AFFRICO: Bernini, Virgili (65' Niscola), Mocali, Bongini (50' Dall'Era), Vannozzi, Casoni, Vasquez (47' Valerio), Sardelli (65' Nostri), Cipriani, Sirbu (47' Petroni) Ranallo (60' Berardi). A disp.: Ioselani. All.: Stefano Lo Russo.
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Balderi, Anichini El., Bruni, Orlandi (57' Lusini), Ulivi, Anichini En., Granchi (75' Mazzini), Bacci, Craciun, Pecchioli, Karamayan. A disp.: Curradi, Galletti, Marlazzi, Calbi. All.: Marco Guardati.

ARBITRO: Andrea Failla di Firenze.

RETI: 7' Virgili, 11' Anichini Elia, 14' Granchi.



La tonica e dinamica formazione ospite, ben disposta in campo e grazie ad una gara accorta, rallenta la corsa dei fiorentini, che dopo sei vittorie consecutive incassano la prima sconfitta. Affrico e Impruneta Tavarnuzze, due squadre in salute, approcciano l'incontro con grande ritmo, creando i presupposti per una intensa partita, ricca di emozioni. Al 7' padroni di casa in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, nella mischia in area, Virgili interviene sottomisura, sbloccando il risultato con la deviazione vincente. Al 9' pronta risposta degli ospiti con Pecchioni che dal limite dell'area finalizza a fil di palo esaltando l'intervento di Bernini che neutralizza. Sale in cattedra la formazione ospite, che nell'arco di quattro minuti cambia volto al risultato: all'11', l'Impruneta perviene infatti al pareggio con Anichini Elia, che dalla distanza, di prima intenzione, sfodera un imparabile bolide che s'insacca in rete a fil di palo. Passano pochi minuti e, al 14' di gioco, gli ospiti passano in vantaggio: Granchi si incarica della punizione dal limite sinistro dell'area e, con un tiro-cross tagliato a rientrare, deposita il pallone all'incrocio del palo lontano, dove Bernini non può intervenire. I padroni di casa accusano psicologicamente il micidiale uno due degli avversari e la manovra ne risente in termini di fluidità ed incisività. Col passare dei minuti l'Affrico riacquista lucidità e si fa minaccioso nell'area avversaria. Alla mezzora i locali vanno vicini al pareggio, con Ranallo che di testa corregge un perfetto cross dal fondo, ma la finalizzazione accarezza la traversa e finisce sul fondo. Al 38' il pareggio sembra confezionato: il preciso assist, al termine dell'azione insistita sulla corsia di destra, trova libero Sirbu che solo in area finalizza a lato da ottima posizione, fallendo una ghiotta palla goal. Su questo episodio termina il primo tempo. Alla ripresa del gioco la formazione ospite scende in campo molto aggressiva, esercitando una pressione asfissiante sui portatori di palla. I padroni di casa soffrono il costante pressing e non riescono più a dare incisività offensiva allo sviluppo della manovra e la gara ne risente in termini di spettacolo. Al 60' gli ospiti restano in dieci a causa dell'espulsione dal terreno di gioco di Craciun per doppia ammonizione e la gara cambia volto. I padroni di casa, in superiorità numerica, rompono gli indugi e si riversano nella metà campo avversaria, confezionando importanti opportunità. Al 67' sottolineiamo la prolungata azione offensiva dei locali e, a seguito di un batti e ribatti in area,la palla gol per Petroni che da ottima posizione finalizza però a lato. Al 68' il palo salva gli ospiti: Nostri finalizza l'azione offensiva concludendo a rete; Balderi smorza il tiro che finisce sul palo e la difesa libera. Al 72' arriva un'altra clamorosa palla goal, con il cross dal fondo, e con Dall'Era che, appostato all'altezza del secondo palo, libero da marcature, conclude di testa sopra alla traversa. Al 76' Petroni si propone in area e dall'altezza del dischetto del rigore spara a rete a botta sicura ma la conclusione è ribattuta da un difensore e l'occasione sfuma. All'80' ospiti vicini al goal con Lusini che finalizza una veloce azione di contropiede sparando addosso a Bernini. Il terzo goal sarebbe stata una punizione troppo severa per i padroni di casa, che avrebbero a nostro avviso meritato il pareggio, come risultato che avrebbe meglio fotografato quanto espresso sul campo dalle due compagini.

