• Juniores Provinciali
  • San gimignanosport
  • 2 - 3
  • Foiano


SANGIMIGNANO: Casini F., Casini M., Fossati, Lotti, Isufaj, Attuoni, Amosi, Donati, Puccio, Cecchi, Bussagli. A disp.: Bettini, Schillaci, Myftari, Biagini, Fiaschi, Lucii, Dahriu. All.: David Barzottini.
NUOVA FOIANO: Arrais, Palumbo, Egitto, Cerulo, Sestigiani, Gnalducci, Maffei, Ramadanaj, Renzi, Settembrini, Bocchetti.
A disp.: Martinelli, Liberatori, Nerucci, Luongo, Bruschettini, Rizzo, Nobile. All.: Ermanno Camilletti.

ARBITRO: Pinto di Siena.

RETI: 16' e 47' Bocchetti, 55' Casini F. aut., 67' Dahriu, 70' Puccio.



Altra partita di cartello al Comunale di Santa Lucia tra il Sangimignano, che vorrebbe consolidare la sua posizione in testa alla classifica, e il Foiano, che cerca il colpo grosso per recuperare il terreno perso nella trasferta di Sansovino. La squadra ospite si presenta al gran completo e per l'occasione tira fuori dal cilindro anche il portiere Arrais; tra le fila locali, invece, all'ultimo momento è venuto a mancare per infortunio Tognazzi, faro del centrocampo neroverde con quattro gol al suo attivo, mentre Schillaci si accomoda in panchina. Mister Barzottini teme l'avversario e modifica sostanzialmente la squadra con l'inserimento di qualche terzino-mediano di troppo, che in teoria dovrebbe consentire maggiore copertura in fase difensiva. Sul campo però le cose non hanno funzionato come si pensava, si sono visti ragazzi vagare per il campo senza costrutto alla ricerca della posizione giusta e ciò ha reso difficile la costruzione del gioco, così come il Sangimignano aveva abituato. Merito anche dell'avversario tosto, che ha giocato con grande determinazione. Mister Camilletti, ben consapevole della forza della sua squadra, non l'ha snaturata per adattarla all'avversario e alla fine il risultato e il gioco gli hanno dato ragione: piazza Settembrini e Bocchetti sulle fasce, in posizione avanzata, e tiene vicine centralmente le punte Maffei e Renzi, e così la sua squadra si ritrova sempre nell'uno contro uno. Ma già dalla fase di riscaldamento si poteva avere un'idea di come sarebbe stato l'approccio alla gara, con capitan Bocchetti a caricare i più giovani compagni. I neroverdi locali, invece, non si sono resi conto dell'importanza della partita, hanno sorriso troppo prima dell'inizio e sono entrati in campo troppo morbidi, mentre invece servivano subito gli attributi per controbattere la grande determinazione degli avversari. Il Sangimignano, che finora aveva sempre avuto il pallino del gioco in mano, all'inizio si ritrova rattrappito nella sua metacampo e non riesce a far ripartire l'azione: là in mezzo dominano Ramadanaj e Cerulo. Pronti, via, e già al 3' Renzi scambia con Bocchetti, che calcia in diagonale, impegnando Casini ad una parata a terra. La risposta neroverde non si fa attendere, Cecchi lavora un bel pallone sulla trequarti, allunga per Bussagli e da questi, al volo, per Puccio, che calcia prontamente a rete, ma non riesce ad inquadrare la porta. All'8' azione ospite al limite dell'area, il contrasto fa schizzare la palla verso Renzi, che scarica da distanza ravvicinata e trova la prodezza del portiere Casini, che sventa la minaccia di piede. Due minuti dopo altro pericolo portato dalla squadra ospite, ma è ancora pronto il portiere a coprire la sua porta sull'inserimento di un difensore. Il gol è però nell'aria e viene quando meno te lo aspetti: al 16', infatti, la difesa neroverde è ben schierata e, sull'allungo per Maffei, è Attuoni che va a coprire l'uscita sul fondo della palla, ma è bravo l'attaccante a crederci e ad alzare