• Juniores Provinciali
  • San gimignanosport
  • 8 - 1
  • Fonte Belverde


SANGIMIGNANO: Bettini, Schillaci, Fossati, Tognazzi, Salvi, Attuoni, Lotti, Donati, Bucci, Cecchi, Lucii. A disp.: Casini, Isufaj, Fiaschi, Bussagli, Biagini, Amosi, Mariani. All.: David Barzottini
FONTE BEL VERDE: Marigliano, Mencarelli, Rau, Baglioni, Gentili, Vasilache, Giglietti, Mori, Basilicata, Ilazi, Pinzi. A disp.: Tarasenko, Albet. All.: Gianluca Pazzaglia

ARBITRO: Cano di Siena

RETI: 1' Donati, 6' Lucii, 20' Cecchi, 28' Fossati, 61' Mariani rig., 71' Fiaschi, 77' Bucci, 82' Basilicata, 88' Fossati



Sono trascorsi più di 30 anni (stagione1981/82) da quando la Juve si aggiudicò lo scudetto all'ultima giornata e i tifosi della Fiorentina si riversarono per le strade a manifestare la loro rabbia con uno slogan che va ancora di moda. Anche in questo campionato Poliziana e Sangimignano hanno dato vita ad un testa a testa, che si è concluso, proprio come allora, all'ultima giornata con la vittoria dei ragazzi di Montepulciano, e anche in questo caso ci sono stati tanti, troppi episodi discutibili che hanno influito sull'esito finale. Però a bocce ferme , pur con tanto rammarico da parte dei ragazzi di Barzottini, è doveroso prendere atto del punticino che alla fine ha diviso le due squadre, ma nello stesso tempo è anche doveroso ringraziare le due squadre con un caloroso applauso, lasciando da parte vecchi slogan e proponendone uno nuovo: Brave! . Un Bravo alla Poliziana per aver retto fino in fondo alla pressione di un campionato di testa, per il gioco messo in mostra in tante occasioni, per il carattere che l'ha portata tante volte a recuperare il risultato nei finali di partita. E un Bravo al Sangimignano per aver onorato il campionato fino all'ultima giornata, per non essersi mai perso d'animo anche quando il calendario non permetteva più di sognare il riaggancio, per aver superato momenti difficili per gravi infortuni ed espulsioni a iosa, alcune giuste, altre di difficile digeribilità. I neroverdi turriti possono anche recriminare per il campionato troppo corto (ma questo già si sapeva alla partenza), perché come si è potuto constatare nelle ultime gare, il Sangimignano stava godendo di ottima condizione, a differenza degli avversari che arrancavano raschiando le ultime energie dal fondo del barile. Ha deciso un episodio, in una domenica mattina di scarsa vena dei neroverdi, dopo gli stravizi del sabato notte, ma non bisogna più ritornare indietro con la memoria agli episodi chiave di questo campionato, a Sangimignano va festeggiato questo secondo posto, che è tutt'altro che disprezzabile dopo aver disputato un torneo da veri protagonisti. Ma se Poliziana e Sangimignano sono state le squadre migliori del lotto, Staggia e Alberoro sono state quasi all'altezza delle prime e soprattutto mister Lapini può andar fiero del quarto posto raggiunto con un organico non trascendentale. La delusione invece arriva da Foiano, dove la squadra ritenuta alla vigilia come favorita per la vittoria finale, è venuta meno alle aspettative e il terzo posto finale, ben distante dalle prime due, non può soddisfare la società chianina: e' vero che nella fase finale sono venute meno le motivazioni, ma proprio per questo bisognava affidarsi all'orgoglio, anche per non dare l'impressione di diventare arbitri di parte. Dopo aver fatto l'esame al campionato ed aver distribuito meriti e demeriti, ritorniamo al calcio giocato. Al Santa Lucia si è presentata la squadra di Cetona, che ha riportato alla mente i fatti e misfatti della gara di andata, e la partita è finita con la goleada dei ragazzi di Barzottini, in giornata di buona vena. Pronti via e il Sangimignano è già in vantaggio: Cecchi pennella dal calcio d'angolo, capitan Donati sale in cielo e di testa mette alle spalle di Marigliano. Neanche il tempo di esultare perchè un minuto dopo il solito Cecchi imbecca Bucci all'altezza del dischetto, il controllo è accettabile, il tiro invece è inguardabile e vola sopra la traversa. Al 6' però Fossati scende sulla fascia sinistra e dal fondo rimette davanti al portiere, Lucii anticipa tutti e firma il raddoppio con un