QUARRATA OL.: Battistini, Dobrica, Lunardi, Minucci, Cifelli, Argentati, Micle, Fiorini, Martini, Nativi, Farkaj, Paolini, Nardini, Bellini, Costantin, Pellegrini, Borchi. All. Gavazzi

VALDARNO: Fargione, D'Agostino, Rinaldi, Sulas, Coffaro, Somigli, Battini A., Battini M., Chare, D'Onofrio, Vullo, Sichi, Barontini, Pennati, Iacopini. All. Macelloni.


ARBITRO: Sabatiello di Pistoia.


RETI: Battini M., Martini.



Il Quarrata Olimpia, dopo lo splendido successo sul PSB Pistoia della scorsa domenica, che ha permesso ai ragazzi di Gavazzi di ottenere un meritatissimo secondo posto (prima squadra classificata della provincia di Pistoia), si congeda pareggiando contro un ottimo Valdarno, ben disposto in campo da mister Macelloni. I giallorossi, che nel girone di ritorno hanno portato a termine una rimonta entusiasmante, capitolando soltanto contro la capolista San Miniato, allungano la propria striscia positiva, pareggiando un match equilibrato e incerto fino all'ultimo. Sul polveroso terreno di gioco quarratino, sono gli ospiti a passare in vantaggio grazie ad un bel tiro di Battini, che da dentro l'area di rigore brucia l'incolpevole Paolini. Spinti da un pubblico variopinto e rumorosissimo i giallorossi si gettano in avanti alla ricerca del pareggio, e lo trovano grazie a un potente tiro su punizione del solito Martini, che con la rete odierna porta a 37 le segnature stagionali. Al termine del match i giallorossi fanno festa, consapevoli della bella cavalcata portata a termine. Sono orgoglioso del lavoro dei miei ragazzi -dice mister Gavazzi- a dicembre in pochi credevano nella possibilità di ottenere la seconda piazza, e il merito è dunque da attribuire in primis ai ragazzi, che grazie alla loro serietà e al loro impegno hanno fatto si che questo sogno diventasse realtà. Un ringraziamento doveroso va anche alla società, che non ci ha mai fatto mancare la propria vicinanza. La festa di oggi è il frutto degli sforzi di tutta la stagione ed evidenzia ancora una volta la coesione che c'è tra squadra, genitori e società.

V.L. QUARRATA OL.: Battistini, Dobrica, Lunardi, Minucci, Cifelli, Argentati, Micle, Fiorini, Martini, Nativi, Farkaj, Paolini, Nardini, Bellini, Costantin, Pellegrini, Borchi. All. Gavazzi <br >VALDARNO: Fargione, D'Agostino, Rinaldi, Sulas, Coffaro, Somigli, Battini A., Battini M., Chare, D'Onofrio, Vullo, Sichi, Barontini, Pennati, Iacopini. All. Macelloni. <br > ARBITRO: Sabatiello di Pistoia. <br > RETI: Battini M., Martini. Il Quarrata Olimpia, dopo lo splendido successo sul PSB Pistoia della scorsa domenica, che ha permesso ai ragazzi di Gavazzi di ottenere un meritatissimo secondo posto (prima squadra classificata della provincia di Pistoia), si congeda pareggiando contro un ottimo Valdarno, ben disposto in campo da mister Macelloni. I giallorossi, che nel girone di ritorno hanno portato a termine una rimonta entusiasmante, capitolando soltanto contro la capolista San Miniato, allungano la propria striscia positiva, pareggiando un match equilibrato e incerto fino all'ultimo. Sul polveroso terreno di gioco quarratino, sono gli ospiti a passare in vantaggio grazie ad un bel tiro di Battini, che da dentro l'area di rigore brucia l'incolpevole Paolini. Spinti da un pubblico variopinto e rumorosissimo i giallorossi si gettano in avanti alla ricerca del pareggio, e lo trovano grazie a un potente tiro su punizione del solito Martini, che con la rete odierna porta a 37 le segnature stagionali. Al termine del match i giallorossi fanno festa, consapevoli della bella cavalcata portata a termine. <b> Sono orgoglioso del lavoro dei miei ragazzi </b>-dice mister Gavazzi- <b>a dicembre in pochi credevano nella possibilit&agrave; di ottenere la seconda piazza, e il merito &egrave; dunque da attribuire in primis ai ragazzi, che grazie alla loro seriet&agrave; e al loro impegno hanno fatto si che questo sogno diventasse realt&agrave;. Un ringraziamento doveroso va anche alla societ&agrave;, che non ci ha mai fatto mancare la propria vicinanza. La festa di oggi &egrave; il frutto degli sforzi di tutta la stagione ed evidenzia ancora una volta la coesione che c'&egrave; tra squadra, genitori e societ&agrave;. </b> V.L.