con la punta del piede un pallonetto a centroarea; la palla rimbalza due volte davanti a Casini e Bocchetti approfitta dell'immobilismo dei difensori e con un tocco sporco fa rotolare la palla nell'angolino. Ci si aspetta la pronta reazione del Sangimignano e invece sono ancora Cerulo e compagni a fare la partita. Al 20', però, Donati trova l'invenzione giusta e dal cerchio di centrocampo imbecca in verticale Cecchi, aggancio perfetto e tiro sull'uscita del portiere, il quale è bravo a chiudere lo specchio della porta e a sventare la minaccia con il corpo. I ragazzi di Barzottini sembrano prendere un po' di fiducia, anche se la pressione ospite sui portatori di palla è asfissiante. E al 24' si mette nuovamente in evidenza Cecchi, che salta l'avversario e scodella un assist perfetto per Bussagli, sempre bravo a inserirsi, ma questa volta controlla male di testa e conclude debolmente con il destro tra le braccia di Arrais. Nel suo momento migliore la squadra neroverde perde per infortunio il centrocampista Lotti, che viene sostituito da Biagini. E così il focherello appena acceso si spegne e il Foiano, trascinato da Cerulo, riprende in mano la partita e costringe sulla difensiva gli avversari. Il gioco è brillante, ma Casini non corre seri pericoli. Prima della chiusura del tempo il Sangimignano va vicinissimo al pareggio, approfittando di un errore difensivo che libera al tiro Puccio, il cui diagonale rasoterra sfila a pochi centimetri dal palo destro della porta difesa da Arrais, che in questa occasione non avrebbe potuto farci niente. Alla ripresa del gioco non c'è più in campo Cecchi, sostituito da Dahriu, e questo rientra nella logica che si deve privilegiare la prima squadra. Con tanta buona volontà il Sangimignano cerca comunque di attaccare, ma al 47' il Foiano rilancia in avanti e trova uno svarione di Isufaj, che liscia la palla e da' via libera a Bocchetti, che da destra infila in diagonale il palo opposto. La mazzata non è da poco e così, al 52', su angolo da destra, Gnalducci svetta di testa in beata solitudine e costringe Casini ad un mezzo miracolo per alzare la palla in calcio d'angolo. Il bravo portiere, però, non fa in tempo ad esaltarsi che tre minuti dopo, sull'angolo calciato da destra, interviene in presa alta senza problemi, ma inaspettatamente la palla gli scivola dalle mani e rotola in rete prima del tocco di Maffei. La partita sembra ormai chiusa e invece a questo punto viene fuori il gran cuore dei ragazzi neroverdi, che al 62' vanno vicinissimi al gol con un'azione personale di Dahriu, fermato in extremis a due passi dal portiere. Entra finalmente Schillaci, che va a prendere il posto di Casini, che sale a centrocampo, mentre sale anche l'agonismo in campo e Cerulo ne fa le spese, costretto ad uscire dopo aver subito un brutto fallo a centrocampo. Senza il suo regista il Foiano si spegne, perde misure e idee e dà coraggio ai neroverdi locali, che al 67' sfondano a destra: palla indietro per Donati che effettua un traversone a tagliare l'area, Bussagli sfiora la palla di testa, Dahriu la mette dentro di piede e riapre la partita. Puccio ritrova brillantezza e al 70' ingaggia un duello con mezza difesa, converge al centro e spara una botta che trova la gamba di un difensore, con la deviazione che mette fuori causa il portiere. Il Foiano, che per quasi 70 minuti aveva dominato la gara, perde la bussola e anche mister Camilletti perde la calma, protesta troppo e l'arbitro lo espelle. Il Sangimignano cresce e porta scompiglio nella metacampo ospite: la fisicità del nuovo entrato Lucii e la velocità di Puccio