• Allievi Regionali GIR.C
  • Amiata
  • 1 - 4
  • Aquila Montevarchi


AMIATA: Perugini, Pekala, Notari, Ballerini, Pinzi, Baciarello, Savelli, Benanchi, Fabbrini Matteo, Fabbrini Federico, Favati. A disp.: Tonioni, Nocchi, Pieraccini, Bianchi, Rossi. All.: Marco Benanchi.
AQUILA MONTEVARCHI: Sorelli, Oscari, Nuzzi, Giusti, Casati, Marcantoni, Campus, Pugliese, Fontana, Arnetoli. A disp.: Bianchini, Zougui, Siino, Ferrucci, Della Gatta, Tini, Parigi, Rosi. All.: Mauro Ferrucci.

ARBITRO: Alessio Duchi di Siena.

RETI: Savelli, Pugliese 2 (1 rig.), Fontana 2.



L'aria dell'Amiata fa bene alle Aquile Montevarchine che approfittano dell'ambiente favorevole per ghermire i tre punti . Gli ospiti scendono in campo con dinamismo e determinazione, mettendo fin da subito in difficoltà i ragazzi dell'Amiata che forse non si aspettavano una formazione così aggressiva; è il Montevarchi a farsi vedere per primo in area di rigore con una buona manovra sulla fascia destra che porta al cross ma la deviazione aerea termina alta sopra la traversa. I ragazzi di casa trovano comunque subito le contromisure e si dispongono con un atteggiamento attendista a sfruttare le ripartenze in velocità ed è proprio con una di queste che puniscono le Aquile che stavano osando un po' troppo. L'azione è veloce in ripartenza dalla difesa, palla che poi arriva un centrocampista che passa quasi immediatamente all'ala sinistra Favati che affonda subito la sua corsa inseguito da un difensore ospite, questi sembrerebbe in vantaggio ma calcola male il tempo dell'intervento, palla all'attaccante Savelli che si porta all'uno contro col portiere battendolo con un preciso rasoterra che si insacca all'angolino. Gli ospiti assorbono la delusione in maniera egregia e fin dalla battuta da centrocampo intensificano la loro pressione a centrocampo riconquistando palloni su palloni e creando situazioni pericolose praticamente ad ogni azione riuscendo a pervenire al pari dopo pochi minuti a seguito di una manovra che porta al traversone dalla parte destra e deviato poi da Pugliese che in due tempi riesce a mandare la sfera aldilà della riga di porta. L'Amiata accusa il pari anche perché gli ospiti hanno dimostrato fino ad ora di meritare e la perdita del vantaggio mette preoccupazione ai ragazzi di casa, che comunque mantengono lo stesso atteggiamento attendista procurandosi alcune situazioni potenzialmente pericolose ma gli ospiti dietro non concedono nulla se non un paio di calcio d'angolo. Proprio allo scadere del tempo l'Aquila riesce a finalizzare ancora una volta, dopo un errore d'impostazione in zona centrale del campo: Fontana stavolta, dopo alcuni tentativi mancati di poco in precedenza, trasforma in rete battendo con un preciso diagonale rasoterra il portiere in uscita. l primo tempo si chiude sul 1-2 con il sicuro rammarico degli abbadensi che non hanno nemmeno il tempo di riprendere il gioco. Nella ripresa non cambiano né suonatori né musica, è sempre l'Aquila a fare la partita mantenendo i ritmi di gara ad alto livello e conseguentemente mettendo in difficoltà l'Amiata nell'esprimere il suo gioco veloce sulla profondità, l'equilibrio della gara viene spezzato ancora una volta a favore dei Montevarchini grazie ad un calcio di rigore che il signor Duchi concede per atterramento in area di Fontana lanciato a rete, episodio con un velo di dubbio poiché la palla era ormai oltre la linea di fondo. Sulla battuta si porta Pugliese il cui radente di potenza passa sotto il corpo di Perugini che per pochissimo non riesce a parare. Il match continua con la squadra di casa che tenta di rifarsi sotto ma perde gli equilibri in campo e anche con le sostituzioni non riesce a trovare lo spunto che possa rimetterla in gara. Sul finire del tempo poi un errore nell'appoggio all'indietro verso il portiere, che si era attardato ad allontanare un pallone da vicino la porta, consente a Fontana ospite di ottenere la doppietta personale segnando il più classico dei goal di rapina e mettendo cosi la parola fine all'incontro. In questa fgara l'Amiata non ha disputato una gara all'altezza dei propri mezzi, anche grazie alle capacità dell'avversario che ha sorpreso un po' tutti per le sue caratteristiche di gioco che dai risultati ottenuti fino ad oggi non erano certamente prevedibili.

Calciatoripiù: nell'Amiata Pelaka ha giocato una buona partita in fascia destra ed è stato fra i suoi quello più propositivo e dinamico. Aquila Montevarchi: Fontana, autentica spina nel fianco della difesa ha cercato il goal in più occasioni ne ha procurati due e fatti due, incontenibile.

