• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Centrolido National
  • 0 - 3
  • Sporting Arno


CENTROLIDO NATIONAL (4-4-2): Moretti 5.5 (58' Diridoni 6); Prosperi 6, Rivieri 5.5 (22' Nannetti 6), Marraccini 6, Pardini 6; D'onofrio 5.5 (41' Puosi 6), Cai 6, Pardini 5.5, Lopez 5.5 (51' Chiama 6); Baldassari 5.5 (33' Chioni 6), Della Tommasina 5.5 (46' Marchi 6).All.: Massimo Moretti.
SPORTING ARNO (5-2-3): Pittalà 6 (68' Morganti 6); Pistolesi 6.5, Ammannati 6.5, Breschi 7 (47' Bagni 6), Grassi 7, Saccenti 6.5; Angelaccio 6.5, Pierattini 6.5 (53' Mazzanti 6.5); Iaquinandi 7.5, Guerrini 7.5 (67' Diana 6), Brienza 7 (59' Ridolfi 6). All.: Gabriele Sarti.

ARBITRO: Garzelli di Livorno 6.

RETI: 14' rig. Brienza, 21' Guerrini, 26' Grassi.
NOTE: ammoniti Moretti, Pardini, Baldassari, Chioni, Marchi, Breschi; angoli 1-2; recupero 1'+0'.



Continua il momento no per il Centrolido National che dopo il roboante 4-0 subito ai danni della Sestese, soccombe con un netto 3 a 0 anche tra le mura amiche. Per lo Sporting Arno invece arriva un nuovo risultato molto convincente che fa ben sperare i ragazzi di Sarti in una rimonta verso posizioni di classifica più tranquille. Il Centrolido si presenta con un 4-4-2 classico, mentre gli ospiti sono schierati con un solido 5-2-3, dove Breschi fa il libero e Grassi e Ammannati i marcatori centrali; il modulo permette ai rosa-nero di non correre alcun rischio e di poter ripartire in velocità facendo letteralmente a fette la difesa rosso-blu. Quello che colpisce dello Sporting è sicuramente l'intesa del trio offensivo, dove il sinistro Iaquinandi ispira gli affondi di Guerrini e Brienza. La partita, dopo un primo momento di studio prende subito un indirizzo ben preciso e dopo appena 14' di gioco Guerrini viene lanciato sul filo del fuorigioco, il 9 rosa-nero si invola verso Moretti, che saltato si trova costretto a stenderlo; rigore e ammonizione sono indiscutibili. Sul dischetto si presenta Brienza che non sbaglia. Passano solo sette minuti e arriva il raddoppio, cross da sinistra di Pierattini che trova completamente solo sul secondo palo Guerrini che non ha problemi a realizzare il dye a zero: per l'attaccante ex Cattolica Virtus è il suo primo centro con la maglia nerfucsia. Il Centrolido è completamente in balia dello Sporting, il mister Moretti prova a scuotere i suoi sostituendo dopo soli 22' Rivieri, ma i rosso-blu sembrano rimasti negli spogliatoi e al 26' arriva in modo rocambolesco il terzo gol; un rinvio della difesa del Centrolido viene colpito al volo da Grassi, e nonostante la distanza (35 metri) la palla va in rete, grazie anche alla complicità di Moretti che si fa trovare fuori dai pali e non riesce a deviare la conclusione sopra la traversa. La partita potrebbe finire qui ma in realtà ci sono altri 54 minuti di gioco. Lo Sporting rallenta e pensa a gestire il risultato, il Centrolido scompare completamente dal campo e i ragazzi di Moretti si fanno notare solo per qualche fallo di frustrazione. Il secondo tempo è avaro di emozioni, e vede i due mister fare tutte le sostituzioni a loro disposizione. Il primo e unico tiro del Centrolido National nello specchio della porta arriva solamente a 7' dalla fine, forse un pò troppo poco per una squadra che vuole raggiungere la salvezza. Se da questo scontro salvezza lo Sporting può uscire rinfrancato, sia per quanto riguarda i tre punti, che permettono alla squadra di raggiungere quota 15 e di essere un po' più tranquilli, sia per quanto riguarda il gioco, non si può dire lo stesso per il Centrolido. Proprio l'aspetto del gioco è quello che deve maggiormente preoccupare Moretti perché in questa gara ciò che ha sorpreso di più, non è tanto il risultato quanto l'incapacità dei ragazzi rosso-blu di impostare una manovra offensiva organizzata e pericolosa.

Calciatoripiù
: difficile dire chi è stato il migliore nel Centrolido, mentre per quanto riguarda lo Sporting il premio come migliore in campo va al tridente offensivo, Guerrini, Brienza e Iaquinandi che sorprendono per intesa e sintonia nei movimenti.

Paolo Bianchi CENTROLIDO NATIONAL (4-4-2): Moretti 5.5 (58' Diridoni 6); Prosperi 6, Rivieri 5.5 (22' Nannetti 6), Marraccini 6, Pardini 6; D'onofrio 5.5 (41' Puosi 6), Cai 6, Pardini 5.5, Lopez 5.5 (51' Chiama 6); Baldassari 5.5 (33' Chioni 6), Della Tommasina 5.5 (46' Marchi 6).All.: Massimo Moretti.<br >SPORTING ARNO (5-2-3): Pittal&agrave; 6 (68' Morganti 6); Pistolesi 6.5, Ammannati 6.5, Breschi 7 (47' Bagni 6), Grassi 7, Saccenti 6.5; Angelaccio 6.5, Pierattini 6.5 (53' Mazzanti 6.5); Iaquinandi 7.5, Guerrini 7.5 (67' Diana 6), Brienza 7 (59' Ridolfi 6). All.: Gabriele Sarti.<br > ARBITRO: Garzelli di Livorno 6.<br > RETI: 14' rig. Brienza, 21' Guerrini, 26' Grassi.<br >NOTE: ammoniti Moretti, Pardini, Baldassari, Chioni, Marchi, Breschi; angoli 1-2; recupero 1'+0'. Continua il momento no per il Centrolido National che dopo il roboante 4-0 subito ai danni della Sestese, soccombe con un netto 3 a 0 anche tra le mura amiche. Per lo Sporting Arno invece arriva un nuovo risultato molto convincente che fa ben sperare i ragazzi di Sarti in una rimonta verso posizioni di classifica pi&ugrave; tranquille. Il Centrolido si presenta con un 4-4-2 classico, mentre gli ospiti sono schierati con un solido 5-2-3, dove Breschi fa il libero e Grassi e Ammannati i marcatori centrali; il modulo permette ai rosa-nero di non correre alcun rischio e di poter ripartire in velocit&agrave; facendo letteralmente a fette la difesa rosso-blu. Quello che colpisce dello Sporting &egrave; sicuramente l'intesa del trio offensivo, dove il sinistro Iaquinandi ispira gli affondi di Guerrini e Brienza. La partita, dopo un primo momento di studio prende subito un indirizzo ben preciso e dopo appena 14' di gioco Guerrini viene lanciato sul filo del fuorigioco, il 9 rosa-nero si invola verso Moretti, che saltato si trova costretto a stenderlo; rigore e ammonizione sono indiscutibili. Sul dischetto si presenta Brienza che non sbaglia. Passano solo sette minuti e arriva il raddoppio, cross da sinistra di Pierattini che trova completamente solo sul secondo palo Guerrini che non ha problemi a realizzare il dye a zero: per l'attaccante ex Cattolica Virtus &egrave; il suo primo centro con la maglia nerfucsia. Il Centrolido &egrave; completamente in balia dello Sporting, il mister Moretti prova a scuotere i suoi sostituendo dopo soli 22' Rivieri, ma i rosso-blu sembrano rimasti negli spogliatoi e al 26' arriva in modo rocambolesco il terzo gol; un rinvio della difesa del Centrolido viene colpito al volo da Grassi, e nonostante la distanza (35 metri) la palla va in rete, grazie anche alla complicit&agrave; di Moretti che si fa trovare fuori dai pali e non riesce a deviare la conclusione sopra la traversa. La partita potrebbe finire qui ma in realt&agrave; ci sono altri 54 minuti di gioco. Lo Sporting rallenta e pensa a gestire il risultato, il Centrolido scompare completamente dal campo e i ragazzi di Moretti si fanno notare solo per qualche fallo di frustrazione. Il secondo tempo &egrave; avaro di emozioni, e vede i due mister fare tutte le sostituzioni a loro disposizione. Il primo e unico tiro del Centrolido National nello specchio della porta arriva solamente a 7' dalla fine, forse un p&ograve; troppo poco per una squadra che vuole raggiungere la salvezza. Se da questo scontro salvezza lo Sporting pu&ograve; uscire rinfrancato, sia per quanto riguarda i tre punti, che permettono alla squadra di raggiungere quota 15 e di essere un po' pi&ugrave; tranquilli, sia per quanto riguarda il gioco, non si pu&ograve; dire lo stesso per il Centrolido. Proprio l'aspetto del gioco &egrave; quello che deve maggiormente preoccupare Moretti perch&eacute; in questa gara ci&ograve; che ha sorpreso di pi&ugrave;, non &egrave; tanto il risultato quanto l'incapacit&agrave; dei ragazzi rosso-blu di impostare una manovra offensiva organizzata e pericolosa.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: difficile dire chi &egrave; stato il migliore nel Centrolido, mentre per quanto riguarda lo Sporting il premio come migliore in campo va al tridente offensivo, <b>Guerrini</b>, <b>Brienza </b>e <b>Iaquinandi </b>che sorprendono per intesa e sintonia nei movimenti. Paolo Bianchi




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