- Juniores Provinciali
- San gimignanosport
-
2 - 0
- Sansovino
SANGIMIGNANO: Casini, Bussagli, Biagini, Tognazzi, Salvi, Attuoni, Lotti, Donati, Bucci, Cecchi, Lucii. A disp.: Bettini, Myftari, Isufaj, Fiaschi, Amosi, Mariani. All.: David Barzottini
SANSOVINO: Dragone, Lattaro, Batistini, Hrisca, Menchetti, Mencacci, Cecconi, Zufoli, Rossi, Pascucci, Falchi. A disp.: Pierini, Tucci. All.: Roberto Bossolini
ARBITRO: Ricotta di Siena
RETI: 17', 27' Cecchi.
Ormai siamo ai titoli di coda, perchè a San Gimignano nessuno crede più ai miracoli. E allora, prima di commentare la partita contro il Sansovino, è doveroso fare qualche riflessione per provare a spiegare perchè il Sangimignano non è riuscito a vincere questo campionato. Come non ricordare gli infortuni di lunga durata (3 mesi ciascuno) di titolari troppo importanti come Cecchi, Lotti e Dahriu nel momento cruciale del campionato, oppure la lunga squalifica di Donati (4 giornate per non aver fatto niente, ma in quanto capitano) che non ha permesso il suo impiego nella sfida decisiva in casa della Poliziana, le tante partite giocate in inferiorità numerica per doppia ammonizione (Casini e Schillaci) o la squalifica per 5 giornate di bomber Puccio (giustissima) o quella di Amosi contro il Sovicille (giusta per la brutta bestemmia, ma quando poi è stato usato lo stesso metro di giudizio?). Però il fattore decisivo o meglio i fattori decisivi fanno riferimento alla seconda giornata di ritorno, quando la Poliziana, a 4 minuti dalla fine della partita contro il Fonte Bel Verde, ha beneficiato di un rigore da non assegnare per presunto fallo su Trabalzini, mentre al Sangimignano è stato negato un rigore troppo evidente per fallo su Tognazzi sul risultato fermo sulla parità (poi addirittura è arrivato il gol del Sovicille e la sconfitta). È vero che gli arbitri, come tutti i comuni mortali, possono sbagliare, però nell'occasione (e non è stata la sola) è venuto fuori il diverso peso delle due società. Comunque complimenti alla Poliziana, che ha dimostrato di essere un'ottima squadra, ben organizzata da mister Tiradritti, che è riuscita a non avvertire il peso della testa della classifica. E ora, dopo tante chiacchiere che non servono a niente, parliamo della partita odierna . Il Sangimignano prende subito in mano il pallino e chiude il Sansovino nella sua metà campo, il ritmo non è frenetico, però c'è buona circolazione di palla e la manovra si appoggia spesso su Cecchi, che fin dalle prime battute dimostra di essere ispirato. I neroverdi costruiscono buone trame d'attacco, ma per vedere la prima palla gol ci vuole quasi un quarto d'ora ed è Tognazzi ad offrire l'assist perfetto a Lucii che si ritrova solo davanti al portiere, il controllo non è dei migliori e il tiro sbatte sul corpo di Dragone. Comunque è la prova del gol che arriva al 17': Cecchi riceve palla sulla destra, salta il difensore con uno dei suoi numeri e da circa 20 metri sorprende il portiere sul primo palo. Due minuti dopo lo stesso Cecchi, su calcio d'angolo, disegna una parabola perfetta per Donati che colpisce di testa a colpo sicuro e sfiora la traversa. Il raddoppio è soltanto rimandato e arriva al 27': Donati taglia il campo da destra a sinistra, Cecchi controlla da par suo, irride il difensore con un tocco delizioso, converge al centro e da 25 metri spara una botta di destro (che non è proprio il suo piede) all'incrocio dei pali. Il Sansovino non perde la testa, ma non riesce ad impensierire la difesa locale, allora riparte il Sangimignano con Lotti che viene fermato fallosamente poco fuori area, Tognazzi va alla battuta accarezzando la palla con l'interno destro e colpisce in pieno la traversa. È però la giornata di Cecchi che al 37' vola sulla fascia sinistra e scarica sull'esterno della rete, poi al 39' Tognazzi trova l'imbucata per il fantasista che pecca un po' di egoismo e spara sul portiere in uscita, invece di appoggiare ai compagni liberi. Finalmente anche il Sansovino riesce a rendersi pericoloso in attacco, conquista una punizione dal limite e Pascucci costringe Casini a sventare la minaccia con un volo nell'angolino basso alla sua sinistra. Nel finale di tempo sembra di assistere ai fuochi d'artificio, prima è il solito Cecchi a presentarsi davanti a Dragone, ma la facile conclusione non è degna del suo piede ed esce a fil di palo dando l'impressione del gol, poi è ancora Cecchi a pennellare da sinistra per la testa di Lotti che non inquadra la porta per questione di centimetri. E proprio prima di