tocco sottomisura da centravanti vero. Al 18' una bella iniziativa di Tognazzi, conclusa con un traversone perfetto dalla fascia destra, va a pescare Bucci sul dischetto e per l'attaccante dovrebbe essere una formalità fare gol, invece anche stavolta non sembra la giornata giusta e la girata finisce tra le braccia del portiere. E allora due minuti dopo ci pensa Cecchi a firmare il tris con un diagonale da destra dopo uno scatto micidiale. Sull'onda dell'entusiasmo Cecchi impazza e taglia il campo da destra a sinistra per l'inserimento di Tognazzi, che arriva davanti al portiere e cerca di superarlo con un tocco di esterno destro, Marigliano resta in piedi e respinge con il corpo. Ma subito dopo è ancora Cecchi a illuminare il Santa Lucia con una punizione dai 30 metri che sbatte contro la parte superiore della traversa. Al 28' Cecchi va nuovamente alla battuta di un calcio di punizione dalla fascia sinistra, l'invito è per Fossati che gira la palla nell'angolino alla sinistra del portiere. Del Fonte non c'è traccia, si difende con tutti i mezzi, leciti o meno leciti, ma rischia di fronte al gran gioco dei neroverdi, come al 36' quando Lotti lancia Lucii nel corridoio centrale, l'attaccante vince il duello in velocità con il difensore centrale, ma davanti a Marigliano perde la lucidità e spara sul portiere (peccato perchè Lucii ha il fisico e le qualità dell'attaccante di razza, però deve migliorare nella tecnica e, soprattutto, deve avere più freddezza sotto rete). Nella ripresa la musica non cambia, è sempre il Sangimignano che suona lo spartito, ma Bucci , partito in netta posizione di offside, spreca da pochi passi con un tiro che finisce sul palo. Mister Barzottini dà' sfogo ai ragazzi della panchina e al 61', proprio Fiaschi entrato da poco trova l'imbucata per Bucci, questa volta lo scatto è pronto, ma viene sgambettato al momento del tiro: Bucci e Cecchi si litigano il pallone e dalla panchina arriva invece l'ordine di affidare la battuta al buon Samuele Mariani, che va sul dischetto con sicurezza e infila il portiere con un tiro a mezz'altezza. Al 71' c'è gloria anche per Fiaschi, che anche stavolta ha mostrato le sue qualità e avrebbe meritato più considerazione e un maggiore minutaggio, che spinge in rete di ginocchio il cross di Tognazzi da sinistra, effettuato in corsa dopo una galoppata di 40 metri. Ed è ancora Tognazzi che al 77' , su punizione, trova Bucci pronto allo scatto e questa volta il tocco d'esterno del centravanti èvincente e da applausi a scena aperta. Sembra tutto perfetto, a parte il risultato che arriva da Acquaviva, ma Amosi trova il modo di farsi espellere, non per un fallo, ma per un'offesa nei confronti dell'arbitro (sbagliare è umano, perseverare è diabolico e mette in difficoltà la squadra, anche se non è il caso della partita odierna). Il Sangimignano è un'ottima squadra, imperfetta, e nei finali di gara, quando la partita è stravinta e la difesa subisce sostanziali cambiamenti, si compiace troppo e permette agli avversari di realizzare il gol della bandiera. In questo caso rendiamo merito a Basilicata che all'82' è pronto ad infilare Bettini. Niente di male, un po' di beneficenza fa bene agli avversari, però va a incrementare il tabellino delle reti subite e questo non rende merito alla difesa, che peraltro è meno spettacolare, ma non è da meno degli altri reparti. Comunque all'88' la chiusura è ancora tinta di neroverde, Fiaschi appoggia lateralmente per Fossati e il terzino aggancia, si infila in area e gonfia la rete con un tiro di sinistro che non lascia scampo a Marigliano. L'arbitro che ha ben diretto, anche se è stato troppo buonista con i difensori ospiti, fischia la fine delle ostilità e così finisce anche il campionato (bello e appassionante, nonostante tutto) e arriva anche il verdetto finale, che sancisce la vittoria della Poliziana che fila nel torneo regionale, mentre il Sangimignano correrà per un eventuale ripescaggio.
Calciatoripiù: troppe le prestazioni di alto livello tra le fila neroverdi e allora non facciamo torto a nessuno se per una volta non facciamo nomi e diciamo ancora ai ragazzi del Sangimignano: Bravi ragazzi .