G.D. AFFRICO: Bernini, Virgili (65' Niscola), Mocali, Bongini (50' Dall'Era), Vannozzi, Casoni, Vasquez (47' Valerio), Sardelli (65' Nostri), Cipriani, Sirbu (47' Petroni) Ranallo (60' Berardi). A disp.: Ioselani. All.: Stefano Lo Russo.<br >IMPRUNETA TAVARNUZZE: Balderi, Anichini El., Bruni, Orlandi (57' Lusini), Ulivi, Anichini En., Granchi (75' Mazzini), Bacci, Craciun, Pecchioli, Karamayan. A disp.: Curradi, Galletti, Marlazzi, Calbi. All.: Marco Guardati.<br > ARBITRO: Andrea Failla di Firenze.<br > RETI: 7' Virgili, 11' Anichini Elia, 14' Granchi. La tonica e dinamica formazione ospite, ben disposta in campo e grazie ad una gara accorta, rallenta la corsa dei fiorentini, che dopo sei vittorie consecutive incassano la prima sconfitta. Affrico e Impruneta Tavarnuzze, due squadre in salute, approcciano l'incontro con grande ritmo, creando i presupposti per una intensa partita, ricca di emozioni. Al 7' padroni di casa in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, nella mischia in area, Virgili interviene sottomisura, sbloccando il risultato con la deviazione vincente. Al 9' pronta risposta degli ospiti con Pecchioni che dal limite dell'area finalizza a fil di palo esaltando l'intervento di Bernini che neutralizza. Sale in cattedra la formazione ospite, che nell'arco di quattro minuti cambia volto al risultato: all'11', l'Impruneta perviene infatti al pareggio con Anichini Elia, che dalla distanza, di prima intenzione, sfodera un imparabile bolide che s'insacca in rete a fil di palo. Passano pochi minuti e, al 14' di gioco, gli ospiti passano in vantaggio: Granchi si incarica della punizione dal limite sinistro dell'area e, con un tiro-cross tagliato a rientrare, deposita il pallone all'incrocio del palo lontano, dove Bernini non pu&ograve; intervenire. I padroni di casa accusano psicologicamente il micidiale uno due degli avversari e la manovra ne risente in termini di fluidit&agrave; ed incisivit&agrave;. Col passare dei minuti l'Affrico riacquista lucidit&agrave; e si fa minaccioso nell'area avversaria. Alla mezzora i locali vanno vicini al pareggio, con Ranallo che di testa corregge un perfetto cross dal fondo, ma la finalizzazione accarezza la traversa e finisce sul fondo. Al 38' il pareggio sembra confezionato: il preciso assist, al termine dell'azione insistita sulla corsia di destra, trova libero Sirbu che solo in area finalizza a lato da ottima posizione, fallendo una ghiotta palla goal. Su questo episodio termina il primo tempo. Alla ripresa del gioco la formazione ospite scende in campo molto aggressiva, esercitando una pressione asfissiante sui portatori di palla. I padroni di casa soffrono il costante pressing e non riescono pi&ugrave; a dare incisivit&agrave; offensiva allo sviluppo della manovra e la gara ne risente in termini di spettacolo. Al 60' gli ospiti restano in dieci a causa dell'espulsione dal terreno di gioco di Craciun per doppia ammonizione e la gara cambia volto. I padroni di casa, in superiorit&agrave; numerica, rompono gli indugi e si riversano nella met&agrave; campo avversaria, confezionando importanti opportunit&agrave;. Al 67' sottolineiamo la prolungata azione offensiva dei locali e, a seguito di un batti e ribatti in area,la palla gol per Petroni che da ottima posizione finalizza per&ograve; a lato. Al 68' il palo salva gli ospiti: Nostri finalizza l'azione offensiva concludendo a rete; Balderi smorza il tiro che finisce sul palo e la difesa libera. Al 72' arriva un'altra clamorosa palla goal, con il cross dal fondo, e con Dall'Era che, appostato all'altezza del secondo palo, libero da marcature, conclude di testa sopra alla traversa. Al 76' Petroni si propone in area e dall'altezza del dischetto del rigore spara a rete a botta sicura ma la conclusione &egrave; ribattuta da un difensore e l'occasione sfuma. All'80' ospiti vicini al goal con Lusini che finalizza una veloce azione di contropiede sparando addosso a Bernini. Il terzo goal sarebbe stata una punizione troppo severa per i padroni di casa, che avrebbero a nostro avviso meritato il pareggio, come risultato che avrebbe meglio fotografato quanto espresso sul campo dalle due compagini. G.D.