SANGIMIGNANO: Tinacci, Attuoni, Dado, Errico, Corsoni, Spinelli, Sirigu, Petreni, Mariani, Fiaschi, Logi. A disp.: Terrosi, Bacciottini, Garosi, Latino, Martinucci, Morelli, Simone. All.: Rizzuto.
ASTA TAVERNE: Maggi, Hametaj, Tanganelli, Doda, Martinez, Cella, Paganelli, Marzotti, Giganti, Ejupi, Elmazaj. A disp.: Daniello, Pallassini, Lusini, Semboli, Frusteri, Lache, Savino. All.: Rossi.

RETI: Giganti, Attuoni, Sirigu.



Il peggior Sangimignano di questa stagione porta a casa una vittoria sofferta contro un Asta che meritava un risultato diverso. Ai neroverdi locali non sono mancate le occasioni da gol, quello che è mancato è stato soprattutto il gioco, la squadra è rimasta schiacciata troppo indietro ed ha fatto fatica a ripartire per la troppa imprecisione nei passaggi. I ragazzi di Rizzuto hanno invece fatto una bella figura, soprattutto nel primo tempo, con un gioco veloce e senza fronzoli che ha messo spesso in difficoltà la difesa locale. Eppure la gara non è iniziata male per i ragazzi di Rossi, che subito al fischio dell'arbitro per poco non riescono a concretizzare lo schema che prevede il lancio lungo per l'inserimento in velocità di Attuoni, ma Maggi esce alla perfezione sui piedi del difensore. Al 5' grande azione del Sangimignano con Petreni che lancia sulla destra Sirigu, scatto e assist per Mariani che manca la comoda palla gol. Scampato il pericolo prende quota il gioco degli ospiti che si riversano nella metà campo neroverde sfruttando la bravura e la velocità di Paganelli e Giganti ed al 10' è proprio quest'ultimo a sorprendere centralmente la difesa e ad infilare con freddezza Tinacci. La reazione è piuttosto confusa, ma al 15' Maggi regala un calcio d'angolo e sul corner Attuoni sorprende tutti con un colpo di testa sotto l'incrocio dei pali. Il pareggio non galvanizza più di tanto la squadra locale, anzi è l'Asta a sfiorare di nuovo il vantaggio, prima con un colpo di testa da due passi di Paganelli che trova la pronta risposta di Tinacci, poi con un diagonale dello stesso attaccante che sfila vicino al palo. Il Sangimignano risponde con un tiro appena alto di Attuoni dal vertice destro dell'area e con una bella conclusione dalla distanza di Fiaschi, troppo centrale per sorprendere Maggi. Nella ripresa il Sangimignano rientra in campo con una diversa determinazione e va subito vicinissimo al gol, Sirigu appoggia indietro per Dado che scarica da sinistra a mezz'altezza e costringe Maggi ad una respinta difficoltosa che Logi non riesce a ribadire in rete. Gli ospiti però non si fanno mettere sotto e con un super Giganti, migliore in campo, mettono in apprensione Corsoni e compagni. Al 50' però Petreni sprinta sulla destra e serve una splendida palla al nuovo entrato Latino, che calcia in diagonale rasoterra, Maggi è bravo ad opporsi con un tuffo sulla sua destra, ma niente può sulla ribattuta di Sirigu. Il vantaggio neroverde non chiude certamente la gara e il risultato rimane sempre in bilico fino alla fine e prima Latino dà l'illusione del gol con una puntata che sfiora il palo a portiere battuto, poi è Giganti a sgusciare centralmente, ma Tinacci salva il risultato con una uscita temeraria di piede. Nei minuti di recupero, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, grande botta dalla distanza di Mariani che sibila vicino al palo, ma poi è bravo Corsoni a sfiorare di quel tanto la palla per anticipare la battuta a colpo sicuro del solito Giganti. La gara finisce qui con la vittoria dei ragazzi di Rossi, che devono ritrovare alla svelta quella cattiveria agonistica messa in mostra contro le big del torneo e migliorare la condizione di Corsoni Stefano (oggi assente), di Fiaschi ancora alle prese con problemi fisici dopo la lunga assenza e di Logi, inspiegabilmente avulso dal gioco, tre pedine fondamentali per lo sviluppo della manovra neroverde. Oggi sono stati importanti gli innesti di Latino, sgusciante e pericoloso sotto rete,e di Morelli e Chiru che si sono sacrificati per dare respiro ai loro compagni. All'Asta resta un po' di rammarico e tanti complimenti per la prestazione, ma la squadra è giovane e promette bene.