mettono in forte imbarazzo la difesa ospite, che si salva con rinvii affannosi. Ormai il Foiano ha deciso di difendersi a oltranza. Al 89', però, ci vuole tutta la bravura di Arrais, che sul traversone da destra di Fiaschi vola sulla sua destra e anticipa in presa bassa l'arrembante Dahriu. L'arbitro concede cinque minuti di recupero, ma il recupero sarebbe dovuto essere più sostanzioso, tenendo conto delle dieci sostituzioni, del tempo perso in occasione dell'espulsione e in occasione dell'infortunio di un giocatore del Foiano. Si sa come vanno queste cose, più di tanto non si recupera, ma in questa partita che non finisce mai, matura l'occasione per un pareggio in extremis. Al 94', infatti, Fossati sfonda sulla fascia sinistra e conquista un calcio d'angolo: sale in area anche il portiere Casini e così in area ci sono tutti i 22 giocatori; Fossati calcia a mezz'altezza, c'è il tocco di un attaccante neroverde ad allungare la palla, che perviene all'altezza del dischetto sul piede destro di Attuoni, il tiro è pronto, ma in quella mischia gigantesca incoccia il corpo di un difensore. Finisce qui una gara che il Foiano ha meritato di stravincere per 70 minuti, in virtù di un gioco che ha incantato tutti i presenti, per il Sangimignano è una battuta d'arresto inaspettata, ma i 25 minuti finali danno fiducia per i prossimi impegni, e, alla fine, forse, il pareggio non sarebbe stato del tutto immeritato.
Calciatoripiù
: per il Foiano, su tutti spiccano Cerulo, onnipresente fino all'infortunio, e Bocchetti per la determinazione e la prontezza sotto rete; per il Sangimignano tutti quelli che sono entrati a partita in corso.

Arga SANGIMIGNANO: Casini F., Casini M., Fossati, Lotti, Isufaj, Attuoni, Amosi, Donati, Puccio, Cecchi, Bussagli. A disp.: Bettini, Schillaci, Myftari, Biagini, Fiaschi, Lucii, Dahriu. All.: David Barzottini.<br >NUOVA FOIANO: Arrais, Palumbo, Egitto, Cerulo, Sestigiani, Gnalducci, Maffei, Ramadanaj, Renzi, Settembrini, Bocchetti. <br >A disp.: Martinelli, Liberatori, Nerucci, Luongo, Bruschettini, Rizzo, Nobile. All.: Ermanno Camilletti. <br > ARBITRO: Pinto di Siena.<br > RETI: 16' e 47' Bocchetti, 55' Casini F. aut., 67' Dahriu, 70' Puccio. Altra partita di cartello al Comunale di Santa Lucia tra il Sangimignano, che vorrebbe consolidare la sua posizione in testa alla classifica, e il Foiano, che cerca il colpo grosso per recuperare il terreno perso nella trasferta di Sansovino. La squadra ospite si presenta al gran completo e per l'occasione tira fuori dal cilindro anche il portiere Arrais; tra le fila locali, invece, all'ultimo momento &egrave; venuto a mancare per infortunio Tognazzi, faro del centrocampo neroverde con quattro gol al suo attivo, mentre Schillaci si accomoda in panchina. Mister Barzottini teme l'avversario e modifica sostanzialmente la squadra con l'inserimento di qualche terzino-mediano di troppo, che in teoria dovrebbe consentire maggiore copertura in fase difensiva. Sul campo per&ograve; le cose non hanno funzionato come si pensava, si sono visti ragazzi vagare per il campo senza costrutto alla ricerca della posizione giusta e ci&ograve; ha reso difficile la costruzione del gioco, cos&igrave; come il Sangimignano aveva abituato. Merito anche dell'avversario tosto, che ha giocato con grande determinazione. Mister Camilletti, ben consapevole della forza della sua squadra, non l'ha snaturata per adattarla all'avversario e alla fine il risultato e il gioco gli hanno dato ragione: piazza Settembrini e Bocchetti sulle fasce, in posizione avanzata, e tiene vicine centralmente le punte Maffei e Renzi, e