- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Rinascita Doccia
-
1 - 3
- Scandicci
RINASCITA DOCCIA (4-4-2): Bottino 6.5, Sternini 6, Lucchesi 5, Quercioli 6, Fanetti 6- (54' Pozzato ng), Bottai 6, Bastianini 5 (65' Pelagatti ng), Rinfroschi 5.5, Mazzoni 6.5 (70' Cece ng), Talanti 5, Regoli 6.5 (58' La Saponara ng). A disp.: Serravalli, Elia, Aglietti. All.: Nicola Massai.
SCANDICCI (4-4-2): Guetta 6, Genova 6- (65' Bartolini ng), Vitiello 6, Gurioli 6.5, Belli 6, Davitti 6.5, Posarelli 6 (56' Feola ng), Freschi 6.5, Maurello 7, Pelli 6, Ahmetaj 6.5 (72' Pertici ng). A disp.: Renieri. All.: Andrea Pratesi.
ARBITRO: Frascaro di Firenze 7.
RETI: 5' e 48' Maurello, 27' Mazzoni, 35' Ahmetaj.
Lo Scandicci vince con merito a Doccia e si rilancia verso le posizioni di vertice della classifica: è stata una gara combattuta e piena di occasioni da rete non sfruttate, che quindi poteva finire con qualsiasi altro risultato. Il Doccia di Massai ha mostrato segnali incoraggianti di crescita, ma paga ancora spesso momenti di scarsa attenzione e lucidità in frangenti decisivi del match. Gli azzurri di Pratesi, invece, si sono mostrati più pronti e determinati, pur non lasciando l'impressione di essere uno squadrone che possa ambire al massimo risultato. La gara inizia con i locali ancora nello spogliatoio e lo Scandicci punisce subito i rossoblu: prima sfiora il vantaggio al 2' con Pelli (bravo Bottino nell'occasione), quindi lo trova al 5' con la punizione di Maurello che scavalca la barriera e si insacca nell'angolo alto. Piano piano il Doccia entra in partita e la gara torna più equilibrata: Regoli sulla fascia sinistra mette spesso in difficoltà il dirimpettaio Genova, come al 23' quando il suo diagonale sfiora l'angolo lungo. Ma il gol, meritato, del pareggio arriva al 27' grazie a un spettacolare destro di Mazzoni dal limite che si insacca nell'angolino in alto dove Guetta non può arrivare. Raggiunto il gol, il Doccia ha un altro calo di tensione e anche stavolta lo Scandicci colpisce immediatamente con un lancio per Ahmetaj (in posizione, peraltro, molto sospetta) che all'ingresso in area fa secco Bottino. Ci si attende un inizio di ripresa arrembante da parte dei padroni di casa che invece subiscono la maggior personalità dello Scandicci che chiude i conti al 48' ancora con una posizione di Maurello che supera una barriera morbida e beffa Bottino. Il Doccia accusa il colpo e rischia seriamente di affondare prima per un pallonetto di Gurioli (salvato sulla linea da Sternini), quindi con l'incornata su angolo di Davitti (sul quale è bravo Bottino), ma si salva e tira fuori la testa. Al 61' infatti La Saponara sembra trovare il varco giusto, ma Guetta è bravo di istinto a dirgli di no, quindi sull'angolo susseguente Mazzoni si gira in un fazzoletto ma, a portiere battuto, colpisce il montante. È un buon momento per il Doccia che però nel finale di gara serve la verve di Regoli e Mazzoni (usciti) perde forza in attacco. E così dopo un colpo di testa sbagliato da Cece, c'è tempo solo per lo slalom di Gurioli con il quale lo Scandicci sfiora il poker. Finisce così con il successo degli azzurri in una gara diretta molto bene da Frascaro (anche se pesa l'episodio del raddoppio ospite in probabile fuorigioco).
Andrea L'Abbate
RINASCITA DOCCIA (4-4-2): Bottino 6.5, Sternini 6, Lucchesi 5, Quercioli 6, Fanetti 6- (54' Pozzato ng), Bottai 6, Bastianini 5 (65' Pelagatti ng), Rinfroschi 5.5, Mazzoni 6.5 (70' Cece ng), Talanti 5, Regoli 6.5 (58' La Saponara ng). A disp.: Serravalli, Elia, Aglietti. All.: Nicola Massai.<br >SCANDICCI (4-4-2): Guetta 6, Genova 6- (65' Bartolini ng), Vitiello 6, Gurioli 6.5, Belli 6, Davitti 6.5, Posarelli 6 (56' Feola ng), Freschi 6.5, Maurello 7, Pelli 6, Ahmetaj 6.5 (72' Pertici ng). A disp.: Renieri. All.: Andrea Pratesi.<br >
ARBITRO: Frascaro di Firenze 7.<br >
RETI: 5' e 48' Maurello, 27' Mazzoni, 35' Ahmetaj.
Lo Scandicci vince con merito a Doccia e si rilancia verso le posizioni di vertice della classifica: è stata una gara combattuta e piena di occasioni da rete non sfruttate, che quindi poteva finire con qualsiasi altro risultato. Il Doccia di Massai ha mostrato segnali incoraggianti di crescita, ma paga ancora spesso momenti di scarsa attenzione e lucidità in frangenti decisivi del match. Gli azzurri di Pratesi, invece, si sono mostrati più pronti e determinati, pur non lasciando l'impressione di essere uno squadrone che possa ambire al massimo risultato. La gara inizia con i locali ancora nello spogliatoio e lo Scandicci punisce subito i rossoblu: prima sfiora il vantaggio al 2' con Pelli (bravo Bottino nell'occasione), quindi lo trova al 5' con la punizione di Maurello che scavalca la barriera e si insacca nell'angolo alto. Piano piano il Doccia entra in partita e la gara torna più equilibrata: Regoli sulla fascia sinistra mette spesso in difficoltà il dirimpettaio Genova, come al 23' quando il suo diagonale sfiora l'angolo lungo. Ma il gol, meritato, del pareggio arriva al 27' grazie a un spettacolare destro di Mazzoni dal limite che si insacca nell'angolino in alto dove Guetta non può arrivare. Raggiunto il gol, il Doccia ha un altro calo di tensione e anche stavolta lo Scandicci colpisce immediatamente con un lancio per Ahmetaj (in posizione, peraltro, molto sospetta) che all'ingresso in area fa secco Bottino. Ci si attende un inizio di ripresa arrembante da parte dei padroni di casa che invece subiscono la maggior personalità dello Scandicci che chiude i conti al 48' ancora con una posizione di Maurello che supera una barriera morbida e beffa Bottino. Il Doccia accusa il colpo e rischia seriamente di affondare prima per un pallonetto di Gurioli (salvato sulla linea da Sternini), quindi con l'incornata su angolo di Davitti (sul quale è bravo Bottino), ma si salva e tira fuori la testa. Al 61' infatti La Saponara sembra trovare il varco giusto, ma Guetta è bravo di istinto a dirgli di no, quindi sull'angolo susseguente Mazzoni si gira in un fazzoletto ma, a portiere battuto, colpisce il montante. È un buon momento per il Doccia che però nel finale di gara serve la verve di Regoli e Mazzoni (usciti) perde forza in attacco. E così dopo un colpo di testa sbagliato da Cece, c'è tempo solo per lo slalom di Gurioli con il quale lo Scandicci sfiora il poker. Finisce così con il successo degli azzurri in una gara diretta molto bene da Frascaro (anche se pesa l'episodio del raddoppio ospite in probabile fuorigioco).
Andrea L'Abbate