SAN FREDIANO: Galluzzi, Ciampi, Grazzini, Gjana, Botrini, Gnanapragasam, Schiera, Fiori, Toni, Gronchi, Caraglia. A disp.: Pellegrini,Nannipieri, Bielanski, Bacciarelli, Aliberti, Geri, Marini. All.: Luca Altemura.
PORTA A PIAGGE: Cerrai, Donati, Taddei, Sereni, Ghelarducci, Benvenuti, Coscia, Fatmi, Falco, Nannicini, Novelli. A disp.: Magliulo, Andreotti, Di Legge, Pettinato, Bandecchi, Bizzarri, Cini. All.: Fabrizio Marchetti.

ARBITRO: Antonio Palombi di Pistoia.

RETI: 18' Novelli, 22' e 26' Coscia, 48' Taddei, 60' Fatmi.



Il primo derby pisano in questo girone dei regionali è a favore del Porta a Piagge che vince nettamente in casa del San Frediano . La partita vera dura praticamente solo diciotto minuti, cioè fino al momento in cui il Porta a Piagge passa in vantaggio. Subita la rete dello zero a uno il San Frediano sparisce completamente dal campo e dà inizio una serie incredibile di errori sia collettivi che individuali, sfruttati dalla squadra ospite e che determinano poi il punteggio finale. Ma veniamo alla cronaca della partita. Mister Altemura dispone la sua squadra con un 3-4-3 molto offensivo, mentre dalla parte opposta mister Marchetti risponde con un 3-5-2 che in realtà, almeno nei primi minuti, è un prudente 5-3-2. Inizialmente le squadre si fronteggiano principalmente a centrocampo ed anzi il predominio territoriale è del San Frediano che, pur non creando occasioni da rete, comunque pressa molto alti gli avversari, costringendoli nella propria metà campo. Praticamente non succede nulla fino al 18' quando, dopo aver vinto una serie di contrasti, Fatmi del Porta a Piagge lancia in profondità per Novelli; i due dei centrali del San Frediano, Gjana e Ciampi, che sembrano in vantaggio sull'attaccante avversario, si fanno anticipare dallo stesso che tocca la palla quel tanto che basta per superare un incerto Galluzzi, rimasto a metà strada tra l'uscire ed il rimanere in porta. Come già detto, praticamente la partita si chiude qui, anche se ci sarebbe tutto il tempo per il San Frediano per recuperare. Non passano, infatti, che pochi minuti e su un altro lancio in profondità Gnanapragasam, solo al limite dell' area, invece di controllare od appoggiare al proprio portiere, tenta un'improbabile semirovesciata, mancando completamente l'impatto col pallone e lascando via libera a Coscia che, solo soletto. entra in area e batte Galluzzi in diagonale. Ancora pochi minuti e le reti salgono a tre per il Porta a Piagge sempre con Coscia che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, viene lasciato libero a centro area di colpire di testa e battere Galluzzi. Nel secondo tempo ti aspetti una reazione, anche solo caratteriale, da parte del San Frediano ed invece è ancora il Porta a Piagge a segnare; prima con Taddei, lasciato libero di colpire di testa su cross dalla destra e con Fatmi che, sfruttando un altro mancato disimpegno, questa volta del neoentrato Marini, è libero di saltare il portiere e segnare a porta vuota la rete dello zero a cinque. Tutto fin troppo facile per la squadra ospite, che dovrà confermarsi contro avversari più determinati del San Frediano visto questa mattina. Di contro nella squadra di casa non ha funzionato praticamente niente con la difesa a tre sempre in difficoltà apparsa lenta ed impacciata, il centrocampo a quattro troppo sbilanciato in avanti e le tre punte davanti troppo statiche. Ci sarà molto da lavorare nelle prossime settimane per il mister Altemura.

