- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Calenzano
-
2 - 2
- Sporting Arno
CALENZANO: Carli 6, Barducci 6, Cerbino 6.5, Gjoli 6 (73' Cardaropoli ng), Ulaj 6 (63' Chirco ng), Roti 6, Zipoli 6, Cortini 6, Asanovski 6, Bonciani 6 (78' Di Bella ng), Scognamiglio 6 (47' Romanelli 6). A disp.: Mannori, Cresci, Telhaj. All.: Roberto Chiti.
SPORTING ARNO: Pittalà 6, Pistolesi 6, Giglio 6 (43' Angelaccio 6+), Ammannati 6, Breschi 6, Grassi 6, Ridolfi 6 (35' Diana 6+), Bagni 6, Brienza 7, Mazzanti 6+ (74' Iaquinandi ng), Saccenti 6.5. A disp.: Morganti, De Nunzio, Lakbichy, Di Bernardo. All.: Gabriele Sarti.
ARBITRO: Cinque di Pistoia 7.
RETI: 5' Bonciani, 14' Cortini, 41' e 45' rig. Brienza.
Difficile commentare questa gara e capirne il contenuto. Primo tempo nettamente a favore del Calenzano che si porta sul doppio vantaggio, gioca bene e sfiora a più riprese il gol della tranquillità. Secondo tempo in cui i padroni di casa spariscono dal terreno di gioco e in cui i ragazzi di Sarti, rinvigoriti anche da sostituzioni azzeccate, raggiungono il pareggio e sfiorano il colpaccio. Cosa sarà successo di clamoroso nell'intervallo? Subito Calenzano in avanti con Zipoli e in gol al 5' con una bella conclusione di Bonciani ottimamente servito da Asanovski. Non c'è proprio partita e lo stesso Asanovski con un tiro molto bello colpisce i legni della porta avversaria. Lo Sporting non riesce a contrastare gli avversari che al 14' realizzano il raddoppio con Cortini autore di una gran bella azione personale e di un tiro che s'infila nell'angolino alle spalle dell'estremo avversario. Vicino al gol Zipoli al termine di un primo tempo confortante per i padroni di casa e tutto da dimenticare per i fiorentini. Ripresa. Sarti assesta maggiormente la squadra e rinfoltisce la fascia di competenza. Proprio in apertura tutto solo in area Brienza di testa corregge in rete una punizione battuta dagli ospiti. Sempre più Sporting e al 5' ecco l'azione del pareggio: su centro galeotta la mano di Scognamiglio, Cinque di Pistoia, che ha diretto bene il confronto, assegna il calcio di rigore che viene realizzato dallo stesso Brienza. Incredibile visto il primo tempo. Insiste la squadra di Sarti e sfiora il clamoroso sorpasso con Mazzanti ben servito dall'incontenibile Brienza. Nonostante giochi con sette - otto effettivi in campo e senza più centrocampisti del tutto fermi e avulsi dalla manovra, la squadra di Chiti si sveglia dal torpore e si rende pericolosa con le conclusioni di Barducci e Roti. Altre emozioni nel finale di gara ma il risultato non cambia e ci consegna un pareggio alla fine giusto ma giunto alla fine di una partita che possiamo definire bizzarra. Ottimo il Calenzano del primo tempo, disastroso quella della ripresa, fase di gioco in cui sono emersi diversi problemi di tenuta e di gestione della partita. Il più convincente fra i padroni di casa è parso Cerbino, classe '96, già utilizzato nella gara del giorno precedente in casa con lo Scandicci. Mai in partita nel corso del primo tempo lo Sporting nella ripresa è cresciuto, ha meritato di cogliere un risultato positivo e approfittando anche del calo degli avversari, ha anche rischiato di vincere l'incontro. Mattinata calda, un campo per il sottoscritto in cui conta esclusivamente l'organizzazione di gioco e in cui i capovolgimenti (viste le condizioni fisiche dei protagonisti) di fronte sono sempre possibili e una buona direzione di gara per una partita in cui il motto più giusto è sembrato quello del mai dire mai.