Arga SANGIMIGNANO: Bettini, Schillaci, Fossati, Tognazzi, Salvi, Attuoni, Lotti, Donati, Bucci, Cecchi, Lucii. A disp.: Casini, Isufaj, Fiaschi, Bussagli, Biagini, Amosi, Mariani. All.: David Barzottini<br >FONTE BEL VERDE: Marigliano, Mencarelli, Rau, Baglioni, Gentili, Vasilache, Giglietti, Mori, Basilicata, Ilazi, Pinzi. A disp.: Tarasenko, Albet. All.: Gianluca Pazzaglia<br > ARBITRO: Cano di Siena<br > RETI: 1' Donati, 6' Lucii, 20' Cecchi, 28' Fossati, 61' Mariani rig., 71' Fiaschi, 77' Bucci, 82' Basilicata, 88' Fossati Sono trascorsi pi&ugrave; di 30 anni (stagione1981/82) da quando la Juve si aggiudic&ograve; lo scudetto all'ultima giornata e i tifosi della Fiorentina si riversarono per le strade a manifestare la loro rabbia con uno slogan che va ancora di moda. Anche in questo campionato Poliziana e Sangimignano hanno dato vita ad un testa a testa, che si &egrave; concluso, proprio come allora, all'ultima giornata con la vittoria dei ragazzi di Montepulciano, e anche in questo caso ci sono stati tanti, troppi episodi discutibili che hanno influito sull'esito finale. Per&ograve; a bocce ferme , pur con tanto rammarico da parte dei ragazzi di Barzottini, &egrave; doveroso prendere atto del punticino che alla fine ha diviso le due squadre, ma nello stesso tempo &egrave; anche doveroso ringraziare le due squadre con un caloroso applauso, lasciando da parte vecchi slogan e proponendone uno nuovo: Brave! . Un Bravo alla Poliziana per aver retto fino in fondo alla pressione di un campionato di testa, per il gioco messo in mostra in tante occasioni, per il carattere che l'ha portata tante volte a recuperare il risultato nei finali di partita. E un Bravo al Sangimignano per aver onorato il campionato fino all'ultima giornata, per non essersi mai perso d'animo anche quando il calendario non permetteva pi&ugrave; di sognare il riaggancio, per aver superato momenti difficili per gravi infortuni ed espulsioni a iosa, alcune giuste, altre di difficile digeribilit&agrave;. I neroverdi turriti possono anche recriminare per il campionato troppo corto (ma questo gi&agrave; si sapeva alla partenza), perch&eacute; come si &egrave; potuto constatare nelle ultime gare, il Sangimignano stava godendo di ottima condizione, a differenza degli avversari che arrancavano raschiando le ultime energie dal fondo del barile. Ha deciso un episodio, in una domenica mattina di scarsa vena dei neroverdi, dopo gli stravizi del sabato notte, ma non bisogna pi&ugrave; ritornare indietro con la memoria agli episodi chiave di questo campionato, a Sangimignano va festeggiato questo secondo posto, che &egrave; tutt'altro che disprezzabile dopo aver disputato un torneo da veri protagonisti. Ma se Poliziana e Sangimignano sono state le squadre migliori del lotto, Staggia e Alberoro sono state quasi all'altezza delle prime e soprattutto mister Lapini pu&ograve; andar fiero del quarto posto raggiunto con un organico non trascendentale. La delusione invece arriva da Foiano, dove la squadra ritenuta alla vigilia come favorita per la vittoria finale, &egrave; venuta meno alle aspettative e il terzo posto finale, ben distante dalle prime due, non pu&ograve; soddisfare la societ&agrave; chianina: e' vero che nella fase finale sono venute meno le motivazioni, ma proprio per questo bisognava affidarsi all'orgoglio, anche per non dare l'impressione di diventare arbitri di parte. Dopo aver fatto l'esame al campionato ed aver distribuito meriti e demeriti, ritorniamo al calcio giocato. Al Santa Lucia si &egrave; presentata la squadra di Cetona, che ha riportato alla mente i fatti e misfatti della gara di andata, e la partita &egrave; finita con la goleada dei ragazzi di Barzottini, in giornata di buona vena. Pronti via e il Sangimignano &egrave; gi&agrave; in vantaggio: Cecchi pennella dal calcio d'angolo, capitan Donati sale in cielo e di testa mette alle spalle di Marigliano. Neanche il tempo di esultare perch&egrave; un minuto dopo il solito Cecchi imbecca Bucci all'altezza del dischetto, il controllo &egrave; accettabile, il tiro invece &egrave; inguardabile e vola sopra la traversa. Al 6' per&ograve; Fossati scende sulla fascia sinistra e dal fondo rimette davanti al portiere, Lucii anticipa tutti e firma il raddoppio con un tocco sottomisura da centravanti vero. Al 18' una bella iniziativa di Tognazzi, conclusa con un