SANGIMIGNANO: Bettini, Amosi, Fossati, Bussagli, Myftari, Attuoni, Dahriu, Donati, Puccio, Lucii, Casini M.. A disp.: Casini F., Isufaj, Biagini, Fiaschi, Latino, Mariani, Bucci. All.: David Barzottini.
AMIATA: Bisconti, Buoni, Boffa, Peparaio, Cortini, Widz, Vinciarelli, Agrimonti, Perini, Valeri, Paganini. A disp.: Ostaci, Slama Z., Bono, Slama E.. All.: Giorgio Casali.

ARBITRO: Tessera di Siena.

RETI: Dahriu 3, Bucci 2, Bussagli 2, Lucii 2, Puccio, Biagini; Perini.



Dopo quattro scontri consecutivi per l'alta classifica, il Sangimignano ritorna a giocare al Comunale di Santa Lucia contro l'Amiata, che occupa l'ultima posizione della classifica, in coabitazione con il Fonte Bel Verde. L'impegno, almeno sulla carta, non presenta eccessive difficoltà, ma nel calcio è bene non fidarsi troppo per evitare sorprese e mister Barzottini mette in campo la formazione che in questo momento ritiene migliore. Inoltre, scottato dall'approccio alla gara contro il Foiano, richiede ai suoi ragazzi la massima concentrazione e tanta determinazione. Ma i padroni di casa si ritrovano davanti un avversario troppo dimesso, con una difesa troppo alta, un centrocampo che contrasta poco e non riesce ad impostare manovre d'attacco. Così il Sangimignano ha vita facile, segna una valanga di gol, che potevano essere tranquillamente il doppio, ma pali, conclusioni facili sbagliate e una serie di offside fischiati con generosità dall'arbitro (al debutto in questa categoria) hanno permesso ai ragazzi dell'Amiata di uscire dal campo con un risultato che poteva essere ancora più pesante e che ha visto premiata la generosità ospite con un gol rocambolesco segnato a fil di sirena. La partita si sblocca subito, perchè al 3' Puccio fila sulla destra e dal fondo rimette al centro una palla che Lucii deve solo spingere in rete. Due minuti dopo Donati trova il corridoio per Lucii, che si ritrova solo davanti al portiere, il quale è bravo a respingere con il corpo, ma niente può sulla ribattuta di Dahriu da pochi passi. L'Amiata non dà segni di vita; la squadra di casa insiste in attacco, sciupa alcuni gol facili e soltanto al 25' trova il terzo gol, ancora con Dahriu, che conclude da centroarea una bella azione impostata da Casini e rifinita da Lucii. Manca ancora il gol del bomber Puccio, che al 29' scarica in diagonale e colpisce il palo. Al 35' Dahriu vola sulla fascia sinistra e rimette al centro per Nocerino Bussagli, che non perdona. La squadra ospite prova a reagire, senza troppe cautele, e allora è troppo facile andare in gol. Così, al 38', sull'angolo battuto da Puccio, è ancora Bussagli a trovare l'angolo alla destra del portiere Bisconti. E al 40' arriva anche il gol di Puccio, che scatta sul lancio profondo di Attuoni, vanamente inseguito dai difensori, scarta il portiere in uscita e deposita la palla nella porta sguarnita. Al 44' un difensore amiatino commette una grossa ingenuità e consegna praticamente la palla a Lucii; l'ariete neroverde ringrazia e con un tocco sottomisura non lascia scampo a Bisconti. Ad inizio ripresa il Sangimignano opera un ampio turnover, escono Fossati, Bussagli, Puccio, Casini e capitan Donati, che lascia la fascia ad Attuoni, il quale va a prendere il suo posto a centrocampo. Entra anche l'ultimo acquisto Bucci (un top player per questa categoria), che al 49' conferma la sua fama di uomo-gol, svettando di testa sul cross da destra di Attuoni. E al 53' Bucci, tanto per non perdere il vizio, firma la sua prima doppietta, anticipando