• Juniores Provinciali
  • Foiano
  • 5 - 2
  • San Quirico


N.FOIANO: Luculli, Palumbo (59' Sciacca), Cojocaru, Tacconi, Bigozzi (46' Fei), Gnalducci, Messina, Cerulo, Andrea Camilloni, Settembrini (89' Kasami), Betti. A disp.: Falco, Sonnati, Federico Camilloni, Esposito. All.: Ermanno Camilletti.
SAN QUIRICO D'ORCIA: Genovese, Pecci (60' Maltese), Marzocchi, Mangiavacchi (51' Borgogni), Giannelli, Bernetti, Franci, Pomi (89' Camarri), Pacenti, Guidotti (74' Generali), Ciacci (69' Zeffiro). A disp.: Melani, Ravagni. All.: Giacomo Ciacci.

ARBITRO: Ricotta di Siena.

RETI: 8' Bernetti, 24' Settembrini, 50' e 53' Andrea Camilloni, 66' e 86' Messina, 73' Maltese.



Al termine di un match intenso, giocato davanti ad una buona cornice di pubblico e tra due squadre meritevoli di stare nei piani alti, il Foiano di mister Ermanno Camilletti batte 5-2 il San Quirico d'Orcia e si issa al comando del campionato Juniores Provinciali di Siena. Purtroppo per gli amaranto però il campionato non è finito e già da sabato prossimo nel difficilissimo match di Sangimignano l'11 foianese dovrà confermare la posizione. Quindi non resta altro da fare che stare con i piedi ben piantati a terra e continuare a lavorare come fatto finora, per mantenere questa posizione il più a lungo possibile. Ecco la corrente di pensiero del Fly Down che mister Camilletti ha cominciato ad inculcare nella testa dei propri giocatori, per non cadere rovinosamente giù al primo refolo di vento. Dal canto loro gli ospiti del San Quirico si sono dimostrati squadra più ostica di quello che farebbe presagire il punteggio, ma fino alla mezz'ora del primo tempo hanno reso difficile la vita ai ragazzi di Camilletti con un ottimo collettivo e un gioco apprezzabile, crollando di netto quando gli amaranto hanno deciso di andare a vincere il match e finendo per andare in confusione nella ripresa. Passando alla cronaca, all'8' come logica conseguenza di una partenza più sciolta degli ospiti arriva il vantaggio dei ragazzi di Giacomo Ciacci, quando Bernetti cattura palla a 40 metri dalla porta e fa partire un sinistro abbastanza lento e prevedibile, Luculli abbagliato dal sole perde di vista la palla, che batte sul palo e si insacca in rete per lo 0-1. Il Foiano, come un pugile che ha preso un gran cazzotto, stenta a riprendersi, ma al 20' è Palumbo che da buon vice capitano suona la carica, con un'azione travolgente fino al limite dell'area, la palla dopo un rimpallo arriva ad Andrea Camilloni, sul cui sinistro Genovese respinge con difficoltà in angolo. E' la scintilla che sveglia un po' gli amaranto dallo shock iniziale, così che quattro minuti dopo Settembrini entra in area, viene steso da Bernetti e l'arbitro senza indugi concede il sacrosanto penalty. Sul dischetto va lo stesso Furetto, Genovese intuisce e respinge il tiro, sulla palla si avventa con rabbia ancora il numero 10 amaranto che mette dentro l'1-1, tra l'esultanza del folto pubblico presente. Al 27' pericolo per la porta amaranto, quando su un rilancio dalle retrovie di Bernetti, Guidotti si libera ai limiti del fallo di Bigozzi, arriva a tu per tu con Luculli, ma il suo elegante pallonetto al portiere si stampa sulla parte alta della traversa, chiudendo di fatto il primo tempo sull'1-1. Nella ripresa i ragazzi foianesi, forse strigliati a dovere da Camilletti nell'intervallo, rientrano con uno spirito nuovo e subito al 47' Betti va via sulla destra, cross perfetto per Messina, il cui tiro viene deviato in corner da Genovese. E' l'inizio dello tsunami amaranto che tramortisce e travolge un San Quirico che finisce in confusione ed infatti un minuto dopo Betti riceve palla sulla destra, tiro incrociato e violento, che Genovese respinge con difficoltà. Al 50' ecco il gol del sorpasso amaranto, quando Andrea Camilloni riceve palla spalle alla porta, con una piroetta fulminea si gira portandosi la sfera dal destro al sinistro e scaglia un missile che scavalca con una beffarda traiettoria a scendere Genovese insaccandosi per il 2-1. Passano tre minuti ed ancora il Giaguaro graffia gli ospiti sul lancio di Settembrini, approfittando di un buco di Bernetti e solo a tu per tu con il portiere ospite con freddezza firma il gol del 3-1. Al 66' Settembrini, uno dei migliori in campo, va via con bravura sulla destra, cross radente che attraversa tutto lo specchio della porta, sul pallone si avventa El Buitre Messina che insacca da due passi il poker amaranto, che pare chiudere la contesa a favore dei locali. Il difetto ancora esistente nella macchina amaranto è il fatto di sedersi troppo sugli allori e concedere la reazione agli avversari, con errori abbastanza ingenui. Così al 73' su un rilancio dalle retrovie Cojocaru salta di testa non colpendo il pallone, sul quale si avventa Maltese appena entrato, che sull'uscita di Luculli realizza il gol del provvisorio 4-2, che sembra riaprire il match. E' solo un fuoco fatuo e infatti dopo che Settembrini all'81' su assist di Andrea Camilloni si era visto respingere il destro con difficoltà da Genovese, lo stesso Giaguaro riceve palla a destra, salta un uomo, tiro mancino di prepotenza; il numero 1 valdorciano respinge in maniera goffa, sulla palla irrompe Messina che firma il 5-2, portandosi in doppia cifra in classifica cannonieri e chiudendo l'incontro. Il Foiano è solo in vetta, ma ancora sedici battaglie sportive attendono ancora gli amaranto, a partire come detto da sabato prossimo nella difficile trasferta, non solo a livello calcistico, di Sangimignano, per riportare il calcio giovanile del Foiano nel mondo che gli compete.
Calciatoripiù': Gianmarco Settembrini, Andrea Camilloni
e Serafino Cerulo (N.Foiano), Furetto regala magie, poesia e brividi, shakerati con molta cura e si guadagna i galloni di migliore in campo, con spirito di sacrificio e lottando insieme ai compagni nella battaglia sportiva ad oggi più importante; Il Giaguaro mostra le sue migliori caratteristiche nel match più importante, tenendo testa da '98 a ragazzi molto più grandi, ma non soffrendo quasi mai la differenza di età e L'Architetto si conferma il vero leader di questa squadra e guida i compagni alla vittoria importante, contenendo bene nel primo tempo e salendo in cattedra nella ripresa, malgrado i crampi che lo attanagliano nell'ultimo quarto d'ora. Comunque tutta la squadra ha lottato con le unghie e con i denti per portare a casa questo ottimo risultato. Guidotti e Pomi (San Quirico D'orcia), il numero 10 si conferma prospetto interessante e già intelligente al punto giusto, mentre il numero 8 nella prima frazione lotta con ardore.