Alessio Facchini
CALENZANO: Carli 6, Barducci 6, Cerbino 6.5, Gjoli 6 (73' Cardaropoli ng), Ulaj 6 (63' Chirco ng), Roti 6, Zipoli 6, Cortini 6, Asanovski 6, Bonciani 6 (78' Di Bella ng), Scognamiglio 6 (47' Romanelli 6). A disp.: Mannori, Cresci, Telhaj. All.: Roberto Chiti.<br >SPORTING ARNO: Pittalà 6, Pistolesi 6, Giglio 6 (43' Angelaccio 6+), Ammannati 6, Breschi 6, Grassi 6, Ridolfi 6 (35' Diana 6+), Bagni 6, Brienza 7, Mazzanti 6+ (74' Iaquinandi ng), Saccenti 6.5. A disp.: Morganti, De Nunzio, Lakbichy, Di Bernardo. All.: Gabriele Sarti.<br >
ARBITRO: Cinque di Pistoia 7.<br >
RETI: 5' Bonciani, 14' Cortini, 41' e 45' rig. Brienza.
Difficile commentare questa gara e capirne il contenuto. Primo tempo nettamente a favore del Calenzano che si porta sul doppio vantaggio, gioca bene e sfiora a più riprese il gol della tranquillità. Secondo tempo in cui i padroni di casa spariscono dal terreno di gioco e in cui i ragazzi di Sarti, rinvigoriti anche da sostituzioni azzeccate, raggiungono il pareggio e sfiorano il colpaccio. Cosa sarà successo di clamoroso nell'intervallo? Subito Calenzano in avanti con Zipoli e in gol al 5' con una bella conclusione di Bonciani ottimamente servito da Asanovski. Non c'è proprio partita e lo stesso Asanovski con un tiro molto bello colpisce i legni della porta avversaria. Lo Sporting non riesce a contrastare gli avversari che al 14' realizzano il raddoppio con Cortini autore di una gran bella azione personale e di un tiro che s'infila nell'angolino alle spalle dell'estremo avversario. Vicino al gol Zipoli al termine di un primo tempo confortante per i padroni di casa e tutto da dimenticare per i fiorentini. Ripresa. Sarti assesta maggiormente la squadra e rinfoltisce la fascia di competenza. Proprio in apertura tutto solo in area Brienza di testa corregge in rete una punizione battuta dagli ospiti. Sempre più Sporting e al 5' ecco l'azione del pareggio: su centro galeotta la mano di Scognamiglio, Cinque di Pistoia, che ha diretto bene il confronto, assegna il calcio di rigore che viene realizzato dallo stesso Brienza. Incredibile visto il primo tempo. Insiste la squadra di Sarti e sfiora il clamoroso sorpasso con Mazzanti ben servito dall'incontenibile Brienza. Nonostante giochi con sette - otto effettivi in campo e senza più centrocampisti del tutto fermi e avulsi dalla manovra, la squadra di Chiti si sveglia dal torpore e si rende pericolosa con le conclusioni di Barducci e Roti. Altre emozioni nel finale di gara ma il risultato non cambia e ci consegna un pareggio alla fine giusto ma giunto alla fine di una partita che possiamo definire bizzarra. Ottimo il Calenzano del primo tempo, disastroso quella della ripresa, fase di gioco in cui sono emersi diversi problemi di tenuta e di gestione della partita. Il più convincente fra i padroni di casa è parso Cerbino, classe '96, già utilizzato nella gara del giorno precedente in casa con lo Scandicci. Mai in partita nel corso del primo tempo lo Sporting nella ripresa è cresciuto, ha meritato di cogliere un risultato positivo e approfittando anche del calo degli avversari, ha anche rischiato di vincere l'incontro. Mattinata calda, un campo per il sottoscritto in cui conta esclusivamente l'organizzazione di gioco e in cui i capovolgimenti (viste le condizioni fisiche dei protagonisti) di fronte sono sempre possibili e una buona direzione di gara per una partita in cui il motto più giusto è sembrato quello del mai dire mai.
Alessio Facchini