si ritrova il maldestro pallone del suo terzino sui piedi. Il numero 10 è meno emozionato del suo compagno Fineschi e non si fa pregare due volte per mettere il pallone alle spalle dell'incolpevole Anichini. Punto dell'1-1 caldamente contestato da parte di tutta la panchina ospite: per loro la posizione di Carloni era irregolare; ed in effetti aleggia più di un dubbio sulla decisione del direttore di gara. Il pareggio congela definitivamente la gara; provano a ravvivarla prima Carli e poi Vodo, ma entrambi con scarsi risultati. Finisce così in pareggio una partita sottotono, giocata in maniera conservativa da ambedue le squadre. Era lecito aspettarsi qualcosa di più.
CalciatoriPiù: Meroni: In una partita dominata dalle difese, ci sentiamo di premiare Danti per la buona partita disputata. Attento in fase difensiva e sempre pronto a mettere la cosiddetta pezza sugli errori dei compagni. Molto loquace, ha le caratteristiche per comandare la difesa. San Miniato: Vodo. Biondo talento classe '95 non disdegna colpi di alta scuola, spesso gli riescono. Bravo in dribbling, altruista e tenace anche nei contrasti. Freddo ed elegante in occasione del gol.

Simone Pavesi L. MERONI: Lusini, Petrini, Danti, Caramanico, Brandi, Vichi, D'Agosto Dan., Pucci, Fineschi, Carloni, D'Agosto Dav. A disp.: Pifferi, Pagano, Vittori, Gamberucci, Atticciati, Coko, Catana. All.: Fiorenzani.<br >SAN MINIATO: Donati, Toscano, Crimi, Delprato, Torriti, Romito, Mari, Bacci, Rusu, Vodo, Del Buono. A disp.: Franci, Tessera, Natali, Anichini, Rubini, Carli. All.: Costantini.<br > RETI: Carloni, Vodo. Un pallido sole di fine Gennaio accoglie Meroni e San Miniato sul campo di Torre Fiorentina, dove va in scena la 16' giornata di campionato. Di fronte due delle migliori formazioni del torneo: il Meroni occupa la quinta piazza ed ha vinto le ultime quattro partite di fila, mentre gli ospiti sono secondi e possono vantare la difesa meno bucata di tutto il campionato. Ci sono dunque tutti gli ingredienti affinch&eacute; la partita possa risultare intrigante e piacevole. Il Meroni si dispone in campo con un inusuale 3-4-2-1 con Danti nella versione del classico libero arretrato, ed i gemelli D'Agosto schierati sulle fasce del centrocampo, pronti a ripiegare in fase difensiva. In avanti, mister Fiorenzani si affida alla fisicit&agrave; di Carloni e Fineschi. San Miniato che risponde con un classico 4-4-2 ben messo in campo, ordinato, che consente alle individualit&agrave; (Vodo su tutti) di esprimersi al meglio. I primi 15' di gioco sono dedicati interamente allo studio reciproco delle due formazioni, con il San Miniato che prova a fare la partita ed il Meroni sovente costretto nella propria met&agrave; campo. La prima vera occasione da rete coincide con il vantaggio ospite. Il tutto nasce da una rimessa laterale a favore dei bianco-verdi effettuata male e per questo ri-assegnata al San Miniato; il pallone viene rimesso in gioco sui piedi di Rusu, bravo ad imbeccare Vodo sulla profondit&agrave;: il giovane talento in maglia n.10 &egrave; freddo come un ghiacciolo nello scavalcare il povero Lusini con un delizioso pallonetto dal limite dell'area. Vantaggio del San Miniato quando il cronometro segna 16 minuti. Nei successivi venti non succede niente degno di nota e si va cos&igrave; al riposo con gli ospiti meritatamente avanti. Mister Fiorenzani avr&agrave; probabilmente detto qualcosa ai suoi durante l'intervallo, perch&eacute; quello che rientra in campo &egrave; un Meroni ritemprato e consapevole delle sue potenzialit&agrave;. Non a caso i bianco-verdi si rendono immediatamente pericolosi; al 41' l'azione corale &egrave; davvero pregevole. Carloni lavora un buon pallone per il puntuale inserimento del neo entrato Catana, il quale a sua volta &egrave; bravissimo nel servirlo sulla corsa di Fineschi; il numero 9 di casa si fa per&ograve; prendere dall'emozione e calcia debolmente tra le braccia di Anichini. Come gi&agrave; detto &egrave; un Meroni pi&ugrave; fiducioso quello del secondo tempo ed i risultati non tardano ad arrivare. Siamo al 49' quando l'arbitro assegna un calcio d'angolo ai padroni di casa; sugli sviluppi della battuta di Vichi, il pallone giunge a Petrini, il quale calcia malamente verso la porta avversaria: tuttavia la dea bendata lo favorisce, cos&igrave; come favorisce Carloni, che si ritrova il maldestro pallone del suo terzino sui piedi. Il numero 10 &egrave; meno emozionato del suo compagno Fineschi e non si fa pregare due volte per mettere il pallone alle spalle dell'incolpevole Anichini. Punto dell'1-1 caldamente contestato da parte di tutta la panchina ospite: per loro la posizione di Carloni era irregolare; ed in effetti aleggia pi&ugrave; di un dubbio sulla decisione del direttore di gara. Il pareggio congela definitivamente la gara; provano a ravvivarla prima Carli e poi Vodo, ma entrambi con scarsi risultati. Finisce cos&igrave; in pareggio una partita sottotono, giocata in maniera conservativa da ambedue le squadre. Era lecito aspettarsi qualcosa di pi&ugrave;.<br ><b>CalciatoriPi&ugrave;</b>: Meroni: In una partita dominata dalle difese, ci sentiamo di premiare <b>Danti </b>per la buona partita disputata. Attento in fase difensiva e sempre pronto a mettere la cosiddetta pezza sugli errori dei compagni. Molto loquace, ha le caratteristiche per comandare la difesa. San Miniato: <b>Vodo</b>. Biondo talento classe '95 non disdegna colpi di alta scuola, spesso gli riescono. Bravo in dribbling, altruista e tenace anche nei contrasti. Freddo ed elegante in occasione del gol. Simone Pavesi




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