- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Cattolica Virtus
-
3 - 0
- Sporting Arno
S.M.CATTOLICA V.: Trezza 6.5, Cini 6, Fanfani 7, Procino 6 (41' Alessandrini 6), Baldaccini 7, Russo 7 (70' Cannone ng), Pecchioli 6.5 (69' Pierattini ng), Senese 6 (60' Ciccarelli 6), Mazza 6 (53' Guerrini 6), Fantechi 6 (41' Laurenzi 6.5), Bini 7 (67' Bianchi ng). All.: Francesco Gozzi (squalificato, in panchina Dino Somigli).
SPORTING ARNO: Pittalà 6, Pistolesi 6, Lakbichy 6 (74' Giglio ng), Angelaccio 6 (67' Breschi ng), Ammannati 6.5, Grassi 6, Ridolfi 6 (67' De Nunzio ng), Bagni 6.5, Brienza 6, Mazzanti 6 (64' Diana ng), Saccenti 6. A disp.: Morganti, Di Bernardo. All.: Gabriele Sarti.
ARBITRO: Sciortino sez. Valdarno 6.
RETI: 48' rig. Trezza, 62' Russo, 68' Ciccarelli.
Tra un clasico e l'altro - ieri la vittoria al Torrini, oggi il derby con lo Sporting, domani la trasferta al Bartolozzi - la Cattolica colleziona la terza vittoria consecutiva e avvicina sensibilmente la testa della classifica, adesso lontana solo due punti. In via Piero di Cosimo succede tutto nella ripresa, ma già nei primi 40' i giallorossi di Gozzi avevano saputo prendere e tenere saldamente in mano le redini del gioco. Pur senza costringere agli straordinari Pittalà, i ragazzi di casa sfruttano con continuità l'inesauribile spinta di Fanfani sulla sinistra, mentre Pecchioli, partendo dall'esterno come più gli piace, prova a stringere verso il cuore dell'area rosanero, confortato dalle positive folate di Fantechi. Gli ospiti, invece, faticano a rifornire il capocannoniere Brienza, ingabbiato dai guardiani locali Russo-Baldaccini, e non basta il gran correre di Bagni in mezzo al cerchio centrale per tamponare i ritmi della manovra sammichelina. Eppure, dopo appena un minuto, il primo blitz sarebbe degli ospiti, con Mazzanti che sul secondo palo non aggancia un interessantissimo servizio di Ridolfi dalla destra. Ma è un fuoco di paglia per i ragazzi di Badia a Settimo, più spesso chiamati a chiudersi dietro nella speranza di potersi distendere più agevolmente di rimessa. E così ben presto i non foltissimi appunti parlano soprattutto di Cattolica. Al 22' ci prova dalla distanza, senza fortuna, Senese che manda a lato, mentre al 27', sul cross tesissimo dalla sinistra di Fanfani, incorna di testa Mazza chiamando Pittalà alla respinta di pugno in corner. Azione quasi identica al 29', quando sul solito traversone tagliato di Fanfani, Mazza, stavolta tutto solo a centroarea, riesce a sfiorare soltanto, senza trovare lo specchio. Ma l'occasione più ghiotta è quella del 34', quando il preciso destro di Pecchioli su punizione sbatte contro la traversa, rinviando ancora la gioia del vantaggio locale. Nella ripresa, Gozzi (costretto a seguire i suoi da oltre la rete, per squalifica) disegna subito una Cattolica ben diversa, con Laurenzi ad aumentare la pressione a destra e Alessandrini in mezzo al campo. E al 48' c'è già l'episodio che scrive definitivamente la storia della partita: Bini entra in area a sinistra e, passando in mezzo a due difensori di Badia, viene toccato, pur restando in piedi. Per il signor Sciortino tanto basta per indicare il dischetto (tra le sonore proteste dei sostenitori ospiti), da cui non fallisce il portiere-rigorista Trezza. A quel punto, non c'è più storia. Finalmente in vantaggio, i giallorossi trovano convinzione e spazi a disposizione, mentre lo Sporting non riesce a reagire e si limita a incassare i colpi, cercando di limitare i danni. Al 57' Guerrini, su assist quasi involontario di Alessandrini, fallisce il comodo raddoppio calciando su Pittalà da distanza ravvicinata, prima che Russo trovi il 2-0 al 62' con uno stacco in beata solitudine su corner di Bini da sinistra. Il tris è poi firmato al 68' dal neoentrato Ciccarelli, ben servito da Laurenzi. Gli spazi larghi regalano occasioni a ripetizione ai locali, che non concretizzano ancora con Fanfani e Laurenzi, mentre solo nel finale Brienza, ben lanciato da Diana, viene chiuso in area in extremis e privato della possibilità di cercare la rete della bandiera. Ultimo sussulto di un match che la Cattolica ha faticato ad aprire ma ha saputo poi chiudere con la sicurezza della grande squadra.
Calciatoripiù: per i locali, ottime le prove dell'esterno mancino Fanfani, dei difensori Russo e Baldaccini e della punta Bini. Per lo Sporting, invece, Ammannati ha cercato di tenere in piedi la difesa e Bagni di dare razionalità alla manovra.
Gabriele Fredianelli
S.M.CATTOLICA V.: Trezza 6.5, Cini 6, Fanfani 7, Procino 6 (41' Alessandrini 6), Baldaccini 7, Russo 7 (70' Cannone ng), Pecchioli 6.5 (69' Pierattini ng), Senese 6 (60' Ciccarelli 6), Mazza 6 (53' Guerrini 6), Fantechi 6 (41' Laurenzi 6.5), Bini 7 (67' Bianchi ng). All.: Francesco Gozzi (squalificato, in panchina Dino Somigli).<br >SPORTING ARNO: Pittalà 6, Pistolesi 6, Lakbichy 6 (74' Giglio ng), Angelaccio 6 (67' Breschi ng), Ammannati 6.5, Grassi 6, Ridolfi 6 (67' De Nunzio ng), Bagni 6.5, Brienza 6, Mazzanti 6 (64' Diana ng), Saccenti 6. A disp.: Morganti, Di Bernardo. All.: Gabriele Sarti.<br >
ARBITRO: Sciortino sez. Valdarno 6.<br >
RETI: 48' rig. Trezza, 62' Russo, 68' Ciccarelli.
Tra un clasico e l'altro - ieri la vittoria al Torrini, oggi il derby con lo Sporting, domani la trasferta al Bartolozzi - la Cattolica colleziona la terza vittoria consecutiva e avvicina sensibilmente la testa della classifica, adesso lontana solo due punti. In via Piero di Cosimo succede tutto nella ripresa, ma già nei primi 40' i giallorossi di Gozzi avevano saputo prendere e tenere saldamente in mano le redini del gioco. Pur senza costringere agli straordinari Pittalà, i ragazzi di casa sfruttano con continuità l'inesauribile spinta di Fanfani sulla sinistra, mentre Pecchioli, partendo dall'esterno come più gli piace, prova a stringere verso il cuore dell'area rosanero, confortato dalle positive folate di Fantechi. Gli ospiti, invece, faticano a rifornire il capocannoniere Brienza, ingabbiato dai guardiani locali Russo-Baldaccini, e non basta il gran correre di Bagni in mezzo al cerchio centrale per tamponare i ritmi della manovra sammichelina. Eppure, dopo appena un minuto, il primo blitz sarebbe degli ospiti, con Mazzanti che sul secondo palo non aggancia un interessantissimo servizio di Ridolfi dalla destra. Ma è un fuoco di paglia per i ragazzi di Badia a Settimo, più spesso chiamati a chiudersi dietro nella speranza di potersi distendere più agevolmente di rimessa. E così ben presto i non foltissimi appunti parlano soprattutto di Cattolica. Al 22' ci prova dalla distanza, senza fortuna, Senese che manda a lato, mentre al 27', sul cross tesissimo dalla sinistra di Fanfani, incorna di testa Mazza chiamando Pittalà alla respinta di pugno in corner. Azione quasi identica al 29', quando sul solito traversone tagliato di Fanfani, Mazza, stavolta tutto solo a centroarea, riesce a sfiorare soltanto, senza trovare lo specchio. Ma l'occasione più ghiotta è quella del 34', quando il preciso destro di Pecchioli su punizione sbatte contro la traversa, rinviando ancora la gioia del vantaggio locale. Nella ripresa, Gozzi (costretto a seguire i suoi da oltre la rete, per squalifica) disegna subito una Cattolica ben diversa, con Laurenzi ad aumentare la pressione a destra e Alessandrini in mezzo al campo. E al 48' c'è già l'episodio che scrive definitivamente la storia della partita: Bini entra in area a sinistra e, passando in mezzo a due difensori di Badia, viene toccato, pur restando in piedi. Per il signor Sciortino tanto basta per indicare il dischetto (tra le sonore proteste dei sostenitori ospiti), da cui non fallisce il portiere-rigorista Trezza. A quel punto, non c'è più storia. Finalmente in vantaggio, i giallorossi trovano convinzione e spazi a disposizione, mentre lo Sporting non riesce a reagire e si limita a incassare i colpi, cercando di limitare i danni. Al 57' Guerrini, su assist quasi involontario di Alessandrini, fallisce il comodo raddoppio calciando su Pittalà da distanza ravvicinata, prima che Russo trovi il 2-0 al 62' con uno stacco in beata solitudine su corner di Bini da sinistra. Il tris è poi firmato al 68' dal neoentrato Ciccarelli, ben servito da Laurenzi. Gli spazi larghi regalano occasioni a ripetizione ai locali, che non concretizzano ancora con Fanfani e Laurenzi, mentre solo nel finale Brienza, ben lanciato da Diana, viene chiuso in area in extremis e privato della possibilità di cercare la rete della bandiera. Ultimo sussulto di un match che la Cattolica ha faticato ad aprire ma ha saputo poi chiudere con la sicurezza della grande squadra. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: per i locali, ottime le prove dell'esterno mancino <b>Fanfani</b>, dei difensori <b>Russo </b>e <b>Baldaccini </b>e della punta <b>Bini</b>. Per lo Sporting, invece, <b>Ammannati </b>ha cercato di tenere in piedi la difesa e <b>Bagni </b>di dare razionalità alla manovra.
Gabriele Fredianelli