• Allievi Regionali GIR.B
  • Certaldo
  • 3 - 2
  • Chianti Banca Monteriggioni


CERTALDO: Simoncini, Barderi, Almonti, Parolise, Bartolotta, Cameli (24' Sessa), Shuli (53' Ndour), Ulivi, Bartalini (75' Barnini), Palmiero (67' Casprini), Chimenti (53' D'Arrigo). A disp.: Simoncini, Orefice. All.: Maurizio Strappa.
MONTERIGGIONI: Bonucci, Di Martino, De Pasquale (77' Rubbioli), Marzocchi, Cappelli (51' Borgogni), Castiglione (73' Ferretta), Rossi (66' Possumato), Giachetti (44' Ferrieri), Quattrocchi, D'Aniello, Mersi (77' Mazzi). All.: Paolo Biancucci.

ARBITRO: Tommaso Majrani di Firenze.

RETI: 7' rig. e 79' D'Aniello, 15' Bartalini, 36' rig. Barderi, 78' D'Arrigo.
NOTE: ammoniti Rossi, Marzocchi, Sessa e Chimenti. Espulso Di Martino.



Al Sussidiario di Certaldo continua la striscia positiva dei padroni di casa che dopo quattro giornate sono ancora imbattuti e dopo la vittoria per tre a due contro uno sfortunato Monteriggioni salgono a otto punti, mantenendosi nelle zone alte della classifica. Gli ospiti invece possono recriminare per il rosso diretto estratto da Majrani a Di Martino dopo pochi minuti quando si era sul punteggio di uno a uno per aver il difensore detto qualche parola di troppo al direttore di gara, ma sarebbe bastato un giallo per non compromettere una gara che comunque è stata corretta e divertente. Al primo affondo del Monteriggioni Marzocchi recupera palla sulla sinistra e serve Mersi all'interno dell'area, il rimpallo finisce sul braccio di un difensore del Certaldo e l'arbitro indica il dischetto del rigore: D'Aniello dagli undici metri non sbaglia spiazzando Simoncini. I padroni di casa reagiscono subito e trovano il gol del pari all'11' con la complicità della coppia Di Martino-Bonucci. Il difensore perde il contrasto con Bartalini che entra in area e con un preciso pallonetto di sinistro anticipa il portiere ospite in uscita avventata. Ma la gara svolta al 15' quando lo stesso Di Martino viene cacciato dall'arbitro Majrani per qualche parola di troppo, la punizione inflitta al numero 2 sembra esagerata al netto delle effettive parole riferite al direttore di gara. Gli ospiti ingoiano il rospo come se nulla fosse e nonostante l'inferiorità numerica in campo corrono il doppio degli avversari. Strappa, allenatore del Certaldo, si arrabbia molto e chiede maggiore determinazione vedendo i suoi molli e convinti che l'uomo in più rappresenti un fattore. I pericoli alla porta di Simoncini li porta ancora ancora D'Aniello che attacca da destra e va vicino al gol con un diagonale che attraversa tutta la porta e si spegne sul fondo. Al 24' si fa male Cameli e l'allenatore del Certaldo è costretto a ridisegnare la difesa con Barderi al centro e il neo entrato Sessa a sinistra. Le cose vanno meglio ma il risultato non si sblocca, il portiere del Monteriggioni rischia ancora in uscita su Bartalini. Al 35' altro episodio chiave: Palmiero punta l'area indisturbato, la difesa ospite sta a guardare e De Pasquale nel tentativo di arginarlo lo stende, anche qui Majrani non ha dubbi e fischia il secondo rigore di giornata; rigore che Barderi non sbaglia, portando i suoi sul 2-1 nonostante Bonucci avesse intuito la traiettoria del pallone. Nei minuti di recupero potrebbe anche scapparci l'immediato pari, ma sull'angolo di Giachetti il colpo di testa di Mersi è ribattuto sulla linea di porta da un difensore certaldese, con Simoncini fuori causa. La ripresa vede i ragazzi di Biancucci più stanchi e nel tentativo di agguantare il pareggio, si aprono praterie in contropiede, al 43' bella combinazione Palmiero-Bartalini-Shuli con quest'ultimo lanciato in porta, stavolta Bonucci si supera e respinge la conclusione ravvicinata. Poco dopo è la volta di Chimenti, in crescita col passare dei minuti, che salta Rossi e mette in mezzo, la difesa allontana in modo approssimativo e Palmiero dal limite cerca il gol, ma ancora Bonucci risponde presente. Il Certaldo non trova la rete della tranquillità e si abbassa pericolosamente. Quattrocchi sulla destra è una furia, si accentra o trova il fondo e guadagna angoli a ripetizione che permettono al Monteriggioni di salire in massa. Al 63' gli ospiti hanno la chance di pareggiare ma il colpo di testa di Castiglione - proprio su azione d'angolo battuto da D'Aniello - si stampa incredibilmente sulla traversa. Le squadre si allungano e a due minuti dal termine il Certaldo trova il tre a uno in contropiede con D'Arrigo, subentrato nella ripresa a Chimenti, che segna con un tap in da due passi dopo che Bonucci non aveva trattenuto il cross di Barderi. In pieno recupero a niente vale la bella rete di D'Aniello, che segna la sua doppietta personale tra una selva di gambe con una bella girata. Ospiti che possono solo recriminare per aver disputato gran parte del match in dieci contro undici, altrimenti per il Certaldo sarebbe stata ancora molto dura portare a casa i tre punti. Ma siamo sicuri che il Monteriggioni visto in questo turno valga molto di più dello zero in classifica.

Calciatoripiù: Palmiero, Barderi, Almonti (Certaldo), Quattrocchi, D'Aniello (Monteriggioni).


Pierfrancesco Montalbano CERTALDO: Simoncini, Barderi, Almonti, Parolise, Bartolotta, Cameli (24' Sessa), Shuli (53' Ndour), Ulivi, Bartalini (75' Barnini), Palmiero (67' Casprini), Chimenti (53' D'Arrigo). A disp.: Simoncini, Orefice. All.: Maurizio Strappa.<br >MONTERIGGIONI: Bonucci, Di Martino, De Pasquale (77' Rubbioli), Marzocchi, Cappelli (51' Borgogni), Castiglione (73' Ferretta), Rossi (66' Possumato), Giachetti (44' Ferrieri), Quattrocchi, D'Aniello, Mersi (77' Mazzi). All.: Paolo Biancucci.<br > ARBITRO: Tommaso Majrani di Firenze.<br > RETI: 7' rig. e 79' D'Aniello, 15' Bartalini, 36' rig. Barderi, 78' D'Arrigo.<br >NOTE: ammoniti Rossi, Marzocchi, Sessa e Chimenti. Espulso Di Martino. Al Sussidiario di Certaldo continua la striscia positiva dei padroni di casa che dopo quattro giornate sono ancora imbattuti e dopo la vittoria per tre a due contro uno sfortunato Monteriggioni salgono a otto punti, mantenendosi nelle zone alte della classifica. Gli ospiti invece possono recriminare per il rosso diretto estratto da Majrani a Di Martino dopo pochi minuti quando si era sul punteggio di uno a uno per aver il difensore detto qualche parola di troppo al direttore di gara, ma sarebbe bastato un giallo per non compromettere una gara che comunque &egrave; stata corretta e divertente. Al primo affondo del Monteriggioni Marzocchi recupera palla sulla sinistra e serve Mersi all'interno dell'area, il rimpallo finisce sul braccio di un difensore del Certaldo e l'arbitro indica il dischetto del rigore: D'Aniello dagli undici metri non sbaglia spiazzando Simoncini. I padroni di casa reagiscono subito e trovano il gol del pari all'11' con la complicit&agrave; della coppia Di Martino-Bonucci. Il difensore perde il contrasto con Bartalini che entra in area e con un preciso pallonetto di sinistro anticipa il portiere ospite in uscita avventata. Ma la gara svolta al 15' quando lo stesso Di Martino viene cacciato dall'arbitro Majrani per qualche parola di troppo, la punizione inflitta al numero 2 sembra esagerata al netto delle effettive parole riferite al direttore di gara. Gli ospiti ingoiano il rospo come se nulla fosse e nonostante l'inferiorit&agrave; numerica in campo corrono il doppio degli avversari. Strappa, allenatore del Certaldo, si arrabbia molto e chiede maggiore determinazione vedendo i suoi molli e convinti che l'uomo in pi&ugrave; rappresenti un fattore. I pericoli alla porta di Simoncini li porta ancora ancora D'Aniello che attacca da destra e va vicino al gol con un diagonale che attraversa tutta la porta e si spegne sul fondo. Al 24' si fa male Cameli e l'allenatore del Certaldo &egrave; costretto a ridisegnare la difesa con Barderi al centro e il neo entrato Sessa a sinistra. Le cose vanno meglio ma il risultato non si sblocca, il portiere del Monteriggioni rischia ancora in uscita su Bartalini. Al 35' altro episodio chiave: Palmiero punta l'area indisturbato, la difesa ospite sta a guardare e De Pasquale nel tentativo di arginarlo lo stende, anche qui Majrani non ha dubbi e fischia il secondo rigore di giornata; rigore che Barderi non sbaglia, portando i suoi sul 2-1 nonostante Bonucci avesse intuito la traiettoria del pallone. Nei minuti di recupero potrebbe anche scapparci l'immediato pari, ma sull'angolo di Giachetti il colpo di testa di Mersi &egrave; ribattuto sulla linea di porta da un difensore certaldese, con Simoncini fuori causa. La ripresa vede i ragazzi di Biancucci pi&ugrave; stanchi e nel tentativo di agguantare il pareggio, si aprono praterie in contropiede, al 43' bella combinazione Palmiero-Bartalini-Shuli con quest'ultimo lanciato in porta, stavolta Bonucci si supera e respinge la conclusione ravvicinata. Poco dopo &egrave; la volta di Chimenti, in crescita col passare dei minuti, che salta Rossi e mette in mezzo, la difesa allontana in modo approssimativo e Palmiero dal limite cerca il gol, ma ancora Bonucci risponde presente. Il Certaldo non trova la rete della tranquillit&agrave; e si abbassa pericolosamente. Quattrocchi sulla destra &egrave; una furia, si accentra o trova il fondo e guadagna angoli a ripetizione che permettono al Monteriggioni di salire in massa. Al 63' gli ospiti hanno la chance di pareggiare ma il colpo di testa di Castiglione - proprio su azione d'angolo battuto da D'Aniello - si stampa incredibilmente sulla traversa. Le squadre si allungano e a due minuti dal termine il Certaldo trova il tre a uno in contropiede con D'Arrigo, subentrato nella ripresa a Chimenti, che segna con un tap in da due passi dopo che Bonucci non aveva trattenuto il cross di Barderi. In pieno recupero a niente vale la bella rete di D'Aniello, che segna la sua doppietta personale tra una selva di gambe con una bella girata. Ospiti che possono solo recriminare per aver disputato gran parte del match in dieci contro undici, altrimenti per il Certaldo sarebbe stata ancora molto dura portare a casa i tre punti. Ma siamo sicuri che il Monteriggioni visto in questo turno valga molto di pi&ugrave; dello zero in classifica. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Palmiero, Barderi, Almonti (Certaldo), Quattrocchi, D'Aniello (Monteriggioni).</b> Pierfrancesco Montalbano




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