il portiere sull'assist di Dahriu. Il Sangimignano continua ad attaccare, i nuovi entrati vogliono mettersi in evidenza e la difesa amiatina ad ogni azione potrebbe subire gol. Però resiste, fino al 71', quando Fiaschi pennella da destra e Dahriu compie un gesto altamente spettacolare, si avvita e di testa firma il suo terzo gol. Ma non finisce qui, perchè all'82' Amosi lancia sulla fascia sinistra Dahriu, allungo centrale per Biagini, che scarica al volo nell'angolo a mezz'altezza. Restano da giocare ancora otto minuti, Latino centra il palo pieno alla destra di Bisconti, ma il finale è tutto di marca amiatina, alla ricerca del gol della bandiera, che arriva proprio in chiusura di partita: Bettini è bravo a respingere la prima conclusione ravvicinata, il centravanti Perini ribatte da pochi passi, la palla colpisce il palo interno e forse non entrerebbe, ma sbatte sullo stinco del portiere e rotola in rete. Un giusto premio per la squadra ospite e un richiamo per i ragazzi neroverdi ad una maggiore attenzione. In queste occasioni, magari, è meglio segnare qualche gol in meno, anche per una forma di rispetto verso l'avversario e cercare di mantenere la propria porta inviolata, perchè ora cominciano ad essere troppi i gol subiti e regalati. Per finire ci permettiamo una piccola intrusione nelle vicende della squadra, per dire che la costanza e l'applicazione in allenamento di Samuele Mariani, sangimignanese doc, meriterebbero maggiore considerazione, almeno in certe partite. Calciatorepiù: Dahriu, che mette lo zampino in quasi tutte le azioni decisive, assecondato nel modo migliore dai compagni di squadra (Sangimignano).

Arga SANGIMIGNANO: Bettini, Amosi, Fossati, Bussagli, Myftari, Attuoni, Dahriu, Donati, Puccio, Lucii, Casini M.. A disp.: Casini F., Isufaj, Biagini, Fiaschi, Latino, Mariani, Bucci. All.: David Barzottini.<br >AMIATA: Bisconti, Buoni, Boffa, Peparaio, Cortini, Widz, Vinciarelli, Agrimonti, Perini, Valeri, Paganini. A disp.: Ostaci, Slama Z., Bono, Slama E.. All.: Giorgio Casali. <br > ARBITRO: Tessera di Siena.<br > RETI: Dahriu 3, Bucci 2, Bussagli 2, Lucii 2, Puccio, Biagini; Perini. Dopo quattro scontri consecutivi per l'alta classifica, il Sangimignano ritorna a giocare al Comunale di Santa Lucia contro l'Amiata, che occupa l'ultima posizione della classifica, in coabitazione con il Fonte Bel Verde. L'impegno, almeno sulla carta, non presenta eccessive difficolt&agrave;, ma nel calcio &egrave; bene non fidarsi troppo per evitare sorprese e mister Barzottini mette in campo la formazione che in questo momento ritiene migliore. Inoltre, scottato dall'approccio alla gara contro il Foiano, richiede ai suoi ragazzi la massima concentrazione e tanta determinazione. Ma i padroni di casa si ritrovano davanti un avversario troppo dimesso, con una difesa troppo alta, un centrocampo che contrasta poco e non riesce ad impostare manovre d'attacco. Cos&igrave; il Sangimignano ha vita facile, segna una valanga di gol, che potevano essere tranquillamente il doppio, ma pali, conclusioni facili sbagliate e una serie di offside fischiati con generosit&agrave; dall'arbitro (al debutto in questa categoria) hanno permesso ai ragazzi dell'Amiata di uscire dal campo con un risultato che poteva essere ancora pi&ugrave; pesante e che ha visto premiata la generosit&agrave; ospite con un gol rocambolesco segnato a fil di sirena. La partita si sblocca subito, perch&egrave; al 3' Puccio fila sulla destra e dal fondo rimette al