• Juniores Provinciali
  • San gimignanosport
  • 1 - 0
  • Staggia


SANGIMIGNANO: Casini F., Casini M., Fossati, Tognazzi, Salvi, Attuoni, Lotti, Donati, Bucci, Cecchi, Lucii. A disp.: Bettini, Isufaj, Schillaci, Bussagli, Biagini, Mariani, Fiaschi. All.: David Barzottini
STAGGIA: Cuccia, Ceccherini, Ferrini, Taliani, Bellofatto, Centini, Diagne, Rossi, Aragione, Bacci, Sheganaku. A disp.: Giancaspro, Varisco, Lombardi. All.: Alberto Caldi

RETE: 36' Tognazzi



La rimpatriata di mister Lapini, anche se in veste di dirigente accompagnatore, con la grande voglia di fare lo sgambetto ai ragazzi di Barzottini, ancora in piena corsa per la vetta della classifica, non porta i frutti sperati. I neroverdi locali, raggiunti in classifica dal Foiano, che nell'anticipo aveva vinto in maniera rocambolesca (al 94') sul campo del Tegoleto, avevano l'obbligo di vincere per mantenere le distanze e in questi casi subentra sempre un po' di nervosismo e diventa complicato arrivare al gol con manovre lineari. E allora ci vuole il colpo da maestro e nelle file del Sangimignano non mancano ragazzi con il colpo in canna. Se a tutto questo si aggiunge che non è stata una settimana tranquilla, con molti panni da lavare in casa, dopo che erano stati mal lavati nel dopo partita di Acquaviva, allora bisogna dire che la squadra locale ha fatto il massimo e ha raggiunto meritatamente l'obiettivo di giornata. Erano assenti i bomber Puccio (squalificato) e Dahriu (inforunato), però finalmente, dopo tre mesi di inattività, rientrava in campo Cecchi che con la sua fantasia ha dato un po' di qualità in più, anche se la sua gara non è stata esaltante. Dallo Staggia invece ci si aspettava qualcosa in più sul piano del gioco, l'impegno non è mancato, ma non è bastato per fare risultato e Casini è stato quasi uno spettatore non pagante. A scusante della prova opaca della squadra ospite, c'è da segnalare che dopo due minuti mister Caldi è stato costretto a fare a meno di Sheganaku, che era il giocatore più rappresentativo, in orbita di prima squadra. In compenso però c'era un arbitro punitivo oltre misura nei confronti dei neroverdi: per lo scontro di Foiano mister Barzottini dovrà fare a meno di Casini, Fossati e Salvi (3 difensori), ammoniti e già in diffida i primi due, espulso il terzo. Dopo questa lunga premessa inizia la cronaca del derby. Il Sangimignano parte a razzo, ma la prima occasione è per la squadra ospite, che al 2' approfitta di un errato disimpegno, mentre la difesa sta salendo, l'ex Aragione si fionda sulla palla, resiste al ritorno dei difensori e scarica appena alto dal limite dell'area. Questo è il primo, ma sarà anche l'ultimo tiro verso la porta di Casini. Reagisce subito il Sangimignano, che attacca sia da destra che da sinistra, però pecca nell'ultimo passaggio e il portiere può intervenire in presa alta senza problemi. Al 10' pericolo per Cuccia su azione da calcio d'angolo, con Bucci che colpisce di testa senza inquadrare la porta. Al 15' bella manovra neroverde, con Tognazzi che taglia il campo per Lucii, colpo di testa per liberare Bucci a non più di dieci metri dalla porta, ma il centravanti affretta il tiro e la palla vola alta e così vanifica una grande occasione da gol. Al 20' lo stesso Bucci, che ha grinta, vivacità e forza fisica, cerca quel gol che gli manca da troppo tempo, scatta sul lancio profondo e s'invola verso il portiere, ma al momento del tiro viene atterrato. Ormai non ci si fa più caso, rigore è quando arbitro fischia, ma a Sangimignano gli arbitri fischiano assai poco. Lo Staggia prova a ripartire appoggiandosi su Aragione, ma la difesa che in avvio ha un po' balbettato, ha ormai preso le misure. Al 34' il gol sembra fatto: Tognazzi serve l'assist per Bucci che entra in area, resiste alla carica dei difensori e di sinistro prende in controtempo Cuccia, la palla dà l'impressione di entrare e invece scantona a fil di palo. Insiste il Sangimignano con un traversone di Lotti per Lucii, colpo di testa e parata di Cuccia. Lo Staggia è in difficoltà e al 36' si fa sorprendere: Tognazzi si ritrova davanti un corridoio centrale libero da avversari, ha un controllo difficoltoso, ma anche il tempo di mirare e centrare l'angolo alto alla destra del portiere con un tiro imparabile dai 25 metri. Vantaggio strameritato e sull'onda dell'entusiasmo i neroverdi provano a chiudere la partita, ma si va al riposo con il vantaggio minimo. Nella ripresa la musica non cambia, anche se lo Staggia prova a reagire, però senza gioco, l'unico schema èè il rilancio del portiere per la spizzicata dell'attaccante, oltre ai tuffi di Varisco che l'arbitro premia con qualche calcio di punizione dalla distanza. Al 58' però è ancora Tognazzi a mettersi in mostra, semina gli avversari, converge al centro e scarica a rete sfiorando l'incrocio dei pali. Al 62' Cecchi si disimpegna sulla destra e crossa al centro, respinta dei difensori e colpo al volo di Donati, una spanna sopra la traversa. Quattro minuti dopo Tognazzi pennella su punizione dal cerchio di centrocampo, Casini allunga di testa e serve Lucii, solo a tre metri da Cuccia, fare gol sembra una semplice formalità e invece l'attaccante spreca con un debole tocco tra le braccia del portiere. La partita non si chiude e c'è sempre la paura di prendere un gol banale, però è sempre il Sangimignano a ripartire sulla fascia destra con Casini e Schillaci, che entra in area e sbaglia l'appoggio decisivo. Al 77' è Casini ad entrare in area e quasi da fondo campo rimette nell'area piccola per Tognazzi, che viene strattonato e non può dare forza al tiro e così Cuccia si ritrova la palla tra le mani. All'85' l'arbitro estrae il cartellino rosso per Salvi, reo di essere arrivato in ritardo a chiudere su Varisco, che vola vicino alla linea del fallo laterale. La punizione non ha esito perchè Casini esce comodamente in presa alta e allora i neroverdi ripartono in attacco e vanno alla conclusione con Donati e Bussagli, che però non inquadrano la porta. La partita finisce qui, sparisce d'incanto l'ansia da risultato e in campo si festeggia la vittoria con tanto fair play. Lo Staggia frena nella corsa al quarto posto, ma esce senza rimpianti, ha perso contro una squadra più forte e ha comunque l'obbligo di provarci fino in fondo, anche perchè la squadra è chiamata a fare l'arbitro di questo finale di campionato, in quanto deve affrontare sia la Poliziana che il Foiano. Al Sangimignano resta l'ultimo scontro diretto, sabato a Foiano, la squadra sembra in buona salute, ma dovrà far fronte a pesanti assenze.
Calciatoripiù
: una spanna sopra gli altri, Fossati (peccato per l'ammonizione) e Tognazzi da una parte, Cuccia e Centini dall'altra.