SANGIMIGNANO: Tinacci, Attuoni, Dado, Errico, Corsoni, Spinelli, Sirigu, Petreni, Mariani, Fiaschi, Logi. A disp.: Terrosi, Bacciottini, Garosi, Latino, Martinucci, Morelli, Simone. All.: Rizzuto. <br >ASTA TAVERNE: Maggi, Hametaj, Tanganelli, Doda, Martinez, Cella, Paganelli, Marzotti, Giganti, Ejupi, Elmazaj. A disp.: Daniello, Pallassini, Lusini, Semboli, Frusteri, Lache, Savino. All.: Rossi. <br > RETI: Giganti, Attuoni, Sirigu. Il peggior Sangimignano di questa stagione porta a casa una vittoria sofferta contro un Asta che meritava un risultato diverso. Ai neroverdi locali non sono mancate le occasioni da gol, quello che &egrave; mancato &egrave; stato soprattutto il gioco, la squadra &egrave; rimasta schiacciata troppo indietro ed ha fatto fatica a ripartire per la troppa imprecisione nei passaggi. I ragazzi di Rizzuto hanno invece fatto una bella figura, soprattutto nel primo tempo, con un gioco veloce e senza fronzoli che ha messo spesso in difficolt&agrave; la difesa locale. Eppure la gara non &egrave; iniziata male per i ragazzi di Rossi, che subito al fischio dell'arbitro per poco non riescono a concretizzare lo schema che prevede il lancio lungo per l'inserimento in velocit&agrave; di Attuoni, ma Maggi esce alla perfezione sui piedi del difensore. Al 5' grande azione del Sangimignano con Petreni che lancia sulla destra Sirigu, scatto e assist per Mariani che manca la comoda palla gol. Scampato il pericolo prende quota il gioco degli ospiti che si riversano nella met&agrave; campo neroverde sfruttando la bravura e la velocit&agrave; di Paganelli e Giganti ed al 10' &egrave; proprio quest'ultimo a sorprendere centralmente la difesa e ad infilare con freddezza Tinacci. La reazione &egrave; piuttosto confusa, ma al 15' Maggi regala un calcio d'angolo e sul corner Attuoni sorprende tutti con un colpo di testa sotto l'incrocio dei pali. Il pareggio non galvanizza pi&ugrave; di tanto la squadra locale, anzi &egrave; l'Asta a sfiorare di nuovo il vantaggio, prima con un colpo di testa da due passi di Paganelli che trova la pronta risposta di Tinacci, poi con un diagonale dello stesso attaccante che sfila vicino al palo. Il Sangimignano risponde con un tiro appena alto di Attuoni dal vertice destro dell'area e con una bella conclusione dalla distanza di Fiaschi, troppo centrale per sorprendere Maggi. Nella ripresa il Sangimignano rientra in campo con una diversa determinazione e va subito vicinissimo al gol, Sirigu appoggia indietro per Dado che scarica da sinistra a mezz'altezza e costringe Maggi ad una respinta difficoltosa che Logi non riesce a ribadire in rete. Gli ospiti per&ograve; non si fanno mettere sotto e con un super Giganti, migliore in campo, mettono in apprensione Corsoni e compagni. Al 50' per&ograve; Petreni sprinta sulla destra e serve una splendida palla al nuovo entrato Latino, che calcia in diagonale rasoterra, Maggi &egrave; bravo ad opporsi con un tuffo sulla sua destra, ma niente pu&ograve; sulla ribattuta di Sirigu. Il vantaggio neroverde non chiude certamente la gara e il risultato rimane sempre in bilico fino alla fine e prima Latino d&agrave; l'illusione del gol con una puntata che sfiora il palo a portiere battuto, poi &egrave; Giganti a sgusciare centralmente, ma Tinacci salva il risultato con una uscita temeraria di piede. Nei minuti di recupero, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, grande botta dalla distanza di Mariani che sibila vicino al palo, ma poi &egrave; bravo Corsoni a sfiorare di quel tanto la palla per anticipare la battuta a colpo sicuro del solito Giganti. La gara finisce qui con la vittoria dei ragazzi di Rossi, che devono ritrovare alla svelta quella cattiveria agonistica messa in mostra contro le big del torneo e migliorare la condizione di Corsoni Stefano (oggi assente), di Fiaschi ancora alle prese con problemi fisici dopo la lunga assenza e di Logi, inspiegabilmente avulso dal gioco, tre pedine fondamentali per lo sviluppo della manovra neroverde. Oggi sono stati importanti gli innesti di Latino, sgusciante e pericoloso sotto rete,e di Morelli e Chiru che si sono sacrificati per dare respiro ai loro compagni. All'Asta resta un po' di rammarico e tanti complimenti per la prestazione, ma la squadra &egrave; giovane e promette bene.