traversone perfetto dalla fascia destra, va a pescare Bucci sul dischetto e per l'attaccante dovrebbe essere una formalit&agrave; fare gol, invece anche stavolta non sembra la giornata giusta e la girata finisce tra le braccia del portiere. E allora due minuti dopo ci pensa Cecchi a firmare il tris con un diagonale da destra dopo uno scatto micidiale. Sull'onda dell'entusiasmo Cecchi impazza e taglia il campo da destra a sinistra per l'inserimento di Tognazzi, che arriva davanti al portiere e cerca di superarlo con un tocco di esterno destro, Marigliano resta in piedi e respinge con il corpo. Ma subito dopo &egrave; ancora Cecchi a illuminare il Santa Lucia con una punizione dai 30 metri che sbatte contro la parte superiore della traversa. Al 28' Cecchi va nuovamente alla battuta di un calcio di punizione dalla fascia sinistra, l'invito &egrave; per Fossati che gira la palla nell'angolino alla sinistra del portiere. Del Fonte non c'&egrave; traccia, si difende con tutti i mezzi, leciti o meno leciti, ma rischia di fronte al gran gioco dei neroverdi, come al 36' quando Lotti lancia Lucii nel corridoio centrale, l'attaccante vince il duello in velocit&agrave; con il difensore centrale, ma davanti a Marigliano perde la lucidit&agrave; e spara sul portiere (peccato perch&egrave; Lucii ha il fisico e le qualit&agrave; dell'attaccante di razza, per&ograve; deve migliorare nella tecnica e, soprattutto, deve avere pi&ugrave; freddezza sotto rete). Nella ripresa la musica non cambia, &egrave; sempre il Sangimignano che suona lo spartito, ma Bucci , partito in netta posizione di offside, spreca da pochi passi con un tiro che finisce sul palo. Mister Barzottini d&agrave;' sfogo ai ragazzi della panchina e al 61', proprio Fiaschi entrato da poco trova l'imbucata per Bucci, questa volta lo scatto &egrave; pronto, ma viene sgambettato al momento del tiro: Bucci e Cecchi si litigano il pallone e dalla panchina arriva invece l'ordine di affidare la battuta al buon Samuele Mariani, che va sul dischetto con sicurezza e infila il portiere con un tiro a mezz'altezza. Al 71' c'&egrave; gloria anche per Fiaschi, che anche stavolta ha mostrato le sue qualit&agrave; e avrebbe meritato pi&ugrave; considerazione e un maggiore minutaggio, che spinge in rete di ginocchio il cross di Tognazzi da sinistra, effettuato in corsa dopo una galoppata di 40 metri. Ed &egrave; ancora Tognazzi che al 77' , su punizione, trova Bucci pronto allo scatto e questa volta il tocco d'esterno del centravanti &egrave;vincente e da applausi a scena aperta. Sembra tutto perfetto, a parte il risultato che arriva da Acquaviva, ma Amosi trova il modo di farsi espellere, non per un fallo, ma per un'offesa nei confronti dell'arbitro (sbagliare &egrave; umano, perseverare &egrave; diabolico e mette in difficolt&agrave; la squadra, anche se non &egrave; il caso della partita odierna). Il Sangimignano &egrave; un'ottima squadra, imperfetta, e nei finali di gara, quando la partita &egrave; stravinta e la difesa subisce sostanziali cambiamenti, si compiace troppo e permette agli avversari di realizzare il gol della bandiera. In questo caso rendiamo merito a Basilicata che all'82' &egrave; pronto ad infilare Bettini. Niente di male, un po' di beneficenza fa bene agli avversari, per&ograve; va a incrementare il tabellino delle reti subite e questo non rende merito alla difesa, che peraltro &egrave; meno spettacolare, ma non &egrave; da meno degli altri reparti. Comunque all'88' la chiusura &egrave; ancora tinta di neroverde, Fiaschi appoggia lateralmente per Fossati e il terzino aggancia, si infila in area e gonfia la rete con un tiro di sinistro che non lascia scampo a Marigliano. L'arbitro che ha ben diretto, anche se &egrave; stato troppo buonista con i difensori ospiti, fischia la fine delle ostilit&agrave; e cos&igrave; finisce anche il campionato (bello e appassionante, nonostante tutto) e arriva anche il verdetto finale, che sancisce la vittoria della Poliziana che fila nel torneo regionale, mentre il Sangimignano correr&agrave; per un eventuale ripescaggio. Calciatoripi&ugrave;: troppe le prestazioni di alto livello tra le fila neroverdi e allora non facciamo torto a nessuno se per una volta non facciamo nomi e diciamo ancora ai ragazzi del Sangimignano: Bravi ragazzi . Arga




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