Mirko Zacchei N.FOIANO: Luculli, Palumbo (59' Sciacca), Cojocaru, Tacconi, Bigozzi (46' Fei), Gnalducci, Messina, Cerulo, Andrea Camilloni, Settembrini (89' Kasami), Betti. A disp.: Falco, Sonnati, Federico Camilloni, Esposito. All.: Ermanno Camilletti.<br >SAN QUIRICO D'ORCIA: Genovese, Pecci (60' Maltese), Marzocchi, Mangiavacchi (51' Borgogni), Giannelli, Bernetti, Franci, Pomi (89' Camarri), Pacenti, Guidotti (74' Generali), Ciacci (69' Zeffiro). A disp.: Melani, Ravagni. All.: Giacomo Ciacci.<br > ARBITRO: Ricotta di Siena.<br > RETI: 8' Bernetti, 24' Settembrini, 50' e 53' Andrea Camilloni, 66' e 86' Messina, 73' Maltese. Al termine di un match intenso, giocato davanti ad una buona cornice di pubblico e tra due squadre meritevoli di stare nei piani alti, il Foiano di mister Ermanno Camilletti batte 5-2 il San Quirico d'Orcia e si issa al comando del campionato Juniores Provinciali di Siena. Purtroppo per gli amaranto per&ograve; il campionato non &egrave; finito e gi&agrave; da sabato prossimo nel difficilissimo match di Sangimignano l'11 foianese dovr&agrave; confermare la posizione. Quindi non resta altro da fare che stare con i piedi ben piantati a terra e continuare a lavorare come fatto finora, per mantenere questa posizione il pi&ugrave; a lungo possibile. Ecco la corrente di pensiero del Fly Down che mister Camilletti ha cominciato ad inculcare nella testa dei propri giocatori, per non cadere rovinosamente gi&ugrave; al primo refolo di vento. Dal canto loro gli ospiti del San Quirico si sono dimostrati squadra pi&ugrave; ostica di quello che farebbe presagire il punteggio, ma fino alla mezz'ora del primo tempo hanno reso difficile la vita ai ragazzi di Camilletti con un ottimo collettivo e un gioco apprezzabile, crollando di netto quando gli amaranto hanno deciso di andare a vincere il match e finendo per andare in confusione nella ripresa. Passando alla cronaca, all'8' come logica conseguenza di una partenza pi&ugrave; sciolta degli ospiti arriva il vantaggio dei ragazzi di Giacomo Ciacci, quando Bernetti cattura palla a 40 metri dalla porta e fa partire un sinistro abbastanza lento e prevedibile, Luculli abbagliato dal sole perde di vista la palla, che batte sul palo e si insacca in rete per lo 0-1. Il Foiano, come un pugile che ha preso un gran cazzotto, stenta a riprendersi, ma al 20' &egrave; Palumbo che da buon vice capitano suona la carica, con un'azione travolgente fino al limite dell'area, la palla dopo un rimpallo arriva ad Andrea Camilloni, sul cui sinistro Genovese respinge con difficolt&agrave; in angolo. E' la scintilla che sveglia un po' gli amaranto dallo shock iniziale, cos&igrave; che quattro minuti dopo Settembrini entra in area, viene steso da Bernetti e l'arbitro senza indugi concede il sacrosanto penalty. Sul dischetto va lo stesso Furetto, Genovese intuisce e respinge il tiro, sulla palla si avventa con rabbia ancora il numero 10 amaranto che mette dentro l'1-1, tra l'esultanza del folto pubblico presente. Al 27' pericolo per la porta amaranto, quando su un rilancio dalle retrovie di Bernetti, Guidotti si libera ai limiti del fallo di Bigozzi, arriva a tu per tu con Luculli, ma il suo elegante pallonetto al portiere si stampa sulla parte alta della traversa, chiudendo di fatto il primo tempo sull'1-1. Nella ripresa i ragazzi foianesi, forse strigliati a dovere da Camilletti nell'intervallo, rientrano