SPORTING ARNO: Parrini 6.5, Lenzi 5.5, Fantozzi 6.5, Petri 6.5, A. Ammannati 6, Morandi 5.5, Nesi 6.5, Chiaro 6, Stoppioni 6, Cantalupo 6.5, Giovanchelli (56' Penso sv). A disp.: Bettini, Mugnaini, Del Rosso, Faggioli, Vezzosi. All.: Gabriele Sarti.
JOLLY E MONTEMURLO: Marini 6.5, Mencaroni 6.5, Caccamo 7, Coscione 6.5, Chiavacci 7, Giannoccaro 6.5, Fossi 7, D. Ammannati 6 (63' Toccaceli sv), Paolieri 7 (71' Iaconia sv), Michelozzi 6.5 (65' Cangeri sv), Sotelo 7 (72' Rossi sv). A disp.: Tasselli, Innocenti, Carlesi. All.: Gabriele Nesti.

ARBITRO: Sara Ugolini di Empoli.

RETI: 2' Paolieri.
NOTE: ammoniti Sotelo, D. Ammannati, Michelozzi e Chiavacci. Fuorigioco: 0-1. Falli commessi: 10-23. Calci d'angolo: 6-1. Recupero: 3'+5'.



Il lancio di Paolieri, lo scatto di Sotelo. La fuga del numero undici biancorosso contrastato in extremis da Morandi, mentre l'oro del suo numero di maglia si staglia nei colori del mattino di Badia a Settimo; il pallone perviene di rinterzo allo stesso Paolieri che ha seguito l'azione e di interno insacca accanto al palo più lontano. Tutto bello, tutto efficace, tutto purtroppo viziato da un evidente posizione di fuorigioco della sgusciante punta pratese sul lancio del centravanti; ma se il direttore di gara, preso in controtempo dal lancio improvviso e lontano dall'azione, non se ne avvede, la partita prende dopo appena 2' una ben precisa direzione. E se a ciò si aggiunge lo stato totale di confusione in cui precipita la giovane Ugolini di Empoli dopo l'errore che risulterà decisivo, e sono passati appena sessantaquattro secondi dal fischio d'inizio, il rischio di segnare l'incontro pare evidente. Si potrebbe poi aprire un lungo capitolo sull'opportunità di designare ragazzine inesperte per gli Allievi d'élite; certamente le decisioni della giacchetta nera pesano sull'economia e lo sviluppo dell'incontro, preparato su ben altri canoni dal tecnico locale Sarti. Infatti lo Sporting Arno si schiera con Chiaro e Nesi ai lati di Petri in mediana, e Giovanchelli, Cantalupo e Stoppioni di punta; dall'altra parte l'altro Gabriele, l'ex storico Nesti, piazza Coscione davanti alla difesa e D. Ammannati, Michelozzi e Fossi in mezzo al campo, a supporto dei già citati Paolieri e Sotelo. Vantaggio pratese, reazione nerofucsia: azione insistita a destra di Cantalupo, Giovanchelli viene murato sottomisura, Nesi dal limite dell'area di porta calcia alto in girata (4'). Bisogna aspettare il 20' per un ulteriore squillo della banda di Badia: Petri, fosforo dello Sporting Arno, calcia secco col destro la punizione decentrata, Marini vola in tufo e tocca in angolo sebbene veda il pallone sbucare all'ultimo. Lo stesso quattro locale ci riprova al 33', ancora su punizione: e di nuovo è bravo l'estremo biancorosso a respingere di pugno. Da buona posizione A. Ammannati calcia alto col corpo all'indietro, fallendo una buona occasione per il pari. Nella ripresa Sarti, prima di venire allontanato per proteste da Ugolini a compimento del disastro arbitrale, inverte le posizioni di Stoppioni e Giovanchelli, e la manovra dei padroni di casa ne risente in positivo, date le energie libere del numero nove che sulla destra, avversario Mencaroni, trova più spazio; le emozioni però si misurano col contagocce e, se si esclude un rigore richiesto dallo Sporting al 64' per l'atterramento in area di Petri, episodio su cui non ci pronunciamo, lo squillo principale porta ancora il timbro del folletto Sotelo. Morandi infatti buca il pallone di testa, l'avversario si incunea, gli ruba il tempo, entra in area e scarica il destro che, a portiere battuto, si infrange clamorosamente contro la parte interna della traversa. Ma, a parte la fantomatica richiesta della convalida del gol da parte di qualche tifoso che, sugli spalti, valuta solo i presunti torti contro la propria squadra, il pallone balza nettamente in campo; soltanto un modo per allungare le speranze alla fine vane dello Sporting Arno, che esce sconfitto alla prima stagionale.