AMIATA: Perugini, Pekala, Notari, Ballerini, Pinzi, Baciarello, Savelli, Benanchi, Fabbrini Matteo, Fabbrini Federico, Favati. A disp.: Tonioni, Nocchi, Pieraccini, Bianchi, Rossi. All.: Marco Benanchi. <br >AQUILA MONTEVARCHI: Sorelli, Oscari, Nuzzi, Giusti, Casati, Marcantoni, Campus, Pugliese, Fontana, Arnetoli. A disp.: Bianchini, Zougui, Siino, Ferrucci, Della Gatta, Tini, Parigi, Rosi. All.: Mauro Ferrucci. <br > ARBITRO: Alessio Duchi di Siena.<br > RETI: Savelli, Pugliese 2 (1 rig.), Fontana 2. L'aria dell'Amiata fa bene alle Aquile Montevarchine che approfittano dell'ambiente favorevole per ghermire i tre punti . Gli ospiti scendono in campo con dinamismo e determinazione, mettendo fin da subito in difficolt&agrave; i ragazzi dell'Amiata che forse non si aspettavano una formazione cos&igrave; aggressiva; &egrave; il Montevarchi a farsi vedere per primo in area di rigore con una buona manovra sulla fascia destra che porta al cross ma la deviazione aerea termina alta sopra la traversa. I ragazzi di casa trovano comunque subito le contromisure e si dispongono con un atteggiamento attendista a sfruttare le ripartenze in velocit&agrave; ed &egrave; proprio con una di queste che puniscono le Aquile che stavano osando un po' troppo. L'azione &egrave; veloce in ripartenza dalla difesa, palla che poi arriva un centrocampista che passa quasi immediatamente all'ala sinistra Favati che affonda subito la sua corsa inseguito da un difensore ospite, questi sembrerebbe in vantaggio ma calcola male il tempo dell'intervento, palla all'attaccante Savelli che si porta all'uno contro col portiere battendolo con un preciso rasoterra che si insacca all'angolino. Gli ospiti assorbono la delusione in maniera egregia e fin dalla battuta da centrocampo intensificano la loro pressione a centrocampo riconquistando palloni su palloni e creando situazioni pericolose praticamente ad ogni azione riuscendo a pervenire al pari dopo pochi minuti a seguito di una manovra che porta al traversone dalla parte destra e deviato poi da Pugliese che in due tempi riesce a mandare la sfera aldil&agrave; della riga di porta. L'Amiata accusa il pari anche perch&eacute; gli ospiti hanno dimostrato fino ad ora di meritare e la perdita del vantaggio mette preoccupazione ai ragazzi di casa, che comunque mantengono lo stesso atteggiamento attendista procurandosi alcune situazioni potenzialmente pericolose ma gli ospiti dietro non concedono nulla se non un paio di calcio d'angolo. Proprio allo scadere del tempo l'Aquila riesce a finalizzare ancora una volta, dopo un errore d'impostazione in zona centrale del campo: Fontana stavolta, dopo alcuni tentativi mancati di poco in precedenza, trasforma in rete battendo con un preciso diagonale rasoterra il portiere in uscita. l primo tempo si chiude sul 1-2 con il sicuro rammarico degli abbadensi che non hanno nemmeno il tempo di riprendere il gioco. Nella ripresa non cambiano n&eacute; suonatori n&eacute; musica, &egrave; sempre l'Aquila a fare la partita mantenendo i ritmi di gara ad alto livello e conseguentemente mettendo in difficolt&agrave; l'Amiata nell'esprimere il suo gioco veloce sulla profondit&agrave;, l'equilibrio della gara viene spezzato ancora una volta a favore dei Montevarchini grazie ad un calcio di rigore che il signor Duchi concede per atterramento in area di Fontana lanciato a rete, episodio con un velo di dubbio poich&eacute; la palla era ormai oltre la linea di fondo. Sulla battuta si porta Pugliese il cui radente di potenza passa sotto il corpo di Perugini che per pochissimo non riesce a parare. Il match continua con la squadra di casa che tenta di rifarsi sotto ma perde gli equilibri in campo e anche con le sostituzioni non riesce a trovare lo spunto che possa rimetterla in gara. Sul finire del tempo poi un errore nell'appoggio all'indietro verso il portiere, che si era attardato ad allontanare un pallone da vicino la porta, consente a Fontana ospite di ottenere la doppietta personale segnando il pi&ugrave; classico dei goal di rapina e mettendo cosi la parola fine all'incontro. In questa fgara l'Amiata non ha disputato una gara all'altezza dei propri mezzi, anche grazie alle capacit&agrave; dell'avversario che ha sorpreso un po' tutti per le sue caratteristiche di gioco che dai risultati ottenuti fino ad oggi non erano certamente prevedibili.<br > Calciatoripi&ugrave;: nell'Amiata Pelaka ha giocato una buona partita in fascia destra ed &egrave; stato fra i suoi quello pi&ugrave; propositivo e dinamico. Aquila Montevarchi: Fontana, autentica spina nel fianco della difesa ha cercato il goal in pi&ugrave; occasioni ne ha procurati due e fatti due, incontenibile.




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