cos&igrave; la sua squadra si ritrova sempre nell'uno contro uno. Ma gi&agrave; dalla fase di riscaldamento si poteva avere un'idea di come sarebbe stato l'approccio alla gara, con capitan Bocchetti a caricare i pi&ugrave; giovani compagni. I neroverdi locali, invece, non si sono resi conto dell'importanza della partita, hanno sorriso troppo prima dell'inizio e sono entrati in campo troppo morbidi, mentre invece servivano subito gli attributi per controbattere la grande determinazione degli avversari. Il Sangimignano, che finora aveva sempre avuto il pallino del gioco in mano, all'inizio si ritrova rattrappito nella sua metacampo e non riesce a far ripartire l'azione: l&agrave; in mezzo dominano Ramadanaj e Cerulo. Pronti, via, e gi&agrave; al 3' Renzi scambia con Bocchetti, che calcia in diagonale, impegnando Casini ad una parata a terra. La risposta neroverde non si fa attendere, Cecchi lavora un bel pallone sulla trequarti, allunga per Bussagli e da questi, al volo, per Puccio, che calcia prontamente a rete, ma non riesce ad inquadrare la porta. All'8' azione ospite al limite dell'area, il contrasto fa schizzare la palla verso Renzi, che scarica da distanza ravvicinata e trova la prodezza del portiere Casini, che sventa la minaccia di piede. Due minuti dopo altro pericolo portato dalla squadra ospite, ma &egrave; ancora pronto il portiere a coprire la sua porta sull'inserimento di un difensore. Il gol &egrave; per&ograve; nell'aria e viene quando meno te lo aspetti: al 16', infatti, la difesa neroverde &egrave; ben schierata e, sull'allungo per Maffei, &egrave; Attuoni che va a coprire l'uscita sul fondo della palla, ma &egrave; bravo l'attaccante a crederci e ad alzare con la punta del piede un pallonetto a centroarea; la palla rimbalza due volte davanti a Casini e Bocchetti approfitta dell'immobilismo dei difensori e con un tocco sporco fa rotolare la palla nell'angolino. Ci si aspetta la pronta reazione del Sangimignano e invece sono ancora Cerulo e compagni a fare la partita. Al 20', per&ograve;, Donati trova l'invenzione giusta e dal cerchio di centrocampo imbecca in verticale Cecchi, aggancio perfetto e tiro sull'uscita del portiere, il quale &egrave; bravo a chiudere lo specchio della porta e a sventare la minaccia con il corpo. I ragazzi di Barzottini sembrano prendere un po' di fiducia, anche se la pressione ospite sui portatori di palla &egrave; asfissiante. E al 24' si mette nuovamente in evidenza Cecchi, che salta l'avversario e scodella un assist perfetto per Bussagli, sempre bravo a inserirsi, ma questa volta controlla male di testa e conclude debolmente con il destro tra le braccia di Arrais. Nel suo momento migliore la squadra neroverde perde per infortunio il centrocampista Lotti, che viene sostituito da Biagini. E cos&igrave; il focherello appena acceso si spegne e il Foiano, trascinato da Cerulo, riprende in mano la partita e costringe sulla difensiva gli avversari. Il gioco &egrave; brillante, ma Casini non corre seri pericoli. Prima della chiusura del tempo il Sangimignano va vicinissimo al pareggio, approfittando di un errore difensivo che libera al tiro Puccio, il cui diagonale rasoterra sfila a pochi centimetri dal palo destro della porta difesa da Arrais, che in questa occasione non avrebbe potuto farci niente. Alla ripresa del gioco non c'&egrave; pi&ugrave; in campo Cecchi, sostituito da Dahriu, e questo rientra nella logica che si deve privilegiare la prima squadra. Con tanta buona volont&agrave; il Sangimignano cerca comunque di attaccare, ma al 47' il Foiano rilancia in avanti e trova uno svarione di