- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Rinascita Doccia
-
1 - 0
- Forcoli
RINASCITA DOCCIA: Seravalli 6.5, Sternini 6+, Bottai 6, Quercioli 6.5, Fanetti 5.5, Ciolli 7+, Talanti 6 (57' Pozzato 6.5), Bastanini 6, Mazzoni 7 (79' Cece ng), Regoli 7.5 (75' Rinfroschi ng), Lucchesi 6.5 (68' Pelagatti ng). A disp.: Bottino, Barbadori, Aglietti. All.: Nicola Massai.
FORCOLI: Fiaschi 6.5, Ambra 6.5, Parentini 6.5, Tosi 6, Battini 5.5 (39' Ciardelli 5), Sammuri 6, Marinari 6 (71' Piccini ng), Mannucci 5.5, Chiariatti 6- (57' Quaglierini ng), Rosi 6 (47' Telleschi 6), Mattii 5 (57' Saviozzi ng). A disp.: Corsi, Salusti. All.: Michele Citi.
ARBITRO: Capanni di Firenze, 7.
RETE: 38' Regoli.
Grande prestazione del Rinascita Doccia di Massai che firma la sorpresa della domenica, batte con merito la fin qui imbattuta capolista e si rilancia in classifica, incassando tre punti ma soprattutto facendo un pieno di convinzione e morale. Il tecnico di casa effettua scelte importanti (dentro dall'inizio due 1996, il portiere Seravalli e Ciolli, alla fine uno dei migliori), motiva alla grande il gruppo, gestisce tatticamente alla perfezione il match (e i cambi) e si aggiudica la sfida a distanza con il tecnico forcolese Citi. Entrambe le squadre si sono presentate al Magherini-Biagiotti con molte assenze: su tutte spicca ovviamente quella del centravanti ospite Vaira. Ma al di là dei ragazzi che sono andati in campo, per il Doccia hanno fatto la differenza il carattere e la voglia messa sul terreno di gioco da parte dei rossoblu. Tant'è vero che la squadra rossoblu, forse per la prima volta in stagione, è partita bene senza le consuete amnesie difensive e i cali di concentrazione che avevano fin qui caratterizzato ogni singola prova. La prima occasione è tinta infatti di rossoblu con un gran tiro di Bastianini, alto sulla traversa. Il Forcoli reagisce con una bella conclusione di Ambra, molto attivo sulla destra. Al 23' gigantesca occasione per il Doccia: punizione di Lucchesi, la palla arriva a Mazzoni che solissimo davanti a Fiaschi gli spara addosso e il portiere forcolese si salva in angolo. Dieci minuti dopo Seravalli è costretto a mettere in angolo il colpo di testa di Marinari, ma è il Doccia a giocare meglio, ad arrivare spesso primo sulla palla, a far dire a molti che la differenza in classifica proprio non si vede, anzi. E infatti al 38' su una veloce ripartenza Regoli tira fuori una vera e propria magia, fuggendo sulla sinistra a due avversari ed entrando in area, piazzando con il piatto la palla sul palo lungo per un gol di grande bellezza e rara difficoltà. A Citi non piace la sua squadra e nel giro di pochi minuti attinge a piene mani dalla sua panchina, ma i primi minuti della ripresa sono da incubo per la capolista che sbanda paurosamente in difesa e rischia più volte di incassare il secondo gol. Accade soprattutto al 43' quando ancora Regoli inventa un pallone delizioso per Lucchesi che entra in area e, a porta spalancata, grazia Fiaschi con un diagonale a lato. Cinque minuti dopo Mazzoni, abile a tenere in scacco gran parte della difesa ospite, con un gran tiro dai 18 metri fa nuovamente gridare al gol i tifosi locali. Quando il colpo del KO sembra poter arrivare da un momento all'altro, ecco il coup de théâtre che ridà speranza al Forcoli: Fanetti commette un fallo tanto brutto quanto evidente a centrocampo su capitan Parentini, espulsione sacrosanta e Doccia in dieci. Ma questa domenica è un Doccia pronto e disposto al sacrificio e si chiude bene in difesa. Il Forcoli si riversa, in modo un po' confusionario ma efficace, nella metà campo avversaria ma la migliore occasione (a parte qualche punizione dal limite non sfruttata dagli ospiti) capita al Doccia con un gran tiro di Regoli, messo in angolo dall'ottimo balzo di Fiaschi. Solo a tempo scaduto, dopo essere rimasto anch'esso in dieci per l'ingenua espulsione di Ciardelli per proteste, il Forcoli sfiora il pari con un tiraccio di Quaglierini che colpisce in pieno la traversa. Per il Doccia sarebbe stata un'autentica beffa, ma i sei di recupero passano indenni e i rossoblu esultano come per una finale di Champions: dopo sei sconfitte consecutive, c'è da capirli.. Il Doccia è tornato e adesso il calendario propone cinque-sei sfide alla portata della squadra sestese: la salvezza non è impossibile. Per il Forcoli, favorito forse in questa prima fase del campionato da un calendario abbordabile, un brusco risveglio dal sogno: niente è però perduto, a patto di recuperare gli infortunati e gli indisponibili.
