- Esordienti a 7 2 Fase
- Luigi Meroni
-
2 - 5
- Valentino Mazzola
LUIGI MERONI: Gorelli, Bistazzoni, Bagnacci, Reali, Dami, Cardelli, Santucci, Sili, Giovannetti, Nannini, Lachi, Taddei. A disp.: Francioni, Hassan, Luzzi, Bigliazzi. All.: Bigliazzi
VALENTINO MAZZOLA: Betti, Duranti, Barbucci, Frezzotti, Capannoli, Gugliotta, Vigni, Marchionni, Crocetta, Cristofori, Lekeune. A disp.: Becchini, Focacci, Mechini, Pianigiani, Lorenzetti, Cenni, Di Franco. All.: Masti
RETI: Giovannetti, Taddei; Crocetta 2, Cenni, Marchionni, Lekeune.
Luigi Meroni e Valentino Mazzola, un derby che ormai e un classico, un incontro tra due squadre intitolate a bandiere del Torino accomunate da un tragico destino, che mai si sono incontrate sul campo, una partita sempre sentita. A vincere è la capolista, ma i cugini non demeritano certamente. Il Meroni parte giocando e ha la prima occasione da rete del match in contropiede con Giovannetti; una disattenzione della difesa però porta al vantaggio del Mazzola, siglato da Crocetta, che raccoglie una respinta su un precedente tiro di Cristofori. La squadra di Bigliazzi non ci sta e presto perviene al pareggio grazie a una bella azione di Giovannetti, che scarta due avversari e piazza la sfera all'angolino. Non dura molto il pari perché la difesa locale non tiene bene Crocetta che riceve palla in area, stoppa e calcia al volo mettendo la sfera sotto la traversa. Poco dopo Gorelli, a giudizio di molti il miglior portiere della categoria, evita con una grande parata l'1-3. Si va al riposo col Mazzola avanti col minimo vantaggio. La ripresa è di marca biancoceleste, con Lekeune che porta i suoi sull'1-3, e Cenni che è bravo a girarsi e a trovare la porta per l'1-4. Il Meroni non è mai domo e Taddei accorcia le distanze sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La squadra di Masti vuole chiudere la gara e, se prima Cenni fallisce solo davanti al portire, è poi Marchionni a riuscire nell'impresa depositando in rete il quinto gol dopo un uno-due con De Franco. Alla distanza viene fuori dunque la capolista, anche se c'è soddisfazione in casa Meroni, come confermano le parole di mister Bigliazzi: Questo gruppo è cresciuto tanto, da quando ho cominciato a guidarlo a novembre. Prima avevamo sempre perso con ampio scarto, poi siamo riusciti a fare 18 punti, giocandocela con tutti. Non mi posso certo lamentare, questi punti sono per noi un grande risultato! .
LUIGI MERONI: Gorelli, Bistazzoni, Bagnacci, Reali, Dami, Cardelli, Santucci, Sili, Giovannetti, Nannini, Lachi, Taddei. A disp.: Francioni, Hassan, Luzzi, Bigliazzi. All.: Bigliazzi<br >VALENTINO MAZZOLA: Betti, Duranti, Barbucci, Frezzotti, Capannoli, Gugliotta, Vigni, Marchionni, Crocetta, Cristofori, Lekeune. A disp.: Becchini, Focacci, Mechini, Pianigiani, Lorenzetti, Cenni, Di Franco. All.: Masti<br >
RETI: Giovannetti, Taddei; Crocetta 2, Cenni, Marchionni, Lekeune.
Luigi Meroni e Valentino Mazzola, un derby che ormai e un classico, un incontro tra due squadre intitolate a bandiere del Torino accomunate da un tragico destino, che mai si sono incontrate sul campo, una partita sempre sentita. A vincere è la capolista, ma i cugini non demeritano certamente. Il Meroni parte giocando e ha la prima occasione da rete del match in contropiede con Giovannetti; una disattenzione della difesa però porta al vantaggio del Mazzola, siglato da Crocetta, che raccoglie una respinta su un precedente tiro di Cristofori. La squadra di Bigliazzi non ci sta e presto perviene al pareggio grazie a una bella azione di Giovannetti, che scarta due avversari e piazza la sfera all'angolino. Non dura molto il pari perché la difesa locale non tiene bene Crocetta che riceve palla in area, stoppa e calcia al volo mettendo la sfera sotto la traversa. Poco dopo Gorelli, a giudizio di molti il miglior portiere della categoria, evita con una grande parata l'1-3. Si va al riposo col Mazzola avanti col minimo vantaggio. La ripresa è di marca biancoceleste, con Lekeune che porta i suoi sull'1-3, e Cenni che è bravo a girarsi e a trovare la porta per l'1-4. Il Meroni non è mai domo e Taddei accorcia le distanze sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La squadra di Masti vuole chiudere la gara e, se prima Cenni fallisce solo davanti al portire, è poi Marchionni a riuscire nell'impresa depositando in rete il quinto gol dopo un uno-due con De Franco. Alla distanza viene fuori dunque la capolista, anche se c'è soddisfazione in casa Meroni, come confermano le parole di mister Bigliazzi: <b> Questo gruppo è cresciuto tanto, da quando ho cominciato a guidarlo a novembre. Prima avevamo sempre perso con ampio scarto, poi siamo riusciti a fare 18 punti, giocandocela con tutti. Non mi posso certo lamentare, questi punti sono per noi un grande risultato! .</b>