Arga SANGIMIGNANO: Casini F., Casini M., Fossati, Tognazzi, Salvi, Attuoni, Lotti, Donati, Bucci, Cecchi, Lucii. A disp.: Bettini, Isufaj, Schillaci, Bussagli, Biagini, Mariani, Fiaschi. All.: David Barzottini<br >STAGGIA: Cuccia, Ceccherini, Ferrini, Taliani, Bellofatto, Centini, Diagne, Rossi, Aragione, Bacci, Sheganaku. A disp.: Giancaspro, Varisco, Lombardi. All.: Alberto Caldi <br > RETE: 36' Tognazzi La rimpatriata di mister Lapini, anche se in veste di dirigente accompagnatore, con la grande voglia di fare lo sgambetto ai ragazzi di Barzottini, ancora in piena corsa per la vetta della classifica, non porta i frutti sperati. I neroverdi locali, raggiunti in classifica dal Foiano, che nell'anticipo aveva vinto in maniera rocambolesca (al 94') sul campo del Tegoleto, avevano l'obbligo di vincere per mantenere le distanze e in questi casi subentra sempre un po' di nervosismo e diventa complicato arrivare al gol con manovre lineari. E allora ci vuole il colpo da maestro e nelle file del Sangimignano non mancano ragazzi con il colpo in canna. Se a tutto questo si aggiunge che non &egrave; stata una settimana tranquilla, con molti panni da lavare in casa, dopo che erano stati mal lavati nel dopo partita di Acquaviva, allora bisogna dire che la squadra locale ha fatto il massimo e ha raggiunto meritatamente l'obiettivo di giornata. Erano assenti i bomber Puccio (squalificato) e Dahriu (inforunato), per&ograve; finalmente, dopo tre mesi di inattivit&agrave;, rientrava in campo Cecchi che con la sua fantasia ha dato un po' di qualit&agrave; in pi&ugrave;, anche se la sua gara non &egrave; stata esaltante. Dallo Staggia invece ci si aspettava qualcosa in pi&ugrave; sul piano del gioco, l'impegno non &egrave; mancato, ma non &egrave; bastato per fare risultato e Casini &egrave; stato quasi uno spettatore non pagante. A scusante della prova opaca della squadra ospite, c'&egrave; da segnalare che dopo due minuti mister Caldi &egrave; stato costretto a fare a meno di Sheganaku, che era il giocatore pi&ugrave; rappresentativo, in orbita di prima squadra. In compenso per&ograve; c'era un arbitro punitivo oltre misura nei confronti dei neroverdi: per lo scontro di Foiano mister Barzottini dovr&agrave; fare a meno di Casini, Fossati e Salvi (3 difensori), ammoniti e gi&agrave; in diffida i primi due, espulso il terzo. Dopo questa lunga premessa inizia la cronaca del derby. Il Sangimignano parte a razzo, ma la prima occasione &egrave; per la squadra ospite, che al 2' approfitta di un errato disimpegno, mentre la difesa sta salendo, l'ex Aragione si fionda sulla palla, resiste al ritorno dei difensori e scarica appena alto dal limite dell'area. Questo &egrave; il primo, ma sar&agrave; anche l'ultimo tiro verso la porta di Casini. Reagisce subito il Sangimignano, che attacca sia da destra che da sinistra, per&ograve; pecca nell'ultimo passaggio e il portiere pu&ograve; intervenire in presa alta senza problemi. Al 10' pericolo per Cuccia su azione da calcio d'angolo, con Bucci che colpisce di testa senza inquadrare la porta. Al 15' bella manovra neroverde, con Tognazzi che taglia il campo per Lucii, colpo di testa per liberare Bucci a non pi&ugrave; di dieci metri dalla porta, ma il centravanti affretta il tiro e la palla vola alta e cos&igrave; vanifica una grande occasione da gol. Al 20' lo stesso Bucci, che ha grinta, vivacit&agrave; e forza fisica, cerca quel gol che gli manca da troppo tempo, scatta sul lancio profondo e s'invola verso il portiere, ma al momento del tiro viene