andare al riposo il Sangimignano manovra in scioltezza con Donati, Lotti e Tognazzi, l'invito centrale è per Bucci che si destreggia bene, ma conclude sopra la traversa. La ripresa inizia così come era finito il primo tempo e al 48' Cecchi salta i difensori come birilli, arriva vicino alla linea di fondo, a due passi dal portiere, e rimette al centro per Bucci, la porta è vuota ma il centravanti riesce a farsi ribattere il tiro. La partita va avanti nel segno di Cecchi, che però a un certo punto comincia a giocare solo per se stesso e diventa quasi irritante. Lì davanti, però c'è anche un Bucci che cerca il gol con caparbietà, ma più lo cerca e meno lo trova, perchè riesce a sbagliare anche nelle situazioni più favorevoli, tanto che poco prima della mezzora si innervosisce ed è proprio lui a chiedere il cambio. La partita ha perso ormai di interesse, mister Barzottini fa uscire le punte e dà spazio a tutti gli uomini della panchina, Donati va a fare il centrale di difesa e Lotti indietreggia a fare il terzino destro per risparmiarlo un po' per la prima squadra. Nel finale è ancora Cecchi a mettersi in evidenza, però in senso negativo, perchè vuole strafare e ignora Fiaschi ben posizionato sotto porta. Il fischio finale dell'arbitro mette fine a una gara quasi a senso unico, ben giocata dalla squadra di casa e sofferta con dignità dal Sansovino. Sabato per il Sangimignano ci sarà la difficile trasferta di Fratta, complicata anche per il fatto che mezza squadra sarà in gita scolastica, comunque dietro c'è una squadra Allievi che ben si sta comportando nel campionato regionale e il mister potrà attingere da quel serbatoio. A fine partita arriva anche la notizia del pareggio della Poliziana, che non porta entusiasmo, anzi suona quasi come una ulteriore beffa e riporta la mente alla partita giocata la settimana precedente a Foiano, contro la squadra locale ormai demotivata, e così quella che doveva essere una sfida decisiva si è trasformata in una gara troppo zuccherosa.
Calciatoripiù: senza voler far torto a nessuno dei suoi compagni, oggi è stata la partita di Cecchi che con la sua classe ha illuminato il Santa Lucia, per il Sansovino nessuno in particolare evidenza, anche se come squadra è riuscita a restare in partita fino alla fine.
Arga
SANGIMIGNANO: Casini, Bussagli, Biagini, Tognazzi, Salvi, Attuoni, Lotti, Donati, Bucci, Cecchi, Lucii. A disp.: Bettini, Myftari, Isufaj, Fiaschi, Amosi, Mariani. All.: David Barzottini<br >SANSOVINO: Dragone, Lattaro, Batistini, Hrisca, Menchetti, Mencacci, Cecconi, Zufoli, Rossi, Pascucci, Falchi. A disp.: Pierini, Tucci. All.: Roberto Bossolini<br >
ARBITRO: Ricotta di Siena<br >
RETI: 17', 27' Cecchi.
Ormai siamo ai titoli di coda, perchè a San Gimignano nessuno crede più ai miracoli. E allora, prima di commentare la partita contro il Sansovino, è doveroso fare qualche riflessione per provare a spiegare perchè il Sangimignano non è riuscito a vincere questo campionato. Come non ricordare gli infortuni di lunga durata (3 mesi ciascuno) di titolari troppo importanti come Cecchi, Lotti e Dahriu nel momento cruciale del campionato, oppure la lunga squalifica di Donati (4 giornate per non aver fatto niente, ma in quanto capitano) che non ha permesso il suo impiego nella sfida decisiva in casa della Poliziana, le tante partite giocate in inferiorità numerica per doppia ammonizione (Casini e Schillaci) o la squalifica per 5 giornate di bomber Puccio (giustissima) o quella di Amosi contro il Sovicille (giusta per la brutta bestemmia, ma quando poi è stato usato lo stesso metro di giudizio?). Però il fattore decisivo o meglio i fattori decisivi fanno riferimento alla seconda giornata di ritorno, quando la Poliziana, a 4 minuti dalla fine della partita contro il Fonte Bel Verde, ha beneficiato di un rigore da non assegnare per presunto fallo su Trabalzini, mentre al Sangimignano è stato negato un rigore troppo evidente per fallo su Tognazzi sul risultato fermo sulla parità (poi addirittura è arrivato il gol del Sovicille e la sconfitta). È vero che gli arbitri, come tutti i comuni mortali, possono sbagliare, però nell'occasione (e non è stata la sola) è venuto fuori il diverso peso delle due società. Comunque complimenti alla Poliziana, che ha dimostrato di essere un'ottima squadra, ben organizzata da mister Tiradritti, che è riuscita a non avvertire il peso della testa della classifica. E ora, dopo tante chiacchiere che non servono a niente, parliamo della partita odierna . Il Sangimignano prende subito