centro una palla che Lucii deve solo spingere in rete. Due minuti dopo Donati trova il corridoio per Lucii, che si ritrova solo davanti al portiere, il quale &egrave; bravo a respingere con il corpo, ma niente pu&ograve; sulla ribattuta di Dahriu da pochi passi. L'Amiata non d&agrave; segni di vita; la squadra di casa insiste in attacco, sciupa alcuni gol facili e soltanto al 25' trova il terzo gol, ancora con Dahriu, che conclude da centroarea una bella azione impostata da Casini e rifinita da Lucii. Manca ancora il gol del bomber Puccio, che al 29' scarica in diagonale e colpisce il palo. Al 35' Dahriu vola sulla fascia sinistra e rimette al centro per Nocerino Bussagli, che non perdona. La squadra ospite prova a reagire, senza troppe cautele, e allora &egrave; troppo facile andare in gol. Cos&igrave;, al 38', sull'angolo battuto da Puccio, &egrave; ancora Bussagli a trovare l'angolo alla destra del portiere Bisconti. E al 40' arriva anche il gol di Puccio, che scatta sul lancio profondo di Attuoni, vanamente inseguito dai difensori, scarta il portiere in uscita e deposita la palla nella porta sguarnita. Al 44' un difensore amiatino commette una grossa ingenuit&agrave; e consegna praticamente la palla a Lucii; l'ariete neroverde ringrazia e con un tocco sottomisura non lascia scampo a Bisconti. Ad inizio ripresa il Sangimignano opera un ampio turnover, escono Fossati, Bussagli, Puccio, Casini e capitan Donati, che lascia la fascia ad Attuoni, il quale va a prendere il suo posto a centrocampo. Entra anche l'ultimo acquisto Bucci (un top player per questa categoria), che al 49' conferma la sua fama di uomo-gol, svettando di testa sul cross da destra di Attuoni. E al 53' Bucci, tanto per non perdere il vizio, firma la sua prima doppietta, anticipando il portiere sull'assist di Dahriu. Il Sangimignano continua ad attaccare, i nuovi entrati vogliono mettersi in evidenza e la difesa amiatina ad ogni azione potrebbe subire gol. Per&ograve; resiste, fino al 71', quando Fiaschi pennella da destra e Dahriu compie un gesto altamente spettacolare, si avvita e di testa firma il suo terzo gol. Ma non finisce qui, perch&egrave; all'82' Amosi lancia sulla fascia sinistra Dahriu, allungo centrale per Biagini, che scarica al volo nell'angolo a mezz'altezza. Restano da giocare ancora otto minuti, Latino centra il palo pieno alla destra di Bisconti, ma il finale &egrave; tutto di marca amiatina, alla ricerca del gol della bandiera, che arriva proprio in chiusura di partita: Bettini &egrave; bravo a respingere la prima conclusione ravvicinata, il centravanti Perini ribatte da pochi passi, la palla colpisce il palo interno e forse non entrerebbe, ma sbatte sullo stinco del portiere e rotola in rete. Un giusto premio per la squadra ospite e un richiamo per i ragazzi neroverdi ad una maggiore attenzione. In queste occasioni, magari, &egrave; meglio segnare qualche gol in meno, anche per una forma di rispetto verso l'avversario e cercare di mantenere la propria porta inviolata, perch&egrave; ora cominciano ad essere troppi i gol subiti e regalati. Per finire ci permettiamo una piccola intrusione nelle vicende della squadra, per dire che la costanza e l'applicazione in allenamento di Samuele Mariani, sangimignanese doc, meriterebbero maggiore considerazione, almeno in certe partite. <b>Calciatorepi&ugrave;</b>: <b>Dahriu</b>, che mette lo zampino in quasi tutte le azioni decisive, assecondato nel modo migliore dai compagni di squadra (Sangimignano). Arga