atterrato. Ormai non ci si fa pi&ugrave; caso, rigore &egrave; quando arbitro fischia, ma a Sangimignano gli arbitri fischiano assai poco. Lo Staggia prova a ripartire appoggiandosi su Aragione, ma la difesa che in avvio ha un po' balbettato, ha ormai preso le misure. Al 34' il gol sembra fatto: Tognazzi serve l'assist per Bucci che entra in area, resiste alla carica dei difensori e di sinistro prende in controtempo Cuccia, la palla d&agrave; l'impressione di entrare e invece scantona a fil di palo. Insiste il Sangimignano con un traversone di Lotti per Lucii, colpo di testa e parata di Cuccia. Lo Staggia &egrave; in difficolt&agrave; e al 36' si fa sorprendere: Tognazzi si ritrova davanti un corridoio centrale libero da avversari, ha un controllo difficoltoso, ma anche il tempo di mirare e centrare l'angolo alto alla destra del portiere con un tiro imparabile dai 25 metri. Vantaggio strameritato e sull'onda dell'entusiasmo i neroverdi provano a chiudere la partita, ma si va al riposo con il vantaggio minimo. Nella ripresa la musica non cambia, anche se lo Staggia prova a reagire, per&ograve; senza gioco, l'unico schema &egrave;&egrave; il rilancio del portiere per la spizzicata dell'attaccante, oltre ai tuffi di Varisco che l'arbitro premia con qualche calcio di punizione dalla distanza. Al 58' per&ograve; &egrave; ancora Tognazzi a mettersi in mostra, semina gli avversari, converge al centro e scarica a rete sfiorando l'incrocio dei pali. Al 62' Cecchi si disimpegna sulla destra e crossa al centro, respinta dei difensori e colpo al volo di Donati, una spanna sopra la traversa. Quattro minuti dopo Tognazzi pennella su punizione dal cerchio di centrocampo, Casini allunga di testa e serve Lucii, solo a tre metri da Cuccia, fare gol sembra una semplice formalit&agrave; e invece l'attaccante spreca con un debole tocco tra le braccia del portiere. La partita non si chiude e c'&egrave; sempre la paura di prendere un gol banale, per&ograve; &egrave; sempre il Sangimignano a ripartire sulla fascia destra con Casini e Schillaci, che entra in area e sbaglia l'appoggio decisivo. Al 77' &egrave; Casini ad entrare in area e quasi da fondo campo rimette nell'area piccola per Tognazzi, che viene strattonato e non pu&ograve; dare forza al tiro e cos&igrave; Cuccia si ritrova la palla tra le mani. All'85' l'arbitro estrae il cartellino rosso per Salvi, reo di essere arrivato in ritardo a chiudere su Varisco, che vola vicino alla linea del fallo laterale. La punizione non ha esito perch&egrave; Casini esce comodamente in presa alta e allora i neroverdi ripartono in attacco e vanno alla conclusione con Donati e Bussagli, che per&ograve; non inquadrano la porta. La partita finisce qui, sparisce d'incanto l'ansia da risultato e in campo si festeggia la vittoria con tanto fair play. Lo Staggia frena nella corsa al quarto posto, ma esce senza rimpianti, ha perso contro una squadra pi&ugrave; forte e ha comunque l'obbligo di provarci fino in fondo, anche perch&egrave; la squadra &egrave; chiamata a fare l'arbitro di questo finale di campionato, in quanto deve affrontare sia la Poliziana che il Foiano. Al Sangimignano resta l'ultimo scontro diretto, sabato a Foiano, la squadra sembra in buona salute, ma dovr&agrave; far fronte a pesanti assenze. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: una spanna sopra gli altri, <b>Fossati </b>(peccato per l'ammonizione) e Tognazzi da una parte,<b> Cuccia e Centini</b> dall'altra. Arga




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