in mano il pallino e chiude il Sansovino nella sua metà campo, il ritmo non è frenetico, però c'è buona circolazione di palla e la manovra si appoggia spesso su Cecchi, che fin dalle prime battute dimostra di essere ispirato. I neroverdi costruiscono buone trame d'attacco, ma per vedere la prima palla gol ci vuole quasi un quarto d'ora ed è Tognazzi ad offrire l'assist perfetto a Lucii che si ritrova solo davanti al portiere, il controllo non è dei migliori e il tiro sbatte sul corpo di Dragone. Comunque è la prova del gol che arriva al 17': Cecchi riceve palla sulla destra, salta il difensore con uno dei suoi numeri e da circa 20 metri sorprende il portiere sul primo palo. Due minuti dopo lo stesso Cecchi, su calcio d'angolo, disegna una parabola perfetta per Donati che colpisce di testa a colpo sicuro e sfiora la traversa. Il raddoppio è soltanto rimandato e arriva al 27': Donati taglia il campo da destra a sinistra, Cecchi controlla da par suo, irride il difensore con un tocco delizioso, converge al centro e da 25 metri spara una botta di destro (che non è proprio il suo piede) all'incrocio dei pali. Il Sansovino non perde la testa, ma non riesce ad impensierire la difesa locale, allora riparte il Sangimignano con Lotti che viene fermato fallosamente poco fuori area, Tognazzi va alla battuta accarezzando la palla con l'interno destro e colpisce in pieno la traversa. È però la giornata di Cecchi che al 37' vola sulla fascia sinistra e scarica sull'esterno della rete, poi al 39' Tognazzi trova l'imbucata per il fantasista che pecca un po' di egoismo e spara sul portiere in uscita, invece di appoggiare ai compagni liberi. Finalmente anche il Sansovino riesce a rendersi pericoloso in attacco, conquista una punizione dal limite e Pascucci costringe Casini a sventare la minaccia con un volo nell'angolino basso alla sua sinistra. Nel finale di tempo sembra di assistere ai fuochi d'artificio, prima è il solito Cecchi a presentarsi davanti a Dragone, ma la facile conclusione non è degna del suo piede ed esce a fil di palo dando l'impressione del gol, poi è ancora Cecchi a pennellare da sinistra per la testa di Lotti che non inquadra la porta per questione di centimetri. E proprio prima di andare al riposo il Sangimignano manovra in scioltezza con Donati, Lotti e Tognazzi, l'invito centrale è per Bucci che si destreggia bene, ma conclude sopra la traversa. La ripresa inizia così come era finito il primo tempo e al 48' Cecchi salta i difensori come birilli, arriva vicino alla linea di fondo, a due passi dal portiere, e rimette al centro per Bucci, la porta è vuota ma il centravanti riesce a farsi ribattere il tiro. La partita va avanti nel segno di Cecchi, che però a un certo punto comincia a giocare solo per se stesso e diventa quasi irritante. Lì davanti, però c'è anche un Bucci che cerca il gol con caparbietà, ma più lo cerca e meno lo trova, perchè riesce a sbagliare anche nelle situazioni più favorevoli, tanto che poco prima della mezzora si innervosisce ed è proprio lui a chiedere il cambio. La partita ha perso ormai di interesse, mister Barzottini fa uscire le punte e dà spazio a tutti gli uomini della panchina, Donati va a fare il centrale di difesa e Lotti indietreggia a fare il terzino destro per risparmiarlo un po' per la prima squadra. Nel finale è ancora Cecchi a mettersi in evidenza, però in senso negativo, perchè vuole strafare e ignora Fiaschi ben posizionato sotto porta. Il fischio finale dell'arbitro mette fine a una gara quasi a senso unico, ben giocata dalla squadra di casa e sofferta con dignità dal Sansovino. Sabato per il Sangimignano ci sarà la difficile trasferta di Fratta, complicata anche per il fatto che mezza squadra sarà in gita scolastica, comunque dietro c'è una squadra Allievi che ben si sta comportando nel campionato regionale e il mister potrà attingere da quel serbatoio. A fine partita arriva anche la notizia del pareggio della Poliziana, che non porta entusiasmo, anzi suona quasi come una ulteriore beffa e riporta la mente alla partita giocata la settimana precedente a Foiano, contro la squadra locale ormai demotivata, e così quella che doveva essere una sfida decisiva si è trasformata in una gara troppo zuccherosa. <b>
Calciatoripiù</b>: senza voler far torto a nessuno dei suoi compagni, oggi è stata la partita di <b>Cecchi </b>che con la sua classe ha illuminato il Santa Lucia, per il Sansovino nessuno in particolare evidenza, anche se come squadra è riuscita a restare in partita fino alla fine.
Arga