SAN FREDIANO: Galluzzi, Ciampi, Grazzini, Gjana, Botrini, Gnanapragasam, Schiera, Fiori, Toni, Gronchi, Caraglia. A disp.: Pellegrini,Nannipieri, Bielanski, Bacciarelli, Aliberti, Geri, Marini. All.: Luca Altemura.<br >PORTA A PIAGGE: Cerrai, Donati, Taddei, Sereni, Ghelarducci, Benvenuti, Coscia, Fatmi, Falco, Nannicini, Novelli. A disp.: Magliulo, Andreotti, Di Legge, Pettinato, Bandecchi, Bizzarri, Cini. All.: Fabrizio Marchetti.<br > ARBITRO: Antonio Palombi di Pistoia.<br > RETI: 18' Novelli, 22' e 26' Coscia, 48' Taddei, 60' Fatmi. Il primo derby pisano in questo girone dei regionali &egrave; a favore del Porta a Piagge che vince nettamente in casa del San Frediano . La partita vera dura praticamente solo diciotto minuti, cio&egrave; fino al momento in cui il Porta a Piagge passa in vantaggio. Subita la rete dello zero a uno il San Frediano sparisce completamente dal campo e d&agrave; inizio una serie incredibile di errori sia collettivi che individuali, sfruttati dalla squadra ospite e che determinano poi il punteggio finale. Ma veniamo alla cronaca della partita. Mister Altemura dispone la sua squadra con un 3-4-3 molto offensivo, mentre dalla parte opposta mister Marchetti risponde con un 3-5-2 che in realt&agrave;, almeno nei primi minuti, &egrave; un prudente 5-3-2. Inizialmente le squadre si fronteggiano principalmente a centrocampo ed anzi il predominio territoriale &egrave; del San Frediano che, pur non creando occasioni da rete, comunque pressa molto alti gli avversari, costringendoli nella propria met&agrave; campo. Praticamente non succede nulla fino al 18' quando, dopo aver vinto una serie di contrasti, Fatmi del Porta a Piagge lancia in profondit&agrave; per Novelli; i due dei centrali del San Frediano, Gjana e Ciampi, che sembrano in vantaggio sull'attaccante avversario, si fanno anticipare dallo stesso che tocca la palla quel tanto che basta per superare un incerto Galluzzi, rimasto a met&agrave; strada tra l'uscire ed il rimanere in porta. Come gi&agrave; detto, praticamente la partita si chiude qui, anche se ci sarebbe tutto il tempo per il San Frediano per recuperare. Non passano, infatti, che pochi minuti e su un altro lancio in profondit&agrave; Gnanapragasam, solo al limite dell' area, invece di controllare od appoggiare al proprio portiere, tenta un'improbabile semirovesciata, mancando completamente l'impatto col pallone e lascando via libera a Coscia che, solo soletto. entra in area e batte Galluzzi in diagonale. Ancora pochi minuti e le reti salgono a tre per il Porta a Piagge sempre con Coscia che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, viene lasciato libero a centro area di colpire di testa e battere Galluzzi. Nel secondo tempo ti aspetti una reazione, anche solo caratteriale, da parte del San Frediano ed invece &egrave; ancora il Porta a Piagge a segnare; prima con Taddei, lasciato libero di colpire di testa su cross dalla destra e con Fatmi che, sfruttando un altro mancato disimpegno, questa volta del neoentrato Marini, &egrave; libero di saltare il portiere e segnare a porta vuota la rete dello zero a cinque. Tutto fin troppo facile per la squadra ospite, che dovr&agrave; confermarsi contro avversari pi&ugrave; determinati del San Frediano visto questa mattina. Di contro nella squadra di casa non ha funzionato praticamente niente con la difesa a tre sempre in difficolt&agrave; apparsa lenta ed impacciata, il centrocampo a quattro troppo sbilanciato in avanti e le tre punte davanti troppo statiche. Ci sar&agrave; molto da lavorare nelle prossime settimane per il mister Altemura.