Samuele Tofani SPORTING ARNO: Parrini 6.5, Lenzi 5.5, Fantozzi 6.5, Petri 6.5, A. Ammannati 6, Morandi 5.5, Nesi 6.5, Chiaro 6, Stoppioni 6, Cantalupo 6.5, Giovanchelli (56' Penso sv). A disp.: Bettini, Mugnaini, Del Rosso, Faggioli, Vezzosi. All.: Gabriele Sarti.<br >JOLLY E MONTEMURLO: Marini 6.5, Mencaroni 6.5, Caccamo 7, Coscione 6.5, Chiavacci 7, Giannoccaro 6.5, Fossi 7, D. Ammannati 6 (63' Toccaceli sv), Paolieri 7 (71' Iaconia sv), Michelozzi 6.5 (65' Cangeri sv), Sotelo 7 (72' Rossi sv). A disp.: Tasselli, Innocenti, Carlesi. All.: Gabriele Nesti.<br > ARBITRO: Sara Ugolini di Empoli.<br > RETI: 2' Paolieri.<br >NOTE: ammoniti Sotelo, D. Ammannati, Michelozzi e Chiavacci. Fuorigioco: 0-1. Falli commessi: 10-23. Calci d'angolo: 6-1. Recupero: 3'+5'. Il lancio di Paolieri, lo scatto di Sotelo. La fuga del numero undici biancorosso contrastato in extremis da Morandi, mentre l'oro del suo numero di maglia si staglia nei colori del mattino di Badia a Settimo; il pallone perviene di rinterzo allo stesso Paolieri che ha seguito l'azione e di interno insacca accanto al palo pi&ugrave; lontano. Tutto bello, tutto efficace, tutto purtroppo viziato da un evidente posizione di fuorigioco della sgusciante punta pratese sul lancio del centravanti; ma se il direttore di gara, preso in controtempo dal lancio improvviso e lontano dall'azione, non se ne avvede, la partita prende dopo appena 2' una ben precisa direzione. E se a ci&ograve; si aggiunge lo stato totale di confusione in cui precipita la giovane Ugolini di Empoli dopo l'errore che risulter&agrave; decisivo, e sono passati appena sessantaquattro secondi dal fischio d'inizio, il rischio di segnare l'incontro pare evidente. Si potrebbe poi aprire un lungo capitolo sull'opportunit&agrave; di designare ragazzine inesperte per gli Allievi d'&eacute;lite; certamente le decisioni della giacchetta nera pesano sull'economia e lo sviluppo dell'incontro, preparato su ben altri canoni dal tecnico locale Sarti. Infatti lo Sporting Arno si schiera con Chiaro e Nesi ai lati di Petri in mediana, e Giovanchelli, Cantalupo e Stoppioni di punta; dall'altra parte l'altro Gabriele, l'ex storico Nesti, piazza Coscione davanti alla difesa e D. Ammannati, Michelozzi e Fossi in mezzo al campo, a supporto dei gi&agrave; citati Paolieri e Sotelo. Vantaggio pratese, reazione nerofucsia: azione insistita a destra di Cantalupo, Giovanchelli viene murato sottomisura, Nesi dal limite dell'area di porta calcia alto in girata (4'). Bisogna aspettare il 20' per un ulteriore squillo della banda di Badia: Petri, fosforo dello Sporting Arno, calcia secco col destro la punizione decentrata, Marini vola in tufo e tocca in angolo sebbene veda il pallone sbucare all'ultimo. Lo stesso quattro locale ci riprova al 33', ancora su punizione: e di nuovo &egrave; bravo l'estremo biancorosso a respingere di pugno. Da buona posizione A. Ammannati calcia alto col corpo all'indietro, fallendo una buona occasione per il pari. Nella ripresa Sarti, prima di venire allontanato per proteste da Ugolini a compimento del disastro arbitrale, inverte le posizioni di Stoppioni e Giovanchelli, e la manovra dei padroni di casa ne risente in positivo, date le energie libere del numero nove che sulla destra, avversario Mencaroni, trova pi&ugrave; spazio; le emozioni per&ograve; si misurano col contagocce e, se si esclude un rigore richiesto dallo Sporting al 64' per l'atterramento in area di Petri, episodio su cui non ci pronunciamo, lo squillo principale porta ancora il timbro del folletto Sotelo. Morandi infatti buca il pallone di testa, l'avversario si incunea, gli ruba il tempo, entra in area e scarica il destro che, a portiere battuto, si infrange clamorosamente contro la parte interna della traversa. Ma, a parte la fantomatica richiesta della convalida del gol da parte di qualche tifoso che, sugli spalti, valuta solo i presunti torti contro la propria squadra, il pallone balza nettamente in campo; soltanto un modo per allungare le speranze alla fine vane dello Sporting Arno, che esce sconfitto alla prima stagionale. Samuele Tofani