Isufaj, che liscia la palla e da' via libera a Bocchetti, che da destra infila in diagonale il palo opposto. La mazzata non &egrave; da poco e cos&igrave;, al 52', su angolo da destra, Gnalducci svetta di testa in beata solitudine e costringe Casini ad un mezzo miracolo per alzare la palla in calcio d'angolo. Il bravo portiere, per&ograve;, non fa in tempo ad esaltarsi che tre minuti dopo, sull'angolo calciato da destra, interviene in presa alta senza problemi, ma inaspettatamente la palla gli scivola dalle mani e rotola in rete prima del tocco di Maffei. La partita sembra ormai chiusa e invece a questo punto viene fuori il gran cuore dei ragazzi neroverdi, che al 62' vanno vicinissimi al gol con un'azione personale di Dahriu, fermato in extremis a due passi dal portiere. Entra finalmente Schillaci, che va a prendere il posto di Casini, che sale a centrocampo, mentre sale anche l'agonismo in campo e Cerulo ne fa le spese, costretto ad uscire dopo aver subito un brutto fallo a centrocampo. Senza il suo regista il Foiano si spegne, perde misure e idee e d&agrave; coraggio ai neroverdi locali, che al 67' sfondano a destra: palla indietro per Donati che effettua un traversone a tagliare l'area, Bussagli sfiora la palla di testa, Dahriu la mette dentro di piede e riapre la partita. Puccio ritrova brillantezza e al 70' ingaggia un duello con mezza difesa, converge al centro e spara una botta che trova la gamba di un difensore, con la deviazione che mette fuori causa il portiere. Il Foiano, che per quasi 70 minuti aveva dominato la gara, perde la bussola e anche mister Camilletti perde la calma, protesta troppo e l'arbitro lo espelle. Il Sangimignano cresce e porta scompiglio nella metacampo ospite: la fisicit&agrave; del nuovo entrato Lucii e la velocit&agrave; di Puccio mettono in forte imbarazzo la difesa ospite, che si salva con rinvii affannosi. Ormai il Foiano ha deciso di difendersi a oltranza. Al 89', per&ograve;, ci vuole tutta la bravura di Arrais, che sul traversone da destra di Fiaschi vola sulla sua destra e anticipa in presa bassa l'arrembante Dahriu. L'arbitro concede cinque minuti di recupero, ma il recupero sarebbe dovuto essere pi&ugrave; sostanzioso, tenendo conto delle dieci sostituzioni, del tempo perso in occasione dell'espulsione e in occasione dell'infortunio di un giocatore del Foiano. Si sa come vanno queste cose, pi&ugrave; di tanto non si recupera, ma in questa partita che non finisce mai, matura l'occasione per un pareggio in extremis. Al 94', infatti, Fossati sfonda sulla fascia sinistra e conquista un calcio d'angolo: sale in area anche il portiere Casini e cos&igrave; in area ci sono tutti i 22 giocatori; Fossati calcia a mezz'altezza, c'&egrave; il tocco di un attaccante neroverde ad allungare la palla, che perviene all'altezza del dischetto sul piede destro di Attuoni, il tiro &egrave; pronto, ma in quella mischia gigantesca incoccia il corpo di un difensore. Finisce qui una gara che il Foiano ha meritato di stravincere per 70 minuti, in virt&ugrave; di un gioco che ha incantato tutti i presenti, per il Sangimignano &egrave; una battuta d'arresto inaspettata, ma i 25 minuti finali danno fiducia per i prossimi impegni, e, alla fine, forse, il pareggio non sarebbe stato del tutto immeritato. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Foiano, su tutti spiccano <b>Cerulo</b>, onnipresente fino all'infortunio, e <b>Bocchetti </b>per la determinazione e la prontezza sotto rete; per il Sangimignano tutti quelli che sono entrati a partita in corso. Arga




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