• Allievi Nazionali LegaPro GIR.F
  • Juve Stabia
  • 1 - 1
  • Arezzo


JUVE STABIA: Montella, Noto, Elefante, Borrelli, Mauro, Bisceglia (77' Palumbo), Lengo (65' Daddio), Strianese, Matassa, Contieri (55' Servillo), Sorrentino (48' Vanacore). A disp.: Mascolo, Matano, Rubino, Manzo, Chirullo. All.: Alfonso Belmonte.
AREZZO: Maffetti, Zammuto, Brunetti, Gallorini, Minocci, Testi, Rampelli (70' Rufini), Squarcia (76' Celli), Romangoli (75' Lombardi), Salvestroni (57' Arapi), Benucci. A disp.: Fosca, Perugini, Capogno, Grillo. All.: Alessandro Violetti.

ARBITRO: Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore, coad. da La Regina e Felisi di Battipaglia.

RETI: 20' Zammuto, 43' Elefante.



Testa coda tra Juve Stabia ed Arezzo nello splendido scenario del Menti di Castellammare di Stabia. Nel primo tempo gli amaranto interpretano la gara alla grande, non lasciando vedere al pubblico presente sugli spalti la netta differenza in classifica che separa le due compagini. I locali mostrano di non essere primi per caso e vantano individualità tecniche e fisiche molto interessanti, ma trovano sulla loro strada un Arezzo preparatissimo. Gli ospiti tengono alto il pressing e costringono a lanci lunghi per pungere in avanti. Mister Violetti preparato benissimo la partita, provando a sfruttare gli esterni e al 20' gli sforzi degli amaranti vengono premiati: Benucci fa finta di andare sul fondo e taglia all'indietro per l'inserimento di Zammuto che di prima intenzione calcia in diagonale mandando il pallone accanto palo opposto dove nulla può Montella. Per un quarto d'ora l'Arezzo preme e potrebbe raddoppiare: prima Rampelli colpisce il palo interno, poi stessa sorte tocca alla conclusione tentata da Squarcia. Lo stesso Squarcia poco più tardi si presenta a tu per tu col portiere, ma non riesce a segnare. L'Arezzo sembra dominare, ma sbaglia tante situazioni nell'ultimo passaggio sbagliate e non riesce a battere per la seconda volta Montella. Sul finire del primo tempo la formazione campana prova a sfruttare alcune palle lunghe, ma il punteggio non cambia fino all'intervallo.
Dopo tre minuti dall'inizio della ripresa i locali trovano il pareggio con un contestato calcio di rigore. Dagli undici metri batte Elefante che realizza. I ragazzi di mister Belmonte sulle ali dell'entusiasmo premono cercando il sorpasso, ma anche se ora sono i locali ad avere il predominio, è bravo l'Arezzo a leggere ogni situazione e a ribattere colpo su colpo. La pressione della Juve Stabia cresce col passare dei minuti e ma l'Arezzo è sempre concentrato in difesa e, ogni volta che riparte palla al piede, mette gli avversari in difficoltà. La gara arriva così al triplice fischio sul risultato di uno a uno: complimenti all'Arezzo per la qualità del gioco mostrata, al cospetto della prima della classe i ragazzi di Violetti hanno dimostrato una volta di più il loro valore; i locali, pur essendo incappati in una giornata storta, hanno confermato nella ripresa con una rabbiosa reazione di meritare la prima posizione di classifica.

JUVE STABIA: Montella, Noto, Elefante, Borrelli, Mauro, Bisceglia (77' Palumbo), Lengo (65' Daddio), Strianese, Matassa, Contieri (55' Servillo), Sorrentino (48' Vanacore). A disp.: Mascolo, Matano, Rubino, Manzo, Chirullo. All.: Alfonso Belmonte.<br >AREZZO: Maffetti, Zammuto, Brunetti, Gallorini, Minocci, Testi, Rampelli (70' Rufini), Squarcia (76' Celli), Romangoli (75' Lombardi), Salvestroni (57' Arapi), Benucci. A disp.: Fosca, Perugini, Capogno, Grillo. All.: Alessandro Violetti.<br > ARBITRO: Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore, coad. da La Regina e Felisi di Battipaglia.<br > RETI: 20' Zammuto, 43' Elefante. Testa coda tra Juve Stabia ed Arezzo nello splendido scenario del Menti di Castellammare di Stabia. Nel primo tempo gli amaranto interpretano la gara alla grande, non lasciando vedere al pubblico presente sugli spalti la netta differenza in classifica che separa le due compagini. I locali mostrano di non essere primi per caso e vantano individualit&agrave; tecniche e fisiche molto interessanti, ma trovano sulla loro strada un Arezzo preparatissimo. Gli ospiti tengono alto il pressing e costringono a lanci lunghi per pungere in avanti. Mister Violetti preparato benissimo la partita, provando a sfruttare gli esterni e al 20' gli sforzi degli amaranti vengono premiati: Benucci fa finta di andare sul fondo e taglia all'indietro per l'inserimento di Zammuto che di prima intenzione calcia in diagonale mandando il pallone accanto palo opposto dove nulla pu&ograve; Montella. Per un quarto d'ora l'Arezzo preme e potrebbe raddoppiare: prima Rampelli colpisce il palo interno, poi stessa sorte tocca alla conclusione tentata da Squarcia. Lo stesso Squarcia poco pi&ugrave; tardi si presenta a tu per tu col portiere, ma non riesce a segnare. L'Arezzo sembra dominare, ma sbaglia tante situazioni nell'ultimo passaggio sbagliate e non riesce a battere per la seconda volta Montella. Sul finire del primo tempo la formazione campana prova a sfruttare alcune palle lunghe, ma il punteggio non cambia fino all'intervallo.<br >Dopo tre minuti dall'inizio della ripresa i locali trovano il pareggio con un contestato calcio di rigore. Dagli undici metri batte Elefante che realizza. I ragazzi di mister Belmonte sulle ali dell'entusiasmo premono cercando il sorpasso, ma anche se ora sono i locali ad avere il predominio, &egrave; bravo l'Arezzo a leggere ogni situazione e a ribattere colpo su colpo. La pressione della Juve Stabia cresce col passare dei minuti e ma l'Arezzo &egrave; sempre concentrato in difesa e, ogni volta che riparte palla al piede, mette gli avversari in difficolt&agrave;. La gara arriva cos&igrave; al triplice fischio sul risultato di uno a uno: complimenti all'Arezzo per la qualit&agrave; del gioco mostrata, al cospetto della prima della classe i ragazzi di Violetti hanno dimostrato una volta di pi&ugrave; il loro valore; i locali, pur essendo incappati in una giornata storta, hanno confermato nella ripresa con una rabbiosa reazione di meritare la prima posizione di classifica.




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