con uno spirito nuovo e subito al 47' Betti va via sulla destra, cross perfetto per Messina, il cui tiro viene deviato in corner da Genovese. E' l'inizio dello tsunami amaranto che tramortisce e travolge un San Quirico che finisce in confusione ed infatti un minuto dopo Betti riceve palla sulla destra, tiro incrociato e violento, che Genovese respinge con difficolt&agrave;. Al 50' ecco il gol del sorpasso amaranto, quando Andrea Camilloni riceve palla spalle alla porta, con una piroetta fulminea si gira portandosi la sfera dal destro al sinistro e scaglia un missile che scavalca con una beffarda traiettoria a scendere Genovese insaccandosi per il 2-1. Passano tre minuti ed ancora il Giaguaro graffia gli ospiti sul lancio di Settembrini, approfittando di un buco di Bernetti e solo a tu per tu con il portiere ospite con freddezza firma il gol del 3-1. Al 66' Settembrini, uno dei migliori in campo, va via con bravura sulla destra, cross radente che attraversa tutto lo specchio della porta, sul pallone si avventa El Buitre Messina che insacca da due passi il poker amaranto, che pare chiudere la contesa a favore dei locali. Il difetto ancora esistente nella macchina amaranto &egrave; il fatto di sedersi troppo sugli allori e concedere la reazione agli avversari, con errori abbastanza ingenui. Cos&igrave; al 73' su un rilancio dalle retrovie Cojocaru salta di testa non colpendo il pallone, sul quale si avventa Maltese appena entrato, che sull'uscita di Luculli realizza il gol del provvisorio 4-2, che sembra riaprire il match. E' solo un fuoco fatuo e infatti dopo che Settembrini all'81' su assist di Andrea Camilloni si era visto respingere il destro con difficolt&agrave; da Genovese, lo stesso Giaguaro riceve palla a destra, salta un uomo, tiro mancino di prepotenza; il numero 1 valdorciano respinge in maniera goffa, sulla palla irrompe Messina che firma il 5-2, portandosi in doppia cifra in classifica cannonieri e chiudendo l'incontro. Il Foiano &egrave; solo in vetta, ma ancora sedici battaglie sportive attendono ancora gli amaranto, a partire come detto da sabato prossimo nella difficile trasferta, non solo a livello calcistico, di Sangimignano, per riportare il calcio giovanile del Foiano nel mondo che gli compete. <b> Calciatoripi&ugrave;': Gianmarco Settembrini, Andrea Camilloni </b>e <b>Serafino Cerulo</b> (N.Foiano), Furetto regala magie, poesia e brividi, shakerati con molta cura e si guadagna i galloni di migliore in campo, con spirito di sacrificio e lottando insieme ai compagni nella battaglia sportiva ad oggi pi&ugrave; importante; Il Giaguaro mostra le sue migliori caratteristiche nel match pi&ugrave; importante, tenendo testa da '98 a ragazzi molto pi&ugrave; grandi, ma non soffrendo quasi mai la differenza di et&agrave; e L'Architetto si conferma il vero leader di questa squadra e guida i compagni alla vittoria importante, contenendo bene nel primo tempo e salendo in cattedra nella ripresa, malgrado i crampi che lo attanagliano nell'ultimo quarto d'ora. Comunque tutta la squadra ha lottato con le unghie e con i denti per portare a casa questo ottimo risultato. <b>Guidotti </b>e <b>Pomi </b>(San Quirico D'orcia), il numero 10 si conferma prospetto interessante e gi&agrave; intelligente al punto giusto, mentre il numero 8 nella prima frazione lotta con ardore. Mirko Zacchei




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