Andrea L'Abbate
RINASCITA DOCCIA: Seravalli 6.5, Sternini 6+, Bottai 6, Quercioli 6.5, Fanetti 5.5, Ciolli 7+, Talanti 6 (57' Pozzato 6.5), Bastanini 6, Mazzoni 7 (79' Cece ng), Regoli 7.5 (75' Rinfroschi ng), Lucchesi 6.5 (68' Pelagatti ng). A disp.: Bottino, Barbadori, Aglietti. All.: Nicola Massai.<br >FORCOLI: Fiaschi 6.5, Ambra 6.5, Parentini 6.5, Tosi 6, Battini 5.5 (39' Ciardelli 5), Sammuri 6, Marinari 6 (71' Piccini ng), Mannucci 5.5, Chiariatti 6- (57' Quaglierini ng), Rosi 6 (47' Telleschi 6), Mattii 5 (57' Saviozzi ng). A disp.: Corsi, Salusti. All.: Michele Citi.<br >
ARBITRO: Capanni di Firenze, 7.<br >
RETE: 38' Regoli.
Grande prestazione del Rinascita Doccia di Massai che firma la sorpresa della domenica, batte con merito la fin qui imbattuta capolista e si rilancia in classifica, incassando tre punti ma soprattutto facendo un pieno di convinzione e morale. Il tecnico di casa effettua scelte importanti (dentro dall'inizio due 1996, il portiere Seravalli e Ciolli, alla fine uno dei migliori), motiva alla grande il gruppo, gestisce tatticamente alla perfezione il match (e i cambi) e si aggiudica la sfida a distanza con il tecnico forcolese Citi. Entrambe le squadre si sono presentate al Magherini-Biagiotti con molte assenze: su tutte spicca ovviamente quella del centravanti ospite Vaira. Ma al di là dei ragazzi che sono andati in campo, per il Doccia hanno fatto la differenza il carattere e la voglia messa sul terreno di gioco da parte dei rossoblu. Tant'è vero che la squadra rossoblu, forse per la prima volta in stagione, è partita bene senza le consuete amnesie difensive e i cali di concentrazione che avevano fin qui caratterizzato ogni singola prova. La prima occasione è tinta infatti di rossoblu con un gran tiro di Bastianini, alto sulla traversa. Il Forcoli reagisce con una bella conclusione di Ambra, molto attivo sulla destra. Al 23' gigantesca occasione per il Doccia: punizione di Lucchesi, la palla arriva a Mazzoni che solissimo davanti a Fiaschi gli spara addosso e il portiere forcolese si salva in angolo. Dieci minuti dopo Seravalli è costretto a mettere in angolo il colpo di testa di Marinari, ma è il Doccia a giocare meglio, ad arrivare spesso primo sulla palla, a far dire a molti che la differenza in classifica proprio non si vede, anzi. E infatti al 38' su una veloce ripartenza Regoli tira fuori una vera e propria magia, fuggendo sulla sinistra a due avversari ed entrando in area, piazzando con il piatto la palla sul palo lungo per un gol di grande bellezza e rara difficoltà. A Citi non piace la sua squadra e nel giro di pochi minuti attinge a piene mani dalla sua panchina, ma i primi minuti della ripresa sono da incubo per la capolista che sbanda paurosamente in difesa e rischia più volte di incassare il secondo gol. Accade soprattutto al 43' quando ancora Regoli inventa un pallone delizioso per Lucchesi che entra in area e, a porta spalancata, grazia Fiaschi con un diagonale a lato. Cinque minuti dopo Mazzoni, abile a tenere in scacco gran parte della difesa ospite, con un gran tiro dai 18 metri fa nuovamente gridare al gol i tifosi locali. Quando il colpo del KO sembra poter arrivare da un momento all'altro, ecco il coup de théâtre che ridà speranza al Forcoli: Fanetti commette un fallo tanto brutto quanto evidente a centrocampo su capitan Parentini, espulsione sacrosanta e Doccia in dieci. Ma questa domenica è un Doccia pronto e disposto al sacrificio e si chiude bene in difesa. Il Forcoli si riversa, in modo un po' confusionario ma efficace, nella metà campo avversaria ma la migliore occasione (a parte qualche punizione dal limite non sfruttata dagli ospiti) capita al Doccia con un gran tiro di Regoli, messo in angolo dall'ottimo balzo di Fiaschi. Solo a tempo scaduto, dopo essere rimasto anch'esso in dieci per l'ingenua espulsione di Ciardelli per proteste, il Forcoli sfiora il pari con un tiraccio di Quaglierini che colpisce in pieno la traversa. Per il Doccia sarebbe stata un'autentica beffa, ma i sei di recupero passano indenni e i rossoblu esultano come per una finale di Champions: dopo sei sconfitte consecutive, c'è da capirli.. Il Doccia è tornato e adesso il calendario propone cinque-sei sfide alla portata della squadra sestese: la salvezza non è impossibile. Per il Forcoli, favorito forse in questa prima fase del campionato da un calendario abbordabile, un brusco risveglio dal sogno: niente è però perduto, a patto di recuperare gli infortunati e gli indisponibili.
Andrea L'Abbate