• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Scandicci
  • 1 - 2
  • Sestese


SCANDICCI: Guetta, Ahmetaj, Genova (77' Bartolini), Freschi (55' Quadri), Belli, Davitti, Di Cosimo (53' Giovannoni), Renieri, Maurello (72' Paoli), Pelli (67' Posarelli), Gueye. A disp.: Cecchi, Vitiello. All.: Andrea Pratesi (squalificato, in panchina Paolo Milanesi).
SESTESE: Cipriani, Maggi, Cianferoni (84' Battistini), Augusti, Reale, Russo Introito A., Santoro (82' Barilà), Bellucci (22' Ferraro), Russo Introito C., Barletta, Giaffreda (50' Puccini). A disp.: Ricci, Bertini, Maestrelli. All.: Rosario Carubia.

ARBITRO: Falsone di Firenze.

RETI: 9' Di Cosimo, 63' Russo Introito C., 80' Reale.



Pur senza il pepe del vertice della classifica, Scandicci-Sestese non risparmia le emozioni, specie nei secondi 40' di gioco, e premia alla fine la maggior determinazione dei rossoblù di Carubia, dopo un match nella sostanza equilibrato. Anche se condizionato dalle diverse assenze (tanti i '96 in panchina, più Di Cosimo nell'undici titolare), la squadra di casa affronta il match subito con piglio aggressivo e deciso. E in effetti la partita pare immediatamente decollare, con i due pacchetti arretrati ancora in cerca dei giusti riferimenti sul terreno di gioco. Così, dopo una prima occasione per Russo Introito C. (girata a lato di poco, 3'), anche i locali vanno vicini alla rete, con un diagonale di Gueye su cui Cipriani allunga provvidenzialmente il piede (4'). A breve arriva anche il vantaggio azzurro quando, su una punizione tesa in mezzo, Di Cosimo tocca quel tanto che basta per infilare nell'angolino basso dove Cipriani stavolta non arriva. La Sestese reagisce immediatamente allo 0-1, sfruttando soprattutto la giornata di ottima vena di Cianferoni che sulla sinistra trova spazi e tempi giusti e all'11' mette in mezzo la palla buona che però Russo Introito C., ancora una volta, non riesce a indirizzare verso lo specchio. I bagliori iniziali della gara però non hanno troppo seguito perché presto la trama della partita rientra nei ranghi di un confronto molto tattico e poco spettacolare. I rossoblù sono più manovrieri, i padroni di casa provano invece a ripartire e a sfruttare la velocità di Gueye che, pur parecchio isolato (anche perché Maurello si sacrifica alle sue spalle), tiene sempre in apprensione la difesa sestese. Così gli altri appunti della prima frazione sono per un paio di episodi da moviola. Prima per le proteste ospiti per un possibile mani in area scandiccese su traversone di Cianferoni (18'), poi per la caduta in area avversaria di Maurello dopo un contatto con Ferraro (entrato a sostituire Bellucci): due mezzi rigori su cui saggiamente il d.g. lascia proseguire senza fischiare. Nella ripresa, l'equilibrio in campo rimane diffuso, anche se la Sestese pare intenzionata a stringere i tempi all'inseguimento del pari. Così dopo un paio di conclusioni velleitarie (una per parte: Freschi e Cianferoni, tutti e due a lato, 47' e 49'), sulla prediletta corsia sinistra la squadra ospite costruisce la bellissima azione dell'1-1: Cianferoni scambia con Puccini in velocità prima di mettere in mezzo un cross teso su cui Russo Introito C. incorna per battere da pochi passi Guetta. Il pareggio pompa la voglia di sorpasso dei rossoblù, mentre lo Scandicci abbassa definitivamente il proprio baricentro, rassegnandosi nell'ultimo spicchio di gara a subire le folate avversarie. Al 65' gli ospiti protestano per una presunta trattenuta di Davitti su Reale, sugli sviluppi di una punizione di Barletta. I padroni di casa stingono i denti e rischiano l'1-2 anche al 74' quando su una punizione di Cianferoni, Russo Introito C. allunga la sfera sul secondo palo dove arriva con una frazione di secondo di ritardo Santoro. Al 76', invece, c'è un nuovo episodio da moviola: sulla conclusione a botta sicura di Santoro, il salvataggio nei pressi della riga di porta in condominio tra Guetta e Genova scatena le proteste degli ospiti, per un possibile tocco con il braccio del difensore e perché la sfera potrebbe essere entrata prima di venir respinta. I possibili strascichi polemici sono però annullati da quanto succede proprio allo scadere. Sugli sviluppi di un angolo di Ferraro dalla sinistra, la difesa locale concede addirittura tre tocchi agli avversari e con l'ultimo di questi Reale piazza con freddezza la zampata giusta per battere Guetta e completare un sorpasso che punisce forse eccessivamente i demeriti dello Scandicci.

Calciatoripiù: Di Cosimo, Freschi
(Scandicci), Cianferoni, Reale (Sestese)

Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Guetta, Ahmetaj, Genova (77' Bartolini), Freschi (55' Quadri), Belli, Davitti, Di Cosimo (53' Giovannoni), Renieri, Maurello (72' Paoli), Pelli (67' Posarelli), Gueye. A disp.: Cecchi, Vitiello. All.: Andrea Pratesi (squalificato, in panchina Paolo Milanesi).<br >SESTESE: Cipriani, Maggi, Cianferoni (84' Battistini), Augusti, Reale, Russo Introito A., Santoro (82' Baril&agrave;), Bellucci (22' Ferraro), Russo Introito C., Barletta, Giaffreda (50' Puccini). A disp.: Ricci, Bertini, Maestrelli. All.: Rosario Carubia.<br > ARBITRO: Falsone di Firenze.<br > RETI: 9' Di Cosimo, 63' Russo Introito C., 80' Reale. Pur senza il pepe del vertice della classifica, Scandicci-Sestese non risparmia le emozioni, specie nei secondi 40' di gioco, e premia alla fine la maggior determinazione dei rossobl&ugrave; di Carubia, dopo un match nella sostanza equilibrato. Anche se condizionato dalle diverse assenze (tanti i '96 in panchina, pi&ugrave; Di Cosimo nell'undici titolare), la squadra di casa affronta il match subito con piglio aggressivo e deciso. E in effetti la partita pare immediatamente decollare, con i due pacchetti arretrati ancora in cerca dei giusti riferimenti sul terreno di gioco. Cos&igrave;, dopo una prima occasione per Russo Introito C. (girata a lato di poco, 3'), anche i locali vanno vicini alla rete, con un diagonale di Gueye su cui Cipriani allunga provvidenzialmente il piede (4'). A breve arriva anche il vantaggio azzurro quando, su una punizione tesa in mezzo, Di Cosimo tocca quel tanto che basta per infilare nell'angolino basso dove Cipriani stavolta non arriva. La Sestese reagisce immediatamente allo 0-1, sfruttando soprattutto la giornata di ottima vena di Cianferoni che sulla sinistra trova spazi e tempi giusti e all'11' mette in mezzo la palla buona che per&ograve; Russo Introito C., ancora una volta, non riesce a indirizzare verso lo specchio. I bagliori iniziali della gara per&ograve; non hanno troppo seguito perch&eacute; presto la trama della partita rientra nei ranghi di un confronto molto tattico e poco spettacolare. I rossobl&ugrave; sono pi&ugrave; manovrieri, i padroni di casa provano invece a ripartire e a sfruttare la velocit&agrave; di Gueye che, pur parecchio isolato (anche perch&eacute; Maurello si sacrifica alle sue spalle), tiene sempre in apprensione la difesa sestese. Cos&igrave; gli altri appunti della prima frazione sono per un paio di episodi da moviola. Prima per le proteste ospiti per un possibile mani in area scandiccese su traversone di Cianferoni (18'), poi per la caduta in area avversaria di Maurello dopo un contatto con Ferraro (entrato a sostituire Bellucci): due mezzi rigori su cui saggiamente il d.g. lascia proseguire senza fischiare. Nella ripresa, l'equilibrio in campo rimane diffuso, anche se la Sestese pare intenzionata a stringere i tempi all'inseguimento del pari. Cos&igrave; dopo un paio di conclusioni velleitarie (una per parte: Freschi e Cianferoni, tutti e due a lato, 47' e 49'), sulla prediletta corsia sinistra la squadra ospite costruisce la bellissima azione dell'1-1: Cianferoni scambia con Puccini in velocit&agrave; prima di mettere in mezzo un cross teso su cui Russo Introito C. incorna per battere da pochi passi Guetta. Il pareggio pompa la voglia di sorpasso dei rossobl&ugrave;, mentre lo Scandicci abbassa definitivamente il proprio baricentro, rassegnandosi nell'ultimo spicchio di gara a subire le folate avversarie. Al 65' gli ospiti protestano per una presunta trattenuta di Davitti su Reale, sugli sviluppi di una punizione di Barletta. I padroni di casa stingono i denti e rischiano l'1-2 anche al 74' quando su una punizione di Cianferoni, Russo Introito C. allunga la sfera sul secondo palo dove arriva con una frazione di secondo di ritardo Santoro. Al 76', invece, c'&egrave; un nuovo episodio da moviola: sulla conclusione a botta sicura di Santoro, il salvataggio nei pressi della riga di porta in condominio tra Guetta e Genova scatena le proteste degli ospiti, per un possibile tocco con il braccio del difensore e perch&eacute; la sfera potrebbe essere entrata prima di venir respinta. I possibili strascichi polemici sono per&ograve; annullati da quanto succede proprio allo scadere. Sugli sviluppi di un angolo di Ferraro dalla sinistra, la difesa locale concede addirittura tre tocchi agli avversari e con l'ultimo di questi Reale piazza con freddezza la zampata giusta per battere Guetta e completare un sorpasso che punisce forse eccessivamente i demeriti dello Scandicci.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Di Cosimo, Freschi</b> (Scandicci), <b>Cianferoni, Reale</b> (Sestese) Gabriele Fredianelli




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