• Giovanissimi B GIR.B
  • Stella Rossa
  • 1 - 2
  • Valdera


CASTELFRANCO STELLA ROSSA: Cangini, Gjoka, Fondelli, Cani, Nuti, Monaci, Casini, Micheli, Cuoco, Brunelli, Cheikh. A disp.: Pertici, Taddei, Dani, Ragoni. All.: Mario Masetti.
VALDERA: Rossi, Bottoni, Cantini, Centi, Comini, Cutrono, Di Vina, Donzello, Esposito, Giacobbe, Mannucci. A disp.:Malecchi, Miserocchi, Nelli, Pedrazzi, Pelamatti, Picchi, Volpi. All.: Sergio Gasparri.

ARBITRO: Gasparri di Pisa.

RETI: 7' Nelli, 25' Casini, 75' rig. Cantini.



Se la partita fosse durata settanta minuti come da regolamento più i soliti due canonici di recupero, avremmo scritto così. Si interrompe a Castelfranco la corsa dello squadrone della Valdera, fermato sul pareggio da un volitivo Castelfranco capace di ribattere colpo su colpo ai più quotati avversari e di concludere la gara sul risultato di 1-1, pareggio che alla luce delle occasioni da gol avute, appare un po' stretto per i biancoverdi. Ma così non è stato per cui le cose da scrivere sono ben altre. Cominciano col dire che la Valdera si presenta a Castelfranco priva di due ragazzi molto attesi Gnanapragasam e Lorenzo Muzzillo, due ragazzi aggregati con i giovanissimi del 1995. Un plauso ad entrambi e in particolar modo a Lorenzo di cui ricordiamo quando indossava la maglia del Valdarno e faceva intravedere il proprio notevole valore. L'inizio della partita vede la formazione neroazzurra prendere in mano il pallino del gioco, tanto è vero che al 7' la squadra di Gasparri è già in vantaggio con Nelli che approfitta di un rimpallo favrevole per superare Cangini. Nella prima parte del primo tempo, dopo il vantaggio, si assiste ad un monologo degli ospiti che pur non creando azioni da gol clamorose fanno girare la palla con autorità e bravura, applauditi dal numeroso pubblico presente al sussidiario di Castelfranco. Certamente la squadra ospite si specchia un po' troppo, non è cinica e forse in questo momento è su questo piano che dovrà lavorare il mister per renderla imbattibile. Ci mettono quindici lunghi minuti i ragazzi di Masetti a scrollarsi di dosso la paura, paura che nasce dal fatto che il Castelfranco non batte la Valdera dalla notte dei tempi, ma quando il momentaccio passa, si comincia a vedere un'altra partita. Al 23' uno dei debuttanti in assoluto, il senegalese Cheikh, l'altro è Antony Cuoco, si trova a tu per tu con Rossi che inizia la serie delle prodezze, deviando la palla di quel tanto che basta per impedire la realizzazione. Gol che sembra imminente e infatti al 25' Casini batte l'estremo della Valdera, riportando le sorti della gara in parità. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 1-1 con tanti applausi per tutti i protagonisti. Prima dell'inizio della ripresa annotiamo alcuni cambi effettuati dai due allenatori: nel Castelfranco entrano Dani, Ragoni e Taddei e si rivede in campo Pertici che torna in porta dopo un mese di distanza dall'infortunio subito alla mano sinistra. Il primo quarto d'ora della ripresa si gioca prevalentemente a metà campo ma il pressing sui portatori di palla della Valdera da parte dei padroni di casa fa si che sia difficile per i ragazzi di Gasparri giocare palla a terra come loro prediligono in modo da far prevalere la loro tecnica superiore. Non si ricordano in questo periodo tiri di particolare efficacia né verso Cangini né verso Pertici poi, mentre i locali prendono piano piano le misure del gioco, Casini prima tira fuori una punizione dal limite mentre poco dopo inizia la personale partita fra Micheli e il portiere ospite Rossi. Il mancino locale prima al 23' impegna l'estremo avversario con un diagonale che dopo essere respinto attraversa tutta l'area di porta, poi al 31' lascia partire un gran tiro su cui Rossi si supera volando a mezza altezza e deviando in angolo. Nel mezzo da segnalare un tiro alto di Comini. La partita sarebbe finita qui con un bravo da rivolgere a tutti i contendenti ma invece all'improvviso, il direttore di gara viene colpito da quella sindrome, lo dico da ex arbitro, che mai e poi mai dovrebbe colpire un arbitro ovvero la smania di protagonismo. Infatti il sig. Gasparri concede cinque minuti di recupero e alla fine concede un rigore per un intervento di Gjoka apparso ai più regolari che viene realizzato da Cantini che tira sotto la traversa con Pertici che può solo sfiorare la rete. Finisce così 2-1 per la Valdera e tutti sotto la doccia. Con estrema onesta ritengo che il risultato scaturito sul campo possa essere considerato estremamente ingiusto per i padroni di casa. Il Castelfranco, visto nell'occasione, può togliersi delle belle soddisfazioni, la Valdera è sicuramente una squadra fortissima in grado di divertire e di sviluppare un gran gioco. Due parole sull'arbitro: con le decisioni prese ha influito negativamente su una gara bella e leale.
CALCIATORE PIU': Rossi (Valdera). Con le sue parate ha salvato il risultato meritando ampiamente la palma di migliore in campo.

Steper CASTELFRANCO STELLA ROSSA: Cangini, Gjoka, Fondelli, Cani, Nuti, Monaci, Casini, Micheli, Cuoco, Brunelli, Cheikh. A disp.: Pertici, Taddei, Dani, Ragoni. All.: Mario Masetti.<br >VALDERA: Rossi, Bottoni, Cantini, Centi, Comini, Cutrono, Di Vina, Donzello, Esposito, Giacobbe, Mannucci. A disp.:Malecchi, Miserocchi, Nelli, Pedrazzi, Pelamatti, Picchi, Volpi. All.: Sergio Gasparri.<br > ARBITRO: Gasparri di Pisa.<br > RETI: 7' Nelli, 25' Casini, 75' rig. Cantini. Se la partita fosse durata settanta minuti come da regolamento pi&ugrave; i soliti due canonici di recupero, avremmo scritto cos&igrave;. Si interrompe a Castelfranco la corsa dello squadrone della Valdera, fermato sul pareggio da un volitivo Castelfranco capace di ribattere colpo su colpo ai pi&ugrave; quotati avversari e di concludere la gara sul risultato di 1-1, pareggio che alla luce delle occasioni da gol avute, appare un po' stretto per i biancoverdi. Ma cos&igrave; non &egrave; stato per cui le cose da scrivere sono ben altre. Cominciano col dire che la Valdera si presenta a Castelfranco priva di due ragazzi molto attesi Gnanapragasam e Lorenzo Muzzillo, due ragazzi aggregati con i giovanissimi del 1995. Un plauso ad entrambi e in particolar modo a Lorenzo di cui ricordiamo quando indossava la maglia del Valdarno e faceva intravedere il proprio notevole valore. L'inizio della partita vede la formazione neroazzurra prendere in mano il pallino del gioco, tanto &egrave; vero che al 7' la squadra di Gasparri &egrave; gi&agrave; in vantaggio con Nelli che approfitta di un rimpallo favrevole per superare Cangini. Nella prima parte del primo tempo, dopo il vantaggio, si assiste ad un monologo degli ospiti che pur non creando azioni da gol clamorose fanno girare la palla con autorit&agrave; e bravura, applauditi dal numeroso pubblico presente al sussidiario di Castelfranco. Certamente la squadra ospite si specchia un po' troppo, non &egrave; cinica e forse in questo momento &egrave; su questo piano che dovr&agrave; lavorare il mister per renderla imbattibile. Ci mettono quindici lunghi minuti i ragazzi di Masetti a scrollarsi di dosso la paura, paura che nasce dal fatto che il Castelfranco non batte la Valdera dalla notte dei tempi, ma quando il momentaccio passa, si comincia a vedere un'altra partita. Al 23' uno dei debuttanti in assoluto, il senegalese Cheikh, l'altro &egrave; Antony Cuoco, si trova a tu per tu con Rossi che inizia la serie delle prodezze, deviando la palla di quel tanto che basta per impedire la realizzazione. Gol che sembra imminente e infatti al 25' Casini batte l'estremo della Valdera, riportando le sorti della gara in parit&agrave;. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 1-1 con tanti applausi per tutti i protagonisti. Prima dell'inizio della ripresa annotiamo alcuni cambi effettuati dai due allenatori: nel Castelfranco entrano Dani, Ragoni e Taddei e si rivede in campo Pertici che torna in porta dopo un mese di distanza dall'infortunio subito alla mano sinistra. Il primo quarto d'ora della ripresa si gioca prevalentemente a met&agrave; campo ma il pressing sui portatori di palla della Valdera da parte dei padroni di casa fa si che sia difficile per i ragazzi di Gasparri giocare palla a terra come loro prediligono in modo da far prevalere la loro tecnica superiore. Non si ricordano in questo periodo tiri di particolare efficacia n&eacute; verso Cangini n&eacute; verso Pertici poi, mentre i locali prendono piano piano le misure del gioco, Casini prima tira fuori una punizione dal limite mentre poco dopo inizia la personale partita fra Micheli e il portiere ospite Rossi. Il mancino locale prima al 23' impegna l'estremo avversario con un diagonale che dopo essere respinto attraversa tutta l'area di porta, poi al 31' lascia partire un gran tiro su cui Rossi si supera volando a mezza altezza e deviando in angolo. Nel mezzo da segnalare un tiro alto di Comini. La partita sarebbe finita qui con un bravo da rivolgere a tutti i contendenti ma invece all'improvviso, il direttore di gara viene colpito da quella sindrome, lo dico da ex arbitro, che mai e poi mai dovrebbe colpire un arbitro ovvero la smania di protagonismo. Infatti il sig. Gasparri concede cinque minuti di recupero e alla fine concede un rigore per un intervento di Gjoka apparso ai pi&ugrave; regolari che viene realizzato da Cantini che tira sotto la traversa con Pertici che pu&ograve; solo sfiorare la rete. Finisce cos&igrave; 2-1 per la Valdera e tutti sotto la doccia. Con estrema onesta ritengo che il risultato scaturito sul campo possa essere considerato estremamente ingiusto per i padroni di casa. Il Castelfranco, visto nell'occasione, pu&ograve; togliersi delle belle soddisfazioni, la Valdera &egrave; sicuramente una squadra fortissima in grado di divertire e di sviluppare un gran gioco. Due parole sull'arbitro: con le decisioni prese ha influito negativamente su una gara bella e leale. <br ><b>CALCIATORE PIU': Rossi (Valdera). </b>Con le sue parate ha salvato il risultato meritando ampiamente